AUTOSTRADE
IL CASELLO CAMBIA NOME
Dopo 42 anni Firenze Signa diventa Firenze Scandicci, risolvendo finalmente incongruenze ed equivoci dovuti ad un vero e proprio falso geografico


I lavori al nuovo casello Firenze-Scandicci


Firenze Signa addio, la nuova uscita dell’Autosole si chiamerà Firenze Scandicci. Autostrade per l’Italia ha accettato la richiesta dell’amministrazione comunale di cambiar nome allo svincolo dell’A1, cogliendo l’occasione dello spostamento del casello nell’ambito del progetto per la terza corsia.
Assieme al nuovo nome per l’uscita cambia anche la denominazione dello spiazzo di sosta autostradale Scandicci, che si chiamerà area di parcheggio Vingone, in riferimento al vicino torrente. Il nuovo casello è ormai in fase di ultimazione e dovrebbe essere pronto nel giro di alcune settimane. E’ da 42 anni, ovvero da quando fu inaugurata l’Autostrada del Sole nel 1964, che sul territorio comunale di Scandicci il casello ha il nome di Firenze Signa; si tratta di una vera e propria incongruenza dal momento che da quella uscita per raggiungere davvero il comune di Signa è necessario percorrere un tratto di superstrada, attraversare il territorio comunale di Lastra a Signa ed infine un ponte sull’Arno.
Paradossalmente la nuova barriera con il nuovo nome si trova nel territorio comunale fiorentino, ma la viabilità locale di pertinenza resta interamente scandiccese, così come l’interscambio con la superstrada Firenze Pisa Livorno. Il Sottocomitato per la toponomastica ha approvato la richiesta del Comune nella seduta del primo dicembre scorso. Assieme al cambio di nome del casello e dell’area di parcheggio il Sottocomitato ha anche disposto l’installazione dell’opportuna segnaletica all’intersezione tra lo svincolo autostradale e quello della superstrada Firenze Pisa Livorno, “indicante Firenze in direzione est e Scandicci, Signa in direzione ovest”, così come si legge nella comunicazione ricevuta dall’amministrazione comunale. Il nuovo casello, anche se ancora non è concluso, è ben visibile da alcune settimane per chi transita dalla superstrada; la nuova sistemazione dello svincolo prevede nuove rampe di interscambio, a livello del terreno e non sopraelevate come quelle utilizzate attualmente; proprio le rampe sopraelevate saranno smantellate e demolite una volta in funzione la nuova barriera e la nuova viabilità. Sempre per quanto riguarda il progetto di terza corsia autostradale l’attenzione dell’amministrazione comunale è concentrata adesso attorno alla zona di Giogoli, dove sarà allestito, oltre al cantiere per la galleria, anche il campo base con i servizi per i lavoratori e le imprese.
“Così come concordato con i cittadini della zona collinare durante l’assemblea che si tenne a metà di settembre scorso – dice l’assessore ai Grandi cantieri Marcello Dugini – il Comune sta trattando con Autostrade per l’Italia e con le imprese: al centro della discussione è la definizione di quali sono i tratti di viabilità cittadina che possono essere percorsi dai mezzi di cantiere, con particolare attenzione all’area attorno al cantiere di Giogoli”.
Per quanto riguarda invece il nuovo svincolo autostradale, Dugini, oltre ad esprimere soddisfazione per il nuovo nome del casello, ha definito “a buon punto i lavori per il nuovo condotto fognario in via delle Nazioni Unite e per la nuova rotonda all’incrocio con via Pisana, che una volta ultimata consentirà un miglior scorrimento del traffico dalle uscite dell’A1 e della superstrada e da e verso Casellina”. [M.G.]


TRAMVIA
ECCO I NUOVI CANTIERI
SEMPRE PIÙ LAVORI LUNGO VIALE ALDO MORO




Nei primi mesi del 2006 i cantieri per la costruzione della prima linea della tramvia Scandicci-Santa Maria Novella si concentreranno, per quanto riguarda il nostro comune, sull’asse di viale Aldo Moro, interessando anche il ponte sulla Greve. I lavori in questo periodo riguardano anche l’incrocio tra viale Moro e via Allende, con quest’ultima strada che sarà chiusa al traffico presumibilmente a marzo. “Stiamo predisponendo la viabilità alternativa per gestire al meglio questa fase della cantierizzazione”, ha detto l’assessore ai Grandi cantieri Marcello Dugini. Tra alcune settimane, tra l’altro, sarà possibile utilizzare il prolungamento di via della Marzoppina per raggiungere una nuova intersezione tra questa strada e via de’Rossi. “Questa novità – dice Dugini – consentirà di utilizzare un ulteriore percorso viabilistico alleggerendo dal traffico l’asse di via Foscolo”. Sempre per quanto riguarda i cantieri per la realizzazione della tramvia, lo scorso mese a Vingone ha aperto il cantiere di via dei Ciliegi, con la chiusura di quella strada per cinquanta metri e la disposizione di un piano di viabilità alternativa che ha funzionato senza alcun problema; il carico di traffico in quella strada non è tuttavia paragonabile a quello che interessa viale Aldo Moro e il ponte sulla Greve.
VIABILITA'
ACCOLTE LE PROPOSTE DEL QUARTIERE 1
30 ALL’ORA IN VIA ROMA E UN SENSO UNICO PER TUTELARE LE PIAZZE PIAVE E MATTEOTTI

