COMMERCIO
Anche qui il “Prezzo è fresco”
Si allarga a Scandicci l’iniziativa partita da Firenze dopo un accordo tra amministrazioni comunali, Mercafir, sindacati e associazioni di categoria dei commercianti ed organizzazioni dei consumatori per contrastare l’aumento dei prezzi alimentari e le speculazioni sull’euro. Nel paniere delle offerte anche i biglietti per il cinema.
"Firenze Prezzo Fresco" anche a Scandicci, Campi e Ca-lenzano. Si estende dunque l’iniziativa per contrastare il caro Euro promossa dal Comune capoluogo per la spesa a prezzi scontati, secondo panieri di prodotti da cambiare settimanalmente nei negozi aderenti.
I tre Comuni hanno sottoscritto l’accordo promosso dal Comune di Firenze in collaborazione con Mercafir, Confesercenti, Confcommercio, Cales Cisl Firenze, Cia, Upa Firenze, Adiconsum, Confconsumatori, Federconsumatori e Assindustria.
Nei negozi che aderiranno, che dovranno esporre il logo dell’iniziativa, ogni settimana sarà comunicato un paniere di prodotti in promozione e a prezzo fisso. Con la stessa iniziativa anche sconti del 30 percento nei cinema di Scandicci, dal lunedì al giovedì, per una promozione che si concluderà il 9 maggio.
Nel capoluogo toscano l’iniziativa "Firenze Prezzo Fresco" è già iniziata alla fine di gennaio: i commercianti che hanno sottoscritto la scheda di adesione all'iniziativa hanno avuto una vetrofania da applicare ben visibile all'ingresso dell'esercizio, una lavagnetta per informare i clienti sui prodotti in promozione, etichette da applicare sui prodotti in promozione esposti nel punto di vendita; settimanalmente la Mercafir segnala una serie di prodotti che vengono inseriti nella promozione e che manterranno un prezzo stabile per tutta la settimana. I negozianti aderenti a “Firenze Prezzo Fresco” sono tenuti, nella settimana di riferimento, a offrire in vendita i prodotti in promozione a un prezzo scontato non inferiore al 20% rispetto a quello praticato senza promozione; a indicare nell'apposita lavagnetta i prodotti in promozione con a fianco il prezzo di vendita originario e quello scontato e ad applicare sui prodotti in promozione le apposite etichette correttamente compilate. A metà marzo anche i Comuni di Scandicci, Campi Bisenzio e Calenzano hanno sottoscritto l’accordo, “un interesse che testimonia il successo ed il valore dell’iniziativa a tutela dei consumatori”, come ha sottolineato l’assessore allo Sviluppo economico di Firenze Francesco Colonna. Nell’ambito di “Firenze Prezzo Fresco” anche l'iniziativa legata al cinema, con lo sconto del 30% sul biglietto nelle sale cinematografiche aderenti all'Agis nei giorni dal lunedì al giovedì. In sostanza per accedere allo spettacolo in quei giorni si spendono dai 4 ai 5 euro.
Questo l'elenco dei cinema che hanno aderito all'operazione: Adriano Multisala, Alfieri Atelier, Castello, Cinema Teatro della Compagnia, Fiamma Multisala, Fiorella multisala, Multisala Firenze, Multisala Flora, Multisala Fulgor, Goldoni Atelier, Ideale, Manzoni, Marconi Multisala, Portico Multisala, Principe Multisala, Sala Esse, Variety Multisala, Multisala Grotta Sesto Fiorentino, Multisala Cabiria Scandicci, Aurora Scandicci. (Matteo Gucci)

EDILIZIA
Ex Sims, concessione per demolire
UIl Comune ha già fatto tutto quel che doveva fare per la riqualificazione dell’area ex Sims, adesso il testimone passa alla proprietà del complesso. L’amministrazione ha infatti firmato la concessione per la demolizione dello stabilimento abbandonato a due passi dal centro ottocentesco, in passato sede del farmaceutico Sims, poi deposito Ataf e contenitore di piccole imprese artigiane, attualmente rifugio di persone senza fissa dimora. La firma per l’autorizzazione ad abbattere conclude l’iter di competenza del Comune, che in passato aveva già approvato il piano di recupero dell’area, che prevede la ricostruzione di un centro residenziale al posto del vecchio capannone, degli annessi e delle tettoie costruite negli anni. L’abbattimento vero e proprio è invece a carico della proprietà.

