SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
IN COMUNE PROGETTI PER 16 GIOVANI VOLONTARI
Sulla Gazzetta Uffi ciale sono pubblicati i progetti del Servizio civile; il 23 giugno scadono i termini per la richiesta di partecipazione ad attività con i minori, in biblioteca, presso l’uffi cio stampa o l’uffi cio relazioni con il pubblico

E’ aperto il bando per la selezione di volontari da impiegare in progetti del Servizio Civile Nazionale. Il Comune di Scandicci è presente con i progetti: “Giovani cittadini per l’animazione con i minori” per 8 volontari, “Giovani cittadini in biblioteca” per 4 volontari e “Giovani cittadini per l’informazione” per 4 volontari. Il bando si può consultare sul sito www.serviziocivile.it, dove è possibile scaricare tutta la modulistica necessaria per la compilazione della domanda di partecipazione. Le domande dovranno pervenire entro le 14 del 23 giugno prossimo, coloro che presenteranno la domanda di partecipazione verranno invitati ad un colloquio di selezione. Presumibilmente l’avvio delle attività previste dal progetto sarà per il primo settembre 2006, per la durata di 12 mesi. Di seguito, più nello specifico, i progetti del Comune di Scandicci 2006-2007. Per “Giovani cittadini per l’animazione dei minori e tutoraggio scolastico” è prevista la selezione di 8 volontari, per un progetto che ha come obiettivo l’adozione di strategie operative nell’ambito degli interventi di contrasto al disagio e alla dispersione scolastica per i minori. Le azioni proposte sono orientate a sviluppare interventi che mettano in risalto elementi ludico espressivi per favorire il superamento di difficoltà scolastiche. L’amministrazione propone la realizzazione di laboratori extrascolastici ed attività di recupero per la valorizzazione delle risorse individuali e l’integrazione. Per “Giovani cittadini in biblioteca” saranno selezionati 4 volontari per un progetto che ha come obiettivo la salvaguardia e la promozione del patrimonio documentario che si trova presso la biblioteca e l’archivio storico del Comune di Scandicci. Le attività che saranno coordinate dall’Istituzione Scandicci Cultura in particolare riguardano, per l’archivio storico: archiviazione, conservazione e ricollocazione della documentazione di archivio; per la mediateca: messa a disposizione degli utenti del materiale audiovisuale; per la sezione locale: la creazione di una fototeca; per la sezione ragazzi: sensibilizzazione di bambini e ragazzi all’uso del libro e della biblioteca. Saranno inoltre selezionati 4 volontari per un progetto che ha come obiettivo la valorizzazione della comunicazione e dell’informazione istituzionale, verso il territorio e dal territorio verso l’amministrazione comunale. “Giovani cittadini per la comunicazione e l’informazione” è un progetto che prevede l’inserimento di 4 volontari specificatamente formati, in grado di interagire tra la struttura dell’informazione e comunicazione e quella delle relazioni con il pubblico, utilizzando anche internet ed altri mezzi informatici; il Comune di Scandicci è infatti dotato di un servizio di informazione e comunicazione che fa capo all’Ufficio del Sindaco: nell’area informazione e comunicazione è collocato l’ Ufficio stampa che tra le varie attività pubblica anche questo periodico mensile, Città Comune Notizie, oltre a gestire, assieme all’Ufficio relazioni con il pubblico, il sito internet del Comune. In particolare l’azione è indirizzata ai giovani e mira al loro coinvolgimento, per attivarli in nuove forme di comunicazione verso il territorio. [Giorgia Contemori]

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio per il Servizio Civile Nazionale, 055.7591260 oppure uffserviziocivile@comune.scandicci.fi.it


REGOLAMENTO URBANISTICO
FINO AL 30 GIUGNO LE OSSERVAZIONI
IL DOCUMENTO È DEPOSITATO PRESSO LA SEGRETERIA GENERALE DEL COMUNE

