MATERNA
OK ALLA BIOEDILIZIA PER LA TURRI
Dalla Giunta l’approvazione al progetto per la scuola d’infanzia sperimentale Turri: sarà un edifi cio pensato per il contenimento dei costi energetici e per la salubrità degli ambienti; assieme alla scuola anche un centro giochi; per l’intervento stanziati 2.650.000 euro

E’ stato approvato il progetto esecutivo per il nuovo complesso che accoglierà la scuola materna comunale sperimentale Turri, oltre ad uno spazio adibito a ludoteca. La struttura sarà un’opera basata sui principi della bioarchitettura, che prevede provvedimenti per l’ottimizzazione dell’energia, l’utilizzo di materiali ecologicamente sostenibili e non tossici, come le vernici al silicio e colle naturali che garantiscono una maggior salubrità dell’ambiente. Il progetto preliminare è stato elaborato dell’architetto Sasso, presidente dell’Associazione di bioarchitettura italiana, mentre quello esecutivo è stato completato dall’Uffi cio progetti del Comune di Scandicci. L’edificio sarà caratterizzato da un ingresso comune che si affaccia sul giardino posteriore attraverso una grande vetrata; da qui si accederà alle due ali: quella che ospiterà il nido e quella destinata alla scuola dell’infanzia e allo spazio giochi. Secondo il progetto, la facciata sarà realizzata in laterizio con ampie vetrate. “Per l’interno – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Marcello Dugini – è stato scelto il legno per la leggerezza, la rapidità di montaggio e la capacità di coibentazione di questo materiale. L’Amministrazione ha inteso realizzare quest’opera orientandosi al risparmio energetico, perseguibile soprattutto attraverso l’utilizzo di elementi rinnovabili”. La struttura avrà una certifi cazione energetica di classe B, con consumi compresi tra i 30 e i 50 Kw/mq annui, rispetto ai 230 Kw/mq annui consumati in un normale edifi cio scolastico. Nel sottosuolo saranno alloggiati gli impianti e delle cisterne per il recupero di acqua piovana ad uso sanitario. Nel nido le aule saranno organizzate attorno ad uno spazio centrale in corrispondenza di un grande lucernario che garantirà luce e calore in inverno, mentre in estate sarà schermato con una protezione.
E’ inoltre prevista la costruzione di una cucina che servirà anche la scuola materna. Saranno ospitati complessivamente 28 bambini: 14 di un anno e 14 di 2 anni. La scuola dell’infanzia si articolerà su due piani, attorno ad una grande scala circolare dotata di scivolo e ospiterà 2 sezioni miste di bambini dai 3 ai 5 anni. Il centro giochi è stato progettato seguendo anche le indicazioni fornite dai bambini nel corso di un seminario tenuto all’attuale scuola Turri dal titolo “La scuola che vorrei”: il risultato sarà un percorso ludico differenziato da colori e giochi diversi. Ogni ambiente è stato studiato per stimolare la creatività e l’interattività dei bambini: anche i servizi saranno particolarmente colorati e caratterizzati da giochi d’acqua. “Quest’opera permetterà di spostare la scuola dell’infanzia comunale nella nuova struttura che diventerà servizio sperimentale di continuità per bambini da 1 a 6 anni, un’offerta educativa integrata con un percorso teatrale già attivata nelle scuole Makarenko e di Vingone – spiega l’assessore alla Pubblica istruzione Mercedes Tamburin - una volta ultimati i lavori, nell’attuale scuola Turri saranno spostate le tre sezioni di materna statale dell’Istituto comprensivo 3, oggi ospitate nella scuola media Fermi, così come lo spazio gioco della nuova scuola sostituirà la ludoteca della Rodari, mettendo a disposizione nuovi locali”. Il costo preventivato è di 2 milioni e 650 mila euro.
[Graziana Corica]


