E' incrementato di centoquarantaquattro unità nel corso del 2001 il numero di stranieri non europei residenti a Scandicci. La popolazione extracomunitaria sale dalle 954 persone del 2000 alle 1098 registrate al 31 dicembre 2001.
Nel 1997 gli immigrati regolarmente residenti erano 651, 694 nel 98 e 790 lanno successivo.
Evidente lincremento dei cittadini dellAlbania, che passano dai 190 di due anni fa ai 252 dellanno scorso.
Risulta ormai quasi parificata anche la presenza di uomini e donne, rispettivamente 554 e 544, mentre nel 2000 la suddivisione era di 499 e 455. La presenza reale dei cittadini stranieri è però relativamente esatta spiega Roberto Menichetti, responsabile dellufficio Immigrati del Comune di Scandicci e autore della relazione annuale mancano cioè i dati sia di tutti quei cittadini che sono solo dimoranti, ma in modo particolare di coloro che soggiornano irregolarmente e che aspettano unopportunità per potersi regolarizzare.
Poche possibilità di regolarizzare il lavoro
Per la stima della proporzione tra gli stranieri in possesso di permesso di soggiorno e chi invece ne è sprovvisto può essere utile un dato: il Decreto flussi, entrato in vigore dal maggio al luglio del 2001, ha previsto soltanto 90 posti di lavoro per i cittadini stranieri nellintera provincia di Firenze, mentre allufficio provinciale di competenza le domande erano state oltre mille, tutte corredate da regolare contratto di lavoro, ma respinte in quanto in soprannumero rispetto allofferta. Molte di queste domande prosegue Menichetti sono partite da Scandicci, ed è quindi probabile che una serie di cittadini siano presenti sul territorio irregolarmente. La deduzione, da tutto ciò, è che laumento dei residenti a Scandicci sia dovuto più a pratiche di ricongiungimenti familiari piuttosto che a entrate per motivi lavorativi.
Il responsabile dellufficio Immigrati sottolinea anche come il decreto flussi preveda la possibilità di far entrare cittadini tramite sponsorizzazione, ma molte sono state le domande presentate, tante di queste riguardanti anche cittadini presenti sul territorio, ma nemmeno una è stata la risposta positiva.
Aumentano i ricongiungimenti
Una conferma allaumento dei ricongiungimenti familiari è data anche dalla percentuale di minori stranieri residenti nel comune che è in crescita, in controtendenza con quella dei minori stranieri nati in Italia, che invece è in leggero calo. Per la precisione nel 2000 si contavano 195 minori su 954 stranieri (il 57,4 percento nati in Italia), mentre lo scorso anno 242 per un totale di 1098 (con una percentuale del 54,9 percento). Di conseguenza aumentano anche gli studenti nelle scuole dellobbligo di Scandicci che non conoscono la lingua italiana.
Le nazionalità prevalenti
Nel 2001 delle 1098 persone non europee residenti a Scandicci, 252 erano di nazionalità albanese (contro, appunto, le 190 del 2000); le altre nazionalità più presenti quella marocchina, con 120 cittadini regolari (110 lanno precedente), quella araba con 75 (71), poi 65 romeni (53), 62 cinesi (57), 44 peruviani (37), 36 di Serbia e Montenegro (24), 35 filippini (36), 31 iraniani (30) e 30 somali (27). Oltre a questi sono 28 gli statunitensi (lanno prima 26), 23 i brasiliani (21), 22 gli indiani (18), 21 i senegalesi e gli immigrati dallo Sri Lanka (entrambe le nazionalità contavano 18 cittadini nel 2000), 17 i giapponesi (18), 15 gli svizzeri (14), 15 i tunisini (15 anche lanno precedente), 14 gli ivoriani (12) e 14 i polacchi (13).
Stranieri quartiere per quartiere
Un dato utile a capire se esistono situazioni di emarginazione degli stranieri in città è quello della loro distribuzione quartiere per quartiere. Dalla relazione dellufficio Immigrati risulta che la loro presenza in percentuale in ogni zona di Scandicci riflette pressappoco la popolazione indigena, ovvero gli immigrati risiedono in maggior numero di unità nelle zone urbane abitate più densamente. Il 27 percento degli stranieri, pari a 290 unità, risiedono a Casellina, (quartiere che ospita il 22,31 percento della popolazione totale scandiccese), il 17 percento, pari a 184 persone, nella Piana di Settimo (qui vive il 13,68 percento degli abitanti della città), 178 stranieri ovvero il 16 percento a Vingone (contro un 18,39 percento di popolazione), il 22 percento, cioè 244 immigrati a Scandicci centro (zona che ospita il 27,17 percento degli scandiccesi), mentre a San Giusto Le Bagnese risiedono in 135, ovvero il 12 percento (con un dato del 12,27 percento del totale dei cittadini quasi analogo) e nella zona collinare 67, ovvero il 6 percento (anche in questo caso rispecchia quasi perfettamente la composizione cittadina, che qui conta il 6,15 percento del totale dei residenti). Le percentuali delle presenze quartiere per quartiere spiega Menichetti sono identiche a quelle dellanno precedente, con Casellina che risulta sempre il quartiere più popolato, ma anche uno dei più estesi. Unica leggera differenza un 1 percento in più a Vingone a scapito della zona della Piana di Settimo. Più che nuovi arrivi si tratta per lo più di aggiunte di soggetti a seguito dei ricongiungimenti familiari.
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