EDILIZIA SCOLASTICA
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300 MILA EURO DELLA REGIONE PER IL NIDO ALLA SPINELLI |
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La Regione fi nanzierà con 300 mila euro, su un totale di 800 mila, il nuovo asilo nido e il centro gioco all’interno della Spinelli a San Giusto; nel nido saranno accolti 44 bambini tra i tre e i trentasei mesi, nel centro gioco i posti disponibili saranno 12; l’intervento inizierà nei primi mesi del 2008 e si concluderà in un anno. |
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CAR SHARING | ||||
IL SERVIZIO FUNZIONA, PRESTO UNA SECONDA AUTO |
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PERCENTUALI DI UTILIZZO VICINE AL 70% | ||||
L’auto a disposizione per il servizio Car Sharing a Scandicci viene guidata con percentuali di utilizzo tra le più alte dell’area fi orentina. Nel mese di novembre 2007, ad esempio, la vettura parcheggiata nello spazio riservato di via 78esimo reggimento Lupi di Toscana, proprio sotto al municipio, è stata usata per 418 ore, pari al 69, 67% delle ore di disponibilità del mezzo. A Scandicci ad un anno dall’entrata in funzione del servizio gli abbonati sono 13; dalla società che gestisce il servizio fanno sapere che, con la conferma di questo trend di crescita, presto sarà messa a disposizione un’altra automobile, in un nuovo posto riservato per il parcheggio. “Il Car Sharing rappresenta una libertà in più, per tutti i cittadini che scelgano di fare a meno di un’auto privata - come spiega l’assessore alla Mobilità e all’ambiente Fabrizio Signorini - si tratta di una delle diverse soluzioni, assieme agli investimenti nel trasporto pubblico, contro l’incremento del numero dei veicoli in città”. E’ dalla fi ne di dicembre 2006 che a Scandicci i cittadini che si abbonano al servizio possono usufruire di una vettura, inizialmente una Fiat Panda, adesso una Grande Punto; il servizio funziona così: i cittadini possono sottoscrivere un abbonamento che consente loro di utilizzare l’auto in base alle necessità, prenotando in anticipo, al costo di una tariffa oraria e di una chilometrica. Tutte le auto del Car Sharing possono accedere alle zone a traffi co limitato e sostare gratuitamente nei parcheggi a pagamento. Il Car Sharing è più fl essibile rispetto al tradizionale noleggio. Permette di utilizzare l’auto anche solo per un’ora, ha una procedura di prenotazione e ritiro snella e veloce, ha una distribuzione capillare della fl otta in città, distribuita in appositi spazi di sosta dedicati. |
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PISTE CICLABILI | ||||
PRESTO IL PROLUNGAMENTO VERSO VIA RIALDOLI E VIA VIVALDI |
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ALLO STUDIO ANCHE IL TERZO LOTTO | ||||
E’ iniziato l’iter per la gara di appalto del secondo lotto di piste ciclabili a Scandicci, con il prolungamento verso via Rialdoli e via Vivaldi, dopo la conclusione dei lavori per il primo percorso ciclabile cittadino. Alla fi ne di dicembre sono infatti fi niti i lavori del primo lotto, con il completamento del tragitto dopo la soluzione di alcune questioni espropriative: è quindi interamente percorribile il tracciato da via Ponchielli a Casellina fi no al Palazzo Comunale su due vie parallele, ovvero lungo via Donizetti e lungo via Pantin, fi no al Castello dell’Acciaiolo, e via Rialdoli nel tratto adiacente al Municipio; secondo quanto indicato con un atto del Consiglio Comunale, questa prima pista ciclabile sarà intitolata a Gino Bartali. Con il secondo lotto saranno invece collegati l’incrocio tra via 78° reggimento Lupi di Toscana e via Donizetti con via Rialdoli, tramite un attraversamento ciclabile già esistente e una nuova pista che correrà sul lato degli impianti sportivi del Turri; a metà via Rialdoli con un attraversamento protetto per pedoni e ciclisti il percorso si sposterà verso l’area compresa tra i giardini della scuola Turri e il palazzo della Asl, per raggiungere infi ne via Vivaldi e l’area a verde tra via Vivaldi, via Acciaiolo e via Pisana. “I tracciati scelti per le piste ciclabili non seguono l’andamento dei principali fl ussi viari