Teatro Studio
2002
,ovvero dell'indisciplina
La nuova stagione apre con il grande Carlo Cecchi che si misura con De Filippo e Beckett - In programma Moscato, Motus, Fanny e Alexander - “Dentro la Tempesta” dei Krypton nel nuovo allestimento per l'ex Meccanotessile di Firenze - "Noi andiamo a teatro" il cartellone per bambini e ragazzi curato dai Piccoli Principi
Quattro compagnie residenti, ovvero Krypton, Kinkaleri, Gogmagog e Piccoli Principi; per la sezione maestri Carlo Cecchi, Enzo Moscato e i fratelli Giancarlo e Fulvio Cauteruccio; novità come le “orazioni civili” di Ascanio Celestini. Si presenta così la stagione 2001/2002 al Teatro Studio di Scandicci, sotto al titolo “Lode dell’indisciplina”, organizzata dall’Istituzione del servizi culturali del Comune, Scandicci Cultura.
L’istituzione punta a “proporre le situazioni più vive del teatro di oggi, nuove contaminazioni tra prosa, video, arte e danza, nuovi linguaggi, anche andando a curiosare nel passato e nel presente dei maestri della ricerca degli ultimi vent’anni”. La stagione sarà inaugurata ufficialmente l’11 novembre (repliche 12 e 13) con il nuovo spettacolo “Sik Sik l’artefice magico” messo in scena da Carlo Cecchi, un atto unico di Eduardo De Filippo abbinato con “Ultimo nastro di Krapp” di Beckett. Enzo Moscato riproporrà tre suoi lavori, il recital “Cantà”, “Com-pleanno” dedicato allo scomparso Annibale Ruccello e “Ritornanti”. Il Teatro Studio in questa stagione scommette sull’innovazione artistica, attraverso i progetti delle quattro compagnie residenti, e al tempo stesso “riannoda saldamente i fili del proprio passato”, riportando a Scandicci attori, registi e ospiti della scena nazionale e internazionale che in maniera diversa hanno fatto la storia di questo palcoscenico. Anello di congiunzione tra il passato e il presente sarà la compagnia Krypton, presente con le riprese del “Guardiano” di Harold Pinter, di “Roccu u stortu” di Francesco Suriano, con un importante riallestimento di “Dentro la Tempesta” che, salvo contrattempi, approderà all'ex Meccanotessile di Firenze, e con una serie di progetti artistici, sull’architettura e sulla poesia. Sempre i Krypton cureranno la rassegna Ge-ner’Azioni, realizzata con il contributo di Eti e con la partecipazione, tra gli altri, di Fanny e Alexander con il “Requiem” dal 13 al 16 dicembre e dei Motus, con “Twin Rooms”, in scena dal 22 al 24 marzo.
Di Ascanio Celestini “Radio Clandestina” e “Saccarina”. L’Associazione Creatio metterà in scena per la regia di Alessio Pizzech “Lotta fra negro e cani”, da un testo di Bernard Marie Koltés. I Kinkaleri, oltre a tornare con “My love for you will never die”, proporranno un inedito progetto di contaminazione tra teatro e arti visive dal titolo “Short connection”. Dei Gogmagog torna la “Follia Morale”, e il progetto “Es-posti”, allestimento di eventi teatrali in luoghi particolari e suggestivi della metropoli. Un affondo quanto mai attuale sui temi della guerra e della violenza sarà infine quello degli attori dell’Istituto Charenton, con il nuovo spettacolo “Lager” diretto da Rita Lusini. Facciamo un passo indietro, al 3 novembre, per l'apertura della stagione dedicata a bambini e ragazzi.
In scena "La magia delle immagini" dei Piccoli Principi che curano tutto il ciclo "Noi andiamo a teatro". Spettacoli in sala e nelle scuole con Nautai, Compagnia delle Briciole, Ascanio Celestini.
Il programma completo su www.scandiccicultura.org
(Matteo Gucci)

