VIABILITA'
CASICCIOLE, NUOVO VERDE CON LA ROTATORIA
Dopo l’apertura del nuovo casello A1 Firenze Scandicci e l’abbattimento del sistema di viadotti e sovrappassi d’innesto alla supertrada Firenze Pisa Livorno, sono in fase di inizio i lavori per la realizzazione della nuova rotatoria di Casicciole; per quella che sarà la nuova porta della città il progetto prevede una sistemazione a verde di alta qualità

A pochi mesi dall’apertura del nuovo casello di Scandicci, e conseguentemente all’abbattimento del sistema di sovrappassi e svincoli che immettevano all’A1 ed alla Fi-Pi-Li, stanno partendo i lavori per la realizzazione della nuova rotatoria di Casicciole. L’intervento, di fatto, costituirà la nuova “porta della città”. Di conseguenza è stata dedicata al progetto una notevole attenzione in termini di qualità ed impatto.
Il progetto prevede di caratterizzare l’area con sistemazioni a verde di alta qualità, fruibili dai cittadini come “verde pubblico”, e di corredare la rotatoria con due elementi informativi altamente tecnologici, due “dolmen” multimediali che segnano il confi ne urbano e forniscono informazioni a chi entra e che esce.
Il disegno della rotatoria è completato da una sistemazione a verde che si ispira alle tipologie paesistiche delle colline di Scandicci, ovvero i boschi di querce, i terrazzamenti con olivi e la vegetazione arbustiva autoctona. Si tratta di una sistemazione coerente, sia per l’organizzazione dello spazio pubblico che per le scelte botaniche, a quella prevista per la galleria artifi ciale di Casellina. Infatti il progettista delle due opere è lo stesso, l’architetto Lorenzo Vallerini. La rotatoria avrà un’area complessiva di 11.300 mq.
Al suo interno si collocano una piazza ed una serie di percorsi per circa 1.887 mq; un boschetto di 35 querce, terrazzamenti con 30 ulivi, e 2.054 tra cespugli ed arbusti. Altri 126 alberi saranno piantumati a perimetro della viabilità e del parcheggio che potrà ospitare 36 auto. Complessivamente, tra rotatoria e spartitraffi co, le aree a prato saranno di 11.395 mq.
La distanza minima della rotatoria dalle abitazioni è di circa 30 metri. Per realizzare l’opera si prevede che potranno essere abbattuti 107 alberi. Ma all’impresa che dovrà eseguire i lavori l’amministrazione ha prescritto di tagliare soltanto quelle piante che impediscono di fatto il procedere dell’intervento. In ogni caso saranno 191 gli alberi che verranno piantati ex novo.
A rendere il progetto defi nitivo manca soltanto la defi nizione di un ultimo elemento: la possibilità, a seguito di un accordo con Terna, di spostare un traliccio dell’elettricità che cadrebbe proprio dentro la rotatoria. Una volta compiuto, sostiene l’amministrazione, “l’intervento migliorerà di molto la vecchia situazione, quando il traffi co passava in sopraelevata ad altezza delle fi nestre delle case e, al posto della futura rotatoria, non c’era che un polveroso campo di terra ed erbacce”. Le simulazioni, infi ne, danno come dato una diminuzione dei fl ussi di traffi co di circa il 33%. [Cla.Ar.]


Così sarà secondo i progettisti il nuovo verde pubblico a Casicciole


GIARDINI
APPROVATO IL PROGETTO PER BORGO AI FOSSI
LA GIUNTA HA DATO L’OK PER IL NUOVO SPAZIO A VERDE NEL NUCLEO STORICO DEL BORGO

