TRANVIA
Posata la prima pietra
del
ponte sull’Arno
Il nuovo ponte sull’Arno che collegherà piazza Paolo Uccello a viale Lincoln, e quindi al parco delle Cascine, sarà utilizzato dai convogli della prima linea della tranvia Firenze Smn – Scandicci, ma verrà percorso anche dalle biciclette e dai pedoni. I lavori per la realizzazione di quest’opera sono iniziati ufficialmente nella mattinata di mercoledì 15 dicembre 2004 con la posa della prima pietra. Dal 15 febbraio apertura del cantiere anche a Scandicci.

Da sinistra: Giuseppe Matulli, vicesindaco di Firenze;
Elisabetta Tesi, presidente Ataf; Simone Gheri, sindaco di Scandicci
Duello per la tranvia è il primo ponte costruito dopo quello del Varlungo, risalente alla prima metà degli anni ’80. Alla cerimonia di partenza dei lavori erano presenti il Vicesindaco del Comune di Firenze Giuseppe Matulli, l’assessore fiorentino all’Urbanistica Gianni Biagi, il Sindaco di Scandicci Simone Gheri ed Elisabetta Tesi, Presidente di Ataf che è l’ente appaltante della prima linea tranviaria, oltre ai rappresentanti delle imprese che realizzeranno l’opera.
Il ponte, che sarà completato nel maggio 2006, sarà lungo 124 metri e sarà poggiato su due piloni di cemento armato; la larghezza varierà dai 14,70 metri della parte centrale ai 22,80 metri in corrispondenza delle spallette laterali. Oltre a una piattaforma centrale di 8 metri dedicata al tram, su entrambi i lati del ponte saranno realizzati un marciapiede e una pista ciclabile. La spesa per l’opera è di 3.059.500,66 euro. L’area del cantiere era stata consegnata da Ataf al raggruppamento di imprese che ha vinto la gara di appalto (Consorzio cooperative costruzioni capofile, Ansaldo trasporti, Di.Cos, Consorzio toscano costruzioni, Ciet, Ansaldo Breda) il primo dicembre, data da cui sono scattati i mille giorni previsti dal contratto per la realizzazione della prima linea. Questa collegherà Scandicci, dall’autostrada A1 dove si troverà un parcheggio scambiatore, alla stazione di Santa Maria Novella: in tutto un percorso di 7 chilometri e mezzo con i binari quasi completamente a raso e 14 fermate. I convogli saranno 17, passeranno ogni 3 minuti, potranno trasportare circa 280 persone e raggiungere la velocità di 70 chilometri all’ora. I lavori della prima linea sono stati divisi in due stralci: il primo già completato ha riguardato la costruzione del sottopasso viario nel viale Fratelli Rosselli, l’allargamento della sagoma del ponte sulla Greve e la predisposizione per il deposito di Villa Costanza, per una spesa di 16.442.073,63 euro.
Il secondo lotto, invece, comprende le restanti opere, il tutto per un costo di 178.831.649,71 euro. L’intervento deve essere completato, come prevede il contratto, entro mille giorni. Il costo totale della prima linea è di 195.237.723,34 euro: i finanziamenti provengono per il 44% dallo Stato, il 36% dai Comuni di Firenze e Scandicci ed il 20% da Rete ferroviaria italiana. Dal 15 di febbraio partiranno i lavori anche a Scandicci, cominciando dal deposito della tranvia. (M.G.)

QUALITA' DELLO SPAZIO
Un nuovo giardino
a San Colombano
Taglio del nastro prenatalizo (19 dicembre) per il nuovo giardino di San Colombano, 5400 metri quadri di superficie, 700 dei quali pavimentati per una spesa di 360 mila euro

