SERVIZI
Il metano
a San Michele

Approvata l’estensione della rete per la frazione – Con questa opera l’amministrazione comunale completa l’intervento sulle colline – I lavori ad inizio 2004 per un costo di oltre 300 mila euro – Da definire un piano per collegare eventualmente le coloniche e le abitazioni più isolate
Senza il metano rimaneva solo San Michele a Torri, l’ultima frazione ancora priva delle condutture per ricevere il gas domestico.
Ma con l’allacciamento con le condotte già esistenti, quelle che dalla vicina San Vincenzo a Torri, che saliranno per via del Lago, fino alla Provinciale delle colline, per costeggiarla, e raggiungere San Michele, l’Amministrazione Comunale ha deciso di completare la copertura della rete del gas nella zona collinare. Il costo per l’intervento di estensione della rete sarà in tutto di oltre trecentomila euro, duecentomila dei quali frutto della trattativa per la vendita della sede del Consiag di Scandicci, ed il rimanente come investimento diretto da parte dell’amministrazione comunale che ha inserito l’intervento nel suo Piano delle opere. Il prolungamento, che è già stato presentato agli abitanti della frazione durante un’ assemblea pubblica, entra ora nella fase di progettazione.
Il Comune ha come obiettivo quello di iniziare i lavori veri e propri a partire dai primi giorni del 2004. Resta da discutere, con i residenti della zona, il piano dei prolungamenti: cioè come poter dare l’opportunità di allacciarsi alla nuova rete che servirà San Michele a Torri a tutti quei cittadini che vivono nelle coloniche intorno. Il vicesindaco Simone Gheri pensa di poter approfondire e definire questo livello di ulteriore ampliamento in una prossima riunione con i cittadini nella quale illustrare le differenti opzioni a fronte dei preventivi di spesa che possono essere stimati in rapporto al numero delle famiglie da servire e delle abitazioni da allacciare. Comunque, con quest’ultimo intervento, il quadro della metanizzazione in collina è praticamente completo.
E’ infatti già ultimata l’estensione della rete idrica e del metano per Mosciano e Triozzi, un intervento che ha chiuso l’anello tra Rinaldi e San Martino alla Palma. A Mosciano le tubature sono arrivate da San Martino, per fermarsi nella parte alta di via di Legnaia. Anche qui, terminato il lavoro nelle frazioni, si pone il problema di come raggiungere le abitazioni più isolate: intervento che dovrà necessariamente prevedere il contributo diretto degli interessati. Resta in ogni caso, per chi non dovesse essere raggiunto dalla rete e dal metano, l’obiettivo di ottenere delle agevolazioni sull’acquisto del gpl. (Cl.AR.)

RIFIUTI
“Recupera”, la stazione ecologica
Inaugurato lo scorso 31 maggio, in via Charta 77, il nuovo impianto per il riciclaggio dei rifiuti. Un sacchetto di compost in omaggio per ogni chilo di materiale da riciclare.

Un sacchetto di compost omaggio in cambio a tutti coloro che porteranno un chilogrammo di materiali da riciclare: carta, vetro, plastica, legno, scarti vegetali e quant’altro. E se a portare questo genere di rifiuti saranno dei bambini, per loro ci sarà un blocchetto in carta riciclata in regalo. Il meccanismo dello scambio è infatti parte integrante della filosofia di gestione di Recupera, la nuova Stazione Ecologica di via Charta 77, inaugurata lo scorso 31 maggio."A questo scopo abbiamo acquistato delle speciali bustone – spiega il Direttore Generale Idilio Pisani - che saranno utilizzate per consegnare il compost, e successivamente potranno servire ai cittadini anche per conferire alla stazione gli scarti verdi".
Nel giorno dell’inaugurazione si è tenuta anche una tavola rotonda, promossa da Safi in collaborazione con il Comune di Scandicci e Mani Tese, sul tema "Il Mercatino del riuso: un progetto di valorizzazione dei beni durevoli" alla quale hanno partecipato Tommaso Franci, assessore regionale all’ambiente, Giovanni Doddoli, sindaco di Scandicci, Idlio Pisani, direttore generale di SAFI ed il responsabile di Mani Tese. All’interno della Stazione Ecologica nascerà infatti un ‘Mercatino del riuso dove portare oggetti e materiali ancora in buono stato e scambiarli con altri. Il mercatino sarà gestito in collaborazione con Mani Tese, da molti anni attiva nel campo del consumo critico.

