Per Piazza Matteotti,
cambia
la viabilità

Dalle colline e da Vingone verso Le Bagnese obbligo di svolta verso via Makarenko. Da Casellina per Vingone e le colline consigliata via San Bartolo in Tuto.

Aapre finalmente il cantiere per il recupero della storica piazza Matteotti. E con i lavori saranno introdotte alcune sostanziali modifiche alla viabilità cittadina.

Dalle colline e Vingone verso Le Bagnese
All’altezza di Piazza Cioppi entra in vigore l’obbligo di svolta a destra verso via Makarenko per poi immettersi in via Dante e proseguire verso Le Bagnese e Firenze.
Dalle colline e Vingone verso Casellina
Tre le alternative proposte a chi percorre via Roma: deviare su via Botticelli, via delle Cascine e come ultima possibilità girare in Piazza Cioppi per andare ad imboccare via San Bartolo in Tuto.

Da Casellina verso Vingone e le colline
A chi proviene da via Donizetti è consigliato di svoltare a destra all’altezza del Comune per prendere via Pantin e da qui imboccare via San Bartolo in Tuto per andare a ricollegarsi a via Roma seguendo le diverse possibilità.

Da Casellina verso San Giusto/Le Bagnese
Per chi proviene da via Donizetti è consigliato di proseguire sino alla rotonda del Comune per poi imboccare viale Moro in direzione Firenze. Si possono raggiungere San Giusto e Le Bagnese seguendo le indicazioni stradali e quelle per l’Ospedale di Torregalli. Senza variazioni di viabilità le direttrici Bagnese-Vingone-Colline e Bagnese-Casellina con le due possibili alternative: via del Molin Nuovo e via dei Rossi.

Ataf
Il percorso della linea n° 27 rimane invariato per entrambe le direzioni. Il percorso della linea 15 subirà invece una deviazione verso piazza Cioppi.

Project financing
Per i cimiteri corsa a due
Il gruppo guidato dal Consorzio Etruria e quello con capofila Baldassini & Tognozzi si contendono il progetto di finanza sui cimiteri. Tra tre mesi l’assegnazione
E’partita la corsa per l’assegnazione del project financing per i cimiteri di Scandicci. A competere, come stabilito dalla commissione giudicatrice, saranno il gruppo guidato dal Consorzio Etruria e formato da Humanitas, Atim, Coop Dolfi e l’ associazione temporanea di impresa formata da Baldassini & Tognozzi e Pancani.
Il progetto riguarda i lavori di ampliamento degli otto cimiteri comunali e la loro gestione per i prossimi 29 anni, tanto durerà la convenzione tra il Comune e la società che si aggiudicherà l’intervento. La nuova gestione dovrà soprattutto risolvere l’annoso problema di mancanza di spazi per le sepolture. Per il cimitero principale, quello di Sant’Antonio, saranno costruiti 2464 loculi in più, 1160 ossarini e 144 nuovi posti a terra. Oltre ad una cappella mortuaria, servizi, locali per il personale ed un ufficio per le relazioni con il pubblico. A San Colombano i loculi in più saranno 400, altrettanti gli ossarini, poi 40 sepolcreti e 448 nuovi posti a terra. Ampliamento anche per il cimitero di San Martino alla Palma, con 90 loculi, 112 ossarini e 4 sepolcreti.
Sul fronte delle tariffe si registreranno degli aumenti al momento non definibili.
La scelta tra i due partecipanti al project financing e l’assegnazione dell’intervento saranno effettuate tra circa tre mesi.

Trasporto pubblico
Dal Personalbus al Bus
Dopo poco più di due anni –il servizio era stato inaugurato nel maggio del 2000- l’amministrazione comunale ha deciso di sospendere il personalbus. Questa decisione è stata presa da parte dell’Amminsitrazione Comunale dopo una attenta valutazione sul suo funzionamento. Il servizio infatti, dice l’assessore alla mobilita Maria Grazia Martignoni, “non è stato del tutto soddisfacente rispetto alle attese ed in rapporto ai costi che il Comune si è trovato a sostenere”. Cioè quei 140 mila euro che ora saranno recuperati e destinati ad una futura piccola rivoluzione del trasporto pubblico interno alla città. Sono infatti allo studio una serie di modifiche alle linee di collegamento tra i vari quartieri, sia per quanto riguarda i percorsi che le frrequenze. riorganizzando i percorsi e le frequenze. “Il nostro obiettivo”, spiega l’assessore Martignoni, “è quello di una organizzazione del servizio di bus che permetta di muoversi meglio all’interno di Scandicci e raggiungere con più facilità luoghi importanti come il Comune, l’ospedale di Torregalli ed il centro cittadino”.
Con questa impostazione il Comune mira ad un servizio di trasporto pubblico, compreso quello scolastico che resterà invariato nella sua attuale organizzaizone, più efficiente e con risorse razionalizzate per raggiungere il miglior rapporto possibile tra investimenti e risultati.

Avviso ai lettori
Costretti a rinunciare
alla spedizione postale
La Presidenza del Consiglio, con il Decreto 294/2002, ha deciso di restringere il campo di coloro che, come fissato dalla legge 662/1996, potevano inviare la posta usufruendo di tariffe ridotte. Tra le agevolazioni era prevista anche quella per i giornali degli enti pubblici, come Città Comune Notizie. Fino allo scorso mese potevamo inviare il giornale per posta, a ciascuna famiglia di Scandicci, pagando una tariffa di 0,062 euro a copia. Tariffa che ora, per effetto del decreto, è diventata di 0,311 euro a copia. Cioè è aumentata di cinque volte, e per noi insostenibile. Nostro malgrado siamo quindi costretti a cambiare sistema.
Da questo mese Citta Comune Notizie sarà consegnato non più per posta ed a tutti ma a mano da una agenzia privata. Il giornale quindi non arriverà più come prima a tutti. Saranno penalizzate soprattutto la parte collinare e la zona più periferica di Scandicci. In queste zone cercheremo di attenuare il disagio consegnando pacchetti del giornale a negozi, bar, circoli e luoghi pubblici ai quali chiederemo di sostenerci nella distribuzione.

