VERDE PUBBLICO
DUE NUOVI GIARDINI IN CITTA'
Inaugurazioni per l’area tra via della Pace Mondiale e via del Pantano e per i giardini pubblici di via di Signano a San Giusto



Il giardino di via di Signano a San Giusto

Due inaugurazioni in otto giorni per i giardini pubblici a Scandicci. Giovedì 30 giugno è stato infatti tagliato il nastro per l’area a verde pubblico tra via della Pace Mondiale e via del Pantano. Venerdì 8 luglio, invece, inaugurazione per il giardino di via di Signano a San Giusto, dopo i disguidi nei lavori con la prima ditta appaltatrice, risolti con la rescissione del contratto e l’affi damento del cantiere ad un’altra impresa. I lavori per la riqualifi cazione dell’area di 5.200 metri quadri in via della Pace Mondiale erano iniziati a febbraio, ed hanno riguardato il risanamento del terreno, la piantumazione di una cinquantina di alberi e la collocazione di panchine, con un costo di circa 100 mila euro; l’intervento è stato effettuato su uno spazio pubblico già esistente, dove è stata anche realizzata una nuova area giochi. Con la conclusione dei lavori i giardini sono stati resi completamente accessibili per i disabili, mentre l’area è stata circondata per l’intero perimetro da una siepe e da una staccionata.
Per quanto riguarda lo spazio giochi, oltre all’installazione di nuove attrezzature per il divertimento dei più piccoli, è stata anche pavimentata l’area con materiali specifi ci per le attività ludiche; la pavimentazione, più in generale, crea adesso un raccordo, per forma e funzionalità, tra il percorso pedonale, le zone gioco, gli elementi a verde, con le panchine per aumentare gli spazi di aggregazione. La riqualifi cazione del giardino di via della Pace Mondiale risulta particolarmente importante in una parte del territorio interessata dall’attraversamento delle principali infrastrutture viarie; l’area è posta in adiacenza ad una lottizzazione degli anni ’80, ed è circondata dalla rete autostradale, dalla superstrada Firenze Pisa Livorno e dalle strade locali; il sistema della viabilità nella zona sarà riorganizzato, con miglioramenti anche per gli abitanti della zona, nell’ambito del progetto di terza corsia dell’A1. “Oltre agli aspetti meramente tecnici, legati ai profondi cambiamenti nel sistema delle infrastrutture viarie della zona – aveva spiegato l’assessore al Verde pubblico Simona Bonafè al momento della presentazione del progetto – l’Amministrazione comunale ha ritenuto fondamentale anche intervenire con progetti che rendano migliore la qualità della vita dei cittadini”. Cerimonia inaugurale con musica e cabaret organizzata dal Quartiere, dai circoli Arci e dal Centro giovanile Salesiano, invece, per il giardino di via di Signano a San Giusto. Quest’ultimo progetto, anch’esso realizzato su un’area a verde pubblico esistente, è principalmente centrato sul recupero delle alberature già presenti, in particolare bagolari e cedri del Libano. La nuova sistemazione ha previsto un luogo di aggregazione e una grande fontana al centro, pensata per un utilizzo per usi collettivi o intrattenimenti organizzati dalle associazioni e dal quartiere. Sul perimetro dello spazio funzionale e in prossimità delle alberature sono stati creati luoghi di seduta connotati da una pavimentazione colorata. Una parte dell’intera area, opportunamente adeguata e perimetrata, è dedicata ai bambini; nel luogo saranno installate attrezzature ludiche riferite a più fasce d’età. [Matteo Gucci]

SCARICHI
NEI PROSSIMI MESI UNA
CAMPAGNA DI CONTROLLO
TUTTI GLI SCARICHI IDRICI DOMESTICI CHE NON DEFLUISCONO NELLA FOGNATURA PUBBLICA DEVONO ESSERE AUTORIZZATI DAL COMUNE