UFFICIO IMMIGRATI
Nuova sede e recapiti
Da alcuni giorni l’Ufficio Immigrati del Comune di Scandicci si è trasferito in Via Rialdoli n° 126, quasi di fronte all’ingresso del Palazzetto dello Sport, all’interno della Palazzina che ospita anche altri uffici comunali. Questi gli orari di apertura al pubblico: lunedì, mercoledì e venerdì mattina, dalle ore 9 alle ore 13; sabato mattina dalle ore 9 alle 12. Il martedì ed il giovedì pomeriggio dalle ore 15 alle ore 18. I numeri di telefono sono 055 7558972; il numero di fax 055 7351400. L’indirizzo di posta elettronica al quale inviare una e-mail è: uffimmigr@comune.scandicci.fi.it

TEMPO LIBERO
Ragazzi, in vacanza!
Da giugno a settembre per i ragazzi delle scuole elementari e medie

ll Comune di Scandicci promuove anche quest’anno le attività estive rivolte ai ragazzi delle scuole elementari e medie. L’organizzazione e la gestione delle attività è affidata all’Associazione UISP Giovani di Firenze. La proposta si articola in Centri Collinari per i bambini dai 7 ai 10 anni, e Vacanze a Scandicci, per i ragazzi dagli 11 ai 13 anni. Diversi i turni, i programmi ed i costi. Giochi con la cartapesta, disegno e colorazione di T-shirt, giochi in acqua ed in piscina per i più piccoli. Giochi sui pattini al Parco delle Cascine, torneo di pallamano, escursioni e visite fuoriporta per i più grandi. Il costo per i Centri Collinari è di 109 euro per turno. Quello per Vacanze a Scandicci di 114 euro. Entrambi comprendono i pasti, le attività ed i trasporti.
Le iscrizioni, presso la Uisp di Scandicci, Circolo Il Ponte, via IV Novembre 13, restano aperte fino al 27 giugno nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì 9.00/12.00 e 15.30/19.00. Dal 30 Giugno in orario 15.30/19.00. Informazioni di dettaglio tutti i venerdì, dalle 17.00 alle 19.00, sempre presso la Uisp ai numeri telefonici 055.2591089 o 055.685060.

PARCO DELL'ACCIAIOLO
“...e per tetto...”
un cielo di stelle
Musica, teatro, circo e murales. Nel Parco del Castello dell'Acciaiolo, dal 14 giugno al 14 settembre, la terza Estate di Scandicci.
La terza edizione dell'Estate all'Acciaiolo si intitola "..e per tetto un cielo di stelle", un titolo evocativo per un luogo che ha un rapporto forte con la natura e con la notte, un parco pubblico impreziosito da un castello adesso in fase di ristrutturazione per divenire una delle sedi principali in Italia per la formazione nel settore della moda. Dopo le positive esperienze dei primi anni, l'Istituzione Servizi Culturali del Comune di Scandicci propone una rassegna di grande qualità, con una programmazione “popolare”, l’ingresso gratuito ed uno spazio bar/ristoro aperto tutti i giorni dalle ore 19 alle 24.
LA MUSICA
Dai Whisky Trail - con loro si inaugura lo spazio il 14 giugno - a Peppe Voltarelli ed il suo gruppo per un viaggio nel repertorio di Domenico Modugno (23 luglio). Le serate rock dedicate ad Emergency (18 e 19 giugno, 1° e 2 luglio); la nuova produzione di Alessandro Di Puccio fra musiche e poesie zingare manouche e rom (30 luglio); le origini della canzone di protesta degli anni '60, partendo da Fausto Amodei (22 giugno) per concludere con Les Anarchiste, combattivo e impegnato gruppo carrarese sulle orme di Leo Ferré. Il concerto dedicato ad Astor Piazzolla con Javier Girotto al sax e Daniele Di Bonaventura al bandoneon con un'orchestra d'archi di 14 elementi; un omaggio a Bob Dylan (8 luglio) con Acquaraggia; e Antiqua Brass che presentano il nuovo cd sulla tradizione medioevale toscana (13 luglio). Per la rassegna Griots, firmata Estate Fiorentina, un concerto di un gruppo del Mali previsto per la prima metà di luglio. E per rimanere sulle presenze internazionali, l'Acciaiolo ospiterà, con altri comuni della Toscana, il Progetto Axé che da Bahia porterà il 20 luglio un gruppo di oltre 30 giovani artisti di strada che si esibiranno con canti, musica, capoeira, percussioni.
IL TEATRO
Si apre con Giancarlo Cauteruccio che presenterà il 16 giugno, in sette differenti punti della città, l'esito del laboratorio "La città del sole" (vedi scheda). Sempre Cauteruccio, nell'ambito della rassegna teatrale dell'Estate fiorentina "La parola al teatro", dirigerà una lettura scenica dello Stordimento degli animali prima del macello di Dimitriadis, noto artista a livello europeo che sarà presente con un rappresentante del governo greco (nell'ambito di Intercity 2003). Altro evento l'omaggio a Testori con Sandro Lombardi e Stefano Braschi (16 luglio). Poi la nuova produzione di Gogmagog "Felix" (24 e 25 giugno), il Sogno di una notte d'estate di Fulvio Cauteruccio in una versione demenziale e divertente (4 e 5 luglio); i Kinkaleri con il loro Lusso (31 luglio) insieme ad un gruppo di attori anziani non professionisti di Scandicci.
IL CIRCO
La vera chicca del programma è la prima rassegna internazionale di circo-teatro con 4 compagnie tra le più rappresentative oggi in Europa: Teatro Glimt dalla Danimarca (11 luglio), Full House dalla Svizzera/Usa (15 luglio), Circ Panic dalla Spagna (17 luglio), gli italiani di Arte Effimera (26 luglio).Gli artisti di strada del Cantiere Ikrea anticipano la rassegna (21 giugno) con una serata di allestimenti scenici e spettacolari, con saltimbanchi, mangiafuoco, trampolieri e clown. Fuori programma conclusivo del tutto eccezionale con "A Saintrotwist”, il teatro comico-musicale di Maria Cassi e Leonardo Brizzi, spettacolo di più largo successo con oltre mille repliche e assente da alcuni anni a Firenze.
MURALES
Infine MurArte, in collegamento con il progetto lanciato da Comune di Torino, per un happening di fine giugno che richiamerà molti giovani writers per realizzare murales da collocare nel parco per le settimane successive.

