Il Comune ha meno soldi, gli amministratori scelgono di fare un Bilancio che privilegi scuole, servizi all’infanzia e servizi sociali, a scapito della manutenzione ordinaria delle opere. Asili migliori, dunque, ma qualche buca in più sulle strade e sui marciapiedi. Per ora è necessario accontentarsi di questo compromesso, con la consapevolezza che grazie ai sacrifici di un’intera comunità i conti comunali sono in ordine. “Dai prossimi anni”, ci dice il Vicesindaco Alessandro Baglioni, “riusciremo anche a trovare le risorse necessarie a mantenere al meglio gli spazi pubblici, grazie agli oneri derivanti dagli investimenti sul territorio”. L’accusa principale al governo è quella di tagliare indiscriminatamente i fondi agli enti locali. Pag. 4/5

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