WELFARE
88 MILA EURO PER I NON AUTOSUFFICIENTI
Accordo Comune-Sindacati per interventi di carattere sociale a favore di non autosufficienti e disabili. Istituito un Fondo destinato a contributi alle famiglie e per ricoveri temporanei in Rsa accreditate.

Bonus da mille euro per le famiglie con disabili o anziani non autosufficienti che non usufruiscono già di interventi economici comunali, e contributi per i ricoveri temporanei fino a 30 giorni nelle rsa accreditate. Sono questi i contenuti di un accordo firmato da Comune e sindacati confederali dei pensionati per l’istituzione di un “Fondo per la non autosufficienza”, di 88 mila euro dal Bilancio 2008, per interventi di carattere sociale a favore delle persone non autosufficienti e disabili residenti nel comune di Scandicci.
A siglare il verbale d’accordo il vicesindaco e assessore al Bilancio Alessandro Baglioni, l’assessore alla Salute Simone Naldoni, i rappresentanti di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil. Comune e sindacati avevano già raggiunto un’intesa prima dell’approvazione del Bilancio 2008 per l’istituzione del fondo.
Quest’ultimo accordo definisce e concretizza però le modalità di intervento, con aiuti ai nuclei che optano per l’assistenza domiciliare dei familiari disabili o anziani. “Siamo l’unico Comune nell’area fiorentina a prevedere risorse aggiuntive rispetto a quelle già fissate con la Società della salute - spiega il vicesindaco Alessandro Baglioni - grazie a questo accordo riusciamo ad aiutare concretamente anche le famiglie con non usufruiscono dei contributi dei servizi sociali comunali. Siamo soddisfatti anche per il ritrovato accordo con le organizzazioni sindacali riguardo alle scelte di Bilancio”.
L’accordo tra le parti prevede che gli 88 mila euro siano così utilizzati: la metà del fondo sarà destinata per il ricovero temporaneo, di 30 giorni al massimo, in residenze sanitarie assistite accreditate; mentre “il restante 50%” - si legge nel verbale dell’accordo - “è previsto per un contributo economico alle famiglie che non usufruiscono già di interventi di natura economica erogati dal servizio sociale del Comune, per interventi di sostegno e sollievo, pari a 1000 euro, anche attraverso l’attivazione di servizi integrati o in presenza di un familiare che si faccia garante della necessaria assistenza”.
“Riteniamo questo accordo innovativo e importante per le famiglie di Scandicci che assistono direttamente nel proprio domicilio un congiunto non autosufficiente o disabile” - hanno scritto in una nota congiunta Giovanni Occhipinti della Cgil, Bruno Santamaria della Cisl e Carlo Berti della Uil - “un risultato perseguito da tempo dai sindacati confederali di Scandicci e dalle rispettive categorie dei pensionati, che si sostanzia in un fondo che si aggiunge e non si sostituisce alle risorse della Società della salute”.
Una risposta, per i sindacati, di temporaneo sollievo a quelle famiglie, con basso reddito, non ricomprese negli interventi del sistema socio sanitario. [Matteo Gucci]


UFFICIO EDILIZIA
AVVIATA LA RIORGANIZZAZIONE
COPIA UNICA ANZICHÉ DUPLICE PER LE DIA. NUOVI ORARI. SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA.

Novità dallo scorso 3 giugno all’Ufficio edilizia, sia per quanto riguarda i servizi al pubblico che per la gestione dell’attività istruttoria delle pratiche. Le denunce di inizio attività edilizia (Dia) dovranno essere inoltrate in copia unica anziché in duplice copia, con la documentazione originale che resterà depositata presso l’amministrazione comunale. Su disposizione del Sindaco, inoltre, lo sportello per l’accettazione delle pratiche concentrerà l’apertura al martedì e al venerdì dalle 9 alle 11,30 (gli altri orari di apertura al pubblico rimangono invariati). Il ricevimento per l’accettazione delle Dia ha sede al quarto piano del Palazzo comunale. “Semplifichiamo gli adempimenti relativi alla fase di presentazione delle Dia – spiega il primo cittadino Simone Gheri – per poter concentrare l’attenzione di tutto il personale dell’Ufficio sugli interventi più complessi e di maggiore entità; su questi temi abbiamo intrapreso da tempo un percorso molto utile di confronto e condivisione con le associazioni dei professionisti”. Il fine delle novità è quello di ottenere tempi più rapidi di risposta sui permessi a costruire, valorizzando il ruolo dei professionisti come soggetti autocertificatori per gli interventi di minore rilevanza, nello spirito di snellimento delle procedure. “La semplificazione degli atti ha come obiettivi l’efficienza dei servizi e la soddisfazione dei cittadini – prosegue il Sindaco – noi abbiamo fatto la nostra parte, adesso spetta alla Regione e allo Stato semplificare ulteriormente la normativa sulle pratiche edilizie, anche alleggerendo i Comuni di adempimenti e verifiche che invece spetterebbero ad altri enti”. Tra i prossimi interventi dell’Amministrazione comunale la messa in funzione del sistema di pagamento con bancomat o carta di credito per i diritti relativi alle pratiche edilizie, in aggiunta ai sistemi tradizionali. E il rinnovo degli ambienti dell’Ufficio edilizia per renderli più funzionali al ricevimento del pubblico e dei professionisti.


