PELLETTERIA
QUALCHE NEO NEL CICLO POSITIVO
Dall'osservatorio semestrale della Cna per il comparto della pelletteria emerge che i saldi degli ordini e del fatturato rimangono positivi, che la maggioranza delle imprese si dichiara soddisfatta, ma viene registrato anche un ridimensionamento rispetto alla rilevazione di fi ne 2006; le maggiori diffi coltà sono soprattutto per le micro imprese

Si sa, l’economia va a cicli. E la pelletteria non fa eccezione. L’ultimo, positivo, si è aperto nel 2005. E tutt’ora prosegue: anche se, questo rapporto della Cna fi orentina dedicato al primo semestre 2007, descrive qualche segnale di regressione. A segnare il passo sono i saldi del fatturato e degli ordini che rimangono positivi (il 57% delle 60 imprese, campione consolidato dell’Osservatorio congiunturale, si dichiara infatti soddisfatto) ma con un “sensibile ridimensionamento quantitativo rispetto alla rilevazione di fi ne 2006”. A registrare maggiori diffi coltà sono soprattutto le micro imprese, quelle al di sotto dei quattro addetti e con un fatturato annuo inferiore a 150 mila euro. Territorialmente è l’area della Val di Sieve, dove maggiore è la concentrazione di queste piccole realtà produttive, a subirne i maggiori effetti negativi (-33.3% di fatturato ed ordini).
Migliori le prestazioni delle imprese intermedie (da 4 a 9 dipendenti) con un fatturato compreso tra 150 e 500 mila euro, soprattutto se operano in conto proprio o in forma mista. Nel primo semestre la produzione di borsetteria subisce una regressione non banale (-12.5% di fatturato, -15% di ordini). Al contrario registra buone performance quella della piccolo pelletteria (+41.2% di fatturato, +47% di ordini). Con aspettative comunque positive per entrambe: + 30% la borsetteria, +64% la piccola pelletteria. Il quadro d’insieme, comunque, è di buona salute per la redditività aziendale, il ricorso al credito, gli investimenti e la dinamica occupazionale (+4.65%). Su questo versante, per esempio, è positivo che slitti ancora il ricorso a contratti atipici e che la manodopera femminile non disponibile per maternità venga sostituita con assunzioni. In questo contesto non sorprende quindi che il 47% degli intervistati dichiari di avere aspettative di crescita per il semestre prossimo e, più in generale, per il futuro. L’andamento congiunturale del comparto - sottolinea Roberto Aiazzi, ricercatore della Cna - “non può però essere monitorato senza tener conto delle strategie produttive e commerciali delle grandi griffe”. Che, a detta di diversi imprenditori del settore, dopo le scelte di delocalizzare (Romania, Cina) stanno tornando sui propri passi per produrre invece in Italia ed in Toscana. Diversifi cando però la produzione: meno borse, più piccola pelletteria ed abbigliamento in pelle. Questa situazione potrebbe ridisegnare anche un diverso ruolo delle associazioni di categoria e degli enti locali: sostenere le imprese di secondo livello, attuare politiche di marketing per attrarre le grandi fi rme su questi territori, far sì che tra imprese locali e marchi del lusso si stabiliscano relazioni produttive positive. Una sorta di nuovo patto tra grandi e piccoli. Tenendo conto però, come sottolinea l’assessore allo sviluppo economico del comune di Scandicci Marcello Dugini, che la competizione è tra territori: se le fi rme scelgono di insediarsi qui è perché trovano condizioni complessivamente positive fatte di clima sociale, servizi effi caci, infrastrutture adeguate. E, ovviamente, un sapere ed una qualità del lavoro che altrove è diffi cile avere. Che devono essere mantenuti e ricreati. Così la formazione professionale, per un mestiere che oggi non è più “mastice e trincetto” ma computer e macchine controllo numerico, assume un valore strategico. [Cl. Ar.]


