GUIDA SOTTO CONTROLLO
[Pagine a cura di Matteo Gucci]

Con il turno serale della Polizia municipale sono iniziati i controlli per la guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti. Dal mese scorso gli agenti sottopongono al pretest i conducenti fermati a campione, e tutti i guidatori coinvolti in incidenti. Proseguono intanto anche i controlli contro l’alta velocità. Per svolgere al meglio questi servizi i Comuni e i Comandi di Polizia municipale di Scandicci, Impruneta e San Casciano Val di Pesa hanno stretto un accordo di collaborazione, per controlli congiunti nei tre territori. A chi viene fermato e risulta negativo ai test una lettera spiega i rischi della guida con l’alcol; per chi supera i limiti o rifi uta la verifi ca le pene sono molto severe.

Se un automobilista ha un tasso alcolico nel sangue di 0,5 g/l raddoppia il rischio di fare un incidente rispetto ad un guidatore sobrio, se il tasso è di 0,8 g/l le probabilità quadruplicano, se è di 1,5 g/l i rischi aumentano di 25 volte. Questi dati forniti dall’Organizzazione mondiale della sanità sono ricordati in una lettera che gli agenti di Polizia municipale di Scandicci, Impruneta e San Casciano Val di Pesa consegnano a tutti i conducenti che sono fermati per un pretest sul tasso alcolemico e vengono trovati in regola. Per chi supera i valori, o per chi rifi uta di sottoporsi al pretest, sono invece guai seri: il conducente viene accompagnato al Comando e se l’alcoltest conferma un tasso superiore agli 0,5 g/l incorre nella sospensione della patente, in ammende da 500 a 6000 euro, con sanzioni e pene che aumentano al crescere del tasso alcolemico riscontrato, fi no all’arresto per un anno. “Da anni l’attenzione e le sensibilità del Comando di Polizia municipale e dell’Amministrazione comunale di Scandicci sui problemi correlati all’alcol e alle sostanze stupefacenti sono alte - spiega il Comandante facente funzioni Giuseppe Mastursi - ma dal maggio scorso, con l’inizio del turno serale estivo di quest’anno, sono iniziati i controlli sistematici: a campione gli automobilisti vengono fermati dagli agenti e sottoposti al pretest, mentre per qualsiasi incidente accada vengono fatte le analisi sui conducenti, per stabilire se guidano sotto l’effetto di stupefacenti o bevande alcoliche”. Non possono fare statistica, ma proprio nei primi tre incidenti rilevati con queste modalità, in due casi i conducenti superavano il tasso alcolico consentito, nell’altro un motociclista era sotto l’effetto di droghe. “Condizioni psicofi siche dei conducenti e alta velocità sono le prime due cause di incidenti - dice l’assessore alla Polizia municipale Osvaldo Cavaciocchi - per questo motivo il Comando ha deciso di iniziare da quest’anno con le verifi che sistematiche sulla guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti, affi ancando le attività per il controllo della velocità che proseguono con effi cacia, dopo essere state avviate negli anni scorsi”. In contemporanea con l’attività della Polizia municipale, alla sensibilizzazione sul tema contribuirà la campagna condotta dagli operatori di strada del Ser.t. vicino ai locali e ai punti di aggregazione cittadini. Ma i test sui tassi alcolemici saranno effettuati in tutto il territorio comunale, durante l’arco della giornata fi no al turno serale, abbandonando gli stereotipi sulla guida in stato di ebbrezza: non è vero infatti che guidano ubriachi e drogati soltanto i giovani, di notte, all’uscita dai locali o dalle discoteche. Al convegno internazionale “Guida, alcol ed incidenti stradali” del 9 maggio scorso all’Istituto degli Innocenti, organizzato dalla Agenzia regionale della sanità Toscana e dall’Azienda sanitaria di Firenze, ha presentato una relazione sull’esperienza di Scandicci lo stesso Mastursi, unico rappresentante delle forze di polizia tra i relatori: in base ai dati sui sinistri stradali alcol correlati dal 2004 al 2008 a Scandicci, il 54,2 % è avvenuto nella fascia oraria tra le 16 e le 20, il 20,8% nelle ore serali, il 12,5% al mattino fi no alle 12, con una percentuale analoga alla fascia oraria dalle 12 alle 16; per quanto riguarda le fasce d’età dei conducenti positivi agli accertamenti, nello stesso periodo dal 2004 al 2008, il 32,1% aveva tra i 36 e i 45 anni, il 21,4% tra i 26 e i 35 anni, il 17,9% tra i 56 e i 70 anni, il 14,3% sia per la fascia tra i 46 e i 55 che per quella tra i 18 e i 25 anni. “Se prendiamo in esame sia il tasso alcolemico che l’età dei conducenti emergono notevoli differenze nelle varie fasce di età, rappresentative del diverso rapporto con l’alcol fra giovani e meno giovani – è scritto nella relazione presentata al convegno ‘Guida, alcol e incidenti stradali’ – Infatti, mentre per quanto riguarda la fascia di età più bassa 18-25 anni troviamo una casistica varia ma comunque legata a livelli di tasso alcolemici ‘medio bassi’, via via che ci si sposta verso fasce di età più alte aumentano anche i tassi alcolemici nel sangue dei conducenti; in particolare tutti i conducenti fra i 46 e i 55 anni avevano un tasso alcolemico elevato (intorno al 2,4 g/l), e solo nella fascia di età oltre i 56 anni troviamo soggetti con tasso alcolemico superiore a 3,10 g/l, indice di un probabile alcolismo cronico”. Per quanto riguarda il sesso, il 93 percento dei conducenti risultati positivi sono uomini, con un’età media di 41 anni. Da anni l’amministrazione comunale di Scandicci è sensibile al tema, organizza iniziative ed attività mirate: durante il “Progetto Alcol Scandicci 2000”, durato tre anni con il coinvolgimento di scuole e quartieri, il Corpo di Polizia Municipale aveva attivato per la prima volta sul territorio, in via sperimentale, una procedura che prevedeva controlli su tutti i conducenti coinvolti in sinistro stradale con lesioni, al fi ne di individuare la presenza di sostanze stupefacenti e un tasso alcolemico superiore a quello consentito; a tal fi ne fu stipulato il primo accordo di intervento standardizzato con l’ospedale di Torregalli, in base al quale il pronto soccorso effettuava accertamenti sui pazienti segnalati, coinvolti in sinistri stradali, l’accertamento diagnostico e l’esame alcolometrico sul sangue; da allora il comando di Polizia municipale ha lavorato per dare soluzione a questo problema fi no all’acquisto, quest’anno, dei pretest usa e getta omologati, con modalità di controllo non invasive e rispettose della privacy, che consentono di ridurre sensibilmente i tempi di accertamento. Gli agenti di polizia municipale sanno infatti per esperienza che i controlli alcolmetrici solo su basi sintomatiche non possono bastare, dal momento che i bevitori abituali sono più abili a camuffare il proprio stato psico fi sico, ma è il tasso di sostanze realmente presente nel sangue a condizionare la guida. “Anche una piccola quantità di queste sostanze è suffi ciente per ridurre i rifl essi, annebbiare la vista, provocare colpi di sonno - si legge nella lettera che viene consegnata a chi è sottoposto al test - tra i fattori di rischio legati allo stato del conducente, l’alcool e gli stupefacenti sono senz’altro classificabili al primo posto”.


