LIBERA UNIVERSITÀ
INCONTRI SULLA CITTÀ, LA POESIA, IL CIELO
Dopo il primo appuntamento con Givone e “Un’idea di città”, prossime conferenze il 21 maggio con Riondino e Chechi, “La poesia improvvisata. L’ottava rima” e 12 giugno con il professor Pacini, “Da Galileo all’astronomia moderna. I programmi dei corsi saranno pubblicati a giugno.

Hanno preso il via il 22 aprile le attività della Libera Università di Scandicci, con il primo dei tre appuntamenti a ingresso libero del ciclo inaugurale. Dopo “Un’idea di città” con Sergio Givone, le prossime conferenze in programma sono le seguenti: “La poesia improvvisata. L’ottava rima” con Davide Riondino e Mauro Chechi al Teatro Studio mercoledì 21 maggio; “Da Galileo all’astronomia moderna” con Franco Pacini (in foto) nel parco del Castello dell’Acciaiolo in via Pantin, giovedì 12 giugno. I programmi dei corsi veri e propri saranno pronti a partire dal mese di giugno.
La Libera Università di Scandicci è un’iniziativa promossa dall’assessorato alla Pubblica istruzione con un accordo di rete con l’istituto Russell Newton, il liceo artistico Leon Battista Alberti, il Centro territoriale permanente, il corso di leurea in Progettazione della moda dell’Università degli Studi di Firenze e l’Istituzione Scandicci Cultura.

Le aree tematiche dei corsi individuate per questo primo anno sono l’educazione scientifica, la cultura del territorio e le tradizioni, l’arte e l’architettura nel ‘900, la moda, i laboratori artistici di pittura e grafica. Il Cred, Centro risorse educativo didattiche di Scandicci, oltre ad essere il punto di riferimento per la parte organizzativa ed amministrativa, rilascerà gli attestati di partecipazione ai vari corsi, valevoli anche come certificazione di attività di aggiornamento. “La finalità principale della Libera Università di Scandicci - spiegano gli organizzatori - è quella di favorire la promozione culturale e l’educazione del cittadino lungo tutto l’arco della vita, attraverso l’attuazione di corsi e attività culturali, anche in collaborazione con associazioni ed altre realtà del territorio. Adulti più formati, più istruititi, più vivaci intellettualmente sono una delle condizioni determinanti anche per il successo formativo dei nostri giovani: importanti ricerche nazionali ed internazionali indicano infatti lo stretto legame tra dispersione scolastica e bassi livelli di istruzione della popolazione adulta”.

Informazioni e contatti:
Cred via Rialdoli 126, 055.7558960,
cred@comune.scandicci.fi.it,
oppure Centro territoriale permanente
per l’istruzione e la formazione in età adulta,
via Gramsci 139 Lastra a Signa, 055.8744068.


MUSICAL
IL 28 MAGGIO AL TEATRO AURORA “MEDITERRANEO”
SPETTACOLO DELLA SCUOLA DI MUSICA DI SCANDICCI E DALL’ACCADEMIA MUSICALE DI FIRENZE

Il Mediterraneo, punto d’incontro di tre continenti, luogo della storia, culla di civiltà, miti, viaggi, migrazioni. Il Mediterraneo, dove l’influenza delle civiltà del passato è sempre presente con culture che costituiscono una ricchezza inestimabile ed un elemento importante nella formazione delle giovani generazioni. Da qui nasce il progetto, appunto “Mediterraneo”, realizzato dalla Scuola di Musica di Scandicci in collaborazione con Florence On Stage e Ucodep, che si pone l’obiettivo di rendere interpreti i ragazzi di danze e canti provenienti dalle varie tradizioni dei paesi che si affacciano su questo grande mare.
Lo spettacolo, sostanzialmente un musical, è il risultato finale di un percorso didattico che ha coinvolto gli allievi delle classi III, IV e V delle scuole elementari che hanno sperimentato come si costruisce uno spettacolo teatrale: regia, luci, coreografie, costumi, prove di scena ecc. La parte musicale, invece, è stata curata da docenti, musicisti professionisti e da allievi della Scuola di Musica di Scandicci. Lo spettacolo andrà in scena il 28 maggio alle ore 21 al Teatro Aurora. Al mattino invece è in programma soltanto per le scuole.


