VINGONE
PRONTO IL PROGETTO PER PIAZZA BRUNELLESCHI
L’intervento seguirà le linee indicate nell’ambito di assemblee pubbliche; l’inizio dei lavori sarà concordato con le categorie economiche


Così si presenta adessoPiazza Brunelleschi


Entro la fi ne del mese il progetto per la riqualifi cazione di piazza Brunelleschi a Vingone andrà all’approvazione della Giunta. L’iter prevede successivamente la fase di aggiudicazione dei lavori, con l’Amministrazione comunale che deciderà modalità e tempi di apertura dei cantieri soltanto dopo un confronto con le categorie economiche rappresentanti le attività del quartiere. Il progetto per la piazza di Vingone era stato presentato alla cittadinanza l’ultima volta nello scorso mese di novembre, durante una seduta pubblica del Consiglio di circoscrizione, alla presenza del Vicesindaco Alessandro Baglioni, dell’assessore all’Arredo urbano Simona Bonafè e del Presidente del quartiere Vingone Aldo Cresti. “E’ un progetto partecipato, nel senso che è stato elaborato tenendo conto dei suggerimenti che i cittadini e i negozianti di Vingone avevano avanzato nel corso di assemblee pubbliche”, spiega l’assessore all’Arredo spazi urbani Simona Bonafé, riguardo al prossimo intervento per l’area compresa tra via Ghiberti, via Masaccio e via Giotto. Il progetto defi nitivo, fi rmato da Andrea Martellacci e da Paolo Bellocci dell’ufficio Parchi, verde e qualità della vita urbana del Comune di Scandicci, prevede una nuova pavimentazione della piazza, la creazione di spazi a verde, nuove sedute, panchine, una riorganizzazione dei parcheggi e degli spazi per il mercato rionale e nuovi alberi.
Il numero di parcheggi resterà pressoché invariato rispetto alla situazione attuale: il dato importante è la defi nizione con la segnaletica orizzontale dei posti per auto e motocicli, contrariamente a come è invece organizzata adesso la sosta in quella piazza, lasciata in pratica alla libera iniziativa degli automobilisti. Buona parte della piazza sarà pavimentata con mattoncini drenanti, sopra ai quali si svolgerà la maggioranza delle attività: il mercato rionale, ad esempio, che adesso si tiene in uno spiazzo affacciato su via Masaccio, sarà ricollocato secondo un percorso più articolato, garantendo lo stesso numero di banchi. Nel progetto sono fi ssati anche due nuovi spazi a verde, e la piantumazione in tutta l’area di intervento di venticinque piante, quasi tutti alberi, tra cui lecci, aceri, cipressi e un roseto, una sorta di quinta su un muro che sta a delimitare lo spazio pubblico. La nuova piazza Brunelleschi sarà un luogo d’incontro per i cittadini di Vingone che la potranno vivere sia di giorno che nelle ore serali, grazie anche a nuove sedute e panchine, in tutto una ventina, e al rifacimento ex novo di tutto l’impianto d’illuminazione pubblica. “L’intervento”, ha detto l’assessore Simona Bonafé, “sarà caratterizzato da elementi di arredo urbano fortemente valorizzanti. Si tratta di un vero e proprio progetto di riqualifi cazione dell’area, con l’obiettivo non soltanto di recuperare uno spazio fortemente simbolico per gli abitanti del quartiere, ma di ottenere ricadute positive in termini di qualità della vita per la cittadinanza dell’intera zona, con benefi ci anche per il tessuto commerciale di Vingone”. [M.G.]