MARCONI
DOPO I LAVORI IL TAGLIO DEL NASTRO
L’INTERVENTO È COSTATO 1.615.000 EURO IVA ESCLUSA

Inaugurata il 10 gennaio la scuola primaria Marconi di via Verdi, completamente ristrutturata e ampliata con un intervento iniziato nel settembre del 2005 e costato 1.615.000 euro, iva esclusa. Nei mesi di cantiere è stata realizzata ex novo una palazzina, che ospita al piano terra gli uffi ci della direzione didattica e al primo piano alcune aule speciali, come quella informatica. Per la sicurezza la scuola è stata dotata di un nuovo impianto antincendio, di luci di emergenza e di due uscite di sicurezza con scale esterne; dalla riorganizzazione degli spazi sono stati ricavati nuovi locali, come l’aula per la pittura e la biblioteca; la palestra è stata rinnovata ed è stato effettuato il consolidamento antisismico delle strutture. Ogni classe è dotata di diffusione sonora, di citofono per il collegamento diretto al centralino, di pale per il ricambio d’aria, di tende esterne per i locali rivolti a sud, di fi nestre con doppi vetri e spessore d’aria che assieme all’isolamento termico del tetto consentiranno un notevole risparmio energetico nell’intero edificio. [O. P.]


BIANCONIGLIO
UN PROGETTO PER IL NIDO DI CASELLINA
SUL TETTO PANNELLI SOLARI E FOTOVOLTAICI





Un progetto per la ristrutturazione dell’asilo nido Bianconiglio a Casellina (nella foto). Nell’edificio, che risale agli anni ’70 ed ospita 42 bambini, saranno rinnovati gli impianti tecnologici, sia per adeguarli alle normative sulla sicurezza, sia per diminuire i consumi energetici.
L’intervento prevede il rifacimento dell’impianto elettrico e idrico-sanitario, con l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda e di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, la realizzazione di un impianto antincendio e di un nuovo impianto di riscaldamento con pannelli radianti sotto il pavimento.
Saranno inoltre rinnovati i servizi igienici, la cucina, le tramezzature interne, gli infissi, le porte e il pavimento.
All’esterno saranno inserite rampe per l’accesso al giardino. La ristrutturazione, pur non ampliando le dimensioni della scuola, permetterà di riorganizzare gli spazi creando per ogni sezione servizi igienici, uno spazio per il sonno e una zona mensa.
Per gli educatori saranno ricavati un uffi cio, uno spogliatoio, una lavanderia e un ripostiglio. L’importo preventivato per l’opera è di 663.160 euro. “Nel percorso di progettazione – spiega l’assessore alla Pubblica istruzione Mercedes Tamburin – hanno collaborato gli uffi ci della Pubblica istruzione e quelli dei Lavori pubblici, ma sono stati coinvolti anche gli educatori del Bianconiglio e i genitori, che già partecipano insieme a laboratori serali con lo scopo di favorire la conoscenza reciproca tra famiglie ed educatori”. [E. E.]


CRED
EDUCAZIONE PER GLI ADULTI
CON I CIRCOLI DI STUDIO
IN COLLABORAZIONE CON IL RUSSELL NEWTON, FINANZIATI DAL FONDO SOCIALE EUROPEO

C’è chi ha la passione per l’astronomia, chi per la fi sica quantistica, altri trovano svago con i trenini elettrici o con l’uncinetto. Cittadini con interessi comuni possono incontrarsi grazie ai circoli di studio. Anche il Cred di Scandicci, insieme all’Istituto Russel-Newton propone “Mettiti in circolo”, un’iniziativa di Educazione degli adulti fi nanziata con il Fondo sociale europeo, sostenuta da tutti i Comuni della zona nordovest e con l’approvazione al fi nanziamento della Provincia di Firenze. I circoli di studio saranno formati da gruppi di 10-12 persone di età superiore ai 18 anni. I cittadini proporranno gli argomenti di discussione e potranno contare sulla presenza di un tutor nella fase organizzativa e sull’aiuto di un esperto per un massimo di 6 ore. La durata del circolo sarà di 24 ore; la partecipazione sarà gratuita e sarà possibile prendere parte ad un solo circolo di studio. La sede degli incontri sarà messa a disposizione dagli enti e dalle associazioni che aderiscono al progetto. Per ulteriori informazioni: 055.7558960 o cred.corbinaie@comune.scandicci.fi.it. [G. C.]


BADIA A SETTIMO
RIUNIFICARE? FORSE È POSSIBILE
Il Sindaco ha riunito ad un tavolo il Comune, la Provincia, la Sovrintendenza e la Curia, che si è detta disponibile ad acquistare la parte privata della Badia di Settimo; successivamente il primo cittadino ha contattato i proprietari.





