Farmacie per ora SpA pubblica
Il Sindaco annuncia: "Subito ai privati il 49% e una politica di investimenti e rilancio del servizio. E una opzione se decideremo di vendere un altro 30%". Questa la decisione di Scandicci dopo un vertice della maggioranza. Ora la partita passa al Consiglio Comunale
Prima, 18 febbraio, un vertice della maggioranza di centro sinistra , convocato espressamente per fornire un indirizzo al Sindaco ed alla Giunta sulla politica di privatizzazione delle farmacie comunali. Poi, il giorno dopo, in una conferenza stampa, l'annuncio degli esiti. “La proposta che sottoporremo al Consiglio Comunale” -ha detto il Sindaco Giovanni Doddoli- “sarà quella di costituire la SpA e vendere subito ai privati il 49% delle azioni”. Le otto farmacie comunali -19 miliardi di fatturato annuo, utili previsti per il 2001 di 4 miliardi- così resteranno per ora di proprietà pubblica. Per ora, comunque, visto che il Sindaco ha delineato un percorso in due tempi. “Pensiamo ad un contratto con i futuri partner privati -ha detto- che consenta, qualora noi decidessimo in un momento successivo di vendere altre azioni, di avere una opzione sull'acquisto di questo ulteriore pacchetto”. In sostanza una clausola che include nel contratto quella che in gergo finanziario è chiamata “stock option”. Ma non solo, perché Doddoli guarda anche ad un possibile coinvolgimento di altri soggetti pubblici, quei comuni dell'area fiorentina che magari hanno poche farmacie, non riescono a varare una spa ma che potrebbero entrare a far parte di quella di Scandicci acquistandone alcune azioni -un 3 o 4%- dal valore economico e finanziario magari simbolico ma politicamente di grande significato. Una indicazione che, fra le righe, potrebbe essere anche letta come un accenno di elegante polemica con chi, nell'area metropolitana fiorentina, non riesce ad esprimere politiche di privatizzazione dei servizi pubblici o della innovazione molto coerenti. Una scelta, quella annunciata da Scandicci, che Doddoli e Alessandro Baglioni -assessore alle partecipazioni- hanno comunque definita “non ideologica, ben ponderata, e molto impegnativa”. “Non intendiamo né dismettere un servizio”, hanno infatti sostenuto, “né vendere al miglior offerente i gioielli di famiglia: anzi pensiamo che così facendo li rilanceremo e quindi li rivaluteremo”. Così, nella logica del Sindaco e della Giunta, pubblico e privato davvero partner per una gestione ed una strategia aziendale che veda i due soggetti entrambi impegnati al massimo degli sforzi nel fare la loro parte, senza nessuna clamorosa subalternità dell'uno rispetto all'altro. “Sul sistema delle farmacie investiremo, sia in locali, arredi, tecnologie che professionalità.
Stringeremo nuovi accordi con i sindacati, ne aumenteremo il loro valore e grazie alla gestione manageriale, possibile con la presenza delle competenze private, gli utili saranno più alti”. La strategia di Scandicci è quindi chiara: non tirarsi indietro rispetto alla sfida che le gestioni moderne dei servizi pubblici impongono: anzi dare il massimo per essere anche soggetti autorevoli e fornire perciò anche al partner privato più garanzie che non quelle di un pubblico che si ritaglia un ruolo defilato e di retroguardia.
L'indirizzo di Scandicci, coerente ad un ordine del giorno presentato a suo tempo da Rifondazione Comunista e votato all'unanimità dal Consiglio Comunale, dovrà ora essere trasformato in un atto deliberativo, sottoposto -forse già nel mese di febbraio- al giudizio dell'assemblea. Una volta approvato verrà costituita la spa tra Comune ed un soggetto istituzionale -banca o altro- e successivamente bandita una gara per la ricerca del soggetto privato acquirente il 49% del pacchetto azionario.Una procedura precisa, stabilita per legge e che potrebbe esaurirsi entro il 2001. (Cl.Ar.)


