REPORT 2005
GLI IMMIGRATI SONO
IL 4,1% DELLA POPOLAZIONE

Lo scorso anno il numero di stranieri residenti a Scandicci è salito a 2073, contro i 1849 del 2004; la nazionalità più numerosa resta quella albanese con 506 residenti, seguita da quella rumena con 320.





Dopo il sensibile aumento numerico che, per effetto della sanatoria del 2002, fece balzare da 1254 (nel 2002) a 1849
nel 2004) il numero dei residenti stranieri, nel 2005 si è tornati ad un incremento standard, cioè ad una crescita di poco più di 200 residenti rispetto al 2004.
Tanto è bastato, però, per arrivare a quota 2073, che significa il 4,1% (3,7% nel 2004) della popolazione residente totale. La cifra include anche i cosiddetti neocomunitari (44 presenze), perché, pur essendo cittadini di stati entrati a far parte dell’Ue, non godono ancora pienamente della libera circolazione lavorativa, per cui rientrano in una regolamentazione speciale che, sotto certi aspetti, li accomuna ai non comunitari.
Le nazionalità presenti a Scandicci sono 79. La più numerosa è ancora quella albanese, con 506 residenti (+56 rispetto al 2004), seguita a quota 320 (+64) dalla romena. Impercettibile (+15) l’aumento dei residenti marocchini che salgono a 168. I peruviani (100) superano i cinesi (89). Stabile con 89 presenze (+7) la comunità egiziana. Separati da poche unità di differenza filippini (68), slavi (60), cingalesi (52), indiani (43), ucraini (40). Chiudono la graduatoria delle presenze, con 5 unità ciascuno, Honduras, Messico, Repubblica di Corea e Togo. L’incremento sensibile delle due comunità maggiormente rappresentate – l’albanese e la romena - è stato determinato in massima parte dai ricongiungimenti familiari. Il 79% dei residenti stranieri è costituito da maggiorenni; tra gli adulti in perfetto equilibrio
50%) la presenza di maschi e femmine. La minoranza di single è rappresentata da uomini marocchini ma soprattutto da donne dell’est europeo, in particolare ucraine. “E per quanto riguarda le donne”, sostiene Roberto Menichetti, responsabile dell’Ufficio Immigrati e relatore del Report 2005 sugli stranieri a Scandicci, “la presenza di single è dovuta a casi di separazione e divorzi che costringono all’esperienza emigratoria, in quanto le basse possibilità di impiego femminile al paese di origine rendono impossibile anche la sopravvivenza personale e dei figli”. E’ sensibile l’incremento del numero di stranieri nati in Italia: fenomeno che conferma il consolidarsi di una seconda generazione che segnerà in modo significativo il tessuto sociale del nostro paese, e che per la prima volta fa parlare a livello nazionale - e dopo anni di crescita zero - di incremento demografico. Su 410 nascite registrate allo Stato Civile del Comune di Scandicci, 41 riguardano bambini stranieri (10%).
La distribuzione sui quartieri rimane abbastanza eterogenea, senza concentrazioni di riguardo e con variazioni che dipendono dall’offerta abitativa del quartiere in questione. Persiste la supremazia di Scandicci centro (28%) che rimane un luogo ambito e consolida la superiorità numerica rispetto a Casellina (24%). L’aumento di 50 unità all’anno degli studenti stranieri che frequentano le scuole di Scandicci si conferma come una linea costante degli ultimi due anni; ciò che colpisce nell’elenco dei ragazzi stranieri di quest’anno è il numero delle nazionalità presenti: mentre nel 2003\2004 si contavano 29 nazionalità, nell’anno scolastico in corso se ne contano 43. La percentuale di studenti stranieri all’istituto superiore Russel Newton è di circa 3% sul totale. Una media che si abbassa rispetto a quelle degli altri ordini scolastici, e comunque in linea con il dato nazionale: per le difficoltà economiche le famiglie infatti faticano a mantenere i propri figli nel percorso scolastico, e molti nuclei preferiscono un percorso professionale, con l’obiettivo vedere i figli arrivare alla fine del periodo scolastico con una marcia in più per l’inserimento nel mondo del lavoro. [Cl.Ar.]

