VIA PACE MONDIALE
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PRESENTATE LE MODIFICHE AL VERDE PUBBLICO | ||||
In un assemblea pubblica gli assessori Dugini e Bonafé hanno illustrato le modifi che al verde pubblico nel progetto per la nuova viabilità di accesso a Scandicci dalla superstrada Fi-Pi-Li e dallautostrada A1; tra le novità anche un parcheggio pavimentato con piastrelle in biossido di titanio, materiale che ha la proprietà di far precipitare a terra le particelle di smog |
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PROTEZIONE CIVILE | ||||
APERTO IL CENTRO INTERCOMUNALE COLLI FIORENTINI | ||||
LA STRUTTURA IN VIA SANTANTONIO COORDINA LE ATTIVITÀ DI SETTE COMUNI | ||||
E stato inaugurato il Centro intercomunale colli fi orentini, che coordina le attività di protezione civile dei comuni di Scandicci, Barberino Val dElsa, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, San Casciano Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa, con sede presso il Centro operativo comunale (Coc) di Scandicci, in via S. Antonio 17. Il centro è stato presentato dallassessore provinciale Stefano Giorgetti, dallassessore del Comune di Scandicci Osvaldo Cavaciocchi e dai rappresentanti degli altri Comuni. Queste strutture sono importanti anche perché danno la possibilità ai Comuni più piccoli di fare sinergia spiega lassessore Giorgetti - come Provincia reputiamo fondamentale investire per la Protezione civile, in Bilancio abbiamo uno stanziamento di un milione di euro; ci rendiamo conto, al tempo stesso, che è il momento di investire ulteriormente su altri settori, come la difesa del suolo. Tra le fi nalità del centro la conoscenza del territorio e dei rischi presenti, la predisposizione di un piano intercomunale di protezione civile, lorganizzazione di uomini e mezzi da affi ancare alle risorse dei singoli comuni, la gestione delle piccole calamità, la formazione e lesercitazione del personale e il coordinamento delle azioni di post-emergenza. Il centro svolge anche attività di Centri situazioni (Cesi), che consiste nel ricevere segnalazioni su situazioni di criticità, monitorarle e comunicarle ai referenti per i singoli comuni, che si occupano direttamente dellemergenza. La gestione del Cesi è garantita 24 ore su 24: nei giorni feriali, dalle 8 alle 18, è curata dal centro; nei giorni festivi e in orario notturno è delegata a turno alle associazioni di volontariato. La costituzione del Centro intercomunale dà la possibilità alla Provincia di dialogare con Scandicci in quanto capofi la di tutti i comuni associati spiega lassessore Cavaciocchi ma i vantaggi sono avvertiti anche dai singoli enti locali. Cè un risparmio per tutti, perché condividendo le risorse i comuni possono ridurre sensibilmente le spese per la protezione civile. [E. E.] |
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CONSORIO DI BONIFICA | ||||
PER IL VINGONE CON LASTRA A SIGNA E LA PROVINCIA | ||||
FIRMATO UN ACCORDO PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL TORRENTE | ||||
IIl Comune di Scandicci ha fi rmato un accordo con la Provincia di Firenze, il Consorzio di bonifi ca delle colline del Chianti e il Comune di Lastra a Signa per la messa in sicurezza del torrente Vingone. Il programma di interventi proseguirà per stralci, a partire dalle opere più urgenti; per prima cosa è stato allargato lalveo del torrente e ne sono stati consolidati gli argini; i prossimi interventi riguardano la realizzazione di tre casse di espansione, Santa Maria a Vingone, villa Antinori e SantIlario, e di due aree di esondazione naturale allaltezza di villa Montecacioli e di villa Castelpulci; saranno inoltre adeguati i ponti di Formicola, del Ristoro, del Moretto e di SantIlario. Prevista anche la costruzione di un corridoio verde pedonale e ciclabile lungo il torrente, da Santa Maria a Vingone fi no allArno. La prima parte del piano di interventi si concluderà entro la fi ne del 2009 con un costo complessivo di circa 3 milioni di euro; la Provincia ha fi nanziato, solo per il primo stralcio di lavori, 1,9 milioni di euro. [O. P.] |