Ci scusiamo per gli eventuali disguidi e vi invitiamo a segnalarci se il giornale non dovesse esservi consegnanto con regolarità. Vi ringraziamo per la gentile collaborazione.

Il centro e la tranvia
La stazione di Rogers è un'onda
L’architetto anglofiorentino ha presentato i primi disegni architettonici del nuovo centro cittadino.
Domina la stazione per la tranvia, attorno alla quale nascerà anche una nuova piazza civica





Avvolgente, lucente, morbida e tecnologica.
Compatta e compatibile, come la sua idea di città. Appare così la stazione della tranvia che l’architetto Richard Rogers, incaricato di disegnare il centro cittadino, ha schizzato sulla carta e presentato alla Giunta. Un altro passaggio verso la definizione più complessiva e completa del progetto urbanistico ed architettonico di questa porzione centrale e strategica di Scandicci che va dal ponte sulla Greve di Viale Moro al parcheggio scambiatore di Villa Costanza che Rogers, con una sua definizione originaria ed emblematica, ha da sempre definito “l’aeroporto di Scandicci”. A Villa Costanza si arriva dall’ Autostrada del Sole, si parcheggia, si scende e si sale sulla tranvia. Per Firenze. Ma la sosta a Scandicci sarà d’obbligo. Un tuffo nella contemporaneità, nel centro e nella stazione di Rogers appunto. Un tetto che scende sinuoso, un onda che forma una galleria. E sotto i negozi, i caffè, una edicola, una libreria, un fioraio, tutto ciò che rende vivo ed animato un luogo dal quale si passa, si resta, ci si ferma piacevolmente. Intorno la nuova piazza civica, a gradini, come fosse un anfiteatro, il luogo dell’incontro e della vita sociale all’aperto. Il centro del centro. Un futuro non lontano ora che tutti gli intoppi che hanno bloccato in parte l’avvio della realizzazione della tranvia sono superati. Quella che sembrava un’audace scommessa diventa quindi una realtà a portata di mano.
“Approveremo il piano Rogers entro quest’anno”, dice l’assessore all’urbanistica Simone Gheri. Prima dell’estate ci sarà un nuovo passaggio politico. Intanto alla commissione urbansitica, a dicembre, l’architetto Ernesto Bartolini dello studio Rogers ha già illustrato questa ulteriore fase di avanzamento del lavoro progettuale. E nel 2004, insieme a quelli del secondo lotto della linea tranviaria che sono stati assegnati al gruppo Breda-Consorzio Etruria, potrebbero davvero partire i primi cantieri del nuovo centro. Nel 2007, questa la data prevista per l’inaugurazione della tratta Scandicci-Santa Maria Novella, la città potrà così iniziare così a mostrare i primi tratti del suo nuovo volto. (Claudio Armini)

Cantieri 1
Tocca al bocciodromo
Dopo non poche complicazioni sono stati assegnati i lavori per la ristrutturazione del bocciodromo comunale, la struttura sportiva di via di Scandicci Alto. Ad aggiudicarsi la gara d’appalto è stata l’impresa Giglio di Catania che ha avuto la meglio su una trentina di ditte partecipanti grazie ad una offerta del 15% di ribasso sulla base d’asta di 514.560 euro. Prima di questa aggiudicazione l’iter aveva subito diverse battute d’arresto per una serie di complicazioni legate alla fase della progettazione ed alla bonifica dell’amianto presente nella struttura originaria. L’avvio dei lavori è previsto a breve. Nel frattempo la squadra bocciofila scandiccese, una società che si fregia di un importante blasone sportivo, è ospitata per gli allenamenti negli impianti del Neto a Sesto Fiorentino.

Cantieri 2
Palazzo Comunale,
lavori
in corso
Dopo la realizzazione dei nuovi spazi per la polizia municipale, l’archivio e la tipografia sono partiti i lavori previsti dall’ultimo stralcio del progetto di ristrutturazione del Palazzo Comunale. L’intervento riguarda quella parte di edificio compresa tra l’ufficio tributi e l’ingresso alla Sala Consiliare che si affacciano sulla piazza sopraelevata dove verrano creati nuovi spazi di lavoro. A questi interventi seguirà la realizzazione del nuovo ingresso al palazzo che verrà aperto su via Pantin, anticipato da una piazza pedonale, una fontana con giochi di luce ed archi multicolore. Questa operazione comporterà anche la ristrutturazione degli spazi dell’ufficio relazioni con il pubblico e dell’ufficio protocollo attualmente al piano terreno. Una volta terminati questi lavori sarà messa mano alla realizzazione degli impianti di climatizzazione interna ed al rifacimento degli infissi. In ultimo toccherà alla Sala del Consiglio Comunale dove è previsto di ricavare una serie di spazi da destinare alla attività dei gruppi consiliari. Quest’ultimo intervento, che si pone anche l’obiettivo di meglio valorizzare la bella vetrata del Farulli, non intaccherà comunque la polivalente funzionalità che da sempre ha caratterizzato la Sala del Consiglio: lo spazio infatti non è usato solo per le sedute dell’assemblea comunale ma anche per ospitare concerti, convegni ed incontri di rilievo.