Una
giunta per Nove Tre donne e sei uomini. Quattro
riconferme (Baglioni, nominato vicesindaco, Dugini, Naldoni
e Cavaciocchi) e cinque nuovi ingressi. |
Simone
Gheri - Sindaco Nato a Firenze il 23 luglio del
1966. Sposato, una figlia. Attualmente vive a Firenze, ma
fino al matrimonio ha abitato a Scandicci nel quartiere de
Le Bagnese. Diplomato al liceo scientifico di Scandicci, si
è laureato in Scienze politiche alla Cesare
Alfieri di Firenze. A 18 anni si iscrive alla Federazione
dei Giovani Repubblicani, nel 1990 viene eletto consigliere
comunale a Scandicci.
Nel 1995 entra come Assessore allo Sviluppo economico e
allo Sport nella Giunta di Giovanni Doddoli.
Nel 1999, dopo un'esperienza in Alleanza
Democratica, aderisce ai Democratici di Sinistra. Nello
stesso anno Doddoli lo conferma Assessore allo Sviluppo
economico, alla Cultura e alle Politiche giovanili. Nel
2000 viene nominato Vice Sindaco e prende anche la delega
all'urbanistica. Come Sindaco assume
anche le deleghe all'informazione ed
alla comunicazione. |
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Alessandro Baglioni -
Vicesindaco (1) Urbanistica;
bilancio; programmazione opere pubbliche.
Nato a Firenze nel 1950, sposato, ha una figlia.
Laureato in Giurisprudenza. E'
stato eletto nel 1999 come indipendente nelle liste
dei Democratici di sinistra nel Consiglio Comunale di
Scandicci.
Ha lavorato nell'Ufficio di
Presidenza del Consiglio regionale della Toscana, poi
dal 1975 al 1977 è stato responsabile
della Segreteria del Sindaco di Firenze Elio
Gabbuggiani. Dal 1978 al 1988 è
Vicesegretario del Consorzio servizio pubblico
trasporto; dal 1988 è funzionario
della Regione Toscana presso il Comitato regionale di
controllo. Viene nominato Assessore dal Sindaco
Giovanni Doddoli nella primavera del 2000, con varie
deleghe tra cui il Bilancio e lo Sport;
è rimasto in carica fino alla fine
della passata legislatura.
SIMONA BONAFE' (2)
Parchi e
verde pubblico; arredo spazi urbani; partecipazione e
rapporti con i Consigli di Quartiere; tempi della
città; cooperazione internazionale;
associazionismo.
Nata a Varese nel 1973. Nubile. Risiede a Firenze.
E' iscritta a Scienze politiche
all'Università
Cattolica del Sacro Cuore di Milano, indirizzo
Politico internazionale. Giornalista, collabora con
varie testate tra cui Europa ed Il Corriere di
Firenze.
Nel 2002 si iscrive alla Margherita e per il suo
partito è responsabile del
Dipartimento provinciale Formazione politica. Durante
la campagna elettorale per la Presidenza della
Provincia di Firenze ha fatto parte dello staff del
candidato dell'Ulivo Matteo
Renzi.
GIANNI BORGI (3)
Sport;
organizzazione risorse umane; rapporti con la
Conferenza dei dirigenti; informatizzazione; Sistema
informativo territoriale; patrimonio.
Nato nel 1962 a Scandicci, dove vive con la moglie e
due figlie. Dal 1980 al 2003 ha lavorato alla Matec,
azienda nella quale dal 1999 ha ricoperto il ruolo di
Responsabile gestione rete aziendale.
Dal 2003 è Responsabile della
progettazione e della realizzazione del centro
Caritas Santa Maria a Scandicci. Negli ultimi venti
anni ha ricoperto diversi incarichi a livello
parrocchiale, vicariale e diocesano
all'interno della Chiesa
fiorentina. Fin da giovanissimo partecipa
all'attività della
banda Vincenzo Bellini.
Ha l'interesse per il teatro,
curando la regia di musical e commedie musicali.