Adulti a scuola
Non è mai troppo tardi. Il Centro territoriale permanente di Scandicci-Le Signe organizza corsi per adulti di licenza elementare e media, per geometri e ragionieri, di informatica, inglese, teatro e cultura generale. “Apprendimento lungo tutto il corso della vita”, dunque, come spiegano i responsabili del Ctp Scandicci Le Signe, per “saper utilizzare gli strumenti e i linguaggi propri della società attuale”. Il Centro territoriale permanente, con l’esperienza ormai decennale nei corsi per adulti del corpo docente, ha organizzato dunque otto diversi percorsi formativi. I corsi brevi di cultura generale, su argomenti vari quali storia, storia dell’arte e miti e leggende legati al territorio dell’area fiorentina; i corsi di lingua inglese su quattro livelli, ovvero per principianti, pre intermedio, intermedio e intermedio avanzato; tre corsi di informatica, base, intermedio e avanzato; un corso di italiano per stranieri con certificazione Cils; corsi di licenza elementare e media; un corso per geometri e ragionieri che si tiene soltanto a Scandicci; un laboratorio teatrale; ascolti musicali e incontri con i poeti.

Chi fosse interessato può telefonare in orario 9.00 - 13.00 alla segreteria del Ctp, presso la scuola media Leonardo da Vinci di Lastra a Signa, allo 055.8725215.
(Matteo Gucci)

Imparare a dire NO
Un progetto contro gli abusi, rivolto ai bambini delle materne e delle elementari. Si tratta della prima esperienza del genere nelle scuole italiane. Due storie raccontate in altrettanti libri, editi dal Comune di Scandicci e da Giunti Progetti Educativi. I titoli sono “Mimì Fiore di Cactus e il suo porcospino – Chi mi stuzzica, si pizzica” di Marie France Botte e Pascal Lemaitre e “Mi piace non mi piace” scritto per i bambini dai 3 ai 5 anni da Roberta Giommi e Roberto Luciani. La presentazione delle due pubblicazioni si è tenuta nei giorni della Fiera, alla presenza degli insegnanti, degli educatori, e di due classi delle scuole di Scandicci. Il primo libro sarà consegnato gratuitamente agli alunni delle elementari della città, mentre “Mi piace non mi piace” andrà ai bambini delle materne.
Il cinquanta percento dei proventi dei diritti d’autore per “Mimì Fiore di Cactus” saranno devoluti alla Fondazione Terre de hommes Italia, il movimento internazionale attivo in oltre 30 paesi del pianeta che ha come obiettivo “l’aiuto diretto all’infanzia in difficoltà del mondo, senza alcun pregiudizio di ordine politico, razziale o religioso”. “Volere bene – scrive Raspollini nella presentazione di ‘Mi piace non mi piace’ – non si manifesta dicendo sempre sì, a tutte le cose che gli altri ci propongono. A volte proprio perché vogliamo bene dobbiamo saper dire no”. Responsabile editoriale del libro-storia per le scuole materne è Maria Cristina Zannoner.
Affidasi cuccioli
Servono volontari residenti nella provincia di Firenze ma soprattutto disposti a prendersi cura di un cucciolo nel primo anno di vita. L’appello è della Scuola nazionale cani guida per ciechi, che ha sede a Scandicci ed è gestita dalla Regione Toscana. L’allevamento nel primo anno di vita è di fondamentale importanza, dal momento che proprio in quei primi dodici mesi si forma la corretta educazione alla socializzazione. Da tempo la Scuola ha dato avvio al Programma di affidamento cuccioli presso famiglie volontarie, attività fondamentale per la formazione del carattere e il rinforzo delle doti del cane, che se correttamente sviluppate lo predispongono alle condizioni più favorevoli per l’addestramento alla guida dei non vedenti. A questa seconda fase provvederà direttamente la Scuola nazionale. Dall’inizio del programma di affidamento sono già stati raggiunti ottimi risultati, sia in termini di miglioramento della qualità dei soggetti da sottoporre ad addestramento che per la specializzazione delle prestazioni del cane guida con il non vedente. I cuccioli sono di razza labrador, pastore tedesco e golden retriver. Per tutto l’anno sarà direttamente la Scuola ad occuparsi della consulenza e dell’assistenza tecnica, della copertura assicurativa, dell’assistenza sanitaria, degli alimenti e del corredo di base. Nei casi in cui l’affidatario sia uno studente delle scuole superiori, sarà rilasciato un attestato da spendere come credito formativo.

