TERZA CORSIA A1
A SETTEMBRE I LAVORI IN VIA PISANA
Con l’ultimazione dei cavalcavia di via Newton e via Minervini, fi ssata per agosto, possono aprire i cantieri per l’abbassamento della strada in corrispondenza del sottopassaggio autostradale, per poter costruire la galleria artifi ciale di Casellina; grazie ad un by pass via Pisana resterà sempre percorribile

A settembre partirà l’intervento su via Pisana per adeguare la strada in corrispondenza del sottopassaggio dell’autostrada, in modo da consentire la costruzione dell’opera per la mitigazione ambientale a Casellina. L’intento dell’Amministrazione comunale è stato quello di trovare una soluzione che limiti al massimo i disagi: l’ipotesi studiata è di chiudere solo quel breve tratto di via Pisana, tra via Codignola e via Respighi, e di deviare il traffico in modo da formare un anello, comprendente anche il cavalcavia di via Newton, con le due strade, che saranno aperte nei due sensi di marcia.
In un primo momento tutto il traffi co sarà indirizzato sulla viabilità alternativa, mentre in seguito le auto potranno passare sotto il cavalcavia dell’autostrada e solo i mezzi di altezza superiore a 3,60 metri dovranno continuare a percorrere la deviazione. Perché si apra il cantiere sarà necessario, tuttavia, il completamento di altre tappe preliminari. Prima di tutto l’apertura dei nuovi cavalcavia sull’A1, quello di via Minervini, che sarà riaperto al traffi co dalla metà di agosto, e quello di via Newton, la cui inaugurazione è prevista per la fi ne del mese di agosto, dopo la realizzazione dei sottoservizi. Per scongiurare ripercussioni sul traffi co in quest’area, sarà predisposta una viabilità alternativa anche da via Minervini: sarà costruita una rotonda ai piedi del cavalcavia, con una strada secondaria che collegherà il sovrappasso con la rotonda di via Pisana e via Charta ’77. Altri interventi riguardano via Pontignale, dove sarà realizzato un marciapiede, sul lato di competenza di Scandicci, e la costruzione di un parcheggio di circa 20 posti auto nelle vicinanze del vecchio accesso dell’Autosole. La prima tranche di lavori prevede l’abbassamento del piano di campagna di via Pisana per cominciare a lavorare al sottopassaggio. I lavori dovrebbero durare 36 giorni, nei quali saranno compresi anche interventi da parte di Publiacqua e Consiag. Per la seconda tranche, invece, si dovrà attendere il 2008. L’Amministrazione comunale, nel frattempo, sta lavorando su due fronti: insieme a Polizia municipale, Ataf e Li-nea, si sta mettendo a punto un piano di percorsi alternativi per i mezzi pubblici che non penalizzi gli utenti. L’assessore ai Lavori pubblici e allo Sviluppo economico Marcello Dugini ha incontrato inoltre le associazioni di categoria e i commercianti del quartiere di Casellina: l’obiettivo è di approntare delle soluzioni che riducano i disagi causati dalla chiusura della strada e dalla conseguente diminuzione dell’affl usso di clienti. Per questo è prevista la creazione di un fondo di rotazione, grazie alla collaborazione della Cassa di Risparmio di Firenze e della Banca Toscana con il Comune e la Confesercenti di Scandicci. Il fondo sarà destinato alle imprese dell’artigianato e del commercio che subiscono disagi conseguenti ai cantieri sia della terza corsia che della Tramvia. Le risorse consentiranno di ottenere prestiti fi no a 10 mila euro per attività, restituibili in massimo 18 rate a interessi estremamente contenuti; a farsi garante della solvenza dei pagamenti è la Camera di Commercio. [Eva Esposito]


