POLIZIA MUNICIPALE
Meno vittime,
più incidenti,
più controlli
Questo quanto emerge dal bilancio dell’attività del Corpo nel 2003
Gli incidenti salgono dai 326 del 2002 ai 353 del 2003. Ma se dal confronto tra i due anni rimane stabile il numero delle persone gravemente ferite e ricoverate con prognosi riservata (6), nel 2003 è più che dimezzato (da 7 a 3) il numero delle vittime della strada. Strada sulla quale i 45 agenti in forza alla Polizia Municipale sono intervenuti anche e soprattutto per aumentare la sicurezza.
Reprimendo quindi le infrazioni (13.449 contravvenzioni, una in meno che nel 2002), soprattutto quelle legate alla velocità (708 contravvenzioni con autovelox nel 2003 rispetto alle 340 dellanno precedente).
Ed uscendo sempre più spesso in pattuglia, come avvenuto per il secondo anno consecutivo anche nelle notti destate con lintroduzione, da giugno ad ottobre, di uno specifico turno di servizio.
Per compiti di controllo, certamente: ma soprattutto per prevenire e dissuadere, stando in giro e sulle strade, quei comportamenti che, infrangendo le regole, possono essere causa di pericolo per chi li agisce e per chi ne può essere incolpevolmente coinvolto. Infine un ultimo dato, quello sulle rimozioni di veicoli che è incrementato, passando dai 314 del 2002 ai 411 del 2003. Sono questi alcune dei passaggi più rilevanti del bilancio dellattività svolta nel 2003 dal corpo di Polizia Municipale del Comune di Scandicci.
Lobiettivo, anche per il 2004, come sostenuto dal comando dei Vigili, è di migliorare ulteriormente la qualità del servizio e di aumentare il livello di sicurezza delle strade comunali con interventi strutturali sulla viabilità.
In questa direzione vanno anche i diversi progetti di rotonde, alcune in corso di definitiva realizzazione dopo un periodo di sperimentazione, in alcuni punti particolarmente stressati dallintensità del traffico, come via Donizetti e via Pisana. Fermo restando, come tiene a ricordare lassessore alla polizia municipale Maria Grazia Martignoni, che la prima garanzia di sicurezza sta nel comportamento corretto, nella prudenza e nellattenzione che ognuno di noi deve sempre più porre quando si mette alla guida di un qualsiasi mezzo.

PIANO SCOLASTICO
Le ultime modifiche
La Giunta ha nuovamente riordinato le cinque unità amministrative

DIl Piano scolastico di Scandicci, deliberato a dicembre dalla Giunta comunale, ed al quale è stato dedicato lo scorso numero di questo giornale, ha subito ulteriori aggiustamenti. La stessa Giunta, infatti, nella sua prima riunione di gennaio 2004 ha deciso alcune modifiche relative alla suddivisione dei plessi nei vari circoli didattici. Soprattutto le scuole della zona collinare, l’elementare di San Vincenzo e la materna di Marciola, sono state ricondotte nel circolo con la XXV Aprile e la Gianni Rodari. E la scuola per l’infanzia di Rinaldi resterà con la Gugliemo Marconi.



Dopo queste modifiche il quadro definitivo delle cinque unità amministrative si definisce nel modo seguente.
PRIMO CIRCOLO (918 alunni)
Media Rodari; elementari XXV Aprile e San Vincenzo; materne di Vingone e Marciola
SECONDO CIRCOLO (581 alunni)
Elementare Marconi (trasferiti per ristrutturazione alla Fermi e alla Anna Frank) e Media Fermi.
TERZO CIRCOLO (651 alunni)
Media Spinelli; elementare Pertini; materna Le Bagnese e San Giusto.
QUARTO CIRCOLO (899 alunni)
Elementari Campana e Gabbrielli; materne Campana, Gabbrielli e Molin Nuovo).
QUINTO CIRCOLO (925 alunni)
Elementari Pettini e Frank; materne Largo Spontini, San Colombano e Rinaldi.