A progettare il nuovo giardino di San Colombano, in un’area all’ingresso del centro abitato, è stato l’architetto Luciano Piazza, mentre la direzione dei lavori è dell’Ufficio tecnico del Comune di Scandicci.
Al lato dell’area a verde, lungo via Barontini, è stato ottenuto un parcheggio da venti posti auto, per i fruitori del giardino e per i genitori dei bambini della scuola per l’infanzia. Proprio la scuola, che al momento è interessata da lavori di espansione, sarà collegata tramite un cancello al giardino pubblico; grazie alla possibilità già prevista di chiudere altre due entrate di una porzione dello spazio pubblico, in certe ore della giornata i bambini dell’asilo potranno utilizzare in esclusiva un’area giochi da 1800 metri quadri, in un perimetro pensato appositamente per i più piccoli, dove le insegnanti potranno svolgere attività ludiche ed educative. Di particolare interesse per i bambini, oltre ai giochi per età 3-6 anni e ad un labirinto, è anche la varietà di piante da frutto presenti nell’area; il giardino di San Colombano sorge infatti su un frutteto le cui piante sono rimaste intatte, e che anzi adesso sono affiancate da nuove piantumazioni; il risultato finale sono decine di alberi di varie specie, tra cui diosperi, noci, peri e susini.
La filosofia del progetto è stata quella di evitare la frattura con quanto è sempre stato fatto in quel terreno; oltre ad aver mantenuto le specie arboree, infatti, una parte importante di superficie è stata mantenuta a campo. Gli investimenti più importanti sono stati fatti però sulla piazza pavimentata al centro del parco; ai lati di questa è infatti sorto un padiglione coperto che ospita panchine e tavolini, per ritrovi e attività libere, un pergolato e una fontana. Nell’intervento sono rientrati anche l’impianto di irrigazione che attinge da un pozzo e l’impianto d’illuminazione, indipendente dalla rete dei lampioni stradali per poter avere luce anche nel caso di eventuali attività notturne. In corrispondenza della piazza è stata posta anche una serie di prese elettriche, da utilizzare per eventi e iniziative. Il giardino di San Colombano è l’ultimo di un pacchetto di quattro interventi analoghi sul territorio, che sono già stati realizzati; i precedenti riguardavano un piccolo parcheggio a San Giusto, la passeggiata a San Martino alla Palma e un intervento a Scandicci centro.

CITTA' COMUNE NOTIZIE
Da gennaio cambia
la veste del giornale
Città Comune Notizie, dal prossimo gennaio, avrà una nuova veste grafica ed un nuovo formato. Durante questi otto anni di vita, il primo numero è uscito nel ’97, abbiamo sempre cercato, strada facendo, di aggiungere qualità al nostro lavoro e di offrire ai lettori un prodotto utile, interessante, agile e gradevole. Fare Città Comune Notizie è, per l’Amministrazione Comunale, un impegno economico non indifferente. Soprattutto gravoso è il costo della spedizione postale alle quasi ventimila famiglie residenti a Scandicci: ma il recapito postale è l’unico mezzo che ci garantisce di arrivare regolarmente e continuativamente in tutte le case. Nella speranza che le novità che introdurremo del giornale siano apprezzate, auguriamo a tutti buone feste. LA REDAZIONE

SCUOLA 1
La Giunta vara il nuovo Piano
Quattro unità amministrative. Investimenti nell’edilizia scolastica e nei servizi per la prima infanzia

Il Sindaco Simone Gheri e l’assessore alla Pubblica istruzione ed ai servizi educativi Mercedes Tamburin hanno presentato il nuovo Piano scolastico 2005-2006 di Scandicci. Il nuovo assetto si basa sulla divisione delle scuole del territorio in quattro unità amministrative, tre delle quali organizzate in istituti comprensivi, quelli di Vingone, Le Bagnese San Giusto e Casellina. Nel vecchio Piano le unità amministrative erano cinque. “Gli aspetti strategici del nuovo Piano scolastico – ha detto il Sindaco – sono rappresentati dagli istituti comprensivi, nei quali un unico dirigente segue tutto l’iter scolastico degli alunni, e grazie ai quali le scuole sono fortemente legate al territorio.
Altro aspetto fondamentale sono gli importanti investimenti del Comune nell’edilizia scolastica”.
L’assessore Mercedes Tamburin spiega invece che questa proposta “salvaguarda l’autonomia per tutte e quattro le unità amministrative”. Questo l’iter del Piano: già presentato in Giunta e trasmesso in Provincia, entro il 31 dicembre è stato consegnato alla Regione, che esprimerà il proprio parere. Il Piano rivede e modifica la programmazione della rete scolastica comunale, tenendo conto di differenti fattori: l’esigenza di una omogenea distribuzione di diversi ordini di scuola in tutto il territorio comunale; favorire la continuità didattica; rispondere all’aumento dei nati nel comune di Scandicci, a quello della popolazione scolastica ed al cambiamento del bacino d’utenza scolastica che vede gravitare sulle scuole di Scandicci bambini provenienti dai comuni limitrofi. Inoltre, in prospettiva, dover prevedere l’aumento della popolazione dovuto ai nuovi insediamenti abitativi nel Peep di Badia a Settimo, nelle aree ex Sims e ex Impronta e di quelli in località Pontignale che, sebbene situati nel comune di Firenze, graveranno per la domanda di servizi su Scandicci. Il Piano tende al miglioramento della configurazione del servizio scolastico in relazione ai bisogni formativi espressi dai vari territori d’influenza; ed all’aggregazione in istituti comprensivi di diversi ordini di scuola, tenendo conto della localizzazione territoriale, per favorire la continuità didattica e migliorare la qualità dell’istruzione nel territorio comunale. Essenziale, nel Piano, è la riorganizzazione delle unità amministrative scolastiche, che passano a quattro con la realizzazione di tre istituti comprensivi ed un circolo didattico per una omogenea distribuzione di diversi ordini di scuola (dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado) in tutto il territorio comunale. Questo processo favorisce infatti la continuità didattica, lo scambio di esperienze tra le scuole, la qualità dell’istruzione nelle scuole di diverso ordine e grado, e migliora complessivamente l’offerta formativa. Inoltre il Piano prevede la ristrutturazione, l’adeguamento e l’ampliamento degli edifici scolastici sia per migliorare la didattica e la funzionalità degli stessi, che per rispondere alle previsioni e proiezioni anagrafiche relative agli alunni in età corrispondente alla scuola dell’infanzia ed al ciclo primario. L’attuazione del Piano, cosa importantissima, permetterà inoltre la realizzazione di un nuovo nido per ridurre le liste di attesa, con l’intento di un collegamento con la scuola dell’infanzia, per avviare percorsi educativi innovativi di continuità 0/6 anni.

