LUPI DI TOSCANA
CHIUDE LA CASERMA GONZAGA
Il Ministro della Difesa Arturo Parisi ha fi rmato un decreto che mette la parola fi ne alla presenza storica del 78esimo Reggimento Lupi di Toscana. Nella caserma al confi ne tra i comuni di Firenze e Scandicci resterà soltanto un numero ristretto di uomini con il compito di procedere con le operazioni di chiusura. Preoccupazione per il futuro dell’area. Il sindaco Gheri: “Un progetto al più presto”

La decisione di chiudere la caserma del 78° Reggimento Lupi di Toscana era da tempo annunciata. Il sindaco di Scandicci Simone Gheri così non è rimasto sorpreso, ma amareggiato sì, quando a metà dello scorso mese di dicembre la notizia è diventata uffi ciale con la fi rma del decreto, da parte del Ministro della Difesa Arturo Parisi, che ha messo la parola fi ne a questa presenza storica. Una scelta dovuta ai drastici tagli che hanno colpito il bilancio del Ministero della difesa. Così il reggimento viene soppresso.
E alla caserma Gonzaga resteranno, per i primi tre mesi del 2008, soltanto un numero ristretto di uomini con il compito di portare a termine le operazioni necessarie alla chiusura. “Con rammarico prendiamo atto che il Ministero ha deciso di privare Firenze e la sua area dell’ultima caserma operativa”, ha commentato il sindaco. Che sottolinea il legame storico tra la città ed i Lupi, il rapporto stretto e continuo tra questi e l’amministrazione comunale che mai ha mancato di partecipare alle cerimonie uffi ciali ed ai giuramenti dei tanti giovani che vi prestavano servizio. Il tutto suggellato dalla intitolazione proprio al 78° Reggimento Lupi di Toscana di un’importante via accanto al Municipio. Sul tappeto resta comunque quale sarà il destino della caserma. Probabilmente passerà nelle mani dell’Agenzia del Demanio che successivamente dovrebbe procedere alla vendita. Sul futuro dell’edifi cio e dell’intera area il sindaco di Scandicci non nasconde però una certa preoccupazione. In primo luogo perché si tratta di un’area strategica, al confi ne tra il comune di Scandicci e quello di Firenze, dove è già in fase di realizzazione l’ampliamento dell’ospedale di Torregalli ed è prevista una riorganizzazione completa della viabilità in modo da risolvere la complessità del collegamento tra il Galluzzo, via delle Bagnese e l’ospedale, e tra questo e la linea 1 della tramvia Scandicci-Firenze. In secondo luogo perché Scandicci ha ancora aperta con l’amministrazione statale e Fintecna –società del Ministero del Tesoro- la vertenza sull’ex centro delle Finanze, il cosiddetto Palazzaccio. Una storia che dura da oltre dieci anni e la cui soluzione sembra ancora lontana e controversa: tanto da far dire al sindaco Gheri “che Scandicci non potrà mai accettare che la chiusura della caserma produca altri effetti di abbandono e degrado sul territorio: al contrario si tratta di stabilire al più presto come realizzare un progetto che individui assetti urbanistici e funzioni coerenti allo sviluppo già in corso in questa parte della città”. E’ del tutto evidente che il rapporto di collaborazione tra le due amministrazioni interessate, Scandicci e Firenze, sarà determinante perché sia avviata al più presto con lo Stato una discussione ed una trattativa che individui in tempi rapidi le migliori soluzioni per il recupero dell’area. [Cl. Ar.]