CODICE DELLA STRADA
GUIDA CON ALCOL O DROGHE,
QUALI SONO LE PENE
RISCHIA DI PIÙ CHI È IN SELLA A MOTO E SCOOTER

I reati di guida in stato di ebbrezza e “in stato di alterazione psico fi sica per uso di sostanze stupefacenti” sono penali e sono disciplinati dagli articoli 186 e 187 del Codice della strada. Il secondo comma del 186 prevede che chiunque guidi sotto l’effetto di bevande alcoliche sia punito con le seguenti sanzioni e pene: se è stato accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro (g/l), l’ammenda va da 500 a 2000 euro e all’accertamento del reato consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da tre a sei mesi; se il tasso di alcool nel sangue è compreso tra 0,8 e 1,5 g/l, l’ammenda può andare da 800 euro a 3.200 euro, con l’arresto fi no a sei mesi e la sospensione della patente di guida da sei mesi a un anno; se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 g/l, l’ammenda va da 1500 a 6000 euro, l’arresto può essere fi no a un anno e la sospensione della patente di guida va da uno a due anni. Le pene vengono raddoppiate nel caso in cui il guidatore abbia causato un incidente. Se il valore alcolemico riscontrato è superiore a 1,5, o se è stato provocato un incidente, oppure se c’e il rifi uto a sottoporsi al test, la legge prevede il sequestro del mezzo fi nalizzato alla confi sca. Qualora il guidatore in stato di ebbrezza provochi un incidente mortale la patente di guida gli viene revocata, così come nel caso che la soglia degli 1,5 g/l sia superata dal conducente di un camion o di un autobus. Pene più severe per chi guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche alla guida di un ciclomotore o di un motociclo: in quel caso è prevista la confi sca del mezzo per qualsiasi superamento del tasso alcolemico consentito. L’articolo 187 prevede invece che chiunque guidi in stato di alterazione psicofi sica dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope sia punito con un’ammenda da 1500 a 6000 euro e l’arresto fi no ad un anno; all’accertamento del reato consegue in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei mesi ad un anno. Se il conducente in stato di alterazione psico fi sica dopo aver assunto sostanze stupefacenti provoca un incidente stradale, le pene sono raddoppiate ed è disposto il sequestro del veicolo ai fini della confisca.

Manifesto della campagna del Comitato permanente per la sicurezza di Milano


CONTROLLI CONGIUNTI
L’UNIONE FA LA FORZA
ACCORDO CON IMPRUNETA E SAN CASCIANO

Controlli congiunti per i comandi di Polizia municipale di Scandicci, Impruneta e San Casciano Val di Pesa. Gli assessori dei tre Comuni Osvaldo Cavaciocchi, Remo Bombardieri e Franco Agnoletti si sono incontrati assieme ai comandanti dei corpi di Polizia municipale per defi nire le modalità dei servizi comuni, informando delle nuove attività nei tre territori anche il Prefetto. In questi mesi vengono organizzati servizi mirati ai controlli sulla viabilità, ai quali parteciperanno assieme gli agenti di Scandicci, Impruneta e San Casciano, con particolare attenzione agli articoli 186 e 187 del Codice della strada, ovvero alla guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti; i tre comandi organizzeranno anche posti di controllo per la misurazione della velocità con postazioni mobili. “Gli obiettivi dei servizi congiunti - spiegano i promotori dell’iniziativa - sono la condivisione delle strumentazioni e delle esperienze acquisite dai tre comandi di Polizia municipale, per ottimizzare le risorse che ogni corpo ha a propria disposizione. Tra le fi nalità anche quella di uniformare le metodologie di controllo e di disporre di un numero maggiore di dati da analizzare, anche per comprendere meglio i problemi correlati all’alcool alla guida”. I servizi congiunti sono partiti alla fi ne di giugno e proseguiranno fi no ad ottobre. I tre Comuni assieme hanno anche steso la lettera che viene consegnata agli automobilisti sottoposti al pretest alcolemico. Il Comando di Scandicci effettua già dallo scorso anno anche servizi mirati in collaborazione con i colleghi di Lastra a Signa.