PRIMO PIANO
SCUOLE CHIUSE, CANTIERI APERTI
Immagini dal progetto di ampliamento della scuola Spinelli di San Giusto

Suona l’ultima campanella, per alunni e studenti inizia il periodo della libertà e delle vacanze. Per chi deve pensare l’organizzazione futura delle scuole questa è invece l’occasione per intervenire sugli edifi ci, per progettare nuovi lavori, nuovi assetti. Gli assessorati alla Pubblica istruzione e ai Lavori pubblici presentano un piano che interessa ampliamenti, ristrutturazioni, nuove costruzioni per dieci scuole, e interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria in altre cinque. Intanto i progettisti puntano sempre più lo sguardo alla bioarchitettura, a costruzioni innovative, alla qualità degli spazi.


In una scuola bella, in un’aula comoda, in un giardino ameno, si studia più volentieri, si cresce più preparati, si gioca più sereni: si hanno mille e mille stimoli in più, per apprendere e anche per educare. Si investe, sulle scuole di Scandicci. Si investe sui programmi, sulla didattica, sulle attività educative, con l’impegno primo dell’amministrazione comunale di offrire agli alunni, agli studenti, agli insegnanti spazi dove appunto studiare, crescere, giocare, nel miglior modo possibile. C’è un piano per l’edilizia scolastica che prevede nuove realizzazioni, ampliamenti di edifi ci esistenti, adeguamenti e lavori di manutenzione. Ci sono interventi fortemente innovativi, come quello della nuova materna Turri che sarà costruita secondo un progetto di bioarchitettura, oppure quello della media Spinelli a San Giusto, dove una nuova ala per mensa, auditorium e sei aule speciali sarà realizzata come un importante segno architettonico, mentre in una parte dell’edifi cio attuale sarà ospitato un nido e un centro giochi. Ci sono ampliamenti per dare risposte ai futuri incrementi demografi ci, come il nido di Capannuccia o l’elementare Pettini, in vista della crescita di popolazione nella Piana di Settimo,
anche con il Peep di Badia. “Va sottolineato il forte coinvolgimento dei docenti e dei rappresentanti dei genitori nella stesura di questo piano – dice l’assessre alla Pubblica istruzione Mercedes Tamburin – sia per quanto riguarda la ristrutturazione degli edifi ci esistenti che per le nuove costruzioni. Come è chiaro dal piano delle opere, l’interesse del Comune è rivolto fortemente anche ai servizi per la prima infanzia, per i quali Scandicci si è sempre distinta sia per le strutture che per i progetti educativi; tra gli obiettivi di questo piano è prioritario quello di abbattere sempre più le nostre liste d’attesa, e di dare risposte adeguate ai genitori che hanno esigenze legate a fi gli nei primi mesi d’età: dalle richieste che ci pervengono emerge che il numero di famiglie che hanno questo tipo di bisogni è in forte crescita”. Il piano è stato redatto in stretta collaborazione tra gli assessorati alla Pubblica istruzione e ai Lavori pubblici.

SCUOLA TURRI
Il progetto prevede la costruzione di un nuovo edifi cio, secondo un progetto di bioarchitettura, per un servizio educativo 1-6 anni. Questo l’assetto della scuola: due sezioni di nido e due sezioni di scuola per l’infanzia, oltre ad un centro giochi per 45 bambini. Il costo dell’intervento è di 2.350.000 euro, previsti nel programma 2006 e fi nanziati con mutuo; il progetto defi nitivo sarà pronto a luglio, la scuola dovrà essere consegnata nel settembre del 2008. Progettista è l’architetto Ugo Sasso di Bolzano, specialista di interventi di bioedilizia. Tra le numerose novità costruttive c’è l’utilizzo, al posto delle parti in muratura, di pannelli in legno strutturale, particolarmente indicati per la qualità abitativa, il comfort interno ed il risparmio energetico, essendo composti di materiali coibenti, contro la dispersione termica: le pareti sono formate anche da fi bre di legno pressate, su più strati alternati, e intonacate a calce, quindi impermeabili e lavabili; tra i vantaggi di questa tecnica costruttiva c’è anche la leggerezza della struttura, che nelle fondamenta resterà in cemento. Gli arredi della scuola Turri saranno acquistati anche tenendo conto dell’esperienza de “La scuola che vorrei”, il programma di progettazione partecipata che ha visto coinvolti bambini di cinque anni con i tecnici del Comune, ovvero un architetto dell’uffi cio tecnico Lavori pubblici, un’esperta in processi formativi dell’uffi cio servizi Socio educativi e le insegnanti comunali: ai bambini sono state chieste le preferenze in fatto di colori e arredi per gli ambienti dedicati al gioco.

