VIABILITA' 1
UNA NUOVA ROTONDA PER VIA PISANA
Sostituirà il semaforo all’incrocio con via delle Nazioni Unite, per rendere più sicuro e al tempo stesso più scorrevole il transito in quel tratto di strada; assieme ai lavori per la rotatoria Publiacqua provvederà al rifacimento di un tratto di fognatura



L’incrocio tra via Pisana
e via delle Nazioni Unite

Una rotonda al posto del semaforo all’incrocio tra via Pisana e via delle Nazioni Unite. Il progetto per la rotatoria di scorrimento, che avrà un diametro di 39 metri, è già stato approvato dalla Giunta comunale. Si tratta forse del nodo viario di Scandicci più transitato durante le ore del giorno e della notte, dal momento che viene utilizzato dalla maggioranza degli automobilisti in entrata e in uscita tra la viabilità cittadina e le grandi vie di comunicazione nazionale e regionale, quali l’Autostrada del Sole e la superstrada Firenze Pisa Livorno. Con la realizzazione dell’intervento, che ha come obiettivi quelli di rendere più sicuro e al tempo stesso scorrevole il traffico in quell’incrocio, saranno effettuati anche i lavori di rinnovo di un tratto di fognatura di via Pisana, che si ricongiungerà con la conduttura di Pontignale aggirando l’abitato di Borgo ai Fossi. La spesa complessiva per l’intervento sarà così suddivisa tra Comune e Publiacqua: l’amministrazione avrà un onere di 320 mila euro, mentre Publiacqua di 330 mila euro. I lavori per la realizzazione della rotonda inizieranno nel mese di settembre, “periodo scelto opportunamente per non far accavallare i lavori in corso nel sud ovest fiorentino”, come spiega l’assessore ai Grandi cantieri Marcello Dugini, “dal momento che nel periodo estivo sulla superstrada Firenze Pisa Livorno sono fissati interventi importanti, per opere collegate al progetto di terza corsia autostradale”. L’amministrazione ha comunque deciso, intanto, di realizzare una rotatoria temporanea utilizzando barriere mobili, in modo tale da rallentare i mezzi in transito dall’incrocio già prima della costruzione della rotonda definitiva; la pericolosità di quel tratto di strada, già ben conosciuta dagli amministratori comunali, è stata purtroppo confermata tragicamente lo scorso mese, quando nel tratto di strada precedente all’incrocio un uomo è stato investito e ucciso mentre usciva dal lavoro e attraversava a piedi via Pisana.
La risistemazione definitiva di quel tratto di strada e di quell’incrocio, con la nuova rotatoria, consentirà ai tecnici del Comune di ripensare anche gli attraversamenti pedonali, resi attualmente impossibili dalla larghezza eccessiva della carreggiata, che nel luogo dove è avvenuto l’incidente misura oltre venti metri. Il carico di traffico su via Pisana dovrebbe diminuire con la realizzazione degli interventi nell’ambito del progetto per la terza corsia dell’A1; Autostrade per l’Italia tra le varie realizzazioni nel territorio comunale di Scandicci provvederà infatti a costruire una serie di nuove strade e opere per la viabilità cittadina, con l’obiettivo, tra gli altri, di moltiplicare la scelta per chi è in entrata o in uscita dall’Autosole e dalla Fi Pi Li, rispetto a quella attualmente quasi obbligata della Via Pisana. Il fatto che l’incrocio con via delle Nazioni Unite in ogni caso resterà tra i più percorsi di tutta la città, potrebbe favorire il posizionamento, all’interno della rotatoria, di una serie di pannelli informativi a messaggi variabili, secondo un sistema attualmente allo studio.


CONCORSO BANDISTICO
IL 5 GIUGNO IL CITTÀ DI SCANDICCI
MUSICISTI DA TUTTA ITALIA PER IL PREMIO RISERVATO ALLE FILARMONICHE, GIUNTO QUEST’ANNO ALLA DECIMA EDIZIONE; COME DA TRADIZIONE LE BANDE SFILERANNO IN CITTÀ
Si svolgerà domenica 5 giugno la decima edizione del concorso bandistico Città di Scandicci. Le bande arriveranno alle 10 nel giardino esterno al cinema teatro Aurora; dopo il sorteggio, che deciderà l’ordine di esibizione delle prove del concorso, i musicisti sfileranno per le vie del centro di Scandicci. La novità dell’edizione 2005 sarà che le bande dalle 10,30 convergeranno tutte in piazza Matteotti, dove suoneranno l’inno nazionale, e una marcia per celebrare la fondazioen dell’Anbima, l’Associazione nazionale bande musicali. Alle 15 dentro l’Aurora inizieranno le prove del concorso; alle 18 si terrà la premiazione.