Un passo avanti verso la riunifi cazione del complesso della Badia di Settimo, attualmente diviso tra una parte pubblica di proprietà della Curia e una privata. Prima il tavolo riunito dal Sindaco Simone Gheri nel dicembre 2006, per discutere della questione assieme alla Sovrintendenza, alla Curia e alla Provincia; poi un incontro tra il primo cittadino e i proprietari della parte privata: entrambe le occasioni si sono rivelate positive. Durante l’incontro istituzionale la Curia si è dichiarata disponibile all’acquisto della porzione in mano ai privati; incontrata dal Sindaco, la proprietà privata si è dichiarata pronta a vendere. La divisione del complesso abbaziale impedisce di procedere ad un intervento di restauro d’insieme. Proprio al fine di facilitare una soluzione, Gheri aveva convocato il 18 dicembre scorso il tavolo per permettere una concertazione tra i vari soggetti istituzionali interessati al recupero della Badia.
All’incontro, oltre al Sindaco e all’architetto del Comune di Scandicci Andrea Martellacci, hanno partecipato don Fabrizio Porcinai, vicario responsabile dell’Economia della Curia fiorentina, accompagnato da don Carlo Maurizi, parroco della Badia di Settimo, Gabriele Nannetti, architetto della Sovrintendenza dei Beni Culturali di Firenze, Luigi Nigi, assessore della Provincia di Firenze e l’architetto della Provincia di Firenze Adriana Sgolastra. Assente giustifi cata la Regione Toscana. La riunione è stata introdotta dal sindaco che ha confermato la volontà dell’Amministrazione a favorire l’unifi cazione dell’Abbazia, anche al fine di valorizzarne il territorio. Gheri ha inoltre ribadito il suo ruolo di promotore del tavolo e ha espresso la sua disponibilità a coordinarlo in futuro. Don Porcinai ha dichiarato “l’interesse della Curia alla riunifi cazione del bene anche con un intervento fi nanziario diretto,
e ad operare insieme al ministero, alla sovrintendenza ed agli enti locali per raggiungere questo importante obiettivo”. Il ruolo della Curia diventa così centrale per la ricostruzione dell’unità dell’immobile, considerando che né la Soprintendenza dei Beni Culturali, né la Provincia hanno dimostrato disponibilità economica o interesse diretto a compartecipare economicamente all’acquisto.
Il Sindaco si è così impegnato ad incontrare i privati proprietari di una parte dell’antico complesso per verifi care se esiste da parte loro una reale volontà di vendita, condizione evidentemente preliminare a qualsiasi ulteriore iniziativa: come l’avvio di una discussione su quali potrebbero essere le funzioni che il complesso dovrebbe ospitare. In tal senso ricordiamo che il progetto presentato a suo tempo dalla Badia per il Giubileo 2000, e non finanziato, prevedeva la ristrutturazione di tutti gli ambienti, una presenza monastica funzionale ad attività lavorative come coltivazioni agricole e manutenzione del verde e il consolidamento di attività turistiche conformi alla natura del bene. Il prossimo passaggio per procedere alla riunifi cazione dell’opera sarà la convocazione di un’ulteriore riunione alla quale parteciperà anche una rappresentanza della Regione Toscana.
L’opera di impianto romanico, risalente al decimo secolo, è appartenuta ai benedettini cluniacensi, poi ai vallombrosani e a partire dal 1236 ai cistercensi, che fortifi carono con potenti bastioni il complesso monastico. Nel corso dei secoli è stata ampliata e arricchita di importanti opere d’arte, come la cappella di San Jacopo, affrescata nel 1315 dal pittore Buffalmacco, gli affreschi di Domenico Ghirlandaio, le tavole della sua bottega e la “Deposizione dalla Croce” di Francesco Botticini, risalenti alla seconda metà del Quattrocento. Nel 1629 venne affrescata da Giovanni da San Giovanni la cappella di San Quintino, martire del quale si conservano le reliquie portate alla Badia nel 1157. [Oriana Profeti]


TEATRO
FINO AD APRILE CON “DIVERSAMENTE PARLANDO”
PROSEGUE LA STAGIONE AL TEATRO STUDIO IN PARALLELO ALLE SERATE ALL’AURORA