SCUOLA SPINELLI, L’AMPLIAMENTO
Il progetto di ampliamento della scuola secondaria di primo grado Spinelli (questa la nuova denominazione delle scuole medie), in via Pablo Neruda a San Giusto, prevede la costruzione di un nuovo fabbricato di due piani, sul davanti dell’edifi cio nell’area compresa tra la palestra e l’ala laterale; al piano terra della nuova struttura si troveranno
la mensa e l’auditorium, al primo piano sei aule speciali per laboratori e l’aula di disegno. Il costo della realizzazione è di 1.291.000 euro, dei quali 1.085.000 euro da mutuo e 206 mila euro da alienazioni. Il progettista è l’architetto fi orentino Sergio Cappello. I lavori per l’ampliamento della Spinelli avrebbero dovuto iniziare ad autunno del 2005, quando furono affi dati con gara d’appalto; due mesi dopo l’aggiudicazione la ditta vincitrice non aveva però presentato la documentazione di legge, circostanza che aveva portato alla revoca dell’appalto e all’avvio dell’iter per la nuova assegnazione nel febbraio di quest’anno; con il nuovo affi damento i lavori dovranno essere conclusi nel settembre del 2007.

SCUOLA SPINELLI, L’ASILO NIDO
Sempre nell’edifi cio della scuola Spinelli, al piano terra della costruzione già esistente, sarà realizzato un asilo nido da tre sezioni e un centro gioco per dieci bambini; il costo dell’intervento è di 800 mila euro, previsti nel programma 2006, da alienazioni; la progettazione è interna al Comune. Particolare del progetto, ogni aula del nido avrà un’uscita sul giardino. Tra gli interventi alla Spinelli anche gli uffi ci di Presidenza e segreteria al piano terra, ed il consolidamento strutturale.

SCUOLA PER L’INFANZIA DI SAN GIUSTO
Per questo edifi cio il progetto dell’amministrazione comunale prevede un ampliamento, per l’inserimento di tre sezioni di scuola per l’infanzia. Attualmente la scuola, anche questa in via Pablo Neruda, ospita tre sezioni, in futuro le sezioni saranno sei. Il costo dell’intervento è di un milione di euro, previsti nel programma 2008, da alienazioni. La progettazione è degli uffi ci comunali. Con il raddoppio della scuola per l’infanzia di San Giusto saranno realizzati anche i dormitori. Elemento qualifi cante del progetto sarà la corte interna, con una vasca allestita come un vero e proprio laghetto, oltre a piante di specie diverse.

ASILO CAPANNUCCIA
Il progetto, degli uffi ci tecnici del Comune, prevede l’ampliamento dell’edifi cio, oltre all’adeguamento della parte esistente; nella struttura, che ospita già due sezioni, troverà posto anche una sezione per 12 piccoli, oltre al servizio di cucina e altre opere. Il costo dell’intervento è di 450 mila euro. Per questo progetto l’amministrazione aveva partecipato ad un primo bando regionale, per ottenere un fi nanziamento del 60%, senza tuttavia rientrare nella graduatoria degli aggiudicatari; nel caso venisse aperto un secondo bando, l’intervento di Capannuccia si trova ai primi posti di riserva.


Due vedute di come sarà la nuova scuola per l’infanzia Turri


SCUOLA PETTINI
Per la scuola primaria Pettini (è la nuova denominazione per le elementari), che si trova in via della Pieve, è previsto un progetto di ampliamento, per aumentare il numero di sezioni dalle due attuali a quattro. Gli investimenti per le scuole nella piana di Settimo sono stati pensati in vista dell’incremento demografi co, previsto nella zona anche grazie al peep di Badia. La progettazione dell’ampliamento della Pettini è degli uffi ci del Comune, con spunti ripresi anche da una tesi di laurea. La soluzione individuata è di costruire parte delle aule su due piani, e di ricavare un nuovo ingresso. Il costo è di 1.200.000 di euro, da alienazioni, previsti nel programma 2007. Attualmente l’iter per l’ampliamento della Pettini è nella fase del progetto di fattibilità, dei rilievi geologici, e dell’acquisizione di un’area contermine all’attuale pertinenza dell’edifi cio. Una delle ipotesi allo studio è quella di far realizzare anche una palestra, a privati, con un project fi nancing.