EDILIZIA SCOLASTICA
Sono programmati lavori di manutenzione straordinaria nella scuola elementare “G. Marconi”; l’avvio della costruzione di un nuovo edificio nell’area della scuola dell’infanzia comunale “Turri” che possa contenere le sezioni della scuola dell’infanzia di via Verdi, attualmente trasferite per lavori di ristrutturazione nel plesso della scuola “D. Gabbrielli”; la realizzazione di un corpo aggiunto alla scuola media “Spinelli” per la collocazione delle sezioni della “S. Pertini”; la realizzazione di opere di adeguamento strutturale dell’edificio della S. Pertini e trasformazione della stessa in scuola dell’infanzia che, a lavori conclusi, riunirà nello stesso plesso la scuola dell’infanzia di San Giusto (3 sezioni), quella de Le Bagnese (2 sezioni) e quella della scuola D. Campana (1 sezione); la realizzazione di un nuovo asilo nido a San Giusto nell’edificio dell’attuale scuola dell’infanzia; l’ampliamento del plesso scolastico della A. Pettini. Per realizzare questo programma sono necessari: la collocazione di alcune sezioni della Marconi alla Anna Frank per permettere la ristrutturazione dell’edificio; la collocazione delle restanti classi della Marconi all’interno della Fermi, a seguito dello spostamento della stessa presso la Anna Frank; il mantenimento delle sezioni di scuola dell’infanzia di Via Verdi presso i locali de “Le Corbinaie” fino al completamento dei lavori di costruzione della nuova scuola dell’Infanzia “Turri”.

NUOVE SEZIONI
Il Comune, dato l’incremento della popolazione scolastica, chiede agli organi provinciali e regionali due nuove sezioni di scuola per l’infanzia ed una classe prima per la 1° la 3° unità amministrativa. (Claudio Armini)

SCUOLA 2
Il Comenius prosegue alla Fermi
La Scuola Media Fermi di Scandicci organizza da anni settimane di scambio internazionale e partecipa a progetti europei in tale ambito. Dal 26 al 31 ottobre 2004 ha ospitato per una settimana l’incontro per il progetto europeo Comenius - Azione 1 “Show me your world”.
All’incontro hanno partecipato i rappresentanti delle scuole di Craiova (Romania), Moss (Norvegia), Lahti (Finlandia), Marza (Malta) e Alenquer (Portogallo). Per ogni scuola erano presenti anche 2 /3 studenti che sono stati ospitati dalle famiglie dei loro coetanei italiani. L’Assessore alla pubblica istruzione Mercedes Tamburin e l’assessore alla cooperazione Internazionale Simona Bonafè in rappresentnaza dell’Amministrazione Comunale hanno accolto gli ospiti nella Sala Consiliare dove gli insegnanti e gli alunni hanno ricevuto in omaggio prodotti tipici delle colline scandiccesi. Si tratta di un’esperienza importante per gli studenti che per tre anni hanno lavorato a questo progetto, che ha dato loro l’opportunità di sperimentare un’esperienza di lavoro in gruppo, a comunicare in inglese, nel rispetto di culture diverse dalla propria. Un’occasione importante per le famiglie e gli studenti che certamente, grazie a questo incontro, si sono sentite più profondamente parte della Comunità Europea. Il meeting si è concluso con la cena presso l’Educandato della SS. Annunziata di Firenze, organizzata dal Direttore dell’Agenzia Nazionale Socrates, dottor Biondi proprio il 29 ottobre, il giorno della firma della Costituzione Europea.