VIABILITA' A LE BAGNESE
SONO 22 LE SEGNALAZIONI DI CITTADINI E ASSOCIAZIONISPORTIVI
IL PRIMO CITTADINO: “ESPERIENZA DI PARTECIPAZIONE MOLTO POSITIVA”

Ampia condivisione dei cittadini per il piano che porterà all’eliminazione del traffi co di attraversamento delle Bagnese; i residenti al tempo stesso chiedono di porre attenzione nella soluzione defi nitiva a via Volpini, dove alcuni temono che il senso unico possa incentivare gli automobilisti a spingere sull’acceleratore. Mercoledì 12 dicembre durante un’assemblea pubblica particolarmente partecipata, alla quale hanno preso parte il sindaco Simone Gheri e l’assessore alla Mobilità Fabrizio Signorini, sono state illustrate le segnalazioni e i commenti dei cittadini al piano. “Questa è un’esperienza di partecipazione civica molto positiva che prenderemo come modello anche per futuri interventi – dice il sindaco Simone Gheri – il piano va delineandosi, procediamo con l’attuazione tenendo in considerazione tutti i suggerimenti possibili”. La prima soluzione studiata dall’uffi cio Traffi co del Comune era stata resa pubblica con l’affi ssione di un pannello sotto ai portici di largo Macchiaioli, tra la fi ne dell’estate e i mesi autunnali; in quella fase l’Amministrazione invitava a far pervenire tutte le segnalazioni ed eventuali commenti all’uffi cio Traffi co, tramite e mail o per lettera. In Comune sono giunte 22 segnalazioni, quattro delle quali sono state ritenute non pertinenti con il piano della viabilità; a presentare le osservazioni e i commenti sono stati cittadini, singoli o in gruppi, oltre ad una segnalazione di Confesercenti. In nove casi si tratta di commenti favorevoli ad uno dei cardini del piano, ovvero all’inibizione dell’attraversamento diretto del quartiere delle Bagnese da via Fattori, grazie a due sensi unici lungo questa direttrice convergenti in piazza Cannicci. Altre osservazioni riguardavano invece richieste di attenzione per il rischio dell’aumento della velocità in via Volpini, con l’invito ad adottare nella soluzione fi nale tutti gli accorgimenti per scongiurare questo tipo di pericolo. Lo stesso suggerimento è stato rivolto dai cittadini anche durante l’incontro pubblico.


SITO WEB
ON LINE LE DELIBERE DAL 1995 AL 2007
E’ PUBBLICATO L’ARCHIVIO DI TUTTI GLI ATTI DI GIUNTA E CONSIGLIO

Tutte le delibere della Giunta e del Consiglio comunale di Scandicci dal 1995 al 2006 sono pubblicate on line, e consultabili da tutti sul sito internet del Comune. Per accedere all’archivio è suffi ciente andare alla voce “Delibere”, che si trova nell’home page del sito web sotto “Amministrazione Comunale”, e da lì scegliere “Ricerca delibere 1995-2006”. La ricerca dell’atto può essere fatta dal numero della deliberazione, oppure scegliendo un periodo di tempo, o ancora scrivendo una parola chiave presente nell’oggetto della delibera. Il servizio era stato proposto in una mozione del Consigliere di Forza Italia Beppe Stilo approvata all’unanimità dal Consiglio comunale. “Ci eravamo impegnati a pubblicare l’archivio entro la fi ne dell’anno – dice l’assessore all’Informatizzazione Gianni Borgi – questo servizio è molto utile perché favorisce la consultazione da parte di ogni cittadino di atti pubblici, che in ogni caso sono sempre stati disponibili presso il Comune”. Per permetterne la pubblicazione sul sito, tutti gli atti sono stati scansionati con uno scanner; all’inizio del 2008 andranno on line anche tutte le delibere di quest’anno, mentre da gennaio in poi, quando ogni delibera sarà scritta in formato interamente digitalizzato, gli atti saranno pubblicati on line nei giorni immediatamente successivi all’approvazione; per le deliberazioni approvate dall’anno prossimo sarà possibile anche procedere alle ricerche utilizzando parole chiave presenti all’interno dei testi degli atti.


SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI
DI COMUNI DEL NORD OVEST
PER LA GESTIONE ASSOCIATA
Il Consiglio comunale ha approvato la delibera per la gestione associata delle funzioni in materia socio assistenziale tra i Comuni di Scandicci, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Lastra a Signa, Sesto Fiorentino, Signa, Vaglia e la Società della salute Nord Ovest. L’assessore Naldoni: “E’ un’operazione molto importante per l’integrazione dei servizi territoriali”.