ECONOMIA
A SCANDICCI 4846 IMPRESE
NEGLI ULTIMI TRE ANNI IL DATO È CRESCIUTO DEL 3,8%

Aumentano del 3,8% le imprese nel territorio di Scandicci, si consolidano i settori della pelletteria e della meccanica e si rafforza il settore terziario, soprattutto per quanto riguarda le attività consulenziali, la cura della famiglia e della persona. Questi i tre punti fondamentali emersi dal confronto, effettuato da Unioncamere, sul numero di imprese registrate a Scandicci, nel periodo compreso tra il primo trimestre del 2004 e il primo trimestre 2007. In particolare, il numero delle imprese è aumentato di 181 unità: da 4.665 nel 2004 a 4.846 nel 2007. Spostando l’attenzione sui settori industriali, emerge che quello manifatturiero presenta un andamento piuttosto stabile, con valori positivi (+0,6%); in crescita soprattutto la pelletteria, con un incremento aziendale dell’8%, l’editoria, aumentata del 10,8%, la produzione siderurgica (+12,5%) e la fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (+20%). Forte espansione per quanto riguarda il settore delle costruzioni, che sono aumentate del 18,5%, e l’aggregato “Attività immobiliari, noleggio, informatica e ricerca”, incrementato complessivamente del 13%; in dettaglio le attività immobiliari sono aumentate di 35 unità, da 171 nel 2004 a 206 oggi, il noleggio di macchinari e attrezzature ha avuto un incremento del 37,5%, l’informatica e le attività connesse del 27,9%, la ricerca e sviluppo è passata da una sola realtà nel 2004 a 4 nel 2007, e infi ne le altre attività professionali e imprenditoriali sono aumentate dell’1,2%. Per quanto riguarda le altre attività terziarie, emerge complessivamente un trend positivo: 4,8% in più di alberghi e ristoranti sul territorio, sanità e servizi sociali si sono mantenuti stabili, mentre gli altri servizi pubblici, sociali e personali hanno visto un incremento del 15,5%. “La modernizzazione è il risultato del fatto che qualcuno – spiega l’assessore allo Sviluppo economico Marcello Dugini – per trovare risposte ai nuovi interrogativi e bisogni, abbandona i paradigmi dominanti. In questi anni abbiamo progettato, e ora stiamo realizzando, una trasformazione di Scandicci. Abbiamo dato dinamismo al territorio e i dati stanno a dimostrare che la sfi da intrapresa sta dando risultati, oltre a presenze già signifi cative. Altre imprese – conclude Dugini – hanno scelto il nostro territorio e questo ci rende ottimisti per il futuro”. [Oriana Profeti]


CONCESSIONI EDILIZIE
LA BANCA DATI È ON LINE
DAL SITO DEL COMUNE È POSSIBILE ACCEDERE AI TITOLI ABILITATIVI EDILIZI

E’ on line l’archivio sulle concessioni edilizie. Dalla home page del sito del Comune è possibile accedere alla banca dati dei titoli abilitativi edilizi, per permettere una prima individuazione degli atti che legittimano la costruzione o gli interventi edilizi, eseguiti sui fabbricati situati nel territorio comunale. La ricerca può essere effettuata tramite il nome dell’intestatario, il numero e l’anno dell’atto, l’indirizzo, il tipo di intervento e il tipo di atto. I dati messi a disposizione derivano dai registri cartacei e in molti casi, in particolare sugli interventi eseguiti molti anni fa, non sono disponibili gli indirizzi (possono mancare ad esempio i nomi delle vie, in quanto non ancora attribuiti all’epoca della costruzione del fabbricato) o i numeri civici, perché assegnati solo dopo il rilascio della concessione edilizia e la realizzazione del fabbricato. “E’ un primo passo – spiega l’assessore all’Edilizia pubblica e privata Agostina Mancini – nell’informatizzazione dei dati cartacei, che permette di ottenere le informazioni attraverso internet: il procedimento consente una maggiore semplifi cazione sia per l’Amministrazione, che per i professionisti o i cittadini che cercano informazioni sui procedimenti edilizi”. La banca dati è costantemente oggetto di aggiornamento, rettifi ca e completamento, pertanto i risultati delle ricerche effettuate non possono essere considerati defi nitivi per stabilire la legittimità di un’unità immobiliare o di un edifi cio. [O. P.]