Candidato per la Margherita alle elezioni comunali di
Scandicci del 2004, è stato il secondo
più votato della sua lista.
OSVALDO CAVACIOCCHI (4)
Polizia
municipale; sicurezza e vivibilità
urbana; agricoltura; caccia e pesca; protezione
civile; rapporti con il Consiglio.
Nato a Firenze nel 1943, sposato, ha due figli.
Pensionato. Dal 1969 vive a Scandicci. Dal 1980 al
1990 è eletto consigliere al Quartiere
1 nelle liste del Pci. Entra in Rifondazione
Comunista e viene eletto nel 1995 al Consiglio
Comunale. Nel 1998, a seguito della scissione di
Cossutta, passa ai Comunisti Italiani.
E' stato assessore per tutta la
seconda Giunta Doddoli. |
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MARCELLO
DUGINI (5) Lavori pubblici; coordinamento grandi
cantieri; sviluppo economico (attività
produttive, commercio e turismo); Fiera; partecipazione
enti e aziende servizi pubblici.
Nato a Firenze nel 1961. Sposato, ha un figlio. Membro
del Consiglio di Amministrazione della Coop Cft. Nel 1975
aderisce alla Fgci. Nel 1985 viene eletto nel Consiglio
di Circoscrizione di Casellina, dal 1990 al 1995 ne
è Presidente.
Dal 1995 al 1999 è Consigliere Comunale di
Scandicci. E' segretario del Pci alla
sezione di Casellina dal 1985 al 1986 e membro della
Segreteria Comunale del Pds/Ds dal 1995 al febbraio del
2000. Nella primavera del 2000 viene nominato Assessore
dal Sindaco Giovanni Doddoli.
AGOSTINA MANCINI (6)
Affari
generali e legali; edilizia pubblica e privata; Palazzo
comunale; espropri; Servizi demografici;
toponomastica.
Nata a Montefiascone (Viterbo) nel 1953, è
sposata ed ha una figlia. Abita a Scandicci nel quartiere
di Vingone. Dipendente di Poste Italiane.
Dal 1999, come dirigente sindacale regionale, si
è occupata di politica vertenziale e
contrattualistica. Dal 2001 è stata
Coordinatrice regionale delle Pari
opportunità per la Uilpost e membro del
Comitato Pari Opportunit&eagrave; Toscana di Poste
Italiane spa.
Ha seguito numerosi corsi formativi riguardanti la
normativa nazionale ed europea di Pari
opportunità, e sulle conseguenti politiche
applicative. Candidata per i Socialisti democratici
italiani alle ultime elezioni comunali di Scandicci,
è la quinta per preferenze in quella
lista.
SIMONE NALDONI (7)
Servizi
sociali, sanità, Società della
salute; politiche per la casa; farmacie; cimiteri.
Nato a Firenze nel 1964, risiede a Sesto Fiorentino.
Padre di due figli, di professione maitre di sala.
Laureato in storia contemporanea.
Dal 1997 al 2001 è Segretario comunale dei
Ds. E' stato membro della Segreteria
metropolitana dei Ds.
Eletto nel 1999 Consigliere Comunale a Scandicci, viene
nominato Assessore nel giugno del 2001 dal Sindaco
Giovanni Doddoli.
FABRIZIO SIGNORINI (8)
Mobilità (tranvia, trasporto pubblico e
viabilità); ambiente e depurazione;
coordinamento Agenda 21.
Nato a Firenze nel 1952, sposato, ha una figlia. Vive a
Firenze. Professore all'istituto
Russell Newton di Scandicci. Dal 1996 al 1999 Consigliere
comunale per i Verdi e Presidente della seconda
Commis-sione consiliare (ambiente, territorio e
mobilità).
Dal 1999 al 2004 è Consigliere di
amministrazione di Ataf; dal 2002 è
Consigliere di Amministra-zione di SitiMet.
MERCEDES TAMBURIN (9)
Pubblica
istruzione; servizi scolastici; formazione professionale;
castello dell'Acciaiolo; rapporti con
l'Università; politiche
per il lavoro.