VERDE PUBBLICO
DALL’ANNO SCORSO PIANTATI 207 ALBERI
LE PIANTE ABBATTUTE SONO STATE 115

Il bilancio degli alberi piantati rispetto a quelli abbattuti negli ultimi quindici mesi a Scandicci è attivo: dall’inizio del 2007 le nuove piante in città sono 207, quelle abbattute 115. I nuovi alberi sono quasi già tutti sistemati, tranne venti che saranno piantati proprio in queste settimane, le più adatte nell’arco dei dodici mesi per l’attecchimento. L’importo complessivo per le nuove piante è stato di 87.239,23 euro. I dati comunicati dall’assessorato ai Parchi e al verde pubblico comprendono anche i 49 pini di via delle Bagnese abbattuti perché troppo inclinati e i 32 lecci ripiantati nel solito posto assieme ad una siepe di 320 metri, sempre di quercus ilex, per un importo di 37.436,96 euro. Gli abbattimenti nel territorio comunale sono stati tutti effettuati per malattie o pericolosità delle piante, oppure per il ripristino della giusta distanza tra gli alberi. La collocazione delle nuove piante è stata così suddivisa: tra via Cardinal Romero e i due lati di via Pestalozzi gli alberi sono 68, di diverse specie ovvero bagolari, aceri, tigli, magnolie e frassini, per un importo di 17.934,49 euro; 62 piante complessive di varie specie, per 17.504,86 euro, sono state piantate nel giardino di piazza della Repubblica (14 esemplari), all’interno del giardino di San Colombano (14), in via Masaccio (6 piante), lungo via Barontini (5), nel parcheggio di fronte ai campi da tennis di San Giusto (8 tigli), undici alberi tra cui quattro ginkgo biloba nel nuovo giardino all’incrocio tra via Fanfani e via Marco Polo, due all’asilo di via Boito, uno al giardino dell’Acciaiolo e uno in piazza Matteotti; altre 45 piante, tra cui lecci, cedri, querce, pioppi cipressini, sono state sistemate in tutto il territorio comunale per una spesa di 14.362,92 euro, con piantumazioni più numerose nell’area per cani di via Caboto, di fronte alla scuola Gabbrielli e nel giardino pubblico di San Colombano accanto alla scuola materna.


VIA PESTALOZZI
LAVORI PER IL GIARDINO PUBBLICO
RIAPERTURA DELL’AREA A VERDE DOPO L’INTERVENTO DI RINNOVO

Lavori per il rinnovo del giardino pubblico di via Pestalozzi. L’area a verde attrezzato, che si trova tra le vie Pestalozzi, Frazzi e Cardinal Romero, è risistemata secondo un progetto dell’ufficio Parchi e verde pubblico dell’Amministrazione comunale. Le novità principali riguardano la riorganizzazione dei luoghi, con la delimitazione e la messa in sicurezza con una staccionata di un’area a giochi riservata ai bambini; all’ingresso di questo spazio, che è compreso nell’elenco dei luoghi interdetti ai cani nel territorio comunale, è posto un cartello verde con il divieto di accesso agli animali. All’interno del giardino di via Pestalozzi è realizzato un sistema di percorsi, con un vialetto pavimentato in masselli, tre nuovi accessi e una piazzetta. Tra i nuovi giochi acquistati dall’Amministrazione comunale per l’area di verde pubblico vi sono due altalene, un castello a tre torri e un altro a due, mentre sono risistemati i due giochi a molla e l’arrampicata che erano già presenti nel giardino. Dentro l’area di verde pubblico rinnovata sono sistemate nuove panchine, mentre nelle fioriere sono state piantate alcune magnolie.


VILLA MIRENDA
D.H.LAWRENCE E LA SFIDA
DI LADY CHATTERLEY
A Firenze e Scandicci (29-30-31 maggio) un convegno internazionale di studi tra letteratura, cinema, teatro e musica.

