URBANISTICA
DOPO IL PIANO STRUTTURALE
IL REGOLAMENTO
Presentato in Consiglio Comunale il procedimento di avvio alla stesura del Regolamento urbanistico, che accelera anche l’iter per il nuovo centro cittadino; tra i contenuti anche un piano contro le barriere architettoniche



Il Vicesindaco Alessandro Baglioni

Al via il procedimento per la stesura del Regolamento urbanistico, lo strumento di pianificazione che segue il Piano strutturale e che ha valenza “operativa e gestionale”. Il Vicesindaco e assessore all’Urbanistica Alessandro Baglioni ha infatti presentato al Consiglio comunale la comunicazione sull’avvio del “procedimento per la formazione del Regolamento urbanistico”. L’obiettivo è quello di riuscire ad adottare l’atto entro la fine del 2005. L’adozione accelererà anche l’iter per il progetto del nuovo centro, dal momento che, come ha spiegato Baglioni al Consiglio comunale, con il regolamento sarà data “attribuzione di valenza operativa alle previsioni del Programma direttore per la realizzazione del nuovo centro della città, il cosiddetto ‘Progetto Rogers’, con specifica disciplina applicativa”. Il quadro previsionale che sarà previsto dallo strumento pianificatore non avrà validità illimitata, dal momento che il Regolamento urbanistico prevede la “definizione del quadro previsionale strategico per i 5 anni successivi all’approvazione del Regolamento Urbanistico. Le previsioni non attuate perdono infatti di efficacia trascorso il quinquennio”. Altri contenuti dello strumento saranno: l’individuazione “delle altre aree strategiche di trasformazione da mettere in attuazione, con eventuale relativo ‘prelievo’ dal Piano Strutturale dei dimensionamenti necessari, e relativa disciplina di dettaglio (al riguardo pensiamo di mettere a punto specifiche schede-progetto, una per ogni area di trasformazione)”; l’individuazione “di aree da riqualificare, nei tessuti residenziali o produttivi, nelle quali attuare interventi coordinati di recupero - anche per questi ambiti si pensa a delle schede-progetto - anche con modeste ricuciture e completamenti dell’edificato”;
la definizione “degli interventi infrastrutturali di cui è prevista l’attuazione, in particolare gli adeguamenti viabilistici, sia quelli strategici che quelli relativi alla soluzione di problematiche localizzate e la conseguente individuazione delle aree da assoggettare a vincoli espropriativi”; la messa a punto “della ‘Disciplina della distribuzione e localizzazione delle funzioni’, ai sensi della legge regionale 1 del 2005, con conseguente riallineamento dei contenuti della recente ‘Variante commercio’”; il “programma di intervento per l’abbattimento delle barriere architettoniche, contenente il censimento delle barriere presenti nell’ambito urbano e la determinazione degli interventi necessari dl loro superamento”; la “verifica di dettaglio della fattibilità idrogeologica di tutti gli interventi programmati (al riguardo tra l’altro occorre ottemperare a specifiche prescrizioni del Genio civile recepite dalla normativa del Piano strutturale)” e la valutazione degli “effetti ambientali delle trasformazioni, ai sensi delle norme regionali e comunitarie, per tutti gli interventi previsti dal Regolamento urbanistico”. In base alle leggi regionali 5 del 1995 e i del 2005, il Piano strutturale, come ha spiegato Baglioni, “rappresenta al tempo stesso la ‘carta costituzionale’ del territorio e lo ‘schema direttore’, non derogabile, con il quale il Comune, individuate le invarianti strutturali e le risorse ‘naturali’ ed ‘essenziali’, ha definito principi e strategie per la salvaguardia e lo sviluppo del proprio territorio, dettando indirizzi e prescrizioni per la pianificazione operativa e di dettaglio”, mentre il Regolamento urbanistico “è lo strumento gestionale – operativo che traduce in previsioni concrete i principi e gli obiettivi fissati dal Piano Strutturale e che disciplina nel dettaglio gli insediamenti esistenti sul territorio comunale”. [M.G.]


ECONOMIA
PRESENTATO IL PATTO
PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

L’ACCORDO FIRMATO TRA SINDACATI E ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA È STATO PRESENTATO IN SALA CONSILIARE
Sala Consiliare del Comune di Scandicci gremita nella mattinata dello scorso 23 marzo, per la presentazione del “Patto per lo sviluppo sostenibile, la coesione sociale, l’integrazione”, firmato da Cgil, Cisl e Uil e dalle associazioni di categoria Assindustria, Cna, Confartigianato della provincia di Firenze. All’incontro hanno partecipato il segretario regionale della Cisl Adriano Fratini, il segretario della Camera del Lavoro di Scandicci Le Signe Daniele Stolzi, il direttore di Assindustria Firenze Vincenzo Bonelli, il direttore della Cna provinciale Luigi Nenci, il vicepresidente della Provincia Andrea Barducci e i sindaci di Lastra a Signa Carlo Nannetti e di Scandicci Simone Gheri. Si è trattato dell’incontro conclusivo di presentazione dell’accordo, firmato da sindacati e associazioni di categoria lo scorso dicembre e in attesa di essere siglato anche dalle istituzioni. I partecipanti hanno colto l’occasione per riflettere sull’attuale situazione del lavoro e dei comparti manufatturieri, che così come in tutta Italia anche a Scandicci si trovano in una situazione di incertezza. Il primo cittadino di Scandicci Simone Gheri ha detto di apprezzare lo sforzo dei sindacati e degli imprenditori, ed ha invitato le due parti a fare pressione sul governo italiano per portare al centro dell’attenzione politica i temi dell’innovazione e dello sviluppo.