Nata nel 1954 a Cava dei Tirreni (Salerno), ma ha origini
friulane. Vive a Firenze.
Professoressa di matematica dal 1977, insegna
all'istituto superiore Russell Newton
di Scandicci. Negli ultimi anni, come vicepreside, ha
seguito i progetti della scuola sul territorio, con
competenze nell'orientamento, nei
rapporti con la rete scolastica comunale, nei corsi
professionali e nei corsi post diploma.
Fa parte del Consiglio
d'Amministrazione del Castello
dell'Acciaiolo. E'
indipendente di area Ds. E' alla sua
prima esperienza politico amministrativa.
(M.G.)
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"Partecipazione,
casa e
lavoro. Aperti
allacollaborazionese..."
Intervista
a Francesco Mencaraglia, candidato Sindaco di Rifondazione
comunista, votato dall'8,36% degli
elettori |
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Qual è la
valutazione del voto per il suo
partito? Valutiamo
positivamente il risultato, siamo soddisfatti.
Speravamo in qualcosa di più per quanto
riguarda il Consiglio Comunale, dove abbiamo qualche
voto in meno rispetto alle europee. Vuol dire che
abbiamo ancora qualcosa da migliorare
nell'incidere a livello
locale. Il suo programma
elettorale in sintesi? Partecipazione e problemi
sociali.
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Su quali
punti l'opposizione di sinistra si
caratterizzerà in Consiglio
Comunale? Uno dei temi sul
quale incentreremo maggiormente il nostro impegno
è quello del lavoro; a Scandicci
c'è un cambio dei
vertici alla Gucci e ancora non è stato
possibile andare ad un incontro, della Matec non ne
sappiamo più niente; poi
c'è la questione dei
lavoratori di Publiacqua e delle cooperative sociali con
le quali il Comune ha rapporti diretti. Altri punti sono
quelli degli sfratti, del difensore civico per il quale
richiediamo la conclusione della procedure di nomina, poi
i temi dell'eticità nella
politica e della sicurezza
sociale. Come valuta la
disponibilità della maggioranza di
centrosinistra ad un dialogo con voi, espressa dal
Sindaco nel suo discorso di insediamento?
Noi siamo apertissimi. Abbiamo
apprezzato del discorso anche i temi a noi da sempre cari
quali la scuola, la casa, gli spazi, gli investimenti, il
traffico, i rifiuti, la redistribuzione delle ricchezze e
l'impegno a rendere i cittadini parte
attiva della vita politica e amministrativa. Il problema
però è che dobbiamo scendere
nel concreto, mettere le gambe alle cose, dobbiamo vedere
quali sono le azioni politiche che vengono scelte. Ad
esempio, sulla casa: se Gheri ci dimostra che con il 10%
di edilizia pubblica nel piano strutturale e con gli
alloggi di Casa spa si risolve il problema degli sfratti,
siamo pronti a firmare subito; o almeno dobbiamo aver
chiaro qual è il tempo necessario a
risolvere con i diversi provvedimenti quel
problema.
(Matteo Gucci)
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"Faremo
unaopposizione dura
e costruttiva,
nell'interessedei
cittadini" Achille Totaro, candidato
Sindaco del centrodestra, votato dal 23,54% degli
elettori. |
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La vostra valutazione del
voto? In generale il
centrodestra in Toscana e nella Provincia di Firenze
ha subito un ridimensionamento. A Scandicci la
coalizione è in linea con il trend di
negatività di tutta la Provincia. Come
Alleanza Nazionale (il partito di Totaro, ndr)
abbiamo però mantenuto i tre
consiglieri, che con il candidato Sindaco diventano
quattro. Questo in controtendenza con quanto accade
nei comuni limitrofi: a Sesto e a Bagno a Ripoli
abbiamo dimezzato il consenso, a Firenze abbiamo
ottenuto tre punti percentuali in meno. La mia
candidatura ha dato più
visibilità ad
An.