DISABILI
Russell Newton senza barriere
Grazie ad un progetto della Provincia di Firenze la scuola di Scandicci diventa un modello pilota in Italia per l’accessibilità da parte dei disa
Lo scorso 12 gennaio sono stati inaugurati all’Istituto superiore Russell-Newton di Scandicci gli interventi realizzati dalla Provincia nell’ambito del Progetto Pilota “Scuola senza Barriere”.
Si tratta di una serie di dispositivi, supporti e accorgimenti tecnici che permettono, a tutti quanti sono soggetti a forme temporanee o permanenti di disabilità, di utilizzare spazi e servizi della scuola autonomamente e in condizioni di assoluta sicurezza. In dettaglio sono stati realizzati percorsi guida, che consentono a chi ha problemi visivi, auditivi e cognitivi di orientarsi nella scuola e di essere preavvertito di eventuali ostacoli; un nuovo sistema informativo e di segnaletica verticale con mappe tattili e pannelli dotati di testi in braille e di sorgenti luminose ad alta intensità che si attivano automaticamente all’avvicinarsi dell’utente; dispositivi automatici di apertura degli accessi; nuovi sistemi di videocitofonia, di allarme e di segnalazione delle vie di fuga, specifici per non vedenti, ipovedenti e non udenti.
Questo progetto - coordinatore l’architetto Roberto Di Giulio con il suo gruppo di collaboratori composto da Francesca Nuti, Alessandro Pretini e Beatrice Turillazzi - permette a Scandicci di rappresentare un’esperienza pilota a livello nazionale per la sperimentazione di tecniche e dispositivi per la completa accessibilità degli edifici scolastici da parte di persone disabili. L’obiettivo è un salto di qualità sulla problematica delle barriere architettoniche attraverso l’introduzione di soluzioni innovative che, a costi accettabili, possano rendere fruibili da tutti gli spazi ed i servizi scolastici.
L’intervento, il cui costo complessivo è stato di circa sessantamila euro, ha riguardato le aree di uso più frequente da parte di studenti e visitatori: l’atrio principale, le aule di ricevimento, la biblioteca, l’auditorium e la palestra. “E’ questa la miglior dimostrazione - come ha sostenuto l’Assessore all’Edilizia della Provincia Alberto di Cintio - che è possibile raggiungere risultati molto buoni a costi accettabili”.

RAPPORTO IMMIGRAZIONE 2003
Vento dell’Est
Con le regolarizzazioni e l’emersione aumentano le presenze dei cittadini non comunitari, soprattutto albanesi e romeni. Più le donne degli uomini. Il 20% è di minori. Casellina e Scandicci centro i quartieri più abitati.
Più che raddoppiati in sei anni: dai 651 del 1997 ai 1484 del 2003.
E dallultimo Rap- porto realizzato dallUfficio immigrati risulta ancor più evidente che siamo di fronte allincremento più sensibile degli ultimi anni: 230 unità in più rispetto al dicembre del 2002.
Il numero acquista ancora più significato se consideriamo che nel giugno 2003, durante la verifica semestrale, si era verificata addirittura una flessione rispetto al 2002 dovuta alle cancellazioni di residenze in base al censimento del 2001. Durante lanno 2003 però si è svolta lemersione, la regolarizzazione entrata in vigore con la legge 189\2002, ed in particolare la concessione dei permessi di soggiorno a tutti quei cittadini stranieri che dimostravano di avere un rapporto di lavoro.



Conseguentemente si è resa possibile la richiesta di residenza, per cui la maggioranza dei nuovi residenti quindi sono cittadini stranieri che dichiarano la propria dimora ufficialmente in Italia per la prima volta e non hanno operato cambi di residenza da altri comuni limitrofi. Per quanto riguarda l analisi percentuale delle comunità presenti sono in calo quelle storiche, egiziana e marocchina. Aumenta quella albanese. Ma per la seconda volta assistiamo ad un altro sorpasso: dopo quello di quattro anni fa della comunità albanese su quella marocchina, che da tempo manteneva il primato, questanno anche i cittadini romeni, che aumentano rispetto allanno passato di oltre il 100%, oltrepassano i residenti marocchini.
Incremento lieve ma costante anche dei cittadini cinesi e peruviani. Infine si affacciano per la prima volta nei grafici delle residenze anche i cittadini ucraini, moldavi e polacchi, in stragrande maggioranza donne, attive soprattutto nel campo della collaborazione domestica e assistenza anziani.
La presenza femminile si impone nettamente rispetto allanno passato. La causa probabilmente rientra nellaumento delle richieste di collaboratrici familiari, ad opera delle famiglie locali. Lo scenario conferma una presenza più massiccia dellest europeo, che almeno sino ad ora si è affermato con il lavoro di donne colf e badanti. Una tipologia di immigrazione, già sperimentata da donne dello Sri Lanka e Filippine, che, essendo più datata, con il ricongiungimento familiare si è stabilizzata.
Sempre abbastanza alto il numero di minorenni, il 20% rispetto alla totalità degli stranieri, ma comunque privo di sostanziali modifiche rispetto agli altri anni. Costante la presenza dei cittadini stranieri nei diversi quartieri.
Casellina e Scandicci Centro si contendono il primato delle presenze come tutti gli anni. Ma si tratta anche dei quartieri più popolati in totale. In definitiva possiamo dire che si tratta di un quadro piuttosto tranquillo, che non evidenzia concentrazioni di specifiche nazionalità in determinate zone del territorio comunale. Al contrario leterogeneità della disposizione abitativa dei cittadini stranieri evidenzia una certa predisposizione allaccoglienza nel Comune di Scandicci. (CL.AR.)