Fino al 30 giugno chiunque lo desiderasse può prendere visione del Regolamento urbanistico, e presentare eventuali osservazioni. Il Regolamento, che è il più importante strumento di governo del territorio di competenza comunale, è stato adottato dal Consiglio comunale il 30 marzo 2006. Come previsto dalla legge il documento è depositato presso la Segreteria generale del Comune, al terzo piano, per quarantacinque giorni consecutivi, decorrenti dallo scorso 17 maggio 2006; in quella sede chiunque può prenderne visione presentando le osservazioni che ritenga opportune, entro e non oltre il 30 giugno 2006. Le osservazioni dovranno essere indirizzate alla Segreteria generale ed essere presentate al Protocollo generale del Comune, con riferimento al provvedimento. E’ facoltà degli interessati corredare l’osservazione con documentazione grafi ca o fotografi ca, ed eventuali estratti cartografi ci in scala adeguata, in modo tale da facilitare l’attività istruttoria e la formulazione delle controdeduzioni da parte dell’Amministrazione comunale.
Per informazioni è possibile contattare la Segreteria generale (055.7591328) o il servizio Pianifi cazione territoriale e urbanistica/Edilizia pubblica (055.7591202).

LI-NEA
SUI BUS LA SPERIMENTAZIONE ANTI PM10
FIRMATO UN ACCORDO TRA IL COMUNE E L’AZIENDA DI STRASPORTO PUBBLICO

L’azienda per il trasporto pubblico Li-nea spa sperimenterà l’uso di dispositivi per l’abbattimento delle polveri PM10. Il sistema funziona sfruttando l’espansione ed il raffreddamento dei gas di scarico, con il conseguente deposito delle polveri sottili. In un accordo fi rmato tra l’assessore all’Ambiente e alla mobilità del Comune di Scandicci Fabrizio Signorini e la Presidente di Li-nea spa Maria Grazia Martignoni è fi ssato che, nell’ambito della sperimentazione, l’azienda doterà dei dispositivi un numero di autobus tale da rappresentare tutte le tipologie di mezzi non conformi presenti nel parco aziendale.
Li-nea effettuerà il monitoraggio delle emissioni concordandone le modalità con l’Arpat, e trasmetterà in via continuativa all’Amministrazione comunale i risultati. Gli autobus sui quali sarà effettuata la sperimentazione, non conformi alla direttiva europea per la riduzione del particolato, secondo l’ordinanza del 27 dicembre scorso non dovrebbero circolare la domenica, ma per effettuare la sperimentazione il Comune concede la deroga all’ordinanza. Nel fi rmare l’accordo il Comune ha anche tenuto conto che l’azienda ha gradualmente diminuito l’età media del proprio parco veicolare, dai 18 anni del 1999, agli attuali 7 anni e mezzo, valore tra i più bassi nel settore del trasporto pubblico. Li-nea ha anche confermato l’impegno ad attuare tutti i programmi di investimento destinati al rinnovo del parco veicolare.


VIABILITA'
VIA MANGANI E' A SENSO UNICO
LA DECISIONE PRESA CONTRO GLI INCOLONNAMENTI IN PIAZZA PIAVE




Da giovedì 25 maggio 2006 via Mangani è a senso unico. Da quella data la strada è percorribile soltanto nel senso di marcia da piazza Matteotti verso via dei Rossi e via Spinelli, e non nella direzione opposta. “Si tratta di una decisione presa contro il problema degli incolonnamenti in piazza Piave, dove si trova uno spazio giochi per bambini molto frequentato - dice l’assessore alla Mobilità Fabrizio Signorini – il provvedimento era compreso anche in un pacchetto di proposte che ci era stato inviato dal Consiglio di quartiere Scandicci centro”. Con il senso unico in via Mangani, chi da via dei Rossi voglia raggiungere piazza Matteotti e via Roma deve svoltare prima, in via Alfi eri, quindi in piazza della Repubblica verso via Aleardi; chi invece proceda in direzione di Vingone, da via Alfi eri è consigliata la direttrice via Manzoni via Giotto. Per raggiungere San Giusto, Le Bagnese e l’ospedale di Torregalli, da via dei Rossi il percorso più agevole è quello da via Spinelli, via Allende, viale Nenni e via Stradone dell’ospedale.