LA Firenze e Scandicci (29-30-31 maggio) un convegno internazionale di studi tra letteratura, cinema, teatro e musicaFiglio di un minatore, nato nel 1885, David Herbert Lawrence era per tutti un artista ribelle e scandaloso. La sua vita personale era oggetto di pettegolezzi. Veniva detestato e scansato da un establishment, alcuni esponenti del quale, però, lo coccolavano come un alfi ere della trasgressione sociale. Questo già prima di scrivere quello che sarà il suo romanzo più famoso, L´amante di Lady Chatterley. Lawrence lavorò alla sua stesura a Villa Mirenda, sulle colline di Scandicci, che aveva preso in affi tto insieme alla moglie Frieda von Richthofen, seduto per terra, appoggiato al tronco contorto di un pino. La prima versione del romanzo, la più smilza, è terminata nel giro di un mese. Lawrence attacca subito la seconda, la fi nisce nel marzo 1927, ma ancora non ne è soddisfatto. Intanto, dall´Inghilterra e dall´America i suoi editori gli dicono che la pubblicazione è esclusa: il romanzo è troppo osceno. Lawrence è colto da una serie di emorragie bronchiali, ma nonostante le cattive condizioni di salute si rimette al lavoro e tra il dicembre 1927 e il gennaio 1928 completa la terza versione, quella defi nitiva. Un libraio fi orentino, Pino Orioli, suo amico, lo mette in contatto con una piccola tipografi a locale, La Giuntina, il cui proprietario, al sentirsi mettere in guardia circa i pericoli di oscenità del testo inglese, chiede di che cosa vi si parli. «Oh, ma sono cose che noi facciamo tutti i giorni!», commenta con uno scrollar di spalle, e accetta di stampare il romanzo, già sapendo che sarà proibito. In giugno le prime copie arrivano a Lawrence e a Orioli, che si incarica di spedirle ai librai inglesi e americani che osano chiederle e venderle sottobanco. Quel che succede dopo, tra sequestri, rifi uti, tagli non autorizzati, denunce, processi, riproduzioni clandestine in ogni lingua e vicissitudini di vario genere è un romanzo a sé. Basti dire che Lawrence morì nel 1930, a 45 anni, di insuffi cienza polmonare: e che la prima versione completa dell´Amante di Lady Chatterley poté essere pubblicata e circolare liberamente in Inghilterra soltanto nel 1960, 30 anni dopo la morte del suo autore. A ottant’anni dalla sua scrittura, la Toscana, Firenze e Scandicci dedicano a Lawrence ed all’Amante di Lady Chatterley un convegno internazionale di studi ed una serie di appuntamenti culturali, tra cinema e musica, per rilanciare una più approfondita rifl essione laddove il capolavoro è nato. La manifestazione, sotto la direzione scientifi ca della professoressa Serena Cenni dell’Università di Trento, porta a Firenze una nutrita schiera di esperti e cultori della materia e vede impegnate nella sua realizzazione alcune delle più prestigiose istituzioni culturali della nostra Regione che ospiteranno le varie sezioni del convegno, una piccola e preziosa rassegna cinematografi ca, un’ incursione teatrale e musicale a villa Mirenda ospiti degli attuali proprietari. [C. A.]

PROGRAMMA:

GIOVEDÌ 29 MAGGIO
ORE 11.00
CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANASALA GONFALONE,
VIA CAVOUR 2
SALUTI DELLE AUTORITÀ
“Un romanzo tenero e delicato”: Firenze e “L’amante di Lady Chatterley”
Serena Cenni
D.H.Lawrence e la poetica del corpo
Ornella De Zordo
Una Lady sul Lungarno. Lawrence e Orioli a Firenze
Vita Fortunati
Il primitivismo come nostalgia delle origini in “Lady Chatterley’s Lover”
Mario Domenichelli
Sessualità e democratizzazione in “Lady Chatterley’s Lover”
ORE 15.00
GABINETTO VIEUSSEUXPALAZZO STROZZI
D.H.Lawrence: sollecitazioni culturali in Toscana
Laura Desideri
Sulle tracce di Lawrence al Vieusseux
Simonetta De Filippis
D.H.Lawrence e la Toscana: arte, natura e ideologia Bethan Jones Inviolable Secrets: D.H.Lawrence’s Tuscan and Etruscan Poetry
Serena Cenni e Sandro Melani
Lawrence on Screen: fi lmare uno scandalo
Marija Knezevic
D.H.Lawrence: A Modernist in Florence
Stephen Rowley
Outlining a Theory of Life: Lawrence’s Etruscan Experience