ECOINCENTIVI
IN DUE MESI FINITI
I CONTRIBUTI DI UN ANNO

MOLTE RICHIESTE PER LA TRASFORMAZIONE DELLE AUTO CON IMPIANTI A GPL E A METANO; TRA LE RAGIONI I BLOCCHI AI MEZZI INQUINANTI E L’AUMENTO DI BENZINA E GASOLIO
Non sono più disponibili a Scandicci gli ecoincentivi per l’acquisto di mezzi meno inquinanti e per la trasformazione delle auto a gpl o metano. In due mesi circa, infatti, sono terminati i fondi per i contributi messi a disposizione dalla Regione, ed erogati attraverso i Comuni; in pratica, nei primi mesi del 2005 sono stati erogati ben 140 mila euro, stanziati per quest’anno, ai quali vanno aggiunti 60 mila euro circa che erano avanzati dal 2004. Complessivamente i contributi richiesti all’ufficio Ambiente del Comune, per le diverse tipologie, sono stati 250. Le domande più frequenti sono state quelle per la trasformazione delle autovetture a gpl, seguite dalla richiesta di contributi per l’installazione di impianti a metano. Raffrontando i diversi dati con quelli dello scorso anno, emerge che in tutto il 2004 le richieste per le trasformazioni a gas dei veicoli erano state 51, mentre soltanto nei primi due mesi del 2005 sono state 226, 170 circa delle quali per auto catalizzate, mentre la parte restante per vetture immatricolate la prima volta prima del 1993, ovvero le cosiddette euro 0 che dal prossimo anno, se non trasformate a gas, non potranno muoversi in città in orario diurno sette giorni su sette. Rispetto al 2004, invece, è stata registrata una bassa richiesta di incentivi per ciclomotori o motocicli: nel 2004 erano state 336, mentre nei primi mesi del 2005 soltanto 42; la spiegazione sta nel fatto che quest’anno era necessaria la rottamazione di un vecchio mezzo a due ruote. Per quanto riguarda l’acquisto di vetture nuove bi-fuel, nei primi due mesi del 2005 sono stati erogati otto contributi, mentre nel 2004 erano stati dieci nel corso di tutto l’anno. Tra le ragioni del maggior ricorso agli ecoincentivi all’inizio di quest’anno vi sono i provvedimenti di divieto di circolazione per le auto più inquinanti, oltre al prezzo dei carburanti tradizionali in costante aumento.


FESTA DELLA LIBERAZIONE
ROY PACI e gli Aretuska al Palazzetto

Concerto di Roy Paci e degli Aretuska domenica 24 aprile al Palazzetto dello Sport di Scandicci, per il sessantesimo anniversario della Liberazione. Il trombettista, compositore e arrangiatore, suonerà assieme alla sua band dopo l’esibizione dei due gruppi spalla, selezionati dall’Informagiovani di Scandicci. Il concerto avrà inizio alle 20, con l’accesso al Palazzetto a partire dalle 19. Il prezzo del biglietto è di 10 euro, con promozioni particolari presso il punto box office dell’Informagiovani di Scandicci, in piazza Togliatti; i biglietti sono disponibili anche in tutti gli altri punti box office fiorentini o direttamente al Palazzetto dello Sport, in via Rialdoli, la sera del concerto. Per informazioni Scandicci Cultura allo 055.757348. Le altre iniziative per celebrare la Liberazione sono fissate per lunedì 25 aprile: alle 10 sotto al Palazzo Comunale ritrovo e partenza del corteo per le vie cittadine con l’accompagnamento della filarmonica Bellini e la deposizione di una corona alle lapidi di piazza Matteotti e per i Caduti di tutte le guerre nel Cimitero di Sant’Antonio; alle 16,30 nella sala Consiliare del Palazzo Comunale concerto della filarmonica Bellini; presso la sede Anpi in via Dei Rossi 26 alle 12,30 inaugura la mostra “Dall’Antifascismo alla Costituzione: percorso storico 1919- 1948”; alle 21 alla Casa del popolo di Vingone, con la presenza di Povia Zani, proiezione del filmato “La scelta”.




