LIBERA UNIVERSITÀ
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INCONTRI SULLA CITTÀ, LA POESIA, IL CIELO | ||||
Dopo il primo appuntamento con Givone e “Un’idea di città”, prossime conferenze il 21 maggio con Riondino e Chechi, “La poesia improvvisata. L’ottava rima” e 12 giugno con il professor Pacini, “Da Galileo all’astronomia moderna. I programmi dei corsi saranno pubblicati a giugno. |
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MUSICAL | ||||
IL 28 MAGGIO AL TEATRO AURORA “MEDITERRANEO” | ||||
SPETTACOLO DELLA SCUOLA DI MUSICA DI SCANDICCI E DALL’ACCADEMIA MUSICALE DI FIRENZE | ||||
Il Mediterraneo, punto d’incontro di tre continenti, luogo della storia, culla di civiltà, miti, viaggi, migrazioni. Il Mediterraneo, dove l’influenza delle civiltà del passato è sempre presente con culture che costituiscono una ricchezza inestimabile ed un elemento importante nella formazione delle giovani generazioni. Da qui nasce il progetto, appunto “Mediterraneo”, realizzato dalla Scuola di Musica di Scandicci in collaborazione con Florence On Stage e Ucodep, che si pone l’obiettivo di rendere interpreti i ragazzi di danze e canti provenienti dalle varie tradizioni dei paesi che si affacciano su questo grande mare. Lo spettacolo, sostanzialmente un musical, è il risultato finale di un percorso didattico che ha coinvolto gli allievi delle classi III, IV e V delle scuole elementari che hanno sperimentato come si costruisce uno spettacolo teatrale: regia, luci, coreografie, costumi, prove di scena ecc. La parte musicale, invece, è stata curata da docenti, musicisti professionisti e da allievi della Scuola di Musica di Scandicci. Lo spettacolo andrà in scena il 28 maggio alle ore 21 al Teatro Aurora. Al mattino invece è in programma soltanto per le scuole. |
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VERDE PUBBLICO | ||||
DALL’ANNO SCORSO PIANTATI 207 ALBERI | ||||
LE PIANTE ABBATTUTE SONO STATE 115 | ||||
Il bilancio degli alberi piantati rispetto a quelli abbattuti negli ultimi quindici mesi a Scandicci è attivo: dall’inizio del 2007 le nuove piante in città sono 207, quelle abbattute 115. I nuovi alberi sono quasi già tutti sistemati, tranne venti che saranno piantati proprio in queste settimane, le più adatte nell’arco dei dodici mesi per l’attecchimento. L’importo complessivo per le nuove piante è stato di 87.239,23 euro. I dati comunicati dall’assessorato ai Parchi e al verde pubblico comprendono anche i 49 pini di via delle Bagnese abbattuti perché troppo inclinati e i 32 lecci ripiantati nel solito posto assieme ad una siepe di 320 metri, sempre di quercus ilex, per un importo di 37.436,96 euro. Gli abbattimenti nel territorio comunale sono stati tutti effettuati per malattie o pericolosità delle piante, oppure per il ripristino della giusta distanza tra gli alberi. La collocazione delle nuove piante è stata così suddivisa: tra via Cardinal Romero e i due lati di via Pestalozzi gli alberi sono 68, di diverse specie ovvero bagolari, aceri, tigli, magnolie e frassini, per un importo di 17.934,49 euro; 62 piante complessive di varie specie, per 17.504,86 euro, sono state piantate nel giardino di piazza della Repubblica (14 esemplari), all’interno del giardino di San Colombano (14), in via Masaccio (6 piante), lungo via Barontini (5), nel parcheggio di fronte ai campi da tennis di San Giusto (8 tigli), undici alberi tra cui quattro ginkgo biloba nel nuovo giardino all’incrocio tra via Fanfani e via Marco Polo, due all’asilo di via Boito, uno al giardino dell’Acciaiolo e uno in piazza Matteotti; altre 45 piante, tra cui lecci, cedri, querce, pioppi cipressini, sono state sistemate in tutto il territorio comunale per una spesa di 14.362,92 euro, con piantumazioni più numerose nell’area per cani di via Caboto, di fronte alla scuola Gabbrielli e nel giardino pubblico di San Colombano accanto alla scuola materna. |
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VIA PESTALOZZI | ||||
LAVORI PER IL GIARDINO PUBBLICO | ||||
RIAPERTURA DELL’AREA A VERDE DOPO L’INTERVENTO DI RINNOVO | ||||
