OPEN CITY '05 - SCANDICCI ESTATE
[Gianmaria Testa - Foto di Joke Schot]

Con il concerto di Gianmaria Testa giovedì 19 giugno apre i battenti la quinta edizione di OPEN CITY, la stagione estiva prodotta da Scandicci Cultura. Fino al 31 luglio il Giardino Pomario del Castello dell’Acciaiolo, Piazza Matteotti e Piazza Togliatti saranno i palcoscenici dei principali appuntamenti con il teatro, la poesia, la letteratura, la musica e l’architettura. Sulla terrazza del municipio l’arena cinematografi ca all’aperto Le notti di Cabiria. A Villa di Vico la 15esima edizione di Musica in Villa.

Open City anno quinto. “Una bella soddisfazione”, dice Aldo Frangioni, presidente di Scandicci Cultura, “e, anche quest’anno, un programma di buon profi lo qualitativo, con presenze e temi di grande interesse artistico e culturale”. Palcoscenico di primo piano quello del Giardino Pomario del Castello dell’Acciaiolo, sede degli appuntamenti di maggior spicco. Il programma (al momento di andare in stampa ancora da precisare: il calendario sarà comunque ampiamente pubblicizzato con propri materiali di informazione e sul sito www.scandiccicultura.it) con la direzione artistica di Giancarlo Cauteruccio e Volfango Dami prevede infatti un intenso cartellone che inaugurerà il 19 giugno alle ore 21.30 con il concerto di Gianmaria Testa. Nato nel 1958 in provincia di Cuneo, Testa, dopo alcune esperienze come chitarrista e cantante di gruppetti rock, scopre la sua dimensione di strumentista solitario. Nel ’93 e’94 vince il primo premio del Festival di Recanati dedicato ai nuovi talenti della canzone d’autore. Nel’ 95 esce il primo disco, Montgolfi ères. La sua musica è fatta di melodie limpide: il tango, la bossanova, l’habanera e il jazz. Al disco, accolto benissimo dalla critica, fa seguito un concerto in uno dei club più importanti di Parigi, il New Morning, nel febbraio’ 96. A quel primo lavoro segue Extra-Muros (1996) ed il suo debutto all’Olympia (febbraio 1997), uno degli ultimi ad esibirsi nella magica sala parigina prima della chiusura e della successiva ricostruzione. Soprattutto l’Olympia rappresenta un momento fondamentale della sua giovane carriera: nel giro di appena due anni uno sconosciuto cantautore italiano si è trovato a debuttare – assolutamente per caso – in Francia e a bruciare le tappe. Da allora Gianmaria Testa ha realizzato tournée in Francia, Italia, Portogallo e Canada esibendosi in un centinaio di concerti, dai club ai grandi teatri. Ed ha inciso altri album, tra i quali “Da questa parte del mare”, Premio Tenco 2006, totalmente dedicato al tema delle migrazioni moderne, che ha visto a fi anco di Testa la prestigiosa presenza di Bill Frisell.Di grande interesse il cartellone teatrale intitolato “Femmine & Femmine” in cui fi gurano attrici di fama nazionale quali Pamela Villoresi, Isabel Russinova, Elisabetta Pozzi, Iaia Forte accanto a quattro delle attrici più signifi cative della scena fi orentina: Monica Bauco, Lorella Serni, Donatella Russo e Rosaria Lo Russo. Le protagoniste della rassegna saranno impegnate in monologhi, sostenuti da musiche dal vivo di giovani musicisti classici, che tratteggiano la fi gura femminile tra mito e contemporaneità. Un appuntamento di grande prestigio sarà poi quello con Sandro Lombardi, uno dei più grandi attori della nostra scena teatrale e raffi nato intellettuale, che proporrà un recital dedicato alla poesia italiana del ‘900. Teatro, anche fuori dalle mura del Castello, con il Teatro Dell’Archivolto, una delle più rinomate compagnie della scena nazionale, che proporrà cinque spettacoli di teatro per ragazzi.Poi le serate con Sergio Staino e Leonardo Brizzi dal titolo “Disegnare una canzone”, il doppio appuntamento con Festival di Chitarre e, di ritorno a Scandicci dopo il successo ottenuto nel 2006, il Quartetto Euphoria con lo spettacolo “Radiophoria”. Completano gli eventi ospitati al Castello dell’Acciaiolo la manifestazione “Le voci della poesia”, incontri a cura di Lorenzo Bertolani, e “La lingua della scrittura”, presentazione di libri a cura di Mauro Bagni.All’interno della rassegna poetica si terrà poi una serata speciale in ricordo del poeta scandiccese Altamante Logli a un anno dalla sua scomparsa. L’11 luglio, alla presenza di poeti in ottava rima provenienti da tutta la Toscana, verrà consegnato a Leandro Tonti il Cappello di Altamante – opera eseguita da Paolo Staccioli – copia in ceramica del vero cappello che il poeta indossava alla maniera di “chi andava a cantar maggio”. Per l’arte, dopo il successo registrato lo scorso anno da Rita Pedullà e da “Story Tellers”, vengono allestite altre due mostre: “Bad Boys” (10-18 luglio, vedi scheda) a cura di Pietro Gaglianò, ed una personale di Paolo Staccioli, in grande ceramista reduce da due grandi esposizioni a Palazzo Pitti ed al Teatro Romano di Fiesole, curata dal professor Francesco Guerrieri.