Procedure
Per l’edilizia intesa metropolitana
34 Comuni dell'area metropolitana Firenze-Prato-Pistoia
siglano un accordo per la semplificazione

In un incontro tenutosi al Comune di Scandicci (18 gennaio) i rappresentati di 34 Amministrazioni Comunali dell'area metropolitana Firenze-Prato-Pistoia hanno sottoscritto un Protocolo di intesa per il coordinamento delle procedure edilizie. Il documento, composto di 5 articoli, stabilisce l'impegno dei Comuni a coordinare i relativi uffici edilizia per attuare uno scambio costante di esperienze ed informazioni, così da rendere il più possibili omogenee le normative ed i servizi offerti al cittadino e semplificate le procedure amministrative. Per il raggiungimento di questo obiettivo verrà istituito un gruppo tecnico di lavoro che potrà avvalersi anche della collaborazione di altre istituzioni, istituti di ricerca, soggetti pubblici e privati di provata competenza e professionalità. Al Protocollo di intesa potranno aderire tutti gli altri Comuni toscani che ne condividano l'obiettivo. I Comuni firmatari del Protocollo sono quelli di: Bagno a Ripoli, Barberino del Mugello, Barberino Val d'Elsa, Borgo San Lorenzo, Calenzano, Campi Bisenzio, Carmignano, Empoli, Fiesole, Figline Valdarno, FIRENZE, Greve, Impruneta, Incisa Valdarno, Lastra a Signa, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Montevarchi, Pelago, PISTOIA, Pontassieve, PRATO, Quarrata, Reggello, Rignano, Rufina, San Casciano Val di Pesa, Scandicci, Scarperia, Sesto Fiorentino, Signa, San Piero a Sieve, Tavarnelle Val di Pesa e Vaglia. (Cl.Ar.)

Bibblioteca 1
Studiare di notte in compagnia
Da febbraio è aperto un nuovo spazio per gli studenti universitari. Tre sere la settimana -dalle ore 20 alle 24- la Scuola di musica di piazza Cioppi mette a disposizione delle aule dove sarà possibile studiare e preparare gli esami. Una piccola risposta alla cronica mancanza di spazi di studio nelle università fiorentine che da seguito alla richiesta avanzata da un nutrito gruppo di universitari dopo la positiva esperienza, la scorsa estate, dell'apertura notturna della biblioteca. Trenta i posti a disposizione, un servizio reso possibile dall'accordo dell'Istituzione Servizi Culturali con l'associazione giovanile Pensiero Tascabile, che ne garantirà l'accesso a tutti gli interessati. E che nel prossimo mese si estenderà, in chiave di area metropolitana, quando la biblioteca dell'Isolotto aprirà due sere la settimana ed il sabato pomeriggio, in maniera tale da offrire, nel raggio di due chilometri, luoghi per studiare insieme, aperti sei giorni su sette.

Tramvia

Finalmente
i Cantieri
Prima a Firenze, poi a Scandicci: partono i lavori della prima linea della tramvia
Questa volta puntuali.
Dopo che la scorsa estate la prima gara era andata deserta, e che il secondo tentativo aveva decretato l'assegnazione dell'appalto alla Coestra, sono finalmente partiti i lavori per la linea di tramvia Firenze SMN-Scandicci. Prima la recinzione delle aree interessate, poi da febbraio l'apertura dei cantieri veri e propri. Si tratta delle opere civili, stralciate dal primo bando, preliminari alla successiva posa dei binari: il sottopasso in Piazza Vittorio Veneto, la sistemazione del deposito di Scandicci e l'allargamento del ponte sulla Greve nel viale Aldo Moro.Si parte dall' intervento di Piazza Vittorio Veneto, la realizzazione di un tratto di strada sotto il livello attuale, alternativo quindi a Viale Rosselli, che permetterà la pedonalizzazione del piazzale nella parte delle Cascine. Poi spariranno i parcheggi davanti agli alberghi.
Dai primi giorni di luglio il cantiere occuperà anche due corsie del Piazzale Vittorio Veneto e due del Ponte alla Vittoria. Sarà questo, per i collegamenti stradali, il momento di maggior disagio che durerà -se i tempi non slitteranno- fino a tutto il mese di ottobre. I lavori del sottopasso chiuderanno definitivamente nel dicembre 2001 ed i cantieri, dopo gli ultimi ritocchi, nel marzo 2002.
Parallelamente, nel 2001, si terranno anche i lavori nel territorio di Scandicci. Tra la metà e la fine di febbraio cantierizzazione di Viale Moro per l'allargamento della carreggiata del ponte sulla Greve. A seguire toccherà all'area per il deposito a Villa Costanza. Entro la metà del 2001 sarà inoltre assegnata la seconda gara -il bando uscirà a febbraio- per tutti gli altri lavori, dal materiale rotabile al nuovo ponte sull'Arno.
Questa seconda tranche di lavori dovrebbe iniziare tra la fine di quest'anno e l'inizio del 2002. Nel 2005, questa la previsione, la prima linea di tramvia dovrebbe entrare in funzione. L'opera, 7 chilometri e mezzo per 15 fermate, avrà un costo complessivo previsto in 242 miliardi di cui 143 di contributo statale, 64 di finanziamento delle Ferrovie dello Stato ed il rimanente di investimento dei comuni di Firenze e Scandicci. (Cl.Ar.)
Nella Foto: Viale Aldo Moro: Particolare della prima linea tramviaria Firenze-Scandicci