SEGGI ELETTORALI
A SAN VINCENZO A TORRI UNA NUOVA SEZIONE
PRESSO LA SCUOLA ELEMENTARE ENRICO TOTI DI SAN VINCENZO A TORRI DALLE PROSSIME ELEZIONI SARÀ APERTA ANCHE LA SEZIONE 48

La Prima sottocommissione circondariale elettorale di Firenze ha dato parere positivo alla richiesta dell’assessore agli Affari generali e presidente della Commissione elettorale comunale di Scandicci Agostina Mancini, per una nuova sezione elettorale a San Vincenzo a Torri. Dalle prossime elezioni sarà dunque aperta anche la sezione elettorale numero 48, nella stessa sede, la scuola elementare Enrico Toti, che già ospita la sezione numero 45, nella quale finora ha votato l’intera cittadinanza della frazione collinare. Alle prossime tornate elettorali, a causa dell’aumento della popolazione dovuto ai nuovi insediamenti abitativi in quella località, si sarebbero verificati sovraffollamenti alle urne. In previsione di questo all’inizio di dicembre scorso era stata presentata richiesta per l’istituzione della nuova sezione elettorale, che è stata accolta con deliberazione della Prima sottocommissione circondariale. L’ufficio elettorale di Scandicci sta preparando l’elenco dei cittadini che voteranno nella nuova sezione; gli interessati riceveranno a casa la comunicazione con un adesivo da applicare sulla tessera elettorale. Per il resto gli elettori non avranno altri cambiamenti, dovendosi recare nella solita sede di quella già presente.

LEVA CIVICA
TIROCINI E PROGETTO TUTOR, LE NOVITÀ
CONVENZIONI CON IL COLLEGIO DEGLI AGROTECNICI
E CON LA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE

PPer ampliare l’offerta delle opportunità in ambito di esperienze formative e di crescita personale il Comune di Scandicci ha realizzato una convenzione con il Collegio professionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati delle province di Firenze e Prato, per lo svolgimento del praticantato professionale. In pratica giovani con qualifica professionale o laurea potranno svolgere il loro tirocinio, previsto per l’ammissione all’esame di stato ai fini dell’iscrizione al Collegio, presso il servizio parchi e qualità della vita urbana e servizio ambiente del Comune di Scandicci. All’interno di tali servizi i tirocinanti potranno affiancare gli esperti dei settori all’interno del Parco di Poggio Valicaia per occuparsi dell’oliveta, di apicultura e della manutenzione del parco e del bosco, oltre a poter seguire progetti di educazione ambientale e di sorveglianza.
Nell’ambito del Progetto Tutor resta valida la convenzione con l’Università degli Studi di Firenze, ed il Corso di Laurea in Scienze della Formazione: è possibile svolgere il tirocinio previsto da alcuni corsi, all’interno dei servizi socio educativi del Comune. In questo caso le esperienze potranno essere svolte all’interno di un progetto che coinvolge le scuole, i servizi socio educativi, le associazioni del territorio, i centri estivi per ragazzi. Il periodo previsto è di 300 ore.
Iscrizioni sempre aperte per la Leva Civica di Scandicci, l’ esperienza di volontariato particolarmente rivolta ai minori propone di dedicare un po’ del proprio tempo libero per fare qualcosa di importante con gli altri. A chi partecipa viene offerto un corso di formazione accreditato ed anche questo servizio può servire per conoscere da vicino il mondo istituzionale ed accumulare un po’ di crediti per chi studia. Per semplificare le procedure è anche possibile collegarsi al sito del Comune www.comune.scandicci.fi.it e sulla bacheca visitare lo spazio dedicato a LEVA CIVICA: sarà possibile scaricare la scheda di iscrizione da inviare all’indirizzo uffserviziocivile@comune.scandicci.fi.it o via fax allo 055.7591432, o da portare alla stanza 48 Ufficio Servizio Civile, presso il quale sono disponibili tutte le informazioni su questi tirocini. [G.A.C.]