automobilistici spiega l’assessore alla Mobilità e all’Ambiente Fabrizio Signorini sia per un principio di tutela e di sicurezza dei ciclisti che per sfruttare percorsi diversi; le scelte che abbiamo fatto nell’individuare i tragitti tengono conto del futuro di Scandicci, ovvero delle aree di trasformazione fi ssate dal Regolamento urbanistico nelle quali sarà possibile realizzare i collegamenti tra le diverse piste; nel giro di pochi anni verranno quindi uniti il sistema dei percorsi ciclabili di Scandicci con quello di Firenze”. Sono allo studio anche le idee per il terzo lotto di progettazione; l’ipotesi è quella di creare un percorso da via Pascoli, via Foscolo, via Salvemini, dal vecchio viuzzo della Marzoppina fi no a viale Moro, via Allende e attraverso la passerella verso gli impianti sportivi di San Giusto, con la possibilità di collegarsi alle future green way lungo la Greve; un altro tratto a Casellina collegherà la pista ciclabile 1 dall’incrocio Donizetti Ponchielli, con il nuovo cavalcavia sull’A1 di via Newton fi no alla futura area verde tra via Newton e Codignola, che Autostrade per l’Italia realizzerà nell’ambito del progetto di terza corsia. |
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ILLUMINAZIONE
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PRONTO IL PROGETTO PER VIA ALLENDE | ||||
Iniziano a metà febbraio e dureranno 150 giorni i lavori per il nuovo impianto di illuminazione pubblica in via Allende e nelle strade limitrofe; in tutto saranno montati circa 50 pali nuovi con 92 corpi illuminanti, con lampade a risparmio energetico, sistemi contro l’inquinamento luminoso, nuovi quadri contro i guasti e sistema di telecontrollo; il costo totale per l’opera è di 398 mila euro. |
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ONERI DI URBANIZZAZIONE | ||||
PER CIRCOLI E PARROCCHIE 159 MILA EURO | ||||
DALLA GIUNTA I CRITERI PER LA RIPARTIZIONE | ||||
E’ di 159.147,57 euro la somma dei “contributi a centri civici ed enti religiosi” proventi degli oneri di urbanizzazione secondaria nell’esercizio del 2005. La Giunta con un atto di indirizzo ha fi ssato i criteri per la ripartizione delle diverse quote tra le associazioni e le istituzioni religiose. Secondo quanto fi ssato da un atto del Consiglio comunale del settembre 2006, inoltre, una quota residua degli oneri sarà destinata a strutture per l’infanzia e per impianti sportivi. Con l’8 percento degli oneri di urbanizzazione secondaria, che per l’esercizio 2005 ammontano a 74.905,68 euro, vengono elargiti contributi ai centri civici e sociali; di questi, 64.492,55 euro saranno complessivamente erogati alle due associazioni Humanitas e La Racchetta, che avevano presentato domanda; la quota residua andrà invece a strutture come asili nido, scuole materne e centri gioco. Per quanto riguarda gli enti religiosi, i contributi andranno alle parrocchie di Santa Maria madre della Chiesa a Torregalli e a San Giuliano a Settimo; la somma complessiva delle due contribuzioni ammonta a 73.045,66 euro, mentre un residuo di 11.223,23 euro è fi nalizzato a strutture sportive o per l’infanzia. “E’ importante la scelta fatta dal Consiglio comunale dice l’assessore agli Affari generali Agostina Mancini - per destinare risorse da erogare a privati che svolgono rilevanti attività sociali e servizi come ad esempio asili, centri gioco e attività sportive”. In materia di contributi da oneri di urbanizzazione secondaria, l’ordine del giorno del Consiglio comunale del 2006 invitava infatti il sindaco e la giunta “a valutare le proposte presentate, in sede di attribuzione del contributo, in considerazione del valore sociale e culturale connesso a ciascuna opera e dell’urgenza della stessa; ad assegnare ai soggetti realizzatori dei centri civici e sociali e per le chiese e altri edifi ci religiosi, a partire dagli oneri 2005, una quota annua pari alla media degli oneri erogati nel biennio precedente; a destinare le risorse economiche residue così reperite ad interventi di soggetti diversi dal Comune, pubblici e privati, singoli o associati, per strutture per l’infanzia (asili nido, scuole materne e centri gioco) e impiantistica sportiva”.