L’assessore alla Mobilità Fabrizio Signorini ha presentato le soluzioni decise dal Comune per l’organizzazione del traffico nella zona attorno a piazza Matteotti e piazza Piave, riguardanti via Paoli, via Roma, via Dei Rossi e via Mangani. Il nuovo assetto è in linea con le proposte del consiglio di Circoscrizione 1 Scandicci Centro. “Il primo intervento per la viabilità nella zona attorno a piazza Matteotti”, ha detto Signorini, “riguarda intanto una nuova segnaletica orizzontale lungo via Paoli e via Roma, pensata per far rallentare le auto”. Poi, ha detto ancora l’assessore, “la riorganizzazione dell’intero assetto del traffico in quell’area”. Queste le modifiche decise dall’Amministrazione comunale: senso unico in via Mangani, in entrata da via dei Rossi, per diminuire il passaggio in piazza Piave e piazza Matteotti; i veicoli in transito verso Vingone saranno fatti passare, grazie alla nuova segnaletica, da via Alfieri; lungo l’asse di via Paoli e via Roma, nel tratto tra piazza Marconi e piazza Cioppi, sarà in vigore il limite di velocità di 30 chilometri orari, ribadito per tutto il percorso con una nuova segnaletica orizzontale e verticale ad alta visibilità; lungo questa strada resterà in vigore il doppio senso di circolazione. Secondo il piano dell’Amministrazione comunale lungo la direttrice di via Paoli il traffico sarà rallentato anche grazie ad attraversamenti pedonali rialzati e a controlli della Polizia Municipale mirati alla verifica del rispetto delle velocità. Per diminuire il numero dei mezzi in transito lungo questa direttrice saranno invece segnalati i percorsi alternativi. Durante l’assemblea pubblica del consiglio di Circoscrizione sul tema, i cittadini assieme ai consiglieri avevano avanzato una serie di suggerimenti che erano stati inviati dal presidente del Quartiere Luca Marino all’assessore alla Mobilità Fabrizio Signorini e a quello alla Polizia Municipale Osvaldo Cavaciocchi; le proposte sono state accolte.


EDILIZIA
APERTO UNO SPORTELLO PER IL DURC
IL NUOVO SERVIZIO PER DARE ASSISTENZA NELLA FASE DELL’INIZIO DI LAVORI DI EDILIZIA PRIVATA

L’amministrazione comunale ha aperto un nuovo servizio per dare assistenza a chi debba presentare il Durc, il Documento unico di regolarità contributiva. Con la nuova normativa nazionale, infatti, i privati che eseguano lavori edili sono tenuti a presentare tale documento, che in pratica è un certificato che attesta la regolarità di un’impresa per quanto riguarda gli adempimenti Inps, Inail e Cassa edile, relativo ai pagamenti previdenziali, assistenziali e assicurativi. “Come amministrazione – spiega l’assessore all’Edilizai Agostina Mancini – abbiamo scelto di andare incontro alle esigenze di chi deve presentare il nuovo documento previsto dalla legislazione nazionale, offrendo questo ulteriore servizio”. La normativa sul Durc riguarda tutti gli appalti pubblici nonché i lavori privati di edilizia soggetti al rilascio di concessioni o di Dichiarazioni inizio attività (Dia). Obiettivo della legge è disporre di uno strumento di osservazione delle dinamiche del lavoro, che serva a contrastare il lavoro sommerso, che permetta di controllare le attività delle imprese affidatarie di appalto e che permetta di creare una banca dati utile ad ostacolare la concorrenza sleale. L’ assistenza per l’inizio lavori di edilizia privata sarà svolta dal personale del Servizio attività edilizie, durante gli orari di ricevimento del pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 11,30 presso la stanza 58 al secondo piano del Palazzo comunale; il martedì e il venerdì dalle 8,30 alle 12, presso la stanza 117 al quarto piano del Palazzo comunale; il giovedì dalle 15 alle 18 presso gli uffici al quarto piano del Palazzo comunale.