MUSICA
OGNI DOMENICA I “CONCERTI
DELLA CITTÀ DI SCANDICCI”
FINO AD APRILE LA STAGIONE DI CLASSICA DEL VITO FRAZZI, TUTTE LE DOMENICHE ALLE 11 NELLA SALA CONSILIARE DEL COMUNE




Fino al prossimo 9 aprile la trentacinquesima edizione de “I concerti della Città di Scandicci”, iniziati lo scorso 22 gennaio e in programma tutte le domeniche alle 11 nella Sala Consiliare del Comune. Ad organizzare la stagione di classica sono il Centro dell’arte Vito Frazzi, il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, ScandicciCultura, il Centro promozione musica e il Comune di Scandicci. Questi gli appuntamenti da febbraio: il 5 “Passi nella lingua pianistica contemporanea”, con musicisti contemporanei che eseguiranno le loro opere raccolte nella pubblicazione edita dalla casa editrice Il Chiostro, a cura di Giuseppe Fricelli. Il 12 febbraio concerto della pianista Gaia Federica Caporiccio che eseguirà brani di BachBusoni, Chopin, Beethoven, Brahms; il 19 concerto per chitarra di Silvia Tosi, che eseguirà i repertori di Kaspar Mert, Bach, Tarrega, Sor, Mozart.
Il 26 febbraio concerto per Quartetto d’archi; violino Beatrice Scaldini e Marina Raimondi, viola Chiara Scopelliti, violoncello Viola Mattioni. Domenica 5 marzo, concerto della pianista Tessa Marik. Il 12 marzo il concerto di NewDaCaPo quartetto, violino Mirko Carroli e Camilla Neri, viola Giovanni Porazzini, violoncello Niccolò Degl’Innocenti. Il 19 marzo il Quintetto d’archi Risonanza, eseguirà musiche di Vivaldi, Mascagni, Salieri, Elgar, Piazzolla. Il 26 concerto per quartetto d’archi; violino, violetta mesoraka, Giulia Lazzerini, viola Gioele Sindona, violoncello, Vera Cammelli; il 2 aprile concerto per pianoforte di Katia Borrella. Domenica 9 aprile “Giovani e giovanissimi alla ribalta”, concerto per giovanissimi esecutori provenienti da varie scuole musicali italiane.

DIVERSAMENTE ABILI
AL PALAZZETTO LE FINALI NAZIONALI
DEL MINIBASKET
NEL FINE SETTIMANA 1-2 APRILE LA “FINAL FOUR” DELLA DISCIPLINA SPORTIVA

Si terrà nei giorni di sabato 1 e domenica 2 aprile al Palazzetto dello Sport di Scandicci la “Final four” del campionato nazionale Minibasket in carrozzina. La candidatura di Scandicci ad ospitare questa importante manifestazione era stata avanzata dalla sezione Diversamenteabili della Robur, e in seguito approvata dal Cip, il Comitato paraolimpico italiano. La manifestazione sportiva è organizzata da WheelChair sport Firenze, dalla Robur di Scandicci, dal Cip e dal Coni, con il patrocinio del Comune di Scandicci. Le finali nazionali di Minibasket in carrozzina si svolgeranno a partire dalla serata del sabato per proseguire tutta la domenica.

TEATRO STUDIO
FINO AL 13 APRILE OMAGGIO A BECKETT
Al Padule previsti interventi per oltre 7 milioni e 400 mila euro; Il Piano attuativo Pa4 avrà fin da subito anche la certificazione Emas per l’efficienza ambientale



Paolo Graziosi in "Primo amore"