VIA NAZIONI UNITE
UNA ROTONDA PER IL BENVENUTO IN CITTÀ
IN VIA DI ULTIMAZIONE I LAVORI PER L’ARREDO INTERNO ALLA ROTATORIA ALL’INCROCIO CON VIA PISANA

Sono in fase di conclusione i lavori per la sistemazione a verde e per l’arredo urbano dell’area interna alla rotonda tra via Pisana e via delle Nazioni Unite. L’intervento ha riguardato opere edili e a verde, con una nuova fontana, collinette artifi ciali e muri a secco per un totale di 93.500 euro. Alcune piante di ulivo sono state tolte dalla rotonda di via Turri che è interessata dai lavori della tramvia e reimpiantate nella nuova rotatoria. Per questo intervento, secondo una metodologia che sarà utilizzata in futuro anche per il verde interno alle prossime rotonde, la manutenzione sarà effettuata gratuitamente da un’impresa di giardinaggio, in cambio di uno spazio pubblicitario. I lavori per la sistemazione dello spazio interno della rotonda, che è aperta al traffi co dallo scorso 8 febbraio, erano iniziati tra la fi ne di marzo e l’inizio di aprile scorso. L’intervento è stato progettato dall’uffi cio Parchi e qualità della vita urbana del Comune; la sistemazione della nuova rotonda è stata curata anche dall’assessore ai Lavori pubblici Marcello Dugini, che aveva già seguito la realizzazione del nuovo assetto viario e della nuova fognatura. Così come previsto dal progetto viene ricreato un paesaggio artifi ciale che riprende le caratteristiche del landscape toscano, con la realizzazione di due collinette, circondate da tre muretti a secco, sulle quali vengono piantati ulivi ed erbe aromatiche; l’effetto creato dalle due piccole colline è quello di una “valle” centrale orientata in prospettiva verso la campagna a sud di Scandicci, mentre sulla parte settentrionale va una fontana scenografi ca a doppio livello. Tra gli ulivi piantati, due provengono dalla rotonda di via Turri davanti al Palazzo comunale, da dove sono stati tolti per consentire i lavori per la tramvia. L’acqua per la fontana e per l’irrigazione delle specie vegetali sarà attinta, con un collegamento, dal pozzo scavato sotto alla vicina rotonda all’uscita della superstrada. Di particolare interesse invece, come detto, è la modalità di manutenzione dei nuovi spazi a verde interni alla rotonda: la ditta Cipriani Giardini provvederà gratuitamente a questa attività in cambio della collocazione in loco di un cartello pubblicitario. “Quella della manutenzione gratuita in cambio di spazi pubblicitari sarà una soluzione che ricercheremo anche in occasione delle realizzazioni delle prossime rotonde e non solo – spiega l’assessore ai Parchi e al verde pubblico Simona Bonafé – con l’obiettivo di un sempre maggiore contenimento dei costi per manutenzioni da parte dell’Amministrazione comunale”.

VIA CARDUCCI
LA FONTANA SARÀ RIMESSA A NUOVO
DOPO I PROBLEMI DI FUNZIONAMENTO SONO STATI FISSATI LAVORI PER OPERE EDILI E IDRAULICHE

Ogni opera, anche la meglio riuscita, ha i suoi nei: del giardino tra via Carducci e via Deledda il neo è la fontana, lo è stato da subito, fi n dall’apertura dello spazio pubblico avvenuta nei primi mesi del 2004. In quel giardino pubblico, per il quale l’amministrazione ha investito a suo tempo oltre 235 mila euro, la fontana era costata 20.230 euro iva inclusa. Quella vasca però non ha mai entusiasmato i cittadini, che hanno più volte segnalato che l’acqua ristagnava, che defl uiva lentamente provocando cattivi odori, che vi cadevano le foglie intasando gli scarichi, che per risolvere tali problemi la fontana stava più spenta che accesa; ma, soprattutto, è stata l’impressione che i cittadini non abbiano vissuto quell’angolo come un angolo che andava vissuto, che ha fatto decidere all’amministrazione di intervenire, con la convinzione che uno spazio per i cittadini al quale i cittadini per qualsiasi motivo non vogliono bene, sia da catalogare tra gli insuccessi. Così è stato deciso di risolvere la situazione, procedendo con l’affi damento di una nuova progettazione e di lavori per opere edili e idrauliche, in modo da far funzionare meglio gli zampilli e gli scarichi, e fi nalmente entrare nelle simpatie di chi in quel giardino passa parte del proprio tempo libero.