Lavori per il rinnovo del giardino pubblico di via Pestalozzi. L’area a verde attrezzato, che si trova tra le vie Pestalozzi, Frazzi e Cardinal Romero, è risistemata secondo un progetto dell’ufficio Parchi e verde pubblico dell’Amministrazione comunale. Le novità principali riguardano la riorganizzazione dei luoghi, con la delimitazione e la messa in sicurezza con una staccionata di un’area a giochi riservata ai bambini; all’ingresso di questo spazio, che è compreso nell’elenco dei luoghi interdetti ai cani nel territorio comunale, è posto un cartello verde con il divieto di accesso agli animali. All’interno del giardino di via Pestalozzi è realizzato un sistema di percorsi, con un vialetto pavimentato in masselli, tre nuovi accessi e una piazzetta. Tra i nuovi giochi acquistati dall’Amministrazione comunale per l’area di verde pubblico vi sono due altalene, un castello a tre torri e un altro a due, mentre sono risistemati i due giochi a molla e l’arrampicata che erano già presenti nel giardino. Dentro l’area di verde pubblico rinnovata sono sistemate nuove panchine, mentre nelle fioriere sono state piantate alcune magnolie. |
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VILLA MIRENDA
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D.H.LAWRENCE E LA SFIDA DI LADY CHATTERLEY |
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A Firenze e Scandicci (29-30-31 maggio) un convegno internazionale di studi tra letteratura, cinema, teatro e musica. |
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LA Firenze e Scandicci (29-30-31 maggio) un convegno internazionale di studi tra letteratura, cinema, teatro e musicaFiglio di un minatore, nato nel 1885, David Herbert Lawrence era per tutti un artista ribelle e scandaloso. La sua vita personale era oggetto di pettegolezzi. Veniva detestato e scansato da un establishment, alcuni esponenti del quale, però, lo coccolavano come un alfi ere della trasgressione sociale. Questo già prima di scrivere quello che sarà il suo romanzo più famoso, L´amante di Lady Chatterley. Lawrence lavorò alla sua stesura a Villa Mirenda, sulle colline di Scandicci, che aveva preso in affi tto insieme alla moglie Frieda von Richthofen, seduto per terra, appoggiato al tronco contorto di un pino. La prima versione del romanzo, la più smilza, è terminata nel giro di un mese. Lawrence attacca subito la seconda, la fi nisce nel marzo 1927, ma ancora non ne è soddisfatto. Intanto, dall´Inghilterra e dall´America i suoi editori gli dicono che la pubblicazione è esclusa: il romanzo è troppo osceno. Lawrence è colto da una serie di emorragie bronchiali, ma nonostante le cattive condizioni di salute si rimette al lavoro e tra il dicembre 1927 e il gennaio 1928 completa la terza versione, quella defi nitiva. Un libraio fi orentino, Pino Orioli, suo amico, lo mette in contatto con una piccola tipografi a locale, La Giuntina, il cui proprietario, al sentirsi mettere in guardia circa i pericoli di oscenità del testo inglese, chiede di che cosa vi si parli. «Oh, ma sono cose che noi facciamo tutti i giorni!», commenta con uno scrollar di spalle, e accetta di stampare il romanzo, già sapendo che sarà proibito. In giugno le prime copie arrivano a Lawrence e a Orioli, che si incarica di spedirle ai librai inglesi e americani che osano chiederle e venderle sottobanco. Quel che succede dopo, tra sequestri, rifi uti, tagli non autorizzati, denunce, processi, riproduzioni clandestine in ogni lingua e vicissitudini di vario genere è un romanzo a sé. Basti dire che Lawrence morì nel 1930, a 45 anni, di insuffi cienza polmonare: e che la prima versione completa dell´Amante di Lady Chatterley poté essere pubblicata e circolare liberamente in Inghilterra soltanto nel 1960, 30 anni dopo la morte del suo autore. A ottant’anni dalla sua scrittura, la Toscana, Firenze e Scandicci dedicano a Lawrence ed all’Amante di Lady Chatterley un convegno internazionale di studi ed una serie di appuntamenti culturali, tra cinema e musica, per rilanciare una più approfondita rifl essione laddove il capolavoro è nato. La manifestazione, sotto la direzione scientifi ca della professoressa Serena Cenni dell’Università di Trento, porta a Firenze una nutrita schiera di esperti e cultori della materia e vede impegnate nella sua realizzazione alcune delle più prestigiose istituzioni culturali della nostra Regione che ospiteranno le varie sezioni del convegno, una piccola e preziosa rassegna cinematografi ca, un’ incursione teatrale e musicale a villa Mirenda ospiti degli attuali proprietari. [C. A.]