CONSIGLIO COMUNALE
APPROVATO IL BILANCIO CONSUNTIVO 2006
Con i voti favorevoli della maggioranza di centrosinistra e quelli contrari di Fi, An e Prc è stato approvato il bilancio consuntivo del 2006; il rendiconto della gestione dell’anno scorso è stato chiuso con un avanzo di amministrazione di 560.451,24 euro; rispettati gli obiettivi del Patto di stabilità 2006; l’assessore al Bilancio Baglioni: “E’ aumentata la spesa per l’istruzione pubblica e il settore sociale, è diminuita quella per i servizi generali e amministrativi”

Nella seduta di martedì 26 giugno il Consiglio comunale di Scandicci ha approvato il bilancio consuntivo del 2006. Il rendiconto della gestione per l’anno scorso è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza di centrosinistra e quelli contrari di Fi, An e Prc. L’avanzo di amministrazione dalla gestione 2006 è di 560.451,24 euro, ovvero 360.702,45 di gestione di competenza e 199.748,79 euro di gestione dei residui. Dalla verifi ca annuale a consuntivo sul rispetto del Patto di stabilità, effettuata assieme all’organo di revisione, è risultato che il Patto per il 2006 è stato rispettato; le amministrazioni soggette al Patto per lo scorso anno erano tenute a non superare il limite costituito dalla spesa sostenuta nel 2004, con una riduzione dell’8% della spesa corrente e un aumento dell’8,1% della spesa in conto capitale. Per quanto riguarda le entrate accertate, il dato è attestato a 48.920.740 euro, dovuto per il 41,91% ad entrate tributarie (20.503.800,09 euro), per l’11,19% ad entrate per trasferimenti correnti (5.473.524,02 euro), per il 16,94% ad entrate extratributarie (8.287.854,39 euro), per il 9,96% ad entrate da alienazioni, trasferimenti di capitale e riscossione crediti (4.873.179,73 euro), per il 10,56% ad entrate da accensione prestiti (5.167.486,81 euro), per il 9,43% ad entrate da servizi per conto di terzi (4.614.895,18 euro). Il totale delle spese nel 2006 è stato invece di 48.919.697,71 euro, dovuto per il 67,54% a spese correnti (33.039.057,40 euro), per il 19,19% a spese in conto capitale (9.389.380,47 euro), per il 3,84% a spese per rimborso dei prestiti (1.876.364,66 euro), per il 9,43% a spese per servizi per conto di terzi (4.614.895,18 euro). “Per quanto riguarda la spesa corrente – ha commentato l’assessore al Bilancio Alessandro Baglioni – constatiamo una crescita rispetto al 2005 di quella per l’istruzione pubblica e di quella per il sociale, rispettivamente di 5.661.722,77 euro e 6.831.898,37 euro, quali settori strategici delle politiche dell’amministrazione, e una riduzione della spesa per i servizi generali e amministrativi, a conferma della linea tendenziale di riduzione e razionalizzazione della spesa corrente adottata dal nostro Comune”. Per i servizi generali e amministrativi, dei 15 milioni di euro circa stanziati, gli impegni di spesa effettivamente assunti si sono rilevati pari a 13 milioni e 188 mila euro, cioè circa l’88%. L’equilibrio del bilancio investimenti, ottenuto dal totale delle entrate e dal totale delle uscite per questa voce, si è attestato a 9.389.380,47 euro. [M. G.]


CINQUE PER MILLE AI COMUNI
1839 PREFERENZE PER SCANDICCI
I DATI PUBBLICATI DALL’AGENZIA DELLE ENTRATE

Dai dati sulla destinazione del 5 per 1000 nel 2006, pubblicati sul sito web dell’Agenzia delle entrate (www. agenziaentrate.it), emerge che sono stati 1839 i contribuenti che hanno espresso preferenza per le attività svolte dal Comune di Scandicci. “Ringrazio i cittadini che con questa scelta contribuiscono all’offerta e alla qualità dei nostri servizi”, ha detto il Sindaco Simone Gheri. “Non ci è stato ancora comunicato a quanto ammonti il gettito complessivo da 5 per mille per il nostro Comune – spiega l’assessore al Bilancio Alessandro Baglioni – quel che è certo è che questi fondi saranno destinati ai servizi alla persona, con particolare attenzione al sociale e alla pubblica istruzione”.