Info: Teatro Studio, via Donizetti 58, Scandicci (Fi)
www.scandiccicultura.org - teatrostudio@scandiccicultura.org
L'EVENTO
Verso “La città del sole”
Da Tommaso Campanella a Richard Rogers attraverso Giancarlo Cauteruccio
Sette attori, sette artisti, sette performances, sette luoghi simbolo della città. Il punto di partenza, un laboratorio curato da Giancarlo Cauteruccio (nella foto), ispirato a "La città del sole" di Tommaso Campanella, che si è svolto fra aprile e maggio con la partecipazione di un gruppo di venticinque studenti della Facoltà di Architettura dell'Università di Firenze (corso di progettazione della moda e prodotti per lo spettacolo), dell'Accademia di Belle Arti e dall'ISIA (Istituto Superiore Industrial Design). Punto di arrivo, questo evento che da un lato chiude il sipario sulla stagione 2002-2003 del Teatro Studio, dall’altro inaugura la sezione teatrale dell’ Estate al Castello dell’Acciaiolo. Ma ancor prima, dietro e dentro tutto, la coerenza di fondo, l’idea e la pratica che Giancarlo Cauteruccio ed i Krypton, da anni, perseguono: ricercare e costruire un rapporto stretto con quella città che li ospita e con la quale hanno stretto un “patto di appartenenza” ricercandone specificità e peculiarità. Prima il progetto su Dino Campana, che concluse la sua vita a Castelpulci e che riposa alla Badia di Settimo. Poi la ricerca sui dialetti, il calabrese di U joccu sta finiscennu, una sorta di omaggio ad una città che è cresciuta ed è diventata tale anche per la tanta immigrazione dal sud d’Italia, quello stesso sud dal quale anche Cauteruccio proviene. Oggi La città del Sole, dall’utopia di Tommaso Campanella alla architettura che Richard Rogers sta disegnando per il futuro prossimo di Scandicci.
Luoghi simbolo, quindi, in questa “processione laica”, come la chiama Giancarlo Cauteruccio, che parte dal Teatro Studio, per snodarsi verso l’architettura contemporanea industriale che doveva essere la nuova sede del Consiag, passando poi per il Parco del Castello dell’Acciaiolo, il Palazzo del Comune, il vuoto abbandonato del prato che ospita la fiera, poi la sede dell’Università; e Piazza Togliatti, immenso luogo della staticità che viene dinamizzata dai volteggi sui pattini di una campionessa; la stazione della Esso, il non luogo urbano per eccellenza. Ed ancora il Teatro Studio, da cui tutto è partito, per un dj-set di Antonio Glessi e dei GMM tra gli allestimenti dei lavori realizzati dagli allievi del laboratorio e dell’università: finalmente per fare festa. (Cl.AR.)


Nella foto: Giancarlo Cauteruccio