E’ il tema della diversità la cerniera della stagione 2007 del Teatro Studio, organizzata da Scandicci Cultura con la direzione artistica di Giancarlo Cauteruccio e della compagnia Krypton. Dal 12 gennaio al 19 aprile per “Diversamente parlando” andranno in scena 17 spettacoli suddivisi in tre rassegne, per un totale di 42 date. “La novità sostanziale di quest’anno è il ruolo dei Krypton, che con l’affi damento della direzione artistica assumono una posizione simile a quella di una compagnia stabile”, dice il presidente di Scandicci Cultura Aldo Frangioni. L’offerta teatrale a Scandicci è completata dalle quattro date di Aurora di sera 2007, organizzate dall’istituzione Scandicci Cultura e dalla Fondazione Toscana spettacolo dall’11 gennaio al 12 aprile, e dal Teatro per le scuole, sei spettacoli con la direzione artistica dei Piccoli Principi. Aperitivo al cartellone del 2007 sono state le sette date al Teatro Studio di Zoom festival, a dicembre, una rassegna allestita da Gogmagog e Teatro dell’Esausto con 15 spettacoli di compagnie italiane emergenti, una libreria café con eventi collaterali, serate dj-set, un evento pensato per focalizzare l’interesse sul panorama delle nuove generazioni del teatro, con una media di 150 spettatori a sera. “Una scommessa vinta”, come sostengono gli organizzatori, contenti e forse stupiti dal successo registrato. “Una bella ed importante operazione culturale”, così l’ha defi nita Aldo Frangioni, “perchè ha dato voce e palcoscenico ad energie fresche, positive e giovani”. Una operazione che, visti i risultati, è sperabile sia riproposta anche nella prossima stagione teatrale. Che (in pagina il programma dettagliato) apre con “Studi su Medea” di Antonio Latella, un vero e proprio evento teatrale che ha ottenuto il plauso del pubblico e della critica al debutto estivo al Festival delle colline Torinesi. Le tre rassegne di Diversamente parlando sono “Regie d’assalto, tra Mito e contemporaneo”, “Sudd”, omaggio a Leo de Bernardinis e Perla Peragallo dalle nuove generazioni teatrali del sud d’Italia e “Garofano verde”, rassegna di teatro omosessuale. “La questione della diversità è centrale dell’arte, che se ne occupa per colmare i vuoti di sensibilità che viviamo oggi”, dice Giancarlo Cauteruccio, “dentro questo tema stanno i tre contenitori della nostra stagione: ‘Regie d’assalto’ con compagnie che stanno reimpostando il linguaggio di regia; in questa rassegna stanno le tematiche del mito, da Medea al Sogno di una notte di mezza estate, fi no ad offerte particolari come ad esempio quella dei Motus, dove ritroviamo una lettura piena dei linguaggi contemporanei; altro contenitore è ‘Sudd’, titolo che richiama lo straordinario spettacolo di de Bernardinis e Peragallo che metteva in scena le energie del meridione d’Italia, dove si troveranno scritture di drammaturgia contemporanea in lingue del sud”. “Sudd” è la scoperta e l’affermazione di nuove lingue teatrali che rischiano di superare per incisività ed espressività le ormai consolidate e acquisite scritture napoletane e veneziane, “e vuole essere anche omaggio a Scandicci, città che conta forti presenze meridionali”, dice ancora Cauteruccio. “Con l’ultimo contenitore”, prosegue il regista, “infi ne, inauguriamo gli appuntamenti toscani del festival Garofano verde, dedicato al tema delle diversità sessuali e ideato da Rodolfo di Giammarco; l’omosessualità, sia maschile che femminile, viene affrontata con autoironia, lasciando fuori il punto di vista tragico”. Il programma del 2007 conta inoltre su quattro produzioni di Krypton, le consuete attività di laboratorio e il corso di Cultura teatrale e dell’attore a cura di Fulvio Cauteruccio, oltre che sul coinvolgimento di Egumteatro, una delle più interessanti compagnie del panorama della ricerca nazionale, con cui sarà stabilito un rapporto di collaborazione in ambito produttivo, laboratoriale e di consulenza artistica per il settore del teatro ragazzi; l’altra residenza prevista è quella dei Piccoli Principi, compagnia storica del Teatro Studio. “Dopo quindici anni che siamo presenti a Scandicci”, dice Cauteruccio, “la grande novità è la gestione artistica alla nostra compagnia. Per noi la grande scommessa è quella di riuscire, come Krypton, ad attrarre risorse, e grazie alla gestione unitaria riuscire ad incrementare l’attività di formazione e di crescita a parità di budget. Tra gli obiettivi che abbiamo c’è quello di creare un centro per l’alta formazione di arti sceniche, anche con specializzazioni per lauree brevi del settore; daremo la possibilità di toccare con mano tutte le diverse componenti del teatro, da quelle tecniche a quelle artistiche. D’altra parte in questi anni abbiamo sviluppato un’esperienza importante, adesso pensiamo di avere qualcosa da dare e che sia importante darlo”.Scandicci Cultura apre così un nuovo capitolo nel suo rapporto con le compagnie, convinta, come sostiene il presidente Frangioni, che questo sia il modo migliore per produrre al meglio, dare coerenza alle scelte. E, siccome è necessario anche fare attenzione ai risvolti economici, ottimizzare le risorse: mantenere cioè lo stesso livello di qualità della proposta disponendo dei medesimi stanziamenti di bilancio. Dice Stefano De Martin, direttore dell’Istituzione: “nell’ultimo biennio (2005 e 2006) la spesa media di Scandicci Cultura per le attività promozionali, artistiche (cachet e direzione artistica, ospitalità e produzioni), noleggi e spese tecniche è risultata di € 188mila; le spese di segreteria, direzione sala, presidio, per acquisti materiali e attrezzature, Siae sono risultate di € 53mila. Per il 2007 l’orientamento è di mantenere sostanzialmente inalterato il livello di spesa per realizzare i progetti in programma”.