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PROGRAMMA: GIOVEDÌ 29 MAGGIO ORE 11.00 CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANASALA GONFALONE, VIA CAVOUR 2 SALUTI DELLE AUTORITÀ “Un romanzo tenero e delicato”: Firenze e “L’amante di Lady Chatterley” Serena Cenni D.H.Lawrence e la poetica del corpo Ornella De Zordo Una Lady sul Lungarno. Lawrence e Orioli a Firenze Vita Fortunati Il primitivismo come nostalgia delle origini in “Lady Chatterley’s Lover” Mario Domenichelli Sessualità e democratizzazione in “Lady Chatterley’s Lover” ORE 15.00 GABINETTO VIEUSSEUXPALAZZO STROZZI D.H.Lawrence: sollecitazioni culturali in Toscana Laura Desideri Sulle tracce di Lawrence al Vieusseux Simonetta De Filippis D.H.Lawrence e la Toscana: arte, natura e ideologia Bethan Jones Inviolable Secrets: D.H.Lawrence’s Tuscan and Etruscan Poetry Serena Cenni e Sandro Melani Lawrence on Screen: fi lmare uno scandalo Marija Knezevic D.H.Lawrence: A Modernist in Florence Stephen Rowley Outlining a Theory of Life: Lawrence’s Etruscan Experience VENERDÌ 30 MAGGIO 2008 ORE 9.30 THE BRITISH INSTITUTE OF FLORENCE PALAZZO LANFREDINI Lady Chatterley: il testo, la censura, le interpretazioni Peter Preston Receiving “Lady Chatterley’s Lover”: the Novel in British Culture, 1960-2008 Carla Comellini Romanzo e autobiografi a in “Lady Chatterley’s Lover” Natalya Reinhold “Lady Chatterley’s Lover” of the Cultural Crossways Stefania Michelucci La dimensione visiva di “Lady Chatterley’s Lover” Franco Marucci L’ultima parola di Lady Chatterley Nick Ceramella Major Scandal: Lady Chatterley and her Lover Caught in the act by the Italian Police, but in 1947 SABATO 31 MAGGIO 2008 NEW YORK UNIVERSITY VILLA LA PIETRA ORE 9.30 Decostruire/ricostruire la sessualità Mirella Billi The Drag Complex: divinità falliche e ‘costrutti’ femminili in Lawrence Izabel Brandao “Lady Chatterley’s Lover”: the Erotic Route towards Home Valeria Bruni Il corpo apollineo e l’elemento dionisiaco nell’iconografi a di Lawrence Renzo D’Agnillo “From the Overarching Heaven with a Hopeful Heart’: Lawrence’s Language of Sexual Regeneration in “The Rainbow” and “Lady Chatterley’s Lover” Howard Booth “Lady Chatterley’s Lover”: Lawrence, Politics and the ‘Left’ Sound CINEMA TEATRO MUSICA Cinema Auditorium Stensen Viale Don Giovanni Minzoni 25/A Mercoledì 28 maggio 2008 ore 20.00 Donne in amore di Ken Russell (1969) 129’ Priest of Love di Christopher Miles (1981) 125’ Giovedì 29 maggio 2008 ore 21.00 Lady Chatterley di Pascale Ferran (2006) 168’ Villa Mirenda San Polo a Mosciano - Scandicci Venerdì 30 maggio 2008 ore 16.30 • Visita di Villa Mirenda con lettura di testi di D.H.Lawrence • Spettacolo UN OSPITE SPECIALE David Herbert Lawrence a Villa Mirenda un progetto di Fulvio Cauteruccio e Pietro Gaglianò con Laura Bandelloni, Irene Barbugli, Irene MirabediniPerformance musicale del GAMS EnsemblePrenotazione obbligatoriaResponsabile scientifi co:Prof. Serena Cenni (Università di Trento) Comitato scientifi co:Nick Ceramella (Università per Stranieri di Perugia), Ornella De Zordo (Università di Firenze), Mario Domenichelli (Università di Firenze), Franco Marucci (Università di Venezia), Sandro Melani (Università della Tuscia), Stefania Michelucci (Università di Genova) Comitato organizzativo: Consiglio Regionale della Toscana, Centro Romantico-Gabinetto Vieusseux, The British Institute of Florence, New York University at Villa La Pietra, Mediateca Regionale Toscana, Scandicci Cultura Informazioni: • Alessandra Taiuti, Consiglio regionale della Toscana Comunicazione e Rappresentanza Tel. +39 055 2387792 - a.taiuti@consiglio.regione.toscana.it • Cleopatra Monco, Scandicci Cultura Tel. +39 055 757348 - c.monco@scandiccicultura.it |
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