SCUOLA MARCONI
I lavori per la scuola Marconi sono in corso, e si concluderanno per le prossime vacanze di Natale. Così come fi ssato dal progetto, è stata realizzata ex novo una palazzina direzionale, oltre al rifacimento degli impianti e al miglioramento delle strutture. Il costo dell’intervento, fi nanziato con mutuo, è di due milioni di euro. La progettazione è degli uffi ci tecnici del Comune, con l’impiego di un consulente strutturale esterno.

SCUOLA GABBRIELLI
L’edifi cio che si trova in via delle Corbinaie si trova in una condizione di utilizzo degli spazi non ottimale, e necessita di un intervento di riorganizzazione dei locali; all’interno della scuola si trovano due sezioni di primaria, quattro sezioni della scuola per l’infanzia Alice Sturiale, il centro gioco “Pane e cioccolato” ed altre sezioni di scuola per l’infanzia. Vi sono situazioni assolutamente non ideali per un buon svolgimento delle attività, non solo didattiche, come ad esempio la posizione del dormitorio, o la presenza di aule per le primarie proprio nel mezzo agli spazi per le sezioni della scuola d’infanzia, situazione, quest’ultima, che al momento è risolta in via temporanea. Per dare soluzione a questo tipo di problemi è in fase di progettazione preliminare, da parte degli uffi ci tecnici comunali, un intervento sugli spazi esterni, che prevede anche opere di messa a norma come la realizzazione di scale antincendio. Per consentire il recupero degli spazi il progetto prevede anche il trasferimento della direzione didattica dalla Gabbrielli alla scuola Rodari. A lavori conclusi dentro la Gabbrielli resteranno le sezioni della primaria, quelle della scuola d’infanzia Alice Sturiale, il centro gioco “Pane e cioccolata”, due nuove sezioni di scuola d’infanzia e una nuova biblioteca nell’atrio. Anche la mensa della scuola primaria sarà rinnovata e resa più funzionale. Il costo degli interventi interni è di 400 mila euro, fi nanziati con oneri di urbanizzazione, inseriti nel programma 2007. Un altro progetto per la scuola Gabbrielli riguarda il rifacimento dell’impianto elettrico del piano dove adesso si trovano le sezioni della scuola primaria; il costo è di 320 mila euro.

EX ELEMENTARE BENOZZO GOZZOLI
Per l’edifi cio di Badia a Settimo, che al piano superiore ospita il museo mineralogico e paleontologico e al terreno un nido con centro gioco, non siamo in presenza di un vero e proprio progetto, ma di un’idea di risistemazione e di ampliamento dell’edifi cio, per qualifi care maggiormente le due funzioni: secondo questa ipotesi il museo in futuro dovrebbe essere raggiunto con un ascensore, mentre accanto al nido, a piano terra, dovrebbero essere ricavati locali per uffi ci e servizi.

NIDO INTERNO AL PIANO DI BADIA
All’interno del Piano integrato di Badia a Settimo, il soggetto attuatore costruirà anche un asilo nido; sarà gestito da privati, ma avrà tariffe convenzionate con il Comune. Questa struttura sarà costruita secondo un progetto di bioclimatica. Il nido sarà all’interno di un edifi cio che comprende anche un centro polifunzionale, e avrà tre sezioni, una per i piccoli, una per i bambini di età media e una per i più grandi, per un totale di 45 posti.

MANUTENZIONI ORDINARIE E STRAORDINARIE
Il piano per l’edilizia scolastica dell’amministrazione comunale prevede anche una serie di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, che riguardano il nido di via Pacini a Casellina, la scuola Fermi, il rifacimento del tetto per le scuole Pertini, Gabbrielli e l’attuale Turri.

SCUOLA ANNA FRANK
Particolarmente importante, per poter procedere con tutti gli interventi previsti sul patrimonio scolastico comunale, è la scelta di utilizzare la scuola Anna Frank, in via del Padule, come struttura jolly; si tratta cioè di un edifi cio dove poter ospitare le attività delle scuole che via via vengono occupate per i lavori.
[Matteo Gucci]