DE’ stato approvato dalla Giunta il progetto defi nitivo per il nuovo giardino di Borgo ai Fossi, “un intervento che andrà a completare l’opera di riqualifi cazione già attuata per il nucleo storico del borgo stesso”, come spiega l’assessore a Parchi e verde pubblico Simona Bonafè. Si tratta di un progetto partecipato, redatto dall’uffi cio Parchi, verde e qualità della vita urbana in collaborazione con lo studio NuvolaB, anche sulla base dei suggerimenti che i cittadini hanno avanzato nel corso di assemblee; il lavoro approvato dalla Giunta sarà illustrato nuovamente agli abitanti di Borgo ai Fossi, prima che l’uffi cio proceda con la stesura del progetto esecutivo.
Per il nuovo giardino, che si trova tra l’abitato ed il parcheggio sul lato del borgo rivolto verso Scandicci, sono previste opere per 109.456 euro, oltre all’impianto di illuminazione per 35 mila euro. Tra le segnalazioni dei cittadini che sono state accolte dai progettisti ci sono anche quelle relative ai problemi idraulici dell’area, dal momento che quel terreno è soggetto al ristagno dell’acqua piovana; gli abitanti hanno inoltre condiviso la scelta di dividere il giardino in due zone, una più aperta, pensata per favorire l’incontro tra le persone, un’altra maggiormente protetta e riservata ai giochi dei bambini; per quanto riguarda gli aspetti legati all’arredo del giardino, dai cittadini è venuta la richiesta di una fontanella. Nell’area a gioco per i bambini il progetto prevede due altalene, una struttura a castello e una zona arrampicata, mentre nella parte restante del giardino saranno sistemate panchine e sedute.
Con l’intervento sarà realizzato anche un impianto di illuminazione che renderà lo spazio pubblico fruibile nelle ore notturne, e verranno ricavati percorsi interni all’area a verde.
I progettisti hanno scelto materiali che si inseriranno nel contesto in rispetto alle caratteristiche del borgo, con una particolare attenzione agli aspetti di semplicità costruttiva; anche le piante, aceri e lecci, saranno ordite tenendo conto dell’ordine campestre circostante. L’iter prevede per i prossimi mesi la stesura del progetto esecutivo, l’affi damento e l’avvio dei lavori, presumibilmente nella prima metà del 2007; l’intervento dovrebbe durare all’incirca tre mesi.


DEMOLIZIONI
ABBATTUTO IL CAPANNONE DELL’EX SITA
IN QUELL’AREA SORGERÀ IL NUOVO STABILIMENTO FRIGEL



La demolizione del vecchio capannone SITA


E’ stato completamente demolito il capannone che ospitava la ditta di spedizioni Sita, distrutto e reso inutilizzabile da un incendio il 27 gennaio 2003. Al momento dell’accaduto l’edifi cio era di proprietà dell’Inpdap, che in seguito mise in vendita quell’area all’incrocio tra via Pisana e via delle Nazioni Unite, a poche centinaia di metri dall’accesso alla superstrada Firenze Pisa Livorno e all’autostrada A1.
Adesso la nuova proprietà potrà procedere con la realizzazione della nuova sede della Frigel, una ditta che già si trova a Scandicci, specializzata in impianti per i sistemi di raffreddamento nei processi industrali.
L’abbattimento dell’edifi cio pericolante è stato possibile dopo la bonifi ca dell’intera area.


SPORT & SCUOLA
OLTRE 2500 RAGAZZI PER “VOGLIA DI MOVIMENTO”
Un progetto che ha coinvolto l’assessorato allo Sport, tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado di Scandicci e otto società sportive per la promozione motoria e sportiva tra i ragazzi del territorio, si è concluso a fi ne anno scolastico con manifestazioni e iniziative, tra gioco e competizione