Dalla Fini-Bossi alle elezioni
per il Consiglio
Poi il lavoro di consulenza e sostegno insieme all’avvio di tanti progetti per rispondere a bisogni particolari

L’Ufficio immigrati del Comune di Scandicci, gestito dall’Arci e condotto con capacità e competenze professionali da Roberto Menichetti, ha concluso con il 2003 il sesto anno di attività. Che è stato sì l’anno delle elezioni del Consiglio provinciale degli stranieri, per le quali il servizio ha fornito sostegno organizzativo ed informativo. Ma che, soprattutto, è stato l’anno dell’entrata in vigore della legge 189\02, meglio conosciuta come legge Bossi – Fini, che ha comportato una notevole mole di lavoro.
La concessione dei permessi di soggiorno da parte della Prefettura ha infatti impegnato gran parte dell’attività dell’ufficio grazie anche ad un accordo di collaborazione tra la Prefettura e gli uffici periferici per garantire, ad ogni cittadino straniero, di poter ottenere informazioni sullo stato della propria pratica tramite l’Ufficio immigrati o Urp più vicino al luogo di dimora. Il risultato è stato che rispetto alle 1200 frequenze del 2001, ed alle circa 1880 del 2002, nel 2003 sono state registrate più di 2200 consulenze.
Molti gli italiani utenti dell’ufficio a richiedere informazioni per la permanenza di amici e conoscenti (leggi vicini di casa), dipendenti, futuri o probabili dipendenti (in particolare colf e badanti) nonché fidanzati e fidanzate a rivelare una comunicazione attiva tra autoctoni e non che, pur non essendo estesissima, è comunque sufficientemente funzionale da mantenere un canale di comunicazione spesso auspicato dalle Amministrazioni locali. Le richieste più numerose hanno riguardato proprio i rapporti con la pubblica amministrazione (anagrafe, richiesta contributi, sanità), seguite da ricerca di lavoro, scuola, casa, ricerca di badanti e collaboratrici domestiche.
Il ricongiungimento familiare rimane uno degli argomenti preferiti in quanto riguarda la possibilità di riunire la propria famiglia sotto lo stesso tetto; la tutela dei minori uno dei temi più delicati che interessa soprattutto minori albanesi e romeni in stato di abbandono. Infine le richieste di informazioni legate al campo della ricerca, in salita per l’incremento sia di cattedre universitarie che studiano fenomeni legati all’immigrazione che dell’attività di istituti come Indra e Ires Toscana che conduce un osservatorio sull’immigrazione nell’area socio sanitaria Firenze nord-ovest.
Oltre alle consulenze l’Ufficio immigrati ha avviato e seguito anche alcuni progetti. Il progetto di interpretariato e traduzione a disposizione degli operatori dei Comuni della zona socio sanitaria Firenze nord ovest.
Il progetto Dentro lo specchio, consistente nel disporre di un appartamento per ospitalità a donne straniere e non con gravi problemi alloggiativi. Il progetto Zeppelin che prevede di mettere insieme donne straniere provenienti da famiglie monoreddito o con problemi economici gravi ed impossibilitate a lavorare a causa della presenza di bambini piccoli. L’obiettivo era quello di creare una situazione di mutuo aiuto per accrescere le possibilità di indipendenza per ciascuna donna coinvolta. (CL.AR)