TRAMVIA
I LAVORI PER IL VIADOTTO ALDO MORO
Concluso l’intervento per la viabilità alternativa all’incrocio tra viale Moro e via Don Facibeni, può aprire il cantiere per la nuova rampa per i tram; interventi per la tramvia anche dal Russell Newton fi no a via Pantin, mentre davanti al Comune i lavori partiranno ad ottobre, dopo la Fiera



il cantiere della tramvia in Viale Aldo Moroaccanto
agli impianti sportivi



Alla fine del mese apre il cantiere della tramvia all’incrocio tra viale Aldo Moro e via Don Facibeni. I lavori sono quelli per la realizzazione del viadotto che sarà riservato ai tram per salire sul ponte della Greve, mentre le automobili e tutti i mezzi privati utilizzeranno una nuova viabilità più in basso, al piano di campagna, con una rotonda e nuove rampe.
L’avvio dell’intervento, che durerà oltre un anno, sarà reso possibile dall’ultimazione nella seconda metà di giugno, presumibilmente martedì 20, della viabilità alternativa a quello stesso incrocio. Con l’organizzazione temporanea del traffico viene eliminato il semaforo ed escluso il collegamento con via Allende: chi da Firenze deve muoversi verso il centro di Scandicci può proseguire fi no alla rotonda con via della Marzioppina e da lì svoltare in direzione di via Salvemini. La viabilità alternativa è stata realizzata con rampe provvisorie, l’illuminazione e i percorsi pedonali, dopo che erano stati effettuati i lavori per i nuovi sottoservizi. Intanto, sempre per quanto riguarda i cantieri della prima linea tramviaria Scandicci Santa Maria Novella, sono partiti i lavori nel tratto compreso tra via dei Ciliegi e via San Bartolo in Tuto, davanti all’istituto superiore Russell Newton, con il proseguimento fi no a via Pantin; la conclusione di questi interventi è prevista per le prossime festività natalizie.
Dal periodo immediatamente successivo alla Fiera, quindi dalla seconda metà di ottobre fi no a marzo del prossimo anno, sarà aperto anche il cantiere nell’area davanti al Palazzo Comunale: qui sarà realizzata la fermata che nel futuro centro cittadino disegnato dall’architetto Richard Rogers coinciderà con la Stazione della tramvia. Lavori in via di ultimazione sono invece quelli in via delle Sette Regole: entro il mese di luglio si conclude infatti l’allargamento e l’adeguamento della sede stradale, con il prolungamento di via Don Perosi; apre dunque una nuova direttrice viaria di collegamento tra i quartieri di Vingone e Casellina, alternativa all’attraversamento del centro cittadino. Sono intanto partiti anche i lavori per l’intervento di realizzazione della sottostazione elettrica di viale Aldo Moro, all’angolo con via della Marzoppina, in uno spazio attiguo all’area Turri. Nel frattempo hanno preso avvio anche i lavori nel cantiere in viale Moro tra via 78esimo reggimento Lupi di Toscana e via della Marzoppina; per un certo periodo il cantiere dovrà invadere anche alcuni spazi degli impianti sportivi. Per comprendere quale sarà il reale impatto delle modifi che alla viabilità per i cantieri della tramvia, l’amministrazione ha fatto effettuare ad Ataf una serie di simulazioni di traffi co per i nodi di viale Aldo Moro e via dei Ciliegi, con particolare attenzione alle ricadute in termini di cambiamenti per la viabilità, di inquinamento acustico e di qualità dell’aria. I dati ricavati sono adesso in fase di elaborazione. [M.G.]