VIABILITA' 2
DAL MINISTERO ARRIVANO 365 MILA EURO
IL MINISTRO LUNARDI HA COMUNICATO UN FINANZIAMENTO DESTINATO ALLA STESURA DI UN PIANO STRATEGICO E DI UN PIANO DELLA MOBILITÀ PER IL NODO MULTIMODALE DI CONNESSIONE CORRIDIOIO I – CORRIDOIO TIRRENICO
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha stanziato e destinato un finanziamento di 365 mila euro per il Comune di Scandicci, che è stato individuato come capofila del “Nodo multimodale di connessione Corridoio I – Corridoio tirrenico” che comprende anche i Comuni di Campi Bisenzio e di Livorno. A comunicare lo stanziamento al sindaco Simone Gheri è stato il ministro Pietro Lunardi, con una lettera in cui è specificato che il finanziamento dovrà essere finalizzato “alla formazione di due strumenti: il Piano strategico di area vasta, cui spetta, tra l’altro, valutare e definire compiutamente il sistema territoriale inizialmente individuato dal Dipartimento, e il Piano della mobilità, cui spetta definire, in integrazione con il Piano strategico, gli interventi materiali e immateriali per l’ottimizzazione del sistema della mobilità”. Tra i criteri ministeriali per l’individuazione dei comuni da coinvolgere vi erano quelli della “loro dinamicità territoriale” e “della loro vivacità amministrativa e manageriale”. Il territorio di Scandicci risulta strategico anche per la sua posizione, nel sud ovest fiorentino con l’interscambio tra Autosole e superstrada Fi Pi Li, ma soprattutto per gli investimenti in corso per la terza corsia autostradale, la tramvia Scandicci Firenze e il parcheggio scambiatore, appunto, tra l’A1 e la linea tramviaria. Al programma, come ha specificato il primo cittadino Gheri, il Comune di Scandicci “lavorerà in stretto contatto con le altre istituzioni territoriali interessate, ovvero il Comune di Firenze, la Provincia e la Regione”. Il “Nodo multimodale di connessione Corridoio I – Corridoio tirrenico” di cui è capofila Scandicci, rientra tra i sistemi territoriali individuati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti secondo un programma correlato al nuovo Regolamento europeo per la programmazione dei fondi strutturali 2007-2013.


RANDAGISMO
AL VIA IL SERVIZIO TUTELA COLONIE FELINE
CON UNA CONVENZIONE L’UNIONE AMICI DEL CANE E DEL GATTO SI OCCUPERÀ DEL CENSIMENTO DELLE COLONIE E DELLA STERILIZZAZIONE DEGLI ANIMALI

Il Comune ha affidato ai volontari dell’Unione Amici del cane e del gatto, tramite convenzione, il servizio di tutela delle colonie feline. L’associazione ha messo a disposizione un numero di telefono – 334.1287334 – al quale possono chiamare il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 10 alle 12, tutti coloro che vogliono segnalare la presenza di colonie feline, o che vogliono avere in proposito suggerimenti e consigli. Tra i punti in programma per il servizio vi sono il censimento delle colonie feline esistenti sul territorio, con l’aggiornamento semestrale delle informazioni e la verifica delle condizioni di vita e della possibilità di sopravvivenza dei gatti, “oltre al tentativo – come spiegano dall’associazione – di organizzare una progressiva raccolta di alimenti per gatti, allo scopo di aiutare tutte quelle persone che finora, a sole spese proprie, hanno garantito la sopravvivenza dei gatti randagi”. Ma il compito fondamentale del servizio è quello di rendere possibile la sterilizzazione degli animali nelle colonie feline; per questo compito, oltre che le strutture veterinarie della Asl a cui è affidato l’incarico istituzionalmente, vengono coinvolti con apposita convenzione anche i Veterinari liberi professionisti. “In questo modo”, spiegano dall’Unione amici del cane e del gatto, “diventa possibile per tutti coloro che si occupano quotidianamente dei randagi, e che quindi sono gli unici a poter acchiappare gli animali perché conosciuti, prelevarli e portarli dal più vicino veterinario”.



INFORMAGIOVANI
LE BAND GIOVANILI PER UN CD
NELLA NUOVA SEDE DI PIAZZA TOGLIATTI OLTRE AI SERVIZI TRADIZIONALI ANCHE UN’ATTENZIONE PARTICOLARE ALLA MUSICA CON “CHI CERCA TROVA”

“Chi cerca trova” è la mission della nuova stagione dell’Informagiovani, gestito adesso dall’istituzione Scandicci Cultura nella nuova sede di piazza Togliatti. Accanto al tradizionale spazio informazioni – dalle vacanze all’estero ai lavori possibili, dai corsi percorsi formativi alle postazioni internet gratuite, dalla geografia degli spazi ai biglietti con il nuovo punto boxoffice – si affianca ora una campagna di mappatura delle “pulsioni e competenze creative giovanili”. In questo ambito si inserisce la ricerca di band giovanili in grado di aprire eventi musicali cittadini: tutti i gruppi possono portare un demo e il loro book e venire inseriti nella “cartella musica” che si aprirà in occasione della festa europea della musica, in 21 giugno: in quella occasione quattro piazze di Scandicci si apriranno in contemporanea alle band selezionate “per realizzare una vera e propria colonna sonora della città”: l’esito del percorso sarà raccolto in un cd realizzato nella nuova sala prove della scuola di musica cittadina.