L’ufficio Ambiente del Comune nei prossimi mesi effettuerà una campagna di controllo degli scarichi idrici domestici o assimilabili che non confl uiscono nella fognatura pubblica. Le verifi che avranno lo scopo di accertare l’adempimento a quanto prescritto dalla normativa vigente in materia di tutela dall’inquinamento dell’acqua. Per gli scarichi che non confl uiscono nella fognatura pubblica, in quanto derivanti da abitazioni o insediamenti posti in zone non servite come ad esempio gran parte del territorio collinare, è obbligatorio richiedere l’autorizzazione al Comune. Ai sensi del decreto legislativo 152 del 1999, “chiunque apra o comunque effettui scarichi di acque refl ue domestiche o di reti fognarie, servite o meno da impianti pubblici di depurazione, senza l’autorizzazione, ovvero continui ad effettuare o mantenere detti scarichi dopo che l’autorizzazione sia stata sospesa o revocata, è punito con sanzione amministrativa”.
Nel caso di scarichi relativi ad edifi ci isolati ad uso abitativo la sanzione è da 516 euro a 2.580 euro. La procedura per la
presentazione delle domande e la relativa modulistica sono descritte nel Regolamento comunale, pubblicato sul sito web del Comune alla pagina: www.comune.scandicci.fi .it/GuidaServizi/Argomenti/Schede/SubSch/idri.html


ACQUA
UN’ORDINANZA CONTRO GLI SPRECHI
VIETATO USARE ACQUA POTABILE PER INNAFFIARE E LAVARE AUTO; MULTE DA 25 A 150 EURO

Con un’ordinanza del sindaco nei mesi estivi è vietato utilizzare l’acqua dell’acquedotto pubblico per annaffiare giardini, orti e campi, per lavare automezzi e quant’altro provochi spreco idrico. Chiunque sia trovato ad utilizzare acqua potabile in contrasto all’ordinanza è soggetto a sanzione amministrativa da un minimo di 25 euro a un massimo di 150 euro.


SALUTE
“GUARDIAMOCI I NEI”, L’IMPORTANZA DI PREVENIRE
L’INIZIATIVA DEL MERCATINO DEI RAGAZZI CONSENTIRÀ UNO SCREENING SULLA QUASI TOTALITÀ DELLA CITTADINANZA SCANDICCESE

Il Mercatino dei ragazzi per la solidarietà, in collaborazione con la pubblica assistenza Humanitas, l’Azienda sanitaria locale, i Medici di famiglia di Scandicci e il Nuovo ospedale di San Giovanni di Dio, promuove tra i cittadini di Scandicci un’operazione di screening e prevenzione su vasta scala, per il controllo delle formazioni di nei e la diagnosi precoce dei tumori cutanei. L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Scandicci. Grazie a “Guardiamoci i nei” i cittadini di Scandicci rivolgendosi al proprio medico di famiglia potranno usufruire di un percorso diagnostico completamente gratuito, fi nalizzato alla ricerca del melanoma. Dai prossimi giorni per la durata di un anno i medici di base che hanno aderito al progetto, ovvero la quasi totalità dei medici cittadini, in presenza di nei sospetti o di persone considerate a rischio sulla base di parametri scientifi ci, compileranno un’apposita scheda e indirizzeranno il paziente da un dermatologo specializzato, che lo visiterà gratuitamente e senza liste d’attesa; questo controllo sarà effettuato anche con l’utilizzo di tecniche quali l’analisi dermatoscopica e di strumenti diagnostici di ultima generazioni quali lo spettrofotometro. In base ai risultati della visita, a seconda della casistica, sarà lo specialista a valutare se sia necessario l’intervento di un chirurgo di Torregalli per rimuovere la malformazione cutanea. Anche l’esame fi nale dell’anatomo patologo, indispensabile per stabilire la natura del neo eventualmente rimosso, rientra nel progetto di screening.