Prosegue fi no ad aprile la programmazione teatrale di Scandicci, che in questa stagione presenta tre diverse proposte: “Diversamente parlando”, che comprende tre rassegne sul tema della diversità, in scena al Teatro studio, organizzate da Scandicci Cultura con la direzione artistica di Giancarlo Cauteruccio e della compagnia Krypton; Aurora di Sera 2007, organizzata con la Fondazione Toscana spettacolo, e gli appuntamenti del Teatro per le scuole, con la direzione artistica dei Piccoli principi.
Le rassegne di Diversamente parlando sono “Regie d’assalto, tra Mito e contemporaneo”, “Sudd”, omaggio a Leo de Bernardinis e Perla Peragallo dalle nuove generazioni teatrali del sud Italia e “Garofano verde”, rassegna di teatro omosessuale. Per la prima si segnalano il “Trittico Beckettiano” della compagnia Krypton (6-11 marzo) e “La solitudine dei campi di cotone” sempre con la compagnia Krypton e con Egumteatro (11-19 aprile). Per Sudd va in scena il 27 e 28 febbraio “Dissonorata”, di e con Saverio La Ruina; il 3 aprile “Sutta scupa”, ideato e diretto da Giuseppe Massa. All’interno de “Il Garofano verde” si inseriscono “Picchì mi guardi si tu si masculu”, con Giancarlo Cauteruccio e Peppe Voltarelli (23-25 febbraio); “L’omosessuale o la diffi coltà di esprimersi” (1-2 marzo) di Annalisa Bianco e Virginio Liberti; “Sabbia” (16-17 marzo), scritto, diretto ed interpretato da Eleonora Danco; “Mishelle di Sant’Oliva” di Emma Dante (20-21 marzo), “Primo amore” di Paolo Zuccari (23 marzo), “Esse” di Gabriella Rusticali (30 marzo). Il cartellone di Aurora di Sera prosegue con le ultime due date: il 2 marzo sale sul palco Stefano Benni in “Misterioso”, il 12 aprile chiudono la stagione Umberto Orsini e Giovanna Marini con “Ballata del carcere di Reading”. La programmazione del Teatro per le scuole prosegue con “Le meravigliose avventure di Ulisse” (18-19 febbraio) a cura di La Viva Opera Circus, “L’acciarino magico” del Teatrino dell’erba matta (1 e 2 aprile), e “Il libro delle fantapagine” della Compagnia del melarancio (23 e 24 aprile). [E. E.]


INFORMAZIONE NEL MONDO
AL RUSSELL NEWTON LE LEZIONI DI
REPORTER DI PACE
IL PRIMO MARZO LA CONSEGNA DEL PREMIO ALLA MEMORIA DI ENZO BALDONI

Proseguono per il progetto Reporter di pace le lezioni all’istituto Russell Newton per il ciclo di incontri “Per una informazione di pace”. A febbraio sono previste due date: mercoledì 14 il giornalista Rai Roberto Reale discuterà con gli studenti a proposito del ruolo delle immagini e dei fi lmati nella comunicazione odierna; venerdì 23 i ragazzi avranno la possibilità di ascoltare le testimonianze del giornalista iracheno Erfan Rashid, responsabile per il Medio Oriente dell’agenzia Adn Kronos International. Le due lezioni di marzo concluderanno la serie di appuntamenti: la prima sarà tenuta da Stefano Marcelli, presidente Isf, giovedì 1°, sul tema della libertà di espressione nel mondo e sui rischi che i giornalisti si trovano quotidianamente ad affrontare; all’incontro parteciperà Raffaele Baldoni, che ritirerà il premio Reporter di pace 2006, assegnato alla memoria del fratello Enzo Baldoni. Nella sesta e ultima lezione, che avrà luogo venerdì 30, Roberto Reale si confronterà con gli studenti per un bilancio fi nale del corso.
Durante gli incontri di novembre e dicembre sono state effettuate le prime riprese per la realizzazione del promo dvd, che verrà inviato alle principali catene televisive irachene e che conterrà un appello degli studenti che hanno partecipato al progetto. Il gruppo di lavoro sta già mettendo a punto il programma per l’edizione 2007-2008, che avrà come argomento la questione Israelo-Palestinese. [O. P.]