CONSIAG
PER RISPARMIARE ENERGIA
CAMPAGNA PER RIDURRE L’EMISSIONE DI CO2

Installare aeratori ai rubinetti o sostituire una lampada a incandescenza con una a risparmio energetico: queste le “soluzioni” per risparmiare energia che il Gruppo Consiag ha inviato - gratuitamente e in buste personalizzate - agli oltre 170mila clienti gas residenziali nel corso del 2006. Dati alla mano le due campagne, ideate per sensibilizzare all’utilizzo di tecnologie più effi cienti anche in ambito domestico, hanno evitato - considerando anche il sistema di telegestione delle centrali termiche di ConEnergia - l’immissione nell’aria di circa 13mila tonnellate di anidride carbonica. Il dato emerge da un’analisi svolta dall’uffi cio tecnico di ConsiagReti per avere un riscontro effettivo in termini di impatto ambientale di alcuni dei progetti realizzati per incentivare l’effi cienza energetica negli usi fi nali: la telegestione delle centrali termiche in esercizio presso strutture ad uso pubblico e le campagne “Luce amica del risparmio” e “+ volume - consumo”. Il calcolo dei risparmi energetici che hanno portato, rispetto all’utilizzo di prodotti e tecnologie tradizionali e meno effi cienti, è stato effettuato facendo riferimento al meccanismo dei titoli di effi cienza energetica ed ai relativi criteri di quantifi cazione dei benefi ci energetici. I risultati emersi sono stati poi redatti tenendo conto dei fattori di conversione defi niti dall’Autorità per l’energia elettrica ed il gas. Tenendo presente che la combustione di 1 mc di metano corrisponde mediamente all’emissione di circa 2 Kg di Co2 in atmosfera, che il “Rapporto ambientale 2006” di Enel indica un valore medio di emissioni specifi che di Co2 di 5496 grammi per kWh prodotto dalle centrali termoelettriche, risultano pari a 13.000 tonnellate le emissioni annuali di Co2 evitate. [Ufficio stampa Consiag]


LOTTA AGLI ABUSI
SCOPERTA UNA VILLETTA AL POSTO DI UN CAPANNO
L’ILLECITO SMASCHERATO DALL’UNITÀ EDILIZIA DELLA POLIZIA MUNICIPALE

Ad un certo punto, un normale annesso agricolo da 25 metri quadri, da utilizzare esclusivamente per il rimessaggio delle attrezzature, per il quale era stata richiesta e ottenuta regolare autorizzazione, si è trasformato in una villetta in legno con tanto di cucina, soggiorno, camera e bagno, oltre al portico, completamente arredata e fornita di impianti termici e sanitari e, soprattutto, locali sotterranei in cemento armato. Siamo sulle colline di Scandicci, in via di Giogoli, e l’abuso in questione è stato smascherato dall’Unità edilizia della Polizia municipale, durante uno dei molti controlli controllo condotti in collaborazione con l’uffi cio Infrazioni del settore edilizia. In tutto sono stati misurati 175 metri quadri di superfi ci coperte: 35 per la villetta, 24 mq di portico, 117 per i locali del sottosuolo. Verifi cato l’abuso ed avvertito il proprietario del terreno la Polizia municipale ha inviato alla Procura della Repubblica la notizia di reato. Contestualmente l’amministrazione comunale, con un’ordinanza, ha intimato ai proprietari la demolizione dell’opera ed il ripristino in novanta giorni delle condizioni originarie del luogo, oltre a notifi care la revoca dell’autorizzazione amministrativa originaria per l’annesso agricolo. “Il proprietario del terreno ha abusato di un’autorizzazione - dice l’assessore all’Edilizia Agostina Mancini - che rilasciamo ai coltivatori di piccoli appezzamenti di terreno per venire incontro alle loro esigenze di attività amatoriali che riteniamo importanti per la tutela e la cura del nostro territorio. Approffi tare di questa possibilità per compiere abusi del genere è incivile, quindi per noi intollerabile. Per questo reagiremo sempre, con severità e fermezza, contro chi deturpa il territorio con tali scempi”. [M.G.]