VENERDÌ 30 MAGGIO 2008
ORE 9.30
THE BRITISH INSTITUTE OF FLORENCE
PALAZZO LANFREDINI
Lady Chatterley: il testo, la censura, le interpretazioni
Peter Preston
Receiving “Lady Chatterley’s Lover”: the Novel in British Culture, 1960-2008
Carla Comellini
Romanzo e autobiografi a in “Lady Chatterley’s Lover”
Natalya Reinhold
“Lady Chatterley’s Lover” of the Cultural Crossways
Stefania Michelucci
La dimensione visiva di “Lady Chatterley’s Lover”
Franco Marucci
L’ultima parola di Lady Chatterley
Nick Ceramella
Major Scandal: Lady Chatterley and her Lover Caught in the act by the Italian Police, but in 1947

SABATO 31 MAGGIO 2008
NEW YORK UNIVERSITY – VILLA LA PIETRA
ORE 9.30
Decostruire/ricostruire la sessualità
Mirella Billi
The Drag Complex: divinità falliche e ‘costrutti’ femminili in Lawrence
Izabel Brandao
“Lady Chatterley’s Lover”: the Erotic Route towards Home
Valeria Bruni
Il corpo apollineo e l’elemento dionisiaco nell’iconografi a di Lawrence
Renzo D’Agnillo
“From the Overarching Heaven with a Hopeful Heart’: Lawrence’s Language of Sexual Regeneration in “The Rainbow” and “Lady Chatterley’s Lover”
Howard Booth
“Lady Chatterley’s Lover”: Lawrence, Politics and the ‘Left’ Sound

CINEMA TEATRO MUSICA
Cinema Auditorium Stensen
Viale Don Giovanni Minzoni 25/A
Mercoledì 28 maggio 2008 ore 20.00
Donne in amore di Ken Russell (1969) 129’
Priest of Love di Christopher Miles (1981) 125’
Giovedì 29 maggio 2008 ore 21.00
Lady Chatterley di Pascale Ferran (2006) 168’

Villa Mirenda San Polo a Mosciano - Scandicci
Venerdì 30 maggio 2008
ore 16.30
• Visita di Villa Mirenda con lettura di testi di D.H.Lawrence
• Spettacolo
UN OSPITE SPECIALE
David Herbert Lawrence a Villa Mirenda
un progetto di Fulvio Cauteruccio e Pietro Gaglianò
con Laura Bandelloni, Irene Barbugli, Irene MirabediniPerformance musicale del GAMS EnsemblePrenotazione obbligatoriaResponsabile scientifi co:Prof. Serena Cenni (Università di Trento) Comitato scientifi co:Nick Ceramella (Università per Stranieri di Perugia), Ornella De Zordo (Università di Firenze), Mario Domenichelli (Università di Firenze), Franco Marucci (Università di Venezia), Sandro Melani (Università della Tuscia), Stefania Michelucci (Università di Genova)


Comitato organizzativo:
Consiglio Regionale della Toscana, Centro Romantico-Gabinetto Vieusseux, The British Institute of Florence, New York University at Villa La Pietra, Mediateca Regionale Toscana, Scandicci Cultura

Informazioni:
• Alessandra Taiuti, Consiglio regionale della Toscana Comunicazione e Rappresentanza
Tel. +39 055 2387792 - a.taiuti@consiglio.regione.toscana.it
• Cleopatra Monco, Scandicci Cultura Tel. +39 055 757348 - c.monco@scandiccicultura.it