Investimenti
Tre anni di opere,
non solo tramvie
Strade, cimiteri, giardini, scuole, centro per l’handicap, e dalla prossima primavera cantieri per la Scandicci-Firenze SMN -Tre anni di opere che per il Comune significano 57 miliardi di investimenti
La madre di tutte le opere sarà la tramvia. Assegnato il primo lotto per le opere civili: il sottopasso di Piazzale Vittorio Veneto a Firenze, l’allargamento del ponte sulla Greve di Viale Moro e l’area per la sistemazione del deposito a Scandicci, per questo territorio 12 miliardi di investimenti. Cantieri aperti, se non ci saranno intoppi, dal prossimo febbraio. E insieme alla infrastruttura il Comune vuole realizzare anche la stazione, affidandosi alla formula del project financing, all’intervento cioè di progettazione, realizzazione e gestione da parte di soggetti privati.
Lo stesso sistema, spiegano Sindaco e Vicesindaco, con il quale intervenire su cimiteri, impianto di compostaggio -luogo da individuare- e centro diurno per l’handicap che dovrebbe sorgere a Vingone. Ma l’elenco degli interventi è assai più lungo.
“Non il libro dei sogni”, sostiene Simone Gheri, “perché la legge ci obbliga a scrivere nel piano pluriennale delle opere solo quelle che si possono fare”. Piano che, dopo l’approvazione della Giunta, sarà sottoposto - in sede di discussione del bilancio di previsione- all’esame ed al voto del Consiglio Comunale. Da qui al 2003 investimenti per 57 miliardi di lire.
Ai quali, tiene a sottolineare il Sindaco, “ne vanno aggiunti quasi altri mille se si considerano anche quelli di Società Autostrade, Unicoop, Gucci, Prada ognuno impegnato con interventi di grande peso e qualità: la terza corsia, i Pratoni, il Cdr, il Castello dell’Acciaiolo, il nuovo stabilimento della prestigiosa casa di moda”.
Ma ecco, dalla lunga lista delle opere in programma, gli investimenti più corposi. In tre anni 5 miliardi per la manutenzione delle strade, 1 miliardo per Piazza Matteotti nel 2001 e 2 per Piazza Togliatti nel 2003.
Per il 2001 alla scuola Spinelli lavori per 600 milioni, nel 2002 alla Marconi vanno 3 miliardi, 2 miliardi invece per la Scuola di San Colombano. Sul Castello dell’Acciaolo ricadono, dal 2001 al 2003, 8 miliardi e 600 milioni. Di minore entità, ma di strategica importanza, altri interventi tutti in programma per il 2001: 870 milioni per giardini ; 600 milioni per il risanamento igienico collinare ed altri 450 milioni per l’ampliamento della rete acqua-gas nelle frazioni di Triozzi, Rinaldi; 500 milioni per la piastra di pattinaggio nell’area Turri. E 600 milioni di integrazione sui lavori alla Duca degli Abruzzi, per la nuova biblioteca, così da poter anticipare i lavori del secondo lotto e compiere il trasferimento dalla vecchia sede a struttura praticamente ultimata. (Cl.Ar.)

Urbanistica
Variante per via Bassa
La Giunta ha avviato le procedure per la variante urbanistica che renderà possibile la trasformazione della ex scuola di via Bassa in appartamenti per anziani e giovani coppie Sul progetto esiste dal 1998 una intesa tra Comune, Regione ed Ater

Appartamenti per giovani coppie e per anziani nello scheletro in cemento armato in via Bassa a Casellina, in quella che all’inizio doveva essere una scuola elementare. La decisione sulla nuova destinazione d’uso della struttura era già stata presa con un accordo firmato dal Comune di Scandicci, dalla Regione Toscana e dall’Ater il primo dicembre del 1998.
Adesso la Giunta ha approvato una delibera per dare avvio alla variante al Piano regolatore, che poi dovrà essere votata dal Consiglio Comunale. In via Bassa l’Amministrazione è proprietaria di un’area di circa 16 mila metri quadri, sulla quale dieci anni fa fu realizzata la struttura in cemento quale primo intervento per la costruzione di un edificio scolastico progettato dall’Ufficio Tecnico nel 1988.
I piani in materia di pubblica istruzione del Comune poi cambiarono, e la scuola non fu mai portata a termine.
Il protocollo d’intesa firmato due anni fa prevede la realizzazione in quell’area di 45 appartamenti su 4200 metri quadri di superficie utile – con un investimento dell’Ater di 10 miliardi di lire – che saranno destinati a giovani coppie e ad anziani.
All’assegnazione degli alloggi, se con i requisiti in regola, potranno accedere anche le coppie di fatto che si iscriveranno al Registro delle Unioni Civili del Comune di Scandicci. L’accordo prevede anche una riqualificazione complessiva del lotto urbanistico del quale fa parte la struttura.
L’amministrazione sta adesso valutando se il grande salone a piano terreno dell’edificio in costruzione, inizialmente destinato ad ospitarvi la palestra scolastica, può adesso essere utile ad attività del quartiere di Casellina – ad esempio per ospitarvi le iniziative del mondo associativo – oppure se anche quegli ambienti possono essere utilizzati per la realizzazione di altri appartamenti. (M.G.)

Cultura
Contributi alle Associazioni
Per archeologia, musica e cinema i finanziamenti più consistenti

28 milioni di lire per sei associazioni culturali. Questo quanto ha stanziato l’Amministrazione Comunale a seguito di domande di concessione di contributi. 10 milioni di lire sono andati al Gruppo archeologico scandiccese per la realizzazioni di due pubblicazioni, per attività di ricognizione sul territorio, per l’acquisto di libri per la biblioteca e di materiale di restauro. Per gli Amici della Badia di Settimo invece il contributo è stato di 7 milioni che sono serviti per organizzare e realizzare la prima parte di una stagione di concerti di musica classica e corale che si sono tenuti tra novembre e dicembre nella Chiesa dell’Abbazia, di recente restaurata, e che riprenderanno nel 2001. Alla Badia di Settimo è andato anche un altro milione e 900 mila lire per il restauro del suo organo a canne del diciottesimo secolo. Agli Amici del Cabiria, che nel 2000 hanno promosso anche con la diffusione di un proprio notiziario l’attività cinematografica e hanno collaborato con il Comune per un ciclo di proiezioni per le scuole e per la programmazione estiva de “Le notti di Cabiria”, andranno 7 milioni di lire.Al Gruppo fotografico Il Prisma, che quest’anno ha compiuto il ventesimo anniversario, di milioni ne toccheranno invece 3, finalizzati alla pubblicazione di un libro, ad un corso di fotografia per principianti e a varie iniziative e mostre in occasione della festa della donna, della Fiera di Scandicci, di un concorso nazionale per diapositive e del Festival nazionale del diaporama. Per l’organizzazione di una mostra di cartoline d’epoca sulla Piana di Settimo l’associazione L’Invetriata riceverà un contributo di 700 mila lire, mentre di 300 mila lire è il contributo da parte al Centro Studi di Archeosofia per la realizzazione di un ciclo di conferenze sull’espressione dell’arte e della cultura medievale. (M.G.)