Dei ragazzi delle scuole secondarie di primo grado di Scandicci che hanno risposto ad un questionario sulle attività sportive, 228 giocano a calcio, 47 vanno a nuoto, 35 fanno pallavolo, altri 35 fanno arti marziali, 34 giocano a basket, il tennis conta 21 giocatori mentre le altre discipline seguono distaccate; tra le ragazze 123 fanno danza o ballo, 108 giocano a pallavolo, 41 nuotano, 32 fanno ginnastica artistica o ritmica, 23 hanno scelto le arti marziali.
La conferma del successo riscosso anche nel nostro comune dallo sport nazionale è tra i risultati di un monitoraggio effettuato a Scandicci tra 1032 ragazzi delle scuole secondarie di primo grado, quelle che in passato erano le scuole medie, a conclusione dell’edizione 2005/2006 di “Voglia di movimento”.
Il progetto, coordinato dal docente di Scienze motorie Daniele Angelini, ha coinvolto oltre 2500 alunni e studenti di tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado della città, ed è stato organizzato dall’assessorato allo Sport, dagli Istituti comprensivi e dai Circoli didattici di Scandicci e da otto società sportive.
“La fi nalità del progetto – spiega l’assessore allo Sport Gianni Borgi – è quella della promozione motoria e sportiva rivolta ai ragazzi che vivono nella nostra città, così come del messaggio che le diverse discipline rappresentano momenti fondamentali di aggregazione e di integrazione sociale. Alunni e studenti hanno conosciuto e si sono misurati con movimenti e regole basilari di sport quali la ginnastica, il tennis, il baseball, la pallavolo, il wushu, la boxe, il karate e il calcio, in un contesto in cui quest’ultimo sport, che ovviamente è e rimane un gioco bellissimo, a volte rischia di essere totalizzante.
L’amministrazione ringrazia sinceramente le società sportive che con entusiasmo e competenza hanno permesso la riuscita del progetto”. Queste le società coinvolte: per il calcio l’Acv Scandicci, per la ginnastica artistica l’As Casellina, per il tennis il Ct Scandicci, per il karate la palestra Athena, per il baseball il Cosmos San Casciano, per la pallavolo la Robur volley, per il pugilato la Boxe Scandicci, per il wushu la Scuola del fi ume. Il progetto si è concluso a fi ne anno scolastico con manifestazioni e iniziative riguardanti tutte le discipline. “Assieme ai docenti di Scienze motorie – spiega il coordinatore Daniele Angelini – gli allenatori e gli istruttori delle società sportive hanno portato avanti attività ludiche motorie con i ragazzi di tutte le classi, a rotazione. Le diverse discipline non sono state semplicemente praticate, bensì insegnate nei loro movimenti fondamentali, nelle loro fi losofi e di base.
Le società sportive hanno offerto anche alcune ‘borse di studio’, ovvero la possibilità, per i ragazzi che si sono dimostrati più inclini verso una disciplina, di poterla praticare gratuitamente per un primo periodo”. Il progetto è nato dieci anni fa alla scuola Fermi; dallo scorso anno, dal momento che iniziative analoghe stavano vedendo la luce anche in altre scuole, l’assessorato allo Sport del Comune ha lavorato per ottenere un’unica iniziativa per tutte le scuole cittadine. La verifi ca di fi ne anno ha coinvolto anche i docenti, che hanno chiesto per le prossime edizioni un maggior numero di ore da dedicare a “Voglia di movimento”. “Per le prossime edizioni pensiamo a forme di fi nanziamento legate anche a sponsor privati – dice l’assessore Borgi – mentre per l’inizio del nuovo anno scolastico stiamo lavorando ad un’iniziativa, da far rientrare nel programma della Fiera”. [M.G.]