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PERSONALE | ||||
IN COMUNE LE PRIME SETTE STABILIZZAZIONI | ||||
Nell’ultimo mese il Comune di Scandicci ha stabilizzato sette dipendenti che fi nora avevano lavorato con contratti a tempo determinato. I lavoratori, che adesso sono assunti a tempo indeterminato, erano in possesso dei requisiti fi ssati dalla Finanziaria 2007 per le stabilizzazioni, ovvero tre anni nella pubblica amministrazione con contratto di lavoro a termine e l’idoneità ad un concorso pubblico; coloro che non avevano l’idoneità hanno affrontato una prova concorsuale. Delle sette stabilizzazioni, quattro riguardano educatori di asilo nido, un’altra un collaboratore sempre per i nidi, due sono invece per geometri dei servizi tecnici. “Abbiamo un numero non alto di dipendenti precari spiega l’assessore al Personale Gianni Borgi nel 2007 c’è stata l’opportunità offerta dalla Finanziaria e l’abbiamo sfruttata. L’Amministrazione utilizza ancora personale a tempo determinato, ma in maggioranza è per la sostituzione per maternità degli educatori di asilo nido”. La nuova Finanziaria conferma l’indirizzo sulla stabilizzazione, allungando i periodi di servizio da valutare. “In accordo con le Organizzazioni sindacali valuteremo altre possibili stabilizzazioni prosegue Borgi nella fi losofi a dell’ultima Finanziaria”.
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CONSIGLIO | ||||
“PUBBLICI ESERCIZI: PERCHÉ ABBIAMO ABBANDONATO L’AULA AL MOMENTO DEL VOTO” | ||||
Rettifichiamo quanto scritto nel numero di dicembre dando spazio al centro destra che chiarisce la posizione tenuta in occasione del Consiglio comunale che approvò la “liberalizzazione” delle attività dei pubblici esercizi. | ||||
“I consiglieri del centro destra non erano presenti alla votazione”. Così abbiamo scritto sul numero di dicembre di questo giornale. Commettendo una inesattezza della quale ci scusiamo con gli interessati ed i lettori. In realtà quei consiglieri abbandonarono i loro seggi per protesta al momento in cui il Consiglio, dopo un acceso dibattito, si stava accingendo a votare le nuove regole per l’apertura di nuovi bar e ristoranti, una sorta di liberalizzazione che il centro destra contestò anche con numerosi interventi da parte dei suoi consiglieri comunali. Per Erica Franchi, capogruppo di An, infatti “le liberalizzazioni attuate dalla sinistra vanno a colpire solo alcune piccole categorie creando nel frattempo grossi monopoli politicamente protetti”. Per Enrico Meriggi, capogruppo di Forza Italia, quella approvata dal Consiglio Comunale è stata una “delibera punitiva” che rischia di produrre, da un giorno all’altro, perdita di valore delle attività commerciali. Da qui, in particolare per quanto riguarda la liberalizzazione delle licenze dei bar, il centrodestra aveva chiesto un provvedimento in progress che permettesse agli esercizi già esistenti di riorganizzarsi ed adeguarsi alle nuove regole. [C. A.] |
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