GRADUATORIE
NIDI E CENTRI GIOCO, AUMENTA L’OFFERTA
Sono 570 le domande presentate per i servizi educativi dedicati ai piccoli tra i 3 e i 36 mesi per l’anno scolastico 2007/2008; i posti offerti dal Comune sono 422, di cui 171 riconferme e 399 nuove richieste; lista d’attesa ridotta rispetto al 2006 grazie anche ai 15 nuovi posti frutto della convenzione con l’asilo “Nidoremì”

Sono 422 i posti disponibili nelle strutture dedicate ai servizi per l’infanzia. Per l’anno scolastico 2007/2008 sono a disposizione 254 posti comunali nei nidi a tempo lungo o a tempo corto, con pranzo incluso, 40 nelle strutture private accreditate, in cui il Comune paga la differenza rispetto alla tariffa privata, 128 tra centri gioco, che accolgono bambini di età compresa tra 18 e 36 mesi, e micronidi, riservati ai piccoli tra 12 e 17 mesi. L’offerta è ampliata rispetto al 2006, grazie all’accreditamento del nido musicale “Nidoremì”, che mette a disposizione 15 posti.
Le domande per il 2007/2008 sono state 570, di cui 171 riconferme e 399 richieste nuove; nel 2006 le domande erano complessivamente 566, tra le quali 417 nuovi ingressi e 149 riconferme. In confronto allo scorso anno la lista d’attesa si è ridotta, perché è passata da 159 a 148 bambini. I residenti nati tra il primo gennaio 2005 e il 31 maggio 2007 sono 1033: i posti messi a disposizione dal Comune coprono il 40% della domanda potenziale. “Siamo soddisfatti di questo dato – commenta l’assessore alla Pubblica Istruzione Mercedes Tamburin – perché per il secondo anno consecutivo supera l’obiettivo del Consiglio Europeo di Lisbona per il 2010, che fi ssa una copertura del 33% della domanda potenziale. Il risultato è stato raggiunto grazie all’impegno dell’Amministrazione, che ha messo in primo piano le politiche per la famiglia e continuerà a farlo con l’intento di ridurre o abbattere le liste d’attesa, anche con il contributo delle iniziative private convenzionate”. Forti in questi anni gli investimenti nell’edilizia scolastica: dal 2002 sono stati incrementati 10 posti nido nel centro giochi “Coccole e giochi”, 14 per bambini di un anno presso il servizio sperimentale 16 anni Makarenko e 14 sempre per bambini di un anno presso il servizio sperimentale 16 di Vingone. Il Piano delle Opere Pubbliche 2007/2009 prevede la realizzazione del nuovo servizio per la prima infanzia “Turri”, di un nuovo asilo a Badia a Settimo, entrambi con criteri di eco sostenibilità, di un nuovo asilo nido e centro gioco a San Giusto, l’ampliamento dell’asilo nido di Capannuccia e le ristrutturazioni del centro gioco “Pane e cioccolata” e dell’asilo nido “Bianconiglio”. Le famiglie che fanno richiesta per i servizi all’infanzia sono il 55% del totale di quelle che hanno un fi glio in età compresa tra 3 e 36 mesi, e di queste il 74% trova risposta nell’offerta educativa del Comune. L’indagine condotta, già da 3 anni, mediante questionario rivolto ai genitori, sul gradimento del servizio educativo per l’anno scolastico 2005/2006, ha valutato l’offerta complessivamente con un punteggio pari a 8,8 decimi, con voti compresi tra 6,9 (chiarezza nella formulazione delle graduatorie) e 8,8 (formazione ed organizzazione del personale) inerenti i singoli ambiti. “Buona parte delle famiglie che presentano richiesta – conclude Tamburin – lo fa perché ha necessità organizzative e lavorative, ma è importante sottolineare che ben il 40% delle domande di iscrizione deriva da motivazioni basate sul riconoscimento del valore educativo dei nostri nidi”. [Gra. C. - E. E. - O. P.]