LOTTA ALL'ABUSIVISMO
SEQUESTRATO UN COTTAGE IN COLLINA
I PROPRIETARI HANNO ANCHE REALIZZATO UNA STRADA ASFALTATA LUNGA SESSANTA METRI, ANCH’ESSA SENZA AUTORIZZAZIONE

I Vigili Urbani hanno apposto i sigilli ad un prefabbricato in legno di due stanze in via di Roncigliano, sotto La Roveta. I proprietari lo avevano sistemato su una piattaforma di cemento, raggiungibile dalla via principale con una strada asfaltata di sessanta metri, opere senza permesso per le quali era già vigente un’ordinanza di demolizione. Il sequestro è stato effettuato nella mattinata di sabato 29 aprile dalla squadra edilizia dei Vigili Urbani, in collaborazione con altre unità del comando di Polizia municipale. “Per sistemare il prefabbricato in legno – spiega l’assessore all’Edilizia Agostina Mancini – i proprietari avevano realizzato nelle settimane scorse una piattaforma in cemento con i pozzetti di scarico, collegata a via di Roncigliano da una strada asfaltata di circa sessanta metri; tutte opere abusive, per le quali è già stata emanata un’ordinanza di demolizione prima che venisse collocato sopra il prefabbricato. L’importante è essere riusciti ad apporre i sigilli prima che la struttura venisse abitata”. Il cottage, costruito in legno, ha una stanza da letto, un soggiorno e un piccolo bagno. La vicenda che ha portato al sequestro dell’abitazione prefabbricata aveva avuto inizio alcune settimane prima della data del sequestro, quando il Corpo forestale dello Stato aveva proceduto con la prima notizia di reato, per la presenza ai lati di via di Roncigliano della nuova strada, larga tra i quattro e i cinque metri e con una curva, e della piattaforma in cemento; alla notizia di reato aveva fatto seguito la segnalazione alla Polizia municipale di Scandicci. Dopo un sopralluogo della squadra edilizia dei Vigili Urbani, l’Amministrazione comunale aveva emanato l’ordinanza di sospensione e di demolizione dei lavori fatti; i proprietari dell’area, di contro, si sono spinti avanti fi no appunto a sistemare in loco il cottage in legno. “Sono atti illegali che non accettiamo in alcun modo nel nostro territorio – ha detto il Sindaco Simone Gheri – la nostra è una risposta di fermezza, in questo caso come in tutti quelli che andremo ad affrontare a partire dalle prossime settimane. Si tratta di comportamenti inammissibili che vanno contro qualsiasi regola, ai quali reagiamo con il massimo delle determinazione”. A seguito del sequestro dell’area, per la quale resta in vigore l’ordinanza di demolizione, è stata presentata notizia di reato alla Procura.