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Una
sintesi del vostro programma elettorale?
Vogliamo che questa
città non sia vissuta come un prolungamento di
Firenze, ma che abbia una propria anima. Vogliamo che la
città sia vissuta tutti i giorni e non
soltanto al sabato con il mercato; ci sono delle
contraddizioni in quello che propone la maggioranza: il
sindaco uscente Doddoli che va alla Lega delle Cooperative
sembra una scelta che favorisce la grande distribuzione,
come si può conciliare questo con la
vivibilità della città e con la
conseguente necessità di non far chiudere i
piccoli commercianti? Inoltre ai giovani mancano spazi di
sera, gli anziani, con l'Rsa non finita,
vengono mandati negli altri comuni. Poi le questioni
sociali: ci sono famiglie con difficoltà,
pensiamo a chi ha un disabile in casa, e vengono lasciate
sole. Dietro ai proclami della maggioranza servirebbero
attenzioni vere. Come si
caratterizzerà
l'opposizione di centrodestra in
Consiglio? Abbiamo una squadra
giovane che presenzierà in maniera agguerrita.
Non faremo però
un'opposizione preconcetta alle proposte
della Giunta; controlleremo la gestione del potere e che le
scelte vengano fatte nell'interesse dei
cittadini. Sarà
un'opposizione dura quando serve, ma
costruttiva perchè il nostro interesse
è una buona amministrazione, che consenta ai
cittadini di vivere meglio nella nostra
città.
(Matteo Gucci)
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"Così il voto
per la Provincia e
l'Europa"
Il 12 e 13
giugno 2004 i cittadini sono stati chiamati ad eleggere,
oltre al Consiglio Comunale e al Sindaco, anche i
rappresentanti al Parlamento Europeo, il Presidente della
Provincia ed il Consiglio Provinciale.
EUROPEE - Alle Europee la lista più
votata è stata Uniti
nell'Ulivo per
l'Europa (aggrega Ds, Margherita,
Sdi e Repubblicani Europei) con il 47,93% (15.375 voti),
seguita da Forza Italia con il 12,85% (4.122),
Rifondazione Comunista con il 9,34% (2.995),
Alleanza Nazionale al 9,07% (2.908), Comunisti
Italiani al 4,55% (1.460), Udc con il 3,31%
(1.063), Socialisti Uniti per
l'Europa al 2,45% (787),
Verdi con il 2,45% (785), Società
civile Di Pietro-Occhetto al 2,10% (675), Emma
Bonino al 2,01% (645).
I cinque candidati più votati in
città sono stati Lilli Gruber con 4.724
preferenze, Lapo Pistelli con 1.562, Guido
Sacconi con 1.231 (tutti e tre per la lista Uniti
nell'Ulivo), Silvio Berlusconi
con 1.039 (Forza Italia) e Gianfranco Fini con 758
(Alleanza Nazionale).
PROVINCIALI - A Scandicci per le Provinciali il
candidato del centrosinistra per la Presidenza Matteo
Renzi ha ottenuto il 62,43% (19.820 voti), Federico
Tondi per il centro destra il 26,69% (8.474), Sandro
Targetti di Rifondazione Comunista il 9,01% (2.859);
David Badini di Codacons Consumatori
l'1,29% con 411 voti, Luigi
Cartei per Toscana Granducale federalista lo 0,58% con
183 voti. A sostenere Renzi i Ds (40,68%), Margherita
(9,15%), Comunisti italiani (4,23%), Verdi (3,59%),
Società civile Di Pietro Occhetto (2,21%), Sdi
(1,88%) e Repubblicani Europei (0,95%). Per Tondi Forza
Italia (13,28%), An (9,14%), Udc (3,17%). Il Prc ha
ottenuto l'8,89%, la lista Consumatori
l'1,20%, il Nuovo Psi
l'1,10%, Toscana granducale lo 0,54%.
Scandicci ha eletto al Consiglio Provinciale i due
candidati del centro sinistra, Loretta Lazzeri e Renato
Romei.
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