RIFIUTI
PORTA A PORTA NELLA ZONA INDUSTRIALE
DI CASELLINA
INTERESSATE CIRCA 400 AZIENDE OLTRE ALLE FAMIGLIE DELLA ZONA

Al via la raccolta porta a porta nell’area industriale di Casellina. E’ già partita la distribuzione degli appositi kit con i contenitori adeguati a circa 400 aziende e alle famiglie che abitano nella zona industriale, che confi na con via Codignola, via Pisana e il torrente Vingone. In particolare ad ogni famiglia dell’area va un bidoncino verde, destinato a raccogliere gli scarti della cucina e piccole quantità di rifi uti verdi, un sacchetto di carta, per giornali, riviste, carta in generale, purché pulita e piccole quantità di cartone, un sacchetto azzurro per i contenitori in alluminio, vetro, polietilene, poliaccoppiati e banda stagnata, e un sacchetto nero per i rifi uti indifferenziati, ovvero tutto ciò che non trova collocazione nelle categorie precedenti. Per quanto riguarda i rifi uti pericolosi, che sono contrassegnati come tossici, infi ammabili, corrosivi e nocivi, questi potranno essere consegnati presso la stazione ecologica in via Charta 77. Le aziende invece ricevono 4 bidoncini: uno verde per i rifi uti organici, uno giallo per la carta, uno blu per il multimateriale e uno grigio e rosso per l’indifferenziato. Previa richiesta al numero verde 800.139300, le aziende potranno usufruire di alcuni servizi mirati alle loro esigenze, ovvero: la raccolta, il carico, il trasporto e lo smaltimento dei rifi uti solidi urbani misti, di rifi uti speciali e rifi uti speciali pericolosi, il conferimento presso la stazione ecologica di via Charta, la bonifi ca di strutture e manufatti in cemento amianto e di terreni inquinati, la pulizia di locali e piazzali. Al termine della consegna del materiale, dall’area saranno rimossi i cassonetti e Safi provvederà alla raccolta del materiale, secondo un calendario prestabilito. Per le famiglie la raccolta porta a porta avverrà: il martedì, giovedì e sabato per gli scarti alimentari, il martedì e il giovedì (solo in via del Padule) per carta e cartone. “L’obiettivo del servizio – spiega l’assessore all’Ambiente Fabrizio Signorini – è aumentare la raccolta differenziata all’interno del Comune. Il metodo di raccolta porta a porta mira ad ampliare la responsabilità del cittadino, nei confronti dello smaltimento dei rifi uti che produce”. L’attivazione del progetto è stata preceduta da un’attività di indagine con interviste sulle tipologie di rifi uti prodotte dalle aziende della zona. [O.P.]


SPORT
LO SCANDICCI È IN SERIE D
LA SODDISFAZIONE DEL SINDACO; ADESSO I LAVORI PER ADEGUARE GLI IMPIANTI

“E’ una grande soddisfazione, è un traguardo importante per tutta la città”. Con queste parole il sindaco ha salutato la promozione della squadra di calcio dello Scandicci in serie D, domenica 17 giugno subito dopo la vittoria sulla Savignanese. Due sere dopo la promozione è stata festeggiata in piazza Matteotti, assieme ai giocatori e all’allenatore che hanno ricevuto una pergamena da parte del Comune. “Fa onore a tutti l’impegno degli atleti, dell’allenatore e della società – ha detto l’assessore allo Sport Gianni Borgi – da parte nostra è forte la volontà di far giocare fi n da subito la squadra in un impianto idoneo: dal giorno seguente la conquista della serie D, infatti, gli uffi ci tecnici dell’amministrazione sono al lavoro per la progettazione e la realizzazione di tutti gli interventi necessari all’adeguamento dello stadio alla nuova categoria”. I lavori riguarderanno l’ingresso separato per le tifoserie, la rete di recinzione e l’adeguamento degli spogliatoi.



Lo Stadio Turri