PARI OPPORTUNITA'
DONNE E LAVORO, UN ORDINE DEL GIORNO
APPROVATO DAI CONSIGLI COMUNALE E PROVINCIALE,
IL DOCUMENTO È ANCHE A FAVORE DELLE QUOTE ROSA




Approvato dalla commissione Pari opportunità Provinciale di Firenze e dal Consiglio Comunale di Scandicci un documento a favore delle quote rosa e di politiche per le donne nel mondo del lavoro. L’ordine del giorno congiunto è stato presentato dalle commissioni Pari opportunità dei due enti. Il documento approvato impegna il Sindaco e il Presidente della Provincia a sostenere presso l’Anci e l’Upi la necessità di incidere, “se necessario sensibilizzando i parlamentari di entrambi gli schieramenti a proporre emendamenti alla legge finanziaria”, sul “deficit partecipativo” delle donne nel mercato del lavoro, “attuando politiche basate su una cultura di genere e azioni positive volte alla conciliazione dei tempi vita e lavoro”. Sindaco e Presidente della Provincia sono anche impegnati a sensibilizzare “i senatori di entrambi gli schieramenti a sostenere immediatamente la necessità di riproporre l’inserimento delle quote rosa”.
Il documento è stato approvato all’unanimità dalla commissione Pari opportunità, mentre in Consiglio Comunale ha avuto i sì della maggioranza di centrosinistra, di Rifondazione comunista e Alleanza nazionale, mentre, per il gruppo di Forza Italia, Enrico Meriggi si è astenuto, mentre Giuseppe Stilo ha votato contro. I contenuti del documento sono stati presentati dalla presidente della commissione Pari opportunità Mery Nacci, dalla vicepresidente Erica Franchi e dall’assessore Simona Bonafè.


INVESTIMENTI

PER 3 ANNI PRIORITÀ ALLE SCUOLE
Approvato il Programma triennale delle opere pubbliche 2006/2008; in questo periodo all’edilizia scolastica andranno 6 milioni e 360 mila euro su un totale di 30,5 milioni



La scuola Spinelli


Priorità all’edilizia scolastica nel piano degli investimenti del Comune fino al 2008. Giunta e Consiglio comunale hanno approvato il Programma triennale delle opere pubbliche, con una previsione di investimenti di 14.453.650 euro per il 2006, di 7.649.000 euro per il 2007 e di 8.455.000 euro per il 2008 per un totale di 30.557.650 euro. “A causa delle difficoltà dovute ai minori trasferimenti di denaro dallo Stato ai Comuni – spiega l’assessore al Bilancio e Vicesindaco Alessandro Baglioni – quest’anno siamo costretti ad utilizzare per la spesa corrente parte degli 800 mila euro, derivanti dagli oneri per il rilascio delle concessioni edilizie, che originariamente erano stanziati per le manutenzioni. Il dato più importante di questo programma per le opere pubbliche è nella scelta dell’Amministrazione di indirizzare gli investimenti verso strutture per la pubblica istruzione e per la formazione, ambiti che riteniamo fondamentali per la crescita e per il consolidamento dell’identità di questa comunità”.
In tre anni, secondo il piano approvato, il Comune investirà 6 milioni e 360 mila euro per interventi di edilizia scolastica: nel 2006 è fissata l’aggiudicazione dei lavori per l’ampliamento e la ristrutturazione della scuola materna Turri, da realizzare secondo un progetto di bioarchitettura, per un importo complessivo di 2 milioni e 350 mila euro finanziati con mutuo; sempre quest’anno 800 mila euro sono stanziati per il plesso scolastico Spinelli, dove sarà realizzato il centro gioco e l’asilo nido, 110 mila per l’ampliamento del nido di Capannuccia; nel 2007 l’intervento principale al patrimonio scolastico riguarderà il primo lotto dell’ampliamento della Pettini Olmo-Pieve, per un milione e 200 mila euro, il rifacimento dell’impianto elettrico della Rodari per 500 mila euro e l’inserimento della scuola per l’infanzia nel plesso della Gabbrielli per 400 mila euro; nel 2008 è invece previsto l’ampliamento della scuola per l’infanzia di San Giusto per un milione di euro. Oltre agli interventi per le scuole, i principali investimenti fissati per il 2006 riguardano il secondo lotto della ristrutturazione del Palazzo comunale per 1.800.000 euro, la progettazione e la realizzazione di interventi di arredo urbano e il prolungamento della pedonalizzazione del corso cittadino per 400 mila euro, metà dei quali finanziati con mezzi propri e metà da alienazioni, 300 mila euro per la realizzazione di nuovi impianti di illuminazione a Casellina, 150 mila euro per lavori di riordino e ripristino in piazza Di Vittorio, 310 mila euro per la sistemazione di piazza Brunelleschi (si completa il finanziamento avvenuto per 100 mila euro anche nel 2005), 150 mila euro per la club house agli impianti sportivi de La Fiorita, 400 mila per la ristrutturazione della palestra e del centro sociale Socet, 200 mila euro per il parco fluviale.
Per la costruzione del deposito della tramvia e dell’insediamento produttivo del Padule, nel 2006 in quelle aree sarà interrata la linea da 220 kv per 470 mila euro, mentre nel 2007 quella da 132 kv per 500 mila euro. Per il 2008 i principali investimenti fissati riguardano interventi di arredo urbano in centro (600 mila euro), il primo lotto della riqualificazione di piazza Togliatti (un milione di euro), la variante a Citille (800 mila euro), la copertura delle piastre polivalenti (500 mila euro) e il primo lotto dell’intervento di via Masaccio (500 mila euro). [M.G.]