Una piazza al centro, la chiesa, il municipio, il mercato, il reticolo di strade dove è facile incontrarsi, dove si lavora, si vive, si trascorre il tempo libero. Dove si usa meno la macchina e più il mezzo pubblico. O ci si muove a piedi e in bicicletta. Questa la pianificazione urbana sostenibile e l’idea di città che stanno nella mente e nei progetti di Richard Rogers, l’architetto anglo-fiorentino, presidente di una task force per la rinascita delle città voluta dal premier britannico Tony Blair, scelto dal Comune di Scandicci per disegnare e progettare il nuovo centro cittadino. E, insieme all’urbanista Giancarlo Paba, coordinatore del Piano Strutturale, per dare un nuovo e più definito disegno ad una città da completare. Filosofie ed idee esposte durante una “conversazione metropolitana” che si è svolta, davanti ad una attenta e numerosa platea di cittadini, studenti, amministratori ed addetti ai lavori, al Teatro Studio. E durante la quale, con una breve comunicazione, Annick Magnier, docente di sociologia urbana, ha disegnato Scandicci come “città promiscua”.
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Pag. 2/3 BlockNotes: Scandicci ha la sua università - I parchi e i fiumi: un sistema per il verde
Pag. 7 Dal Consiglio & dalla città: Un’area ecologica per la differenziata - TAXI: metropolitani ma senza Firenze