Gli otto Comuni della zona fi orentina Nord Ovest gestiranno in forma associata i servizi socio assistenziali. Questo signi- fi ca un regolamento unico, procedure unitarie per tutte le zone rispetto all’accesso ai servizi e all’erogazione delle prestazioni, “realizzando economie di scala soprattutto da un punto di vista amministrativo”, come spiega l’assessore alle Politiche sociali di Scandicci e presidente della Società della salute Nord Ovest Simone Naldoni; “Un risparmio nelle spese amministrative – continua Naldoni - e in contemporanea un piano di assunzioni per tutti gli otto Comuni nei prossimi anni di dieci assistenti sociali, cinque dei quali già dal 2008, senza aumenti di costo per l’Amministrazione comunale”. L’intera operazione comporta inoltre il ritiro delle deleghe in materia di disabilità dall’Azienda sanitaria locale. Il Consiglio comunale ha approvato la delibera sulla “Gestione associata delle funzioni in materia socio assistenziale tra i Comuni di Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa, Va- glia e la Società della salute zona Nord Ovest”, con i voti favorevoli della maggioranza di centro sinistra, l’astensione di Rifondazione comunista e il voto contrario dei partiti del centro destra. L’atto approvato prevede anche la prosecuzione della sperimentazione della Società della salute Nord Ovest e comprende anche lo schema di convenzione e il regolamento degli interventi, dei servizi di assistenza e di promozione sociale. “Si tratta di un’operazione politica e amministrativa molto importante – ha commentato l’assessore Simone Naldoni – che va nella direzione dell’integrazione effettiva dei servizi socio sanitari territoriali, nell’ottica della Società della salute”. Il piano per la gestione associata dei servizi socio assistenziali negli otto Comuni prevede che dei cinque assistenti sociali di prossima assunzione, uno lavori nel territorio di Scandicci, due a Campi Bisenzio, uno a Fiesole e Vaglia, l’altro a Lastra a Signa e Signa. Nella convenzione approvata è anche riportato in schema il numero di assistenti sociali necessari in ogni Comune in base al parametro degli abitanti; il raggiungimento di questo organico è obiettivo della gestione associata del servizio. La modalità di gestione dell’operazione è specifi cata nell’articolo 3: “I Comuni individuano nel consorzio Società della salute della zona fi orentina Nord Ovest l’ente gestore delle funzioni trattate nella presente convenzione. Il Direttore della Società della salute sovrintende al funzionamento di tali funzioni e adotta, sentiti gli enti associati, tutti i provvedimenti che ritiene necessari”. “La gestione associata – è scritto all’articolo 1 della convenzione approvata – persegue le seguenti fi nalità: ottenere una maggiore qualità del servizio e consentire ai Comuni aderenti di fruire di una struttura avanzata per la sua gestione; conseguire economie di scala che si realizzano progressivamente tendendo alla concentrazione in un unico uffi cio della gestione amministrativa dei servizi; valorizzare e sviluppare le professionalità presenti nei Comuni e razionalizzare l’impiego delle risorse umane”. [M. G.]


GIORNATA DELLA MEMORIA
DAL 17 AL 25 GENNAIO QUATTRO APPUNTAMENTI
Le iniziative a Scandicci per ricordare l’olocausto

Quattro appuntamenti per la Giornata della Memoria. Al Teatro Studio (17 gennaio ore 10), Esisto ancora... per non dimenticare, della Compagnia Piccolo Teatro Sperimentale della Versilia, testimonianze di sopravvissuti ai campi nazisti. Al Cabiria: La strada di Levi di Davide Ferrario (21 gennaio ore 21.30) e Il cielo cade di Antonio e Andrea Frazzi (22 gennaio ore 9.30, per le scuole). Al Municipio, Sala Orazio Barbieri (25 gennaio ore 10) Da San Frediano a Mauthausen, di Mario Piccioli ex deportato nei lager nazisti. Intervengono Bruno Confortini curatore del libro, il Sindaco e il Presidente del Consiglio comunale.