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RACCOLTA DIFFERENZIATA
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ALLE FAMIGLIE I KIT PER RICICLARE | ||||
E in corso nei quartieri la consegna dei contenitori per la raccolta differenziata di carta, cartone, vetro e lattine per il progetto Scandicci ricicla, che ha ricevuto un fi nanziamento di oltre 80 mila euro dalla Regione e i contributi della Provincia e del Comieco |
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HUMANITAS | ||||
AMPLIATA LA SEDE DELLA PUBBLICA ASSISTENZA | ||||
UNA NUOVA PALAZZINA È STATA COSTRUITA ACCANTO ALLO STABILE GIÀ ESISTENTE | ||||
Inaugurazione per la nuova palazzina della pubblica assistenza Humanitas, costruita accanto allo stabile dellassociazione già esistente. La sede centrale di Scandicci, situata in via Bessi, comprende il presidio di ambulanze, il poliambulatorio, i terminali del centro unificato di prenotazione sanitaria dellAzienda sanitaria locale, il reparto di cure fisiche, il servizio di onoranze funebri, gli uffici amministrativi, la sede Avis e la Protezione civile. Lampliamento è la fase conclusiva del programma di ammodernamento e ristrutturazione della sede, che lHumanitas ha iniziato a metà degli anni Ottanta. Lopera ha previsto la demolizione della vecchia autorimessa e la ricostruzione con allargamento di quella parte di fabbricato che collega ledificio principale, che risale agli anni sessanta, con la palazzina di fine ottocento, che è stata la prima sede dellassociazione e che attualmente ospita la farmacia di piazza Benini. Le necessità primarie da soddisfare con la costruzione del nuovo edificio sono state il reperimento di nuove superfici da adibire a parcheggio per le ambulanze e la creazione di una struttura che potesse ospitare alcuni uffici dellassociazione. Lintervento si estende su una superficie di 550 mq, con locali articolati su due livelli: al piano terra si trovano i garage per le ambulanze e alcuni ambienti di servizio e di supporto per i volontari; al primo piano sono presenti il nuovo ufficio per le onoranze funebri, quello per i volontari e la protezione civile e una saletta per riunioni, che precedentemente era stata smantellata per far posto ad alcuni ambulatori. Lesigenza di ampliare la struttura si è presentata quando la Pubblica assistenza ha iniziato a svolgere attività aggiuntive, come servizi ambulatoriali, di onoranze funebri e di fisioterapia, rispetto a quelle di partenza. I primi studi di fattibilità erano iniziati nel 1992; nella primavera del 2005 sono stati appaltati i lavori dellultima fase che adesso giungono a compimento; la cittadinanza potrà così usufruire di una sede della compagnia di Pubblica assistenza complessivamente rinnovata. Lintervento di ampliamento e le opere collaterali sui fabbricati esistenti sono durati circa venti mesi per un importo complessivo di circa 1.100.000 euro. Ledificio è stato realizzato secondo i parametri del contenimento energetico, con alti livelli di isolamento termico. La sostituzione della vecchia autorimessa con una nuova porzione di fabbricato, realizzata con coperture in lamiera di rame, facciata in alluminio bianco e ampie vetrate, ha permesso di affiancare una struttura contemporanea allo stile storico che caratterizza la sede. Insieme alla palazzina sono state inaugurate anche due nuove ambulanze, acquistate grazie ad un contributo statale erogato perché i mezzi sono predisposti per lalimentazione ad energia elettrica; è stato inoltre costituito un nuovo consiglio direttivo, guidato dal presidente Eugenio Scalise. [O. P.] |
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