Info: http://www.scandiccicultura.it


MOSTRA
BAD BOYS, RIBELLISMO GIOVANILE
E TRIBÙ URBANE NELLE VISIONI
DEGLI ARTISTI CONTEMPORANEI


Luogo: Parco e Castello dell’Acciaiolo - Scandicci
Periodo: 10-18 luglio 2008
Curatore Pietro Gaglianò

la città contemporanea presenta un panorama fortemente variegato di nuove formule di aggregazione all’interno delle quali si radunano, spesso in modo trasversale, persone che, dalle frange eccentriche della società cercano nel gruppo diverse forme di identifi cazione e appartenenza. Nascono così modelli alternativi al modulo tradizionale su cui si fonda la compagine sociale: la famiglia. A volte si tratta di gruppi in cui il principio di identità risiede nella comune provenienza geografi ca o linguistica, vere e proprie enclavi ectopiche che trasferiscono all’ombra delle torri merlate o dei grattacieli delle città europee e americane usanze e comportamenti dei paesi d’origine: dal Corno d’Africa ai Balcani, dall’Estremo Oriente all’Asia centrale, dal Maghreb alle Ande. Altre volte i gruppi nascono in seno al tessuto indigeno delle città, avendo come unica ragione coesiva un motivo ideologico e culturale. Questo fenomeno riguarda più da vicino il mondo giovanile dove fi oriscono raggruppamenti intorno alla pratica del graffi tismo, o al cimento dello skateboard, o al culto verso idoli e icone contemporanee della musica rap, hip-hop, punk, o anche semplicemente intorno a un ribellismo talora ozioso e inconsapevole. Spesso gli ingredienti si miscelano rendendo ardua, quanto inutile, una classifi cazione didascalica dei nuovi gruppi sociali. È un fenomeno al quale la città è abituata o anche indifferente, ma che suscita in molte occasioni l’interesse degli artisti contemporanei che intravedono all’interno di queste dinamiche le ragioni del tempo presente e le proiezioni verso il mondo futuro. È un universo inscindibile dalle suggestioni di una cultura cinematografi ca che comprende Paul Morrisey (Trash) e Francis Ford Coppola (I ragazzi della 56° strada), Davide Ferrario (la fi ne della notte) e Michael Lehmann (Schegge di follia), ma anche il mondo reale e la cronaca di posti come Littleton, Palermo e i suburbi londinesi. Scandicci, vero mosaico di lingue e culture provenienti da tutta la penisola, è lo scenario ideale per ospitare le visioni che gli artisti hanno tratto dalla loro osservazione della società, e il Castello dell’Acciaiolo sarà il luogo in cui verranno chiamati gli artisti della scena emergente italiana, e non solo, a presentare i loro lavori multilinguistici e multiculturali. Video, installazioni e performance troveranno spazio nei suggestivi ambienti del Parco e del Castello dell’Acciaiolo, aprendo un rapporto diretto con l’architettura storica, tra confl itto e dialogo. [Pietro Gaglianò].



VILLA DI VICO
SEI CONCERTI DAL MEDIOEVO AL BAROCCO

Luogo: Villa di Vico, San Vincenzo a Torri - Scandicci
Periodo: 28 giugno-3 settembre 2008
Direzione artistica Daniele Garella

Compie quindici anni la rassegna Musica in Villa organizzata dall’associazione Villa di Vico in collaborazione con Scandicci Cultura. Il programma, proposto quest’anno dal direttore artistico Daniele Garella, è quasi interamente dedicato alla musica antica, dal medioevo al barocco. Si inizia sabato 28 giugno con Musiche al tempo del Re Sole, serata per due clavicembali e due ballerine di danza barocca per la direzione musicale di Silvia Rambaldi. Secondo concerto mercoledi 9 luglio con Le quattro stagioni di Vivaldi eseguite da un quartetto di Arpe diretto da Florale Di Sacchi. Doppia serata mercoledi 16 luglio e giovedi 17 luglio per Il fi losofo di Campagna, melodramma giocoso di Baldassarre Galoppi su testo di Carlo Goldoni per la regia di Maria Billeri. La rassegna riprende giovedì 28 agosto con Tutte le mattine del Mondo, serata di teatro e musica con Andrea Giuntini, attore e due violiste da gamba con musiche di De Colombe e Marin Marais per la direzione artistica di Donata Bertoldi. La rassegna si chiude mercoledi 3 settembre con Musiche al tempo di Alfonso il Saggio, Cantigas Santa Maria (Spagna XIII secolo) eseguite dall’ Ensemble San Felice diretta da Federico Bardazzi.
Tutti i concerti iniziano alle ore 21.15.
Info e prenotazioni: Villa di Vico (055769044 3395416934)
Sito web: http://www.danielegarella.com/villavico/vico.htm




Da sistra a destra: Isabel Russinova, Sandro Lombardi, Massimiliano Fuksas

[Pagine a cura di Claudio Armini]