Il progetto approvato dal Comune fissa per le nuove edificazioni di quell’area, da considerare come uno scampolo di città disegnato ex novo, l’utilizzo di materiali di particolare qualità come vetro, legno e rame. Oltre al terreno che ospita lo stabilimento, il piano di recupero interesserà anche il vecchio mulino sul fiume Greve, anch’esso inutilizzato, davanti al quale sarà realizzata una nuova piazza. All’interno in futuro vi potranno essere organizzate iniziative culturali o altre attività di rilievo pubblico, dal momento che un accordo siglato tra amministrazione e proprietà prevede che il restauro spetterà a quest’ultima, mentre la gestione per i primi venti anni sarà competenza del Comune.

GIUNTA
Martignoni nel cda ATAF
Maria Grazia Martignoni ha lasciato il posto da Assessore nella Giunta del Comune di Scandicci per entrare come Consigliera nel cda dell’Ataf. L’ufficializzazione delle dimissioni lo scorso lunedì 8 marzo, giorno in cui ha accettato la nomina, avvenuta venerdì 5 marzo, nel consiglio di amministrazione della società fiorentina per il trasporto pubblico. In quella occasione il Sindaco Giovanni Doddoli ha anche ridistribuito le deleghe fino ad allora di competenza di Maria Grazia Martignoni, tra gli Assessori della Giunta che resterà fino alla scadenza del mandato amministrativo a giugno: il personale va ad Alessandro Baglioni (Ds), la polizia municipale a Marcello Dugini (Ds), la mobilità a Claudio Raspollini (Margherita), il trasporto pubblico a Giuseppe Punturiero (Margherita), i rapporti con la conferenza dei dirigenti a Osvaldo Cavaciocchi (Comunisti italiani).
Il primo cittadino ha spiegato così la mancata sostituzione dell’Assessore uscente: “Siamo a tre mesi dalla scadenza del mio mandato e una nuova nomina sarebbe incomprensibile”. Maria Grazia Martignoni, iscritta ai Democratici di sinistra, 53 anni, di professione imprenditrice, è stata assessore a Scandicci dal 1997, quando il Sindaco Giovanni Doddoli la nominò al posto di Lucia Malavolti, andata a ricoprire un incarico di primario presso la Asl fiorentina.
La Martignoni fu poi confermata, nel 1999, nella seconda Giunta Doddoli, ricoprendo le deleghe per il personale, la polizia municipale, la mobilità ed il trasporto pubblico.

AREE PRODUTTIVE
Cordata empolese
per l’area
ex Prada
Ad una svolta il passaggio di proprietà dell’area ex Fonderia delle Cure. Dalle mani di Prada, che ha rinunciato a far sorgere lì un suo nuovo stabilimento, sta per passare in quelle di un gruppo di imprendotori guidato da Giacomo Corsi e Pino Vitale della catena The End.
Salpa Patrizio Bertelli (nella foto) ed arriva una cordata di imprenditori guidata da Giacomo Corsi. L’imprenditore della pelletteria -fratello di Fabrizio, presidente dell’Empoli calcio- ha al suo fianco Pino Vitale, pure lui imprenditore nel campo dell’abbigliamento –sua la catena The End- e pare siano arrivati in dirittura d’arrivo per rilevare da Prada l’area dell’ex Fonderia delle Cure acquistata dal marchio del lusso nel 1998 con il progetto di realizzare qui, proprio davanti a Gucci, un nuovo stabilimento ed un outlet. Progetto mai andato in porto per le intervenute difficoltà del gruppo e per il cambio di strategie aziendali ed investimenti.
Corsi e Vitale, che ai primi di marzo hanno incontrato il sindaco di Scandicci Giovanni Doddoli, avrebbero già sottoscritto con il patron di Prada, Patrizio Bertelli, un accordo preliminare che dovrebbe aprire la strada al definitivo passaggio di proprietà dell’area per una cifra che si presume possa attestarsi attorno ai sei milioni e mezzo di euro.
La vicenda Prada è stata recentemente ancora una volta discussa in Consiglio Comunale sia a seguito delle notizie di stampa che per un ordine del giorno presentato da tutti i gruppi del centro-sinistra. Il documento, approvato dalla maggioranza, ha confermato la destinazione produttiva dell’area. Ma, se al momento dell’approvazione del Piano strutturale, previsto per la fine di aprile, “non fossero emerse iniziative imprenditoriali mirate all’attuale destinazione” –si legge nell’ordine del giorno- “si renderebbe necessario prendere in considerazione un diverso mix funzionale che confermi comunque la prevalenza della vocazione produttiva e non incrementi il carico urbanistico”. Proprio su questo secondo passaggio il capogruppo di Rifondazione, Francesco Mencaraglia, ha basato la sua dichiarazione di voto contrario: “si dice di non voler cambiare ma che potrei cambiare. Si dice una cosa volendo significarne un’altra: avrei preferito si dicesse subito che certe destinazioni verranno modificate. Non sono per niente d’accordo con questo modo di procedere”.
Per l’opposizione di centro destra, Luigi Baldini (Udc) ha ribadito la sua contrarietà per come la vicenda è stata sin dall’inizio condotta. Le varianti che a suo tempo furono approvate dal Consiglio per consentire l’intervento di Prada, ha detto Baldini “non si sono rivelate per niente foriere di nuova occupazione ma sono state delle semplici operazioni immobiliari di vendita”. Un atto, quest’ultimo ordine del giorno approvato, con il quale, secondo Baldini, “la maggioranza cerca di attenuare le proprie responsabilità”. (Cl.Ar.)