Infanzia

Nidi
e Materne, si potenzia il servizio
A Badia a Settimo ed alla Dino Campana nuovi posti per rispondere alle esigenze delle famiglie
Un nuovo asilo nido già in funzione a Badia a Settimo, nell’edificio che ospitava la scuola elementare, e un altro in via Allende che aprirà con il prossimo anno scolastico, in un appartamento accanto alla scuola Dino Campana. Sono le risposte dell’Amministrazione Comunale alle quattrocento nascite che si sono registrate in media negli ultimi anni a Scandicci, e soprattutto alle esigenze dei nuovi nuclei familiari. Nella struttura di Badia a Settimo, che si chiama “Tre civette sul comò”, di mattina vengono adesso accolti venti ospiti tra i 12 e i 36 mesi, mentre di pomeriggio quaranta persone tra adulti e bambini sono coinvolte nelle attività proposte con la formula “Piccoli e grandi insieme”.
All’inizio del prossimo anno scolastico andrà nell’ex elementare di Badia a Settimo anche una sezione di materna, per i bambini dell’asilo privato gestito fino a quest’anno dalle religiose, che chiuderà i battenti all’inizio della prossima estate. Nella struttura di via Allende, invece, che sarà battezzata “tutto tondo”, dall’anno scolastico 2001-02 al mattino, ovvero dalle 8,30 alle 13, quaranta bambini saranno seguiti e accuditi da quattro educatrici, mentre al pomeriggio, dalle 16 alle 19, attività miste per dieci ospiti tra i 18 e i 36 mesi e per altrettanti adulti. Per la gestione di tutte e due le strutture il Comune si avvale della collaborazione della cooperativa “La Borsa di Mary Poppins”. (M.G.)

Bibblioteca 2
Libernauta, i lettori diventano critici
Un concorso letterario "sui generis": ad essere premiati non saranno quelli che i libri li scrivono ma chi li legge: in particolare i giovanissimi lettori in età compresa tra 14 e 20 anni. Dopo aver letto uno dei libri segnalati da un comitato di 5 esperti di letteratura giovanile -tra cui Paola Zannoner e Fulvio Panzeri che negli anni '80 con Pier Vittorio Tondelli rivoluzionò il panorama italiano dei nuovi autori- i lettori dovranno sintetizzare -in dieci righe- uno slogan in grado di rappresentare il proprio giudizio. I premi -viaggi, pc, cd, abbigliamento, etc.- andranno ai "critici" più creativi. Agli altri la consolazione di un libro. Il concorso terminerà a fine aprile. Libernauta è nato a seguito di un'inchiesta svolta lo scorso anno nelle scuole superiori di Scandicci. Il risultato deprimente: per la maggioranza la lettura è una fatica, solo un obbligo scolastico, a volte una punizione. L'aspettativa nei confronti degli insegnanti, considerati una delle causa di tale disaffezione, e dei bibliotecari è, comunque, ancora alta. Molti giovani richiedono consigli di lettura (autori intriganti, testi corti e piacevoli, storie emozionanti,protagonisti con i quali identificarsi), l'introduzione nelle scuole di libri meno paludati("basta" con i soliti Manzoni e Dante), l'apertura nelle biblioteche di sezioni per giovani. LiberNauta, un viaggiatore con in tasca dei libri, un lettore in grado di viaggiare con la fantasia, tra breve sarà anche un sito web dove compariranno i giudizi dei lettori, i consigli di esperti, le riflessioni degli adulti, i racconti e i disegni dei creativi. Per gli interessati è in distribuzione gratuita in biblioteca la pubblicazione che contiene i risultati dell'inchiesta con le provocatorie espressioni degli studenti intervistati e un disegno inedito di Sergio Staino.

Informazioni dettagliate sul concorso
alla Biblioteca Martini e alle pagine web
www.scandiccicultura.org/biblioteca/eventi.htm