INFANZIA
Giornata di studio al RUSSELL-NEWTON
IL 30 APRILE “RICORDARE L’INFANZIA: FARE PER PENSARE E PENSARE PER FARE”

Giornata di studio sul tema “Ricordare l’infanzia: fare per pensare e pensare per fare” il 30 aprile a partire dalle ore 9 presso l’Auditorium dell’Istituto Russell Newton a Scandicci. Il tema della documentazione nei servizi educativi, comunali e non solo, “perché la società chiede alla scuola un proprio rendiconto pubblico sia sulle scelte effettuate che sulle azioni compiute”. Informazioni Comune di Scandicci servizi educativi 055.7591256


VACANZE
Anziani e ragazzi, al mare o ai monti
E’ IL MOMENTO DI DECIDERE COSA FARE QUEST’ESTATE; ISCRIZIONI ALL’AUSER E ALLA UISP

Mare, monti, terme nel programma delle vacanze estive per gli anziani di Scandicci. Vacanze d’argento 2005 rappresenta un’opportunità rivolta a tutte le persone pensionate ed autosufficienti che abbiano compiuto i 60 anni di età, che non svolgano attività lavorativa e residenti a Scandicci. Si tratta di soggiorni di 14 notti con trattamento di pensione completa in camera doppia con bagno in alberghi 2/3 stelle, viaggi andata e ritorno in pullman, accompagnatore o animatore, con assicurazione, e stabilimento balneare nelle località marine. Informazioni ed iscrizioni in aprile, presso la sede Auser di Via Vivaldi 55, interno galleria, telefono 055.755188.
Iscrizioni anche ai Centri collinari per i bambini delle elementari e Vacanze Scandicci per i ragazzi delle scuole medie presso la sede Uisp Scandicci in via IV Novembre a partire dall’11 maggio. Per informazioni Uisp, telefono 055.2591089.


CO.CO.CO.
CO.CO.CO.
UN ACCORDO TRA
COMUNE E SINDACATI PER LE COLLABORAZIONI

Ai lavoratori a progetto impiegati dal Comune vengono riconosciute le ferie, la malattia, la maternità e la formazione, grazie ad un’intesa con le organizzazioni sindacali



Per i lavoratori a progetto del Comune di Scandicci
nuove garanzie sindacali

Anche i collaboratori coordinati e continuativi, o lavoratori a progetto, impiegati dal Comune di Scandicci hanno diritto alle ferie, al riconoscimento della malattia, alla maternità, alla formazione. L’amministrazione comunale ha infatti firmato un protocollo d’intesa per la regolamentazione dei rapporti di collaborazione, con le organizzazioni sindacali Alai Cisl, Nidil Cgil, Fp Cgil, Uil e con le Rsu dell’ente, della durata di quattro anni. Il riconoscimento dei diritti per i cosiddetti lavoratori cococo era stato inserito dall’attuale sindaco Simone Gheri tra i punti del suo programma elettorale. I collaboratori coordinati e continuativi, o lavoratori a progetto, che lavorano con il Comune di Scandicci sono attualmente venti, e sono impiegati all’aggiornamento delle banche dati Ici, alla stesura del Regolamento urbanistico, ai servizi sociali, all’istituzione cultura, alla mobilità e alla protezione civile; nell’arco dell’anno il loro numero è destinato a salire, dal momento che ad esempio nel 2004 sono stati impiegati fino a 40 collaboratori, in diversi periodi. I punti salienti dell’accordo firmato tra Comune e Organizzazioni sindacali riguardano: il diritto alle ferie, ovvero su 12 mesi di collaborazione uno è di riposo; il riconoscimento della malattia, ovvero nell’eventualità che il lavoratore si ammali non perde la collaborazione;
nei casi di malattie prolungate il contratto viene sospeso per poi essere riavviato e prolungato; sarà stipulata anche una forma di assicurazione, per due terzi a carico dell’ente, per assicurare un rimborso giornaliero nei giorni di assenza per malattia; protezione della maternità, ovvero la collaborazione prosegue in caso di maternità, e viene sospesa per sei mesi e possibilmente prorogata; condizioni particolari e agevolate di lavoro vengono concordate per l’allattamento del bambino e per le sue malattie fino a 3 anni di età; le stesse garanzie riconosciute per la maternità valgono anche per le adozioni; altri casi di sospensione con possibilità di proroga della prestazione collaborativa riguardano infortuni, matrimonio e congedi familiari. Ai cococo vengono riconosciuti i diritti sindacali quali l’iscrizione al sindacato, il diritto di assemblea, l’elezione di uno o più rappresentanti, la partecipazione agli incontri dell’amministrazione con le organizzazioni sindacali per problemi che li riguardano e l’utilizzo della bacheca sindacale; il trattamento economico viene allineato agli altri lavoratori di pari professionalità e contratto individuale tipo; l’esperienza e la collaborazione svolta saranno valorizzate nel caso di proseguimento degli incarichi. I lavoratori a progetto saranno coinvolti nei programmi di formazione e aggiornamento dei dipendenti, mentre vedranno applicate nei loro confronti le misure di sicurezza per i lavoratori e nei luoghi di lavoro; un mese prima della scadenza del contratto i lavoratori e l’amministrazione si incontreranno per chiarire in anticipo il futuro della loro collaborazione. Tra i punti dell’intesa vi è anche l’impegno dell’amministrazione ad estendere i diritti e i principi dell’accordo anche alle sue società partecipate e alle imprese convenzionate. [M.G.]