COMPLEANNI
L’UFFICIO IMMIGRATI COMPIE DIECI ANNI
SALE DEL 3% GRAZIE ALLA SPERIMENTAZIONE DEL PORTA A PORTA A CASELLINA.

Lo scorso 18 giugno l’Ufficio immigrati del Comune di Scandicci ha celebrato i suoi primi dieci anni di attività. Nel corso della festa è stata distribuita la Costituzione Italiana tradotta in undici lingue. Gestito dall’Arci Firenze, quando fu aperto rappresentò una delle prime esperienze di servizio ai cittadini stranieri in tutta l’area fiorentina. L’Ufficio, che ha la propria sede presso il Cred (Via Rialdoli 126), è aperto il lunedì ed il venerdì dalle 9 alle 13; il martedì ed il giovedì dalle 15 alle 18; il sabato dalle 9 alle 12. Qui i cittadini stranieri possono avere tutte le informazioni necessarie per compilare moduli, conoscere i servizi del comune, rinnovare il permesso di soggiorno, avviare le pratiche di ricongiungimenti familiari, regolarizzare il rapporto di lavoro, ecc… L’Ufficio, diretto da Roberto Menichetti, realizza anche un Report annuale che monitora lo stato dell’immigrazione a Scandicci e ne mette in evidenza i mutamenti attraverso la comparazione dei dati con gli anni precedenti.
Info: tel. 055 7591555/565 - fax 055 7351400
e-mail: uffimmigr@comune.scandicci.fi.it


CITTA' CICLABILE 1
IN RIVA D’ARNO CON LA BICI
Approvato dalla Giunta il progetto esecutivo per la realizzazione di un percorso pedo-ciclabile di tre chilometri sulla riva sinistra dell’Arno, da Badia a San Colombano. L’intervento è tra quelli previsti dalla convenzione stipulata con il Consorzio di Bonifica.

L’obiettivo finale, già nel programma dell’amministrazione, resta la creazione di un parco fluviale che valorizzi le aree di Badia a Settimo e San Colombano, in riva sinistra dell’Arno. E l’approvazione del progetto esecutivo della pista pedociclabile sull’argine dell’Arno, appunto da Badia a San Colombano, ne è il primo significativo tassello. L’intervento riguarda un tratto lungo tre chilometri che verrà pavimentato con un getto di misto stabilizzato. Largo circa due metri e mezzo, il culmine dell’argine sarà così utilizzabile anche per il passaggio dei mezzi in dotazione al Consorzio di bonifica.
La delibera, presentata dall’assessore ai parchi e giardini Simona Bonafè e approvata dalla Giunta, oltre al progetto esecutivo - la cui fattibilità è stata verificata nel corso di diversi incontri avuti con il suo settore - contiene anche la bozza di convenzione che regola i rapporti tra l’Amministrazione Comunale di Scandicci ed il Consorzio di Bonifica al quale viene affidato l’incarico di realizzare il percorso pedociclabile: dall’appalto alla direzione dei lavori fino alle responsabilità inerenti la sicurezza. Ora, a delibera approvata, il Consorzio può avviare le operazioni necessarie a bandire la gara, così da individuare la ditta che eseguirà l’intervento per il quale saranno necessari circa due mesi di lavoro.
Per la realizzazione dell’opera sono disponibili 295.473 euro, ma la somma che verrà effettivamente liquidata sarà quella determinata sulla base della rendicontazione da parte del Consorzio a fine lavori e dopo l’effettuazione del collaudo. Contemporaneamente il Comune di Lastra a Signa dovrebbe avviare un analogo intervento su un breve tratto d’argine sul proprio territorio in modo da consentire la connessione con il sistema di piste pedociclabili già realizzate nel Parco fluviale. La pista da Badia a Settimo a San Colombano è quindi uno stralcio del più ampio disegno di interventi riassunto nel protocollo d’intesa fra vari comuni della provincia di Firenze e la stessa amministrazione provinciale, sottoscritto nel 2002, per la “Progettazione unitaria di un programma integrato di sviluppo locale - riqualificazione dell’asse ambientale lungo i corsi dei fiumi Arno, Greve e Bisenzio” all’interno del quale il Comune di Firenze si impegnava a fornire il proprio supporto al coordinamento unitario di tutti i progetti, fra cui questo, mentre la progettazione è stata affidata al Consorzio di bonifica, visto che tra gli interessi primari del Consorzio c’è proprio quello di migliorare l’accessibilità ai sistemi arginali, anche per agevolare l’efficacia delle operazione di manutenzione e controllo attribuite dalla Provincia ai consorzi. Firenze, invece, per diverse scelte di priorità e compatibilità finanziaria, non ha ancora dato il via alla propria parte di intervento, quella dall’Argingrosso - nel quartiere dell’Isolotto - a Scandicci. [Cl. Ar.]