GIUNTA
APPROVATO IL CONSUNTIVO 2005
BUONI RISULTATI DI CHIUSURA DEL BILANCIO 2005

Il bilancio comunale del 2005 si è chiuso con un avanzo di esercizio di 359.630 euro composto da un avanzo di gestione di competenza di 145.630 e da un avanzo di gestione residui di 214.000 euro. L’atto, approvato dalla giunta, e successivamente sottoposto all’esame ed al voto del consiglio comunale, disegna uno stato di salute dei conti pubblici che soddisfa l’assessore al bilancio e vicesindaco Alessandro Baglioni. “E’ un buon risultato”, dice, “raggiunto grazie ad un monitoraggio attento e costante sia sulle uscite che sulle entrate operato dalla giunta e dai dirigenti nei vari settori di intervento”. In particolare Baglioni evidenzia l’azione di recupero dell’evasione che, per esempio, ha consentito di incrementare il gettito Ici passato dagli 8 milioni e 692 mila del 2004 ai 9 milioni del 2005. Ma interessante è anche il risultato raggiunto dalle entrate sui servizi a domanda individuale che hanno consentito di passare da un grado di copertura del 56 per cento nel 2004 ad uno del 68 per cento nel 2005.“Ora”, dice Baglioni, “con la stessa attenzione ed identico rigore stiamo monitorando spesa ed entrate del bilancio in corso”. Che, ammette l’assessore, presenta alcune criticità per quanto riguarda la spesa necessaria a far fronte alle manutenzioni ed al sociale. Su quest’ultimo settore in particolare pesano infatti i tagli del precedente governo al fi nanziamento del fondo sociale destinato agli enti locali.


INFANZIA
ASILO NIDO IN MUSICA
UNA STRUTTURA PRIVATAALL’INTERNO DI VILLA POCCIANTI

Si chiama Nido-re-mi il nuovo asilo nido aperto l’8 giugno dal Centro studi Musica e Arte di Firenze nelle stanze e nei trecento metri quadri di giardino di Villa Poccianti, nel quartiere Le Bagnese-San Giusto. L’iniziativa, privata, è una novità assoluta in Italia: un luogo dove il primo linguaggio di comunicazione saranno la musica ed i suoni, quello del fl auto, del tamburo, del violino, dell’oboe, che scandiranno il susseguirsi delle attività e dei diversi momenti della vita quotidiana, lavarsi le mani, andare a tavola, andare a giocare, andare a riposare. Pensato per rivolgersi ai bambini dai diciotto mesi ai tre anni il nido impiega maestre che sono anche diplomate al conservatorio affi ancate da educatori specializzati in comunicazione musicale. Nido-re-mi è gestito da una cooperativa di musicisti presieduta da Stefania Di Blasio. Che dice: “In bambini di quest’età lo sviluppo precoce della capacità di esprimersi in musica li aiuta a padroneggiare più linguaggi, e facilita la loro stessa capacità di comunicare. Non è forse vero che il bambino piccolo riconosce chi è amico o nemico innanzitutto dalla sua intonazione vocale?”. L’iniziativa, seppur privata, integra l’offerta di servizi comunali per l’infanzia che anche a Scandicci non è in grado di soddisfare tutta la domanda. Negli ultimi tre anni sono nati oltre 1300 bambini ed il comune, con i suoi 400 posti complessivi, tra nidi a tempo pieno, part time e spazi gioco, non riesce a coprire se non in parte la domanda. Il prossimo anno, dice il sindaco Simone Gheri, partiranno i lavori per due nuovi asili nido, uno a San Giusto ed uno nella Piana di Settimo, ed allo stesso tempo cerchiamo di favorire la crescita dell’offerta privata anche per quanto riguarda la nascita di asili nido aziendali”. L’obiettivo è ridurre il più possibile le liste d’attesa. “In assenza di fi nanziamenti suffi cienti dello Stato e della Regione”, afferma ancora Gheri, “operiamo solo con le nostre forze cercando di fare i passi in avanti che ci sono possibili”.