PRADASTORY
Nel 1998 Prada Industrial S.p.A. acquista i terreni dell’area della ex Fonderia delle Cure ed avvia i rapporti con l'Amministrazione Comunale. Prada è fortemente interessata ad insediarsi nel cuore dei "saperi" della produzione pellettiera mondiale; l’amministrazione al recupero di un territorio importante, strategico ed a risanare un insediamento industriale dismesso. Il 18 giugno dello stesso anno il Consiglio Comunale approva la variante al Piano Regolatore relativa alle aree ad edificazione speciale per standard che apre la strada all'intervento di recupero e ristrutturazione per la ex Fonderia delle Cure.

Nel
1999 a quell'atto altri ne seguono. Il 28 aprile viene sottoscritto un protocollo d'intesa per la riqualificazione urbanistica dell'area. Il 5 ottobre dello stesso anno viene avviato il procedimento di formazione della variante urbanistica che viene adottata dal Comune dopo un anno, il 31 ottobre 2000, e confermata il 6 marzo del 2001 con la delibera di controdeduzioni delle osservazioni nel frattempo pervenute.

Nel
2001, il 7 maggio, Prada Industrial S.p.A. presenta il Piano di recupero e ristrutturazione urbanistica destinato alla riqualificazione dell'area della ex Fonderia delle Cure. Il piano riceve il parere favorevole della Commissione Edilizia Integrata e della Commissione Urbanistica. La delibera di approvazione del Piano viene esaminata dal Consiglio Comunale l'11 luglio ed approvata con il voto favorevole della maggioranza di centro sinistra, il consenso di Rifondazione Comunista, l'astensione di Forza Italia ed Alleanza Nazionale, il voto contrario del Udc.

ELEZIONI
CCN due mesi di stop
La legge che regola lo svolgimento delle campagne elettorali detta anche le norme per le attività di informazione e prevede la sospensione delle pubblicazioni curate dagli enti locali a partire dal trentesimo giorno che precede l’apertura dei seggi.

Per questi motivi Città Comune Notizie non uscirà nei mesi di maggio e giugno in corrispondenza delle elezioni amministrative ed europee che si svolgeranno il 12 e 13 giugno.

Città Comune Notizie tornerà nuovamente e regolarmente nelle vostre case con il numero di luglio.
Il nostro grazie a questa Amministrazione

Il primo numero di questo giornale è uscito nel luglio del 1997. Giovanni Doddoli era stato eletto sindaco di Scandicci due anni prima. Da quel giorno di anni ne sono trascorsi nove, ed il prossimo 12 giugno, siccome la legge per l’elezione dei sindaci non consente tre mandati consecutivi, Giovanni Doddoli lascerà il suo incarico. A lui in modo particolare esprimiamo tutta la nostra gratitudine per averci sempre concesso e garantito di poter lavorare in estrema autonomia professionale ed in piena libertà. Ma l’esperienza di questo giornale, a suo modo davvero originale rispetto alla tradizionale informazione istituzionale, non sarebbe stata possibile senza una uguale sensibilità dimostrata in questi anni da tutti gli assessori e dai consiglieri comunali, di maggiornaza e di opposizione, con i quali il rapporto è sempre stato di reciproco rispetto e stima.
A tutti i nostri sinceri ringraziamenti e l’augurio di buon futuro.