CITTA' CICLABILE 2
LE BICI ABBANDONATE?
LE RIPARANO A SOLLICCIANO
CONSEGNATE ALLA COOPERATIVA SOCIALE ULISSE 36 BICICLETTE RIMOSSE DALLE STRADE. SARANNO RIPARATE, POI MESSE IN VENDITA.

Le biciclette abbandonate a Scandicci finiscono nei laboratori del carcere di Sollicciano e del minorile Antonio Meucci, dove i detenuti le ripuliscono e le riparano per poi rimetterle in vendita. L’Amministrazione comunale ha consegnato alla cooperativa sociale Ulisse, che ne aveva fatto richiesta, 36 biciclette rimosse dalle strade e mai reclamate nel corso degli ultimi dodici mesi. La cooperativa utilizzerà i velocipedi per attività di riparazione e vendita nei due laboratori officina situati all’interno dei carceri, per servizi di noleggio bici, per laboratori di riparazione nelle scuole con progetti specifici per l’incentivo dell’uso delle due ruote, per la promozione della mobilità alternativa a impatto zero e per la valorizzazione dei materiali altrimenti destinati alla rottamazione. “Sono progetti utili per più di un motivo - spiega l’assessore all’Ambiente e alla Mobilità Fabrizio Signorini - in primis per il valore sociale delle iniziative, poi perché consentono di eliminare gli sprechi con la riparazione delle vecchie biciclette che altrimenti sarebbero da buttare via, e con il riutilizzo finalizzato alla mobilità non inquinante. Al Comune torna utile anche per liberare il deposito e poter così proseguire l’attività di rimozione, per mantenere il decoro e la pulizia nei parcheggi delle biciclette”. Dei mezzi a due ruote consegnati alla cooperativa sociale diciannove sono biciclette da donna, tredici sono mountain bike, quattro infine sono bici da uomo.


VIABILITA'
APERTA NUOVA ROTONDA
MORO-PESTALOZZI
DAL 19 GIUGNO DOPPIO SENSO ANCHE IN VIA CODIGNOLA A CASELLINA.

Dalla metà dello scorso mese di giugno è entrata in funzione la nuova rotonda all’incrocio tra viale Moro, via Pestalozzi e via Allende. Realizzata nell’ambito dei lavori per la prima linea della tramvia consente il traffico in tutte le direzioni e con tutti gli accessi percorribili. La nuova rotatoria si trova al piano di campagna, sotto ai binari del tram che in quel punto sono sopraelevati per consentire ai convogli una salita più agevole verso il ponte sulla Greve. L’apertura dell’ultimo accesso, ovvero il passaggio dalla rotonda verso via Pestalozzi, segue i lavori in quest’ultima strada per la posa di tubazioni che aveva reso necessaria la chiusura del traffico da via Pestalozzi verso Scandicci centro. La nuova opera consente di velocizzare i tragitti tra il centro di Scandicci, via Pisana, Ponte a Greve e viceversa, rendendo più diretti i percorsi da e verso il Ponte all’Indiano, anche rispetto alla situazione precedente ai cantieri per la tramvia quando l’incrocio era regolato da un semaforo. La nuova rotatoria ha la capacità di reggere passaggi di traffico fino a punte di tremila veicoli all’ora. Torna così poco alla volta alla normalità la viabilità di Scandicci, dopo la fase più difficile per il traffico cittadino registrata all’inizio dell’anno con la chiusura di numerosi passaggi tra il centro di Scandicci e Casellina. Il passaggio da via Allende a via Pestalozzi è il secondo che in queste ultime settimane torna percorribile al traffico, dopo l’ultimazione dell’attraversamento dei binari in via Pantin. Sempre per quanto riguarda la viabilità e i cantieri delle gradi opere, giovedì 19 giugno ha riaperto al traffico il doppio senso in via Codignola a Casellina, che negli ultimi mesi era percorribile in direzione unica per consentire la costruzione della galleria artificiale sulla corsia sud dell’Autostrada del Sole. Questi ultimi interventi sono realizzati nell’ambito del progetto per la terza corsia dell’A1. (altro articolo a pagina 2).