POLIZIA MUNICIPALE
L'ATTIVITA' DEL 2004

Celebrati i 152 anni del corpo di Polizia Municipale a Scandicci, lo scorso 28 giugno. Nell’occasione è stata illustrata l’attività relativa al 2004. Per quanto riguarda l’unità operativa di Pronto intervento, sono stati effettuati 285 posti di blocco, durante i quali sono stati controllati 3950 autoveicoli; nel corso dell’anno gli avvisi di accertamento sono stati 11.510, i verbali contestati 2.099, i verbali con autovelox e telelaser 931. Sempre per controlli legati alla sicurezza stradale sono state ritirate 230 carte di circolazione per violazione all’articolo 80 del codice della strada, ritirate 65 patenti stradali delle quali 57 per superamento dei limiti di velocità e 58 ciclomotori sono stati sottoposti a fermo amministrativo. I sinistri stradali rilevati sono stati 350, di cui 305 con feriti, quattro con prognosi riservata e quattro con esito mortale; nel 2004 sono stati rimossi 288 veicoli, contro i 414 dell’anno precedente, a dimostrazione, secondo il comando, di “una maggior collaborazione da parte della cittadinanza alle ordinanze del settore per manifestazioni e lavori alla sede stradale”. Riguardo ai controlli di polizia edilizia e ambientale nel 2004 sono stati portati a termine 176 sopralluoghi, 49 per condoni e sanatorie negate, 32 per verifi ca ottemperanze di demolizioni, 53 per l’Ufficio edilizia, 42 per esposti e proposte di archiviazione; in quest’ambito sono state denunciate all’autorità giudiziaria oltre 90 persone per abusi edilizi, diniego di condono e sanatorie; in materia ambientale sono stati effettuati 9 accertamenti tra discariche abusive, rumori molesti, abbandono rifiuti e potatura alberi, con sei interventi d’urgenza su segnalazione dei Vigili del Fuoco. L’uffi cio Traffi co ha invece rilasciato 1196 autorizzazioni per alterazione del suolo pubblico ed occupazioni di vario tipo, con 844 ordinanze relative alle suddette autorizzazioni, per segnaletica e regolamentazione di nuove strade e parcheggi, e autorizzato 120 trasporti eccezionali. Per l’attività di Polizia amministrativa sono state rilasciate 3.207 denunce di cessione fabbricato, 870 denunce di infortuni sul lavoro, 256 verbali di restituzione oggetti rinvenuti, 70 licenze ed autorizzazioni di Pubblica sicurezza. Gli addetti che lavorano al Corpo di Polizia municipale di Scandicci sono 44.


COMMERCIO
NEGOZI APERTI CON "SERE D'ESTATE"

Anche quest’anno nei giovedì dal 23 giugno al 28 luglio negozi aperti fi no a mezzanotte a Scandicci, con l’iniziativa “Sere d’estate”. Come nella passata edizione, lungo il corso del centro della città, sono state organizzate una serie di iniziative di animazione ed intrattenimento. La novità di quest’anno sta nel fatto che, a differenza della scorsa edizione in cui l’organizzazione degli eventi era gestita dalle Associazioni di Categoria Confesercenti e Confcommercio, il soggetto organizzatore di “Sere d’estate” è il Consorzio Centro Commerciale Scandicci “Città Futura”, “nella veste di soggetto attuatore delle politiche di promozione del centro della città”, come spiegano i promotori dell’iniziativa. Per “Sere d’estate” il consorzio ha operato in collaborazione con l’assessorato allo Sviluppo economico, con Anva Confesercenti e ScandiccImpresa.