SERVIZIO CIVILE
INFORMAZIONE PER I NUOVI BANDI
TUTTE LE NOTIZIE ALL’UFFICIO COORDINAMENTO VOLONTARI DEL COMUNE DI SCANDICCI

ML’amministrazione informa che coloro che desiderano avere informazioni sui nuovi bandi del Servizio Civile Nazionale possono rivolgersi al Comune di Scandicci, Ufficio coordinamento dei volontari (stanza 48, secondo piano, numero di telefono 055.7591260). L’ufficio è aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 13. Informazioni generali sul servizio civile nazionale sono disponibili consultando su internet il sito dell’Ufficio Nazionale per il servizio civile (www.serviziocivile.it/index.asp) oppure quello della Regione Toscana (www.rete.toscana.it/sett/polsoc/serviziocivile) che ha attivato anche un proprio sportello informativo presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, in via di Novoli 26, ed un numero verde, 800 860070.


EDILIZIA
NIENTE CASE NEI
FONDI COMMERCIALI
Il Consiglio Comunale ha approvato una delibera che rende più difficile trasformare i fondi commerciali in abitazioni, grazie ad un’interpretazione restrittiva del regolamento igienico sanitario



Con una modifica al regolamento igienico sanitario
è più difficile cambiare destinazione d’uso

ai fondi commerciali


“E’ il momento di bloccare la trasformazione dei fondi commerciali in civili abitazioni”. E’ decisa la presa di posizione del sindaco Simone Gheri contro il fenomeno, sempre più in diffusione, dell’uso di botteghe e fondi artigianali come appartamenti. Nella seduta di martedì 19 aprile 2005 il Consiglio comunale ha votato una “delibera di precisazione” – con oggetto “Regolamento igienico sanitario. Cambi di destinazione d’uso di fondi non residenziali a fini abitativi. Articoli 16 e 22 interpretazioni e determinazioni” - grazie alla quale viene data un’interpretazione più restrittiva del regolamento igienico sanitario del Comune; in pratica, ribadendo che per ottenere lo status di abitazione un locale debba avere il pavimento ad un’altezza minima di un metro rispetto al piano stradale immediatamente esterno, l’atto blocca la maggioranza delle richieste di cambio di destinazione d’uso di questo tipo pervenute all’ufficio Edilizia. “La nostra contrarietà all’utilizzo di fondi per negozi, o artigiani, come appartamenti ha più di una motivazione”, spiega il sindaco Gheri, “innanzitutto le condizioni igieniche che si prospettano agli abitanti di questi locali non sono accettabili nel 2005; questo fenomeno sta inoltre facendo crescere i prezzi nel mercato immobiliare non residenziale, creando difficoltà a quanti vogliano intraprendere attività commerciali o artigianali”.
Per questi motivi il fenomeno, secondo il primo cittadino di Scandicci, influisce negativamente sulla qualità della vita “e scaturisce dal potere di rendita, di chi specula sui bisogni delle persone; il problema della casa non si risolve andando a vivere nei negozi, ma con altre politiche che stiamo adottando, come ad esempio quelle per gli alloggi in affitto a prezzi stabiliti”. Vedere abitazioni ricavate all’interno di fondi, nati ed utilizzati in origine per ospitare botteghe, ormai non è raro né a Scandicci, né tantomeno a Firenze, dove il fenomeno è particolarmente diffuso anche in quartieri del centro. In realtà nessuna legge può impedire che un fondo venga abitato, ma i regolamenti possono bloccare il cambio di accatastamento dei locali. L’assessore all’Edilizia Agostina Mancini spiega come negli ultimi mesi siano in aumento le domande di chi vuole ottenere lo status di abitazione per locali accatastati con altri tipi di funzione. “Quella che abbiamo portato in consiglio comunale”, spiega Agostina Mancini, “e che era già passata al vaglio della seconda commissione consiliare, è una delibera di precisazione, che stabilisce che due commi del regolamento igienico sanitario vanno tenuti in considerazione contemporaneamente, e non separati come alcuni interpretavano. Praticamente con quest’atto il pavimento del fondo dovrà stare ad un’altezza minima di un metro rispetto al marciapiede nei casi in cui il locale si affacci su una pubblica via”. La delibera è stata approvata con i voti favorevoli della maggioranza e di Rifondazione comunista, i voti contrari del centrodestra e l’astensione di Giovanni Bellosi di An. [Claudio Armini]