ORDINANZA
DIVIETI PER I CANI IN 24 AREE GIOCO
IN APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO SULLA TUTELA DEGLI ANIMALI

I cani non possono entrare nelle aree gioco per bambini, ma possono accedere alle altre aree pubbliche compresi i giardini e i parchi. La lista completa dei luoghi nel territorio comunale in cui è vietato l’accesso agli animali è elencata in un’ordinanza fi rmata dal comandante di Polizia municipale; il divieto vige in 24 aree gioco, ovvero in piazza della Repubblica, in via Burchietti, in piazza Piave, in via Caboto, in via dell’Acciaiolo, al centro sportivo tennis di San Giusto, in via Roma nei pressi della scuola Gabbrielli, in via Fanfani, in via Pestalozzi, in via Pisana in località Olmo, in via Empolese a San Vincenzo a Torri, in largo Spontini, in via Barontini nei pressi della scuola materna a San Colombano, in via San Martino alla Palma, in via degli Stagnacci a Badia a Settimo, all’incrocio tra via Gemmi e via la Comune di Parigi a Badia a Settimo, in via San Colombano, in piazza De Gasperi, in via Ponte di Formicola presso l’area verde Socet, all’incrocio tra via Fanfani e via Bessi, in via Cardinal Romero, in via Pisana al Viottolone e in via del Botteghino a Borgo ai Fossi. “E’ chiaro che non è un provvedimento contro i cani, ai quali è consentito l’accesso ai parchi pubblici – dice l’assessore ai Parchi Simona Bonafé – ma un atto a favore della civile convivenza, al fi ne di salvaguardare le condizioni di igiene e la tranquillità nelle aree gioco per bambini”. All’ingresso di tutte le aree gioco elencate sarà comunque installato nelle prossime settimane un nuovo cartello, di colore verde e con l’immagine di un cane, con la scritta “I bambini giocano – Io non posso entrare”. Le aree fi ssate nell’ordinanza sono state individuate in una nota dell’uffi cio Parchi e verde pubblico, in base alla loro caratterizzazione di luoghi riservati speci- fi catamente al gioco dei più piccoli. L’ordinanza è stata fi rmata in applicazione del Regolamento comunale sulla tutela degli animali, approvato a settembre dal Consiglio comunale; all’articolo 19, così come ricordato anche nell’ordinanza, è scritto che “è consentito l’accesso a tutte le aree pubbliche e di uso pubblico, compresi i giardini e i parchi, ai cani, accompagnati dal proprietario o da altro detentore”, a condizione che abbiano il guinzaglio o la museruola, ma anche che “è vietato l’accesso dei cani in aree destinate e attrezzate per particolari scopi, come le aree giochi per bambini”. La violazione del divieto comporta la sanzione amministrativa del pagamento da 25 a 150 euro.


COMUNITA' A DIMENSIONE FAMILIARE
A SAN GIUSTO APRE LA CASA MICHELE MAGONE
GESTITA DAI SALESIANI, COLLABORERÀ CON I COMUNI DELL’AREA NORD OVEST

Sono stati inaugurati lunedì 10 dicembre in via Amendola a San Giusto i locali che ospiteranno la comunità a dimensione familiare Casa Michele Magone, per ragazzi tra gli 8 e i 14 anni. Il servizio, gestito dall’associazione salesiana Casa Mamma Margherita, collaborerà con l’Amministrazione comunale di Scandicci e con tutti i Comuni dell’area Nord Ovest, per l’accoglienza di minori in stato di disagio o di abbandono. La struttura è stata realizzata nei locali della vecchia colonica, accanto alla chiesa di San Giusto. Il nuovo centro, su due piani, ha cinque camere che potranno ospitare fi no a sette ragazzi, sei servizi igienici, una cucina, un refettorio, un salone di cinquanta metri quadri per le attività comuni e un piccolo spazio esterno. L’equipe educativa che lavorerà nella comunità è formata da un coordinatore, quattro educatori, una cuoca, un giovane del Servizio civile nazionale, oltre che da volontari.