SERVIZI ALL'INFANZIA
NIDI E CENTRI GIOCHI, RISPETTATI GLI OBIETTIVI EUROPEI PER IL 2010
QUEST’ANNO RESTANO IN LISTA D’ATTESA 180 BAMBINI, CONTRO I 216 DELL’ANNO SCORSO

NLe domande per l’accesso ai servizi educativi all’infanzia giunte alla fi ne dello scorso maggio sono state 588, 171 delle quali riconferme per bambini che già frequentano e che per questo hanno il posto garantito e 417 nuove richieste. Delle nuove domande 90 sono per bambini piccoli, 158 per bambini di età media e 169 per i più grandi, con 200 richieste di iscrizione solo al nido, 79 solo al centro gioco, 80 doppia iscrizione con il nido come prima scelta e 58 con doppia iscrizione e priorità al centro gioco.
L’offerta complessiva a Scandicci dei nidi e centri gioco comunali o convenzionati è di 408 posti così suddivisi: 280 in nidi a tempo lungo o tempo ridotto con pranzo, 44 in nidi a tempo ridotto senza pranzo e 84 in centri gioco senza pranzo. Con 588 domande di iscrizione e 408 posti disponibili, in lista d’attesa per il prossimo anno restano 180 bambini, contro i 216 posti in attesa per l’anno scolastico 2005-2006; rispetto all’anno scorso quest’anno si contano cinque posti in più in una struttura domiciliare in via dei Rossi, mentre si sono avute 31 domande in meno, 30 delle quali per nuove iscrizioni. Ad oggi l’offerta dei servizi per l’infanzia copre il 69,38% della domanda complessiva, mentre per quanto riguarda la richiesta di nuove iscrizioni l’offerta è suffi ciente a coprire il 56,8% della domanda.
“Il nostro obiettivo è di incrementare ancora l’offerta, per abbattere ulteriormente le liste d’attesa – dice l’assessore alla Pubblica istruzione e ai Servizi scolastici Mercedes Tamburin – ma i risultati del nostro lavoro in questi anni sono molto incoraggianti: i nostri servizi educativi all’infanzia rispettano infatti già i parametri fi ssati dal Consiglio Europeo di Lisbona per il 2010”. In quella sede è stato infatti deciso che tra quattro anni dovrà essere garantito un numero di posti in nidi o centri gioco pari almeno al 33% del numero di bambini di età 3-36 mesi residenti nel comune; a Scandicci, dove al 31 dicembre 2005 i residenti di quell’età erano 1161, l’offerta copre già il 35,14 percento della domanda potenziale. Per incrementare l’offerta dei servizi all’infanzia l’Amministrazione ha diversi progetti, come ad esempio quello per la nuova Turri con due sezioni di nido, quello all’interno della scuola Spinelli a San Giusto, l’ampliamento con una nuova sezione per i piccoli a Capannuccia, oltre ad un nido da 45 posti costruito e gestito da privati, ma convenzionato col Comune, all’interno del Peep di Badia.


PARI OPPORTUNITA'
IL CENTRO CIVICO DI BADIA INTITOLATO A OFELIA MANGINI
LA DONNA FU UCCISA IL 18 LUGLIO 1944 DALLE SS

DIntitolazione del Centro Civico di Badia a Settimo ad Ofelia Mangini, la donna che il 18 luglio 1944 fu uccisa dalle SS mentre stava salvando il fi glio dai rastrellamenti. La cerimonia si è tenuta venerdì 30 giugno alla presenza del Sindaco Simon Gheri e del Presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini, ed è stata organizzata dalla Commissione Pari opportunità del Comune di Scandicci nell’ambito delle manifestazioni per il sessantesimo anniversario del voto alle donne.
Quel 18 luglio, secondo le ricostruzioni dell’accaduto, le SS e i fascisti arrivarono a Badia a Settimo a bordo di camion militari; Ofelia Mangini si trovava in casa assieme ad un amico dodicenne del fi glio più piccolo, Vittorio Masiani: vedendo che era in corso un rastrellamento la donna gridò e fece in modo che il fi glio maggiore, Ormano Fallani di 16 anni, età in cui poteva essere portato via, si mettesse in salvo. Ofelia Mangini e Vittorio Masiani furono raggiunti da una raffi ca di mitraglia tedesca e persero la vita. A seguito dell’episodio le donne di Badia a Settimo insorsero facendo allontanare i nazifascisti.