DATI ANAGRAFE
TORNANO A CRESCERE LE NASCITE
IL 28% DEI BAMBINI NEL 2006 È NATO FUORI DAL MATRIMONIO

Tornano ad aumentare le nascite a Scandicci, mentre il 28% dei bambini nel 2006 è nato fuori dal matrimonio. I dati dell’uffi cio Anagrafe dal 2001 fanno registrare un calo delle nascite fi no al 2004, e indicano invece una ripresa a partire dal 2005, consolidata nel 2006. Nel 2001 i bambini nati a Scandicci sono stati 488, nel 2002 443, nel 2003 le nascite sono state 421, mentre nel 2004 sono scese a 408, per tornare ad aumentare nel 2005 (414) e nel 2006 (433). Negli ultimi 6 anni si è registrata anche la crescita costante dei fi gli “naturali”, come sono defi niti dalla legge i bambini nati fuori dal matrimonio; la loro percentuale è passata dal 18,8% del 2001, al 28% del 2006. “Come nel resto d’Italia - spiega l’assessore ai Servizi demografi ci Agostina Mancini -anche a Scandicci si segnala un aumento dei fi gli naturali, a conferma del fatto che nel nostro paese non esiste più solo la famiglia classica. Auspichiamo che il disegno di legge depositato in parlamento trovi l’iter necessario all’approvazione: non dovrebbero esistere differenze di status giuridico dei bambini, perché tutti nascono uguali; in ogni caso - conclude l’assessore - l’Amministrazione non fa distinzioni, nell’erogazione dei servizi, tra fi gli legittimi o naturali”. Dei 488 bambini nati nel 2001, 442 erano italiani e 46 con almeno un genitore straniero, ovvero il 9% del totale; inoltre la percentuale di fi gli nati fuori dal matrimonio era pari al 18,8%. Nel 2002 la percentuale dei bimbi con almeno un genitore non italiano non ha subito variazioni, rimanendo del 9%, così come quella dei fi gli naturali che si attesta sul 18,9%. Durante l’anno 2003 la percentuale di bambini con almeno un genitore straniero è scesa all’8%, mentre quella dei bambini naturali è salita al 22%. Ulteriore aumento della percentuale dei bimbi nati da genitori non sposati (24%) e quella dei neonati con almeno un genitore non italiano (14%) nel 2004. Nel corso del 2005 continuano ad incrementare i fi gli con genitori stranieri, 15,4%, e naturali, 25%. Questi i dati del 2006: 370 neonati italiani e 63 stranieri (il 14,5%) e 124 bambini nati fuori dal matrimonio, ovvero il 28%. Come si può osservare dai dati, si registra anche un generale aumento dei neonati con almeno un genitore straniero, dal 9% del 2001 al 15,4% del 2005, tendenza che però subisce delle infl essioni nel 2003 (8%) e nel 2006, 14,5%.[Gra. C. - O. P.]


VILLA DI VICO
I CONCERTI DAL 7 SETTEMBRE AL 12 OTTOBRE
LA XIII EDIZIONE DI MUSICA IN VILLA È ORGANIZZATA DOPO I MESI ESTIVI

Quattro concerti, a settembre e ad ottobre, per la tredicesima edizione di Musica in villa, l’appuntamento organizzato da Carlo Belli e Daniele Garella a Villa di Vico. La rassegna musicale nella dimora storica sulla colline di Scandicci, a San Vincenzo a Torri, a differenza degli anni scorsi si terrà dopo i mesi estivi. Questo il programma: il 7 settembre alle 21,15 il concerto dedicato a Hildegarda von Bingen, mistica medievale, con arpa, viola da gamba, salterio, liuto, voci soliste e coro, con Federico Bardazzi direttore e l’accademia San Felice; il 14 settembre alle 21,15 “Per una serata romantica”, con il soprano Maria Billeri e Gregorio Nardi al pianoforte . Il 5 ottobre Dido di Henry Purcell, opera in un atto per voci soliste e coro, con Maria Billeri direttore e Giulia Nuti al clavicembalo; il 12 ottobre concerto dedicato a Domenico Scarlatti, con Silvia Rambaldi e Andreina di Girolamo al clavicembalo. La Villa di Vico è in Via del Lago 26 a San Vincenzo a Torri, per informazioni 055.769044.