STORIA
LA BATTAGLIA DI SAN MICHELE IN UN LIBRO
Nell’estate del 1944, prima della liberazione di Scandicci, le truppe neozelandesi combatterono per due settimane contro i tedeschi sul versante collinare della Val di Pesa; una delle battaglie più violente per la Liberazione d’Italia, raccontata in un volume





Due foto tratte dal libro “San Michele,
la battaglia dimenticata” di Claudio Biscarini


Nell’estate del 1944 sul versante della Val di Pesa delle colline di Scandicci fu combattuto uno degli scontri più cruenti per la Liberazione d’Italia, la battaglia di San Michele, la “piccola Cassino” secondo gli storici che dopo sei decenni anni hanno ricostruito con documentazioni d’archivio e fotografi ca gli eventi di quei giorni. A combattere furono due delle forti divisioni dell’esercito alleato e della wehrmacht, la seconda divisione neozelandese e 29esima divisione Panzer Grenadier. Alla fi ne degli scontri si contarono oltre 1700 morti e feriti, la maggior parte dei quali neozelandesi. Adesso quei fatti sono narrati nel libro San Michele, la battaglia dimenticata” di Claudio Biscarini edito da Centrolibro, presentato mercoledì 29 giugno in piazza Matteotti nell’ambito di Scandicci Estate 2005 alla presenza dei Sindaci di San Casciano e di Scandicci Ornella Signorini e Simone Gheri, e dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche e partigiane; alle 18 dello stesso giorno le autorità, assieme alla Vice ambasciatrice della Nuova Zelanda Adele Bryant, avevano reso onore ai caduti di quella battaglia presso il Cimitero di guerra del Commonwealth di Firenze. Per decenni in Italia quella battaglia sulle colline sotto al Pian dei Cerri è stata archiviata come uno tra i tanti combattimenti tra alleati e tedeschi, nel panorama complessivo della campagna dell’estate 1944 in Toscana; in Nuova Zelanda il sacrifi cio di tanti soldati comandati dal generale Freytag viene invece ricordato durante il San Michele day. I soldati neozelandesi combatterono per quindici giorni le truppe tedesche che erano impegnate, a nord del fi ume Pesa, nella strategia della “difesa aggressiva” voluta dal comandante Kesselring, per rallentare l’avanzata alleata e consentire la costruzione della linea Gotica sugli Appennini; la battaglia fu combattuta in terra, anche all’arma bianca, e dal cielo, ed infi ne vinta dalle truppe neozelandesi.
A quel punto le truppe alleate ebbero strada libera verso Scandicci, che fu liberata il 4 agosto del 1944, e verso Firenze, dove i nazifascisti furono sconfi tti defi nitivamente l’11 agosto. Al Cimitero militare del Commonwealth al Girone, dove mercoledì sono stati ricordati i caduti di San Michele, sono sepolti circa 350 soldati neozelandesi che combatterono nella Val di Pesa. Per ricostruire minuziosamente questa storia nel volume “San Michele, la battaglia dimenticata”, lo storico toscano Claudio Biscarini si è basato sui dati riportati nelle carte militari originali e sul diario di guerra del generale neozelandese Freytag; la pubblicazione del libro è stata possibile anche grazie ai contributi del Comune di Scandicci e della sezione di Scandicci dell’Associazione nazionale Combattenti e reduci. L’autore Biscarini ha al suo attivo numerose pubblicazioni con argomento la seconda guerra mondiale in Toscana, e collabora con numerose riviste specializzate italiane ed estere. “I neozelandesi che combatterono a Pian dei Cerri – si legge nel frontespizio del volume sulla battaglia di San Michele – facevano parte, ormai, di un esercito che aveva visto alcune delle sue unità migliori e più addestrate, come il Capo di Spedizione francese del generale Juin, partire, assieme a squadroni aerei e forze navali, per la Francia del sud e del nord. A partire dal luglio 1944 il fronte italiano divenne veramente secondario, anche se gli alleati conserveranno sempre la superiorità soprattutto aerea rispetto alla Wehrmacht”. Ricordare la battaglia di San Michele, secondo il primo cittadino, “è il giusto riconoscimento di Scandicci per tutti gli uomini che dall’altra parte del mondo vennero qui a combattere, per la nostra libertà e per la nostra democrazia”. [M.G.]