La strada e il cottage sequestrati dalla Polizia Municipale


TERZA CORSIA A1

A CASICCIOLE IL VIADOTTO VA GIÙ



Il viadotto di Casicciole


Sono già partiti i lavori per l’abbattimento del viadotto di Casicciole, la vecchia strada sopraelevata di collegamento tra la superstrada Fi Pi Li, il vecchio casello dell’A1 e la viabilità cittadina, dove auto, camion e moto viaggiavano all’altezza delle fi nestre dei cittadini di Pontignale. L’intero intervento è realizzato da Autostrade per l’Italia nell’ambito del progetto per i lavori della terza corsia dell’A1. L’operazione di demolizione, che avrà una durata di sessanta giorni lavorativi, ha avuto inizio alla fi ne di aprile con lo smantellamento della carreggiata del viadotto ormai chiuso, dopo la realizzazione della viabilità provvisoria: questa comprende una rampa provvisoria di collegamento tra via delle Nazioni Unite e l’innesto sulla superstrada Firenze Pisa Livorno. Durante la fase operativa di abbattimento del viadotto di Casicciole, illustrata alla cittadinanza nell’ambito di assemblee pubbliche organizzate dal Comune e dai Consigli di quartiere, l’assessorato al Traffi co sta valutando una serie di misure fi nalizzate a fl uidifi care il traffico, regolando le intersezioni nell’area compresa tra via Pisana e via Minervini, tenendo particolarmente conto dei fl ussi viari da e verso via I maggio e via delle Nazioni unite; condizione indispensabile, per l’assessorato al Traffico, è quella di garantire che rimangano invariati sia i servizi di trasporto pubblico nella zona, sia la possibilità di sosta per i residenti.
Subito dopo la conclusione dell’abbattimento della strada sopraelevata inizieranno i lavori per la realizzazione della viabilità defi nitiva in quell’area: un sistema di rotatorie organizzerà lo smistamento dei fl ussi di traffi co da e verso la viabilità comunale, la superstrada Fi Pi Li e da lì verso il nuovo casello Firenze Scandicci dell’Autosole. “Siamo nel cuore della fase urbana dei lavori, per il progetto della terza corsia dell’A1 a Scandicci – dice l’assessore ai Grandi cantieri Marcello Dugini – con gli interventi per Casicciole e per la galleria artifi ciale di Casellina avremo i momenti più critici; la cittadinanza in ogni caso sarà informata costantemente, attraverso assemblee pubbliche come quella che si è tenuta ad aprile a Casellina, e quella a Badia a Settimo”.

GALLERIA ARTIFICIALE DI CASELLINA - Aperti i cantieri per la galleria artifi ciale sull’Autosole, nel tratto in cui attraversa Casellina. I lavori avviati riguardano gli interventi preliminari all’edifi cazione della struttura vera e propria, sulla quale sarà poi realizzato un giardino pensile. I tecnici hanno anche fi ssato il crono programma dei lavori, dal quale risultano due periodi di massima criticità per i disagi ai cittadini, ovvero due intervalli di tempo, nei prossimi due anni, durante i quali sarà necessario chiudere al traffi co via Pisana: il primo periodo critico è previsto per l’inizio del 2007 e durerà 34 giorni, mentre nella prima metà del 2008 ci sarà una chiusura di 95 giorni. Questi provvedimenti saranno necessari per fare la riprofi latura di via Pisana, ovvero per abbassare il piano stradale in corrispondenza del sottopassaggio; in vista di tutto questo, sono già in corso i lavori per spostare ad una maggiore profondità nel terreno tutti i sottoservizi che passano in quel tratto di via Pisana. I lavori preliminari in via Codignola prevedono il restringimento della carreggiata in alcuni periodi e la semichiusura in altri; la viabilità alternativa a via Codignola, segnalata in loco, prevede l’utilizzo di via Cadolingi, riasfaltata, e del nuovo tratto di via Newton; in ogni caso è sempre garantito l’accesso per i residenti e per raggiungere le scuole e le attività economiche della zona. Quando invece si verifi cheranno i due periodi di massima criticità con la chiusura di via Pisana, le strade alternative saranno già pronte: sarà già stato ultimato il nuovo sovrappasso di via delle Sette regole, il sovrappasso di via Minervini sarà stato spostato di cento metri verso il sistema di rotatorie per lo smistamento del traffi co; infi ne da via Charta 77 ci sarà una nuova strada di collegamento al sistema viario del vecchio casello, e da lì, utilizzando il vecchio sottopasso autostradale dello svincolo Firenze Signa si raggiungerà via Minervini. La stima dei tecnici è che questo sistema di strade alternative farà diminuire il traffi co su via Pisana del 40 percento dei veicoli, una volta che saranno conclusi i lavori. Una volta ultimata la galleria artifi ciale di Casellina sarà lunga 461 metri, larga 40, con un’altezza variabile tra gli 11,25 e i 12 metri. [M.G.]