Le celebrazioni italiane per i cento anni dalla nascita di Samuel Beckett (Dublino, 13 aprile 1906) si sono aperte il 13 gennaio al Teatro Studio di Scandicci con la prima nazionale del “Trittico beckettiano (“Atto senza parole 1” – “Non io” – “L’ultimo nastro di Krapp”)” con la regia di Giancarlo Cauteruccio. Il progetto BECKETTCENTOANNI, organizzato da Scandicci Cultura e compagnia Krypton, con il patrocinio delle Università di Bari, Bologna, Firenze, sino proprio al 13 aprile, propone un vero e proprio festival con spettacoli stranieri, un convegno, incontri e una rassegna dei suoi film e opere tv.
Proprio il 13 aprile al Teatro Studio, che già nel 1996 diede vita a un progetto internazionale dedicato al Nobel irlandese (scomparso il 22 dicembre 1989), si terrà la serata “Buon compleanno Samuel Beckett” a cura di Franco Quadri, con Franca Valeri, Patrizia Zappa Mulas, Danilo Negrelli, Enzo Moscato, Cauteruccio e tanti altri. Si
tenuto invece lo scorso 21 gennaio il convegno
Il Novecento di Samuel Beckett” presieduto da Siro Ferrone con studiosi provenienti da otto università italiane, e dal 16 al 26 gennaio la rassegna “La belva dello sguardo: Beckett in video e film” a cura di Luca Scarlini, in collaborazione con Riccione TTV. Gli appuntamenti da febbraio ad aprile sono i seguenti: il 5 febbraio i Motus presentano la video performance “A play, that again” liberamente ispirata a “All strange away” del drammaturgo irlandese; l’11 febbraio l’incontro con Giulia Lazzarini “I miei giorni felici con Beckett e Strehler”, il 13 alle 18 l’incontro con Carlo Cecchi “Io e Samuel Beckett”; venerdì 17 e sabato 18 febbraio la compagnia “La parole aux Mains” di Parigi presenta “En attendant Godot en langue des signes”, una produzione Adami, Arcadi, Hauptstadtkulturfonds Berlin, Fonds Darstellende Künste, diretta da Rolf Kasteleiner con Bachir Saïfi, Olivier Schetrit, Gil Grillo, Christophe Dufour, Hrysto.
Martedì 21 “Il mio vecchio amico Krapp”, incontro con Glauco Mauri. Mercoledì 22 e giovedì 23 in prima nazionale lo Shigeyama Kyogen Group di Kyoto presenta “Teatro 1” con Doji Shigeyama e Akira Shigeyama e “Atto senza parole 1” con Doji Shigeyama, diretti da Jonah Salz, una produzione Noho theater Groupe, Mihoproject. A marzo, venerdì 3, l’omaggio a Beckett di Virgilio Sieni danza “Un respiro”. Giovedì 9 e venerdì 10 il Teatrino Giullare di Bologna presenta “Finale di partita” nell’allestimento “da scacchiera per pedine e due giocatori”. Domenica 12 marzo “Qual è la parola”, la poesia di Samuel Beckett in un’esecuzione scenica prodotta da Giardini pensili di Gabriele Frasca e Roberto Paci Dalò, con Caroline Michel, Patrizia Valduga, Gabriele Frasca. Martedì 14 l’incontro con Giancarlo Cauteruccio “Una trilogia del fallimento”.
Dal 14 al 18, al teatro Cantiere Florida in via Pisana a Firenze, la fondazione Pontedera teatro con Aspettando Godot, diretto da Roberto Bacci con Luisa Pasello, Silvia Pasello, Savino Paparella e Tazio Torrini. Sabato 18 Egumteatro di Siena con “La felicità alla portata di tutti”, immagini, musica e parole dedicate a Samuel Beckett di Annalisa Bianco e Virginio Liberti. Ad aprile, sabato 1 e domenica 2, in prima nazionale i Gogmagog con “Quella volta – Teatro II” nella traduzione di Fruttero & Lucentini e Floriana Bossi, con Carlo Salvador, Tommaso Taddei, voce di Bobo Rondelli, diretto da Tommaso Taddei. Sabato 8 l’omaggio a Beckett di e con Enzo Moscato “Dizionario dell’assurdo”; l’11 e il 12 il Teatro Stabile di Firenze con “Primo amore” diretto e interpretato da Paolo Graziosi. Giovedì 13 aprile alle 21,15 “Buon compleanno Samuel Beckett”, serata collage ideata da Franco Quadri “nel giorno della nascita dell’artista cento anni fa, con 13 attori in cerca di definizione”.
Tutti gli spettacoli, tranne Aspettando Godot della fondazione Pontedera dal 14 al 18 marzo al Florida, si terranno al Teatro Studio alle 21,15 (eccetto Carlo Cecchi il 13 febbraio alle 18). Informazioni e prenotazioni allo 055.757348. [M.G.]