Chi fosse interessato può rivolgersi
alla Scuola nazionale cani guida per ciechi:
Telefono 055.74181 - Fax 055.7418233
sito web: www.rete.toscana.it/sett/polsoc/scuolacaniguida
e-mail: scuola.cani.guida@mail.regione.toscana.it.

Personale
Aggiornati e valutati
Un accordo tra Amministrazione Comunale e Sindacati sancisce nella formazione del personale e nella valutazione del lavoro dei dipendenti due dei punti cardine del contratto integrativo decentrato.
La valutazione e la formazione saranno permanenti per i dipendenti comunali. Centottanta impiegati dell’Ente Locale stanno già andando a “Scuola di Euro”, “per giungere preparati all’appuntamento del prossimo primo gennaio con la nuova valuta, ma anche per essere pronti alla domande dei cittadini”, come spiega l’Assessore al Personale Maria Grazia Martignoni. Le novità inserite nel nuovo contratto decentrato dei lavoratori comunali di Scandicci tuttavia sono altre, tacciate da alcune voci come “aziendaliste” ma siglate, oltre che dall’Amministrazione Comunale, anche dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU).
Innanzitutto un nuovo sistema di valutazione permanente dell’operato dei dipendenti; la metodologia del giudizio sarà a punti, con crediti maggiori per la “capacità di adattamento alle necessità del servizio e ai mutamenti organizzativi”, la “capacità di iniziativa” e per il “grado di conseguimento degli incarichi e degli obiettivi affidati”. La valutazione, che viene espressa in centesimi su una scheda personale, si baserà su un’adeguata comunicazione fra il soggetto valutatore e il dipendente e su “una definizione preventiva delle regole e delle modalità, nonché degli obiettivi e delle prestazioni attese”.
Amministrazione e Sindacati si attendono che il sistema di giudizio “non si trasformi in occasione per produrre consenso o legittimazione, o per discriminare o penalizzare”, bensì “rappresenti uno strumento per motivare il personale e orientarne il lavoro, oltre che uno strumento di accompagnamento dei processi riorganizzativi”. L’obiettivo è quello di un personale più motivato, dunque, ma che necessiterà giocoforza di nuovi strumenti, primo tra tutti quello della formazione e dell’aggiornamento professionale, per “rendere più qualificate e flessibili le professionalità esistenti” e “accrescere la visione dell’ente come sistema integrato e dare consapevolezza del sistema di regole che lo regolano”. Il Comune è visto insomma come un’organizzazione complessa, e chi vi lavora deve potersi muovere all’interno. I diversi livelli di formazioni saranno quello di base – rivolti a tutto il personale e relativi al nuovo ruolo della Pubblica Amministrazione e alla trasformazione da ente burocratico amministrativo ad ente di indirizzo e controllo – quello relazionale e motivazionale, quello sul rapporto tra operatori ed utenza, tecnico, informatico e della formazione specialistica. L’aggiornamento dovrà essere continuo sull’evoluzione normativa, tecnica e specialistica. Le attività formative si avvarranno anche di risorse interne – dirigenti e funzionari oppure dipendenti in possesso di particolari professionalità e appositamente incaricati per la docenza in corsi – e della collaborazione con enti e aziende, sia pubbliche che private, del territorio.
Il Corso Euro, affidato al Centro studi Enti locali di San Miniato, si divide invece in un livello “base” di ventotto ore, per circa centottanta dipendenti, e in un corso approfondito di una giornata per dodici impiegati degli uffici Ragioneria, Tributi, Commercio, Stipendi, Economato e dell’Istituzione Servizi Culturali.
(Matteo Gucci)

Un ufficio per l'Europa
Dalla metà di ottobre sono aperti a Scandicci e a Lastra a Signa gli sportelli dell’Ufficio Europa. Il servizio, promosso dai Comuni di Scandicci, Lastra a Signa, dalla Associazione Industriali di Firenze e dalla Cassa di Risparmio di Firenze è rivolto alle aziende ed agli enti che sono interessati sia ai fondi strutturali comunitari dell'Obiettivo 2 che a tutte le opportunità offerte dai diversi ministeri, dalle regioni e dalle province. L'Ufficio Europa ha, nella sua fase di avvio, i seguenti orari di apertura: a Scandicci, presso il settore Sviluppo economico del Comune, il martedì ed il venerdì dalla 9,30 alle 13,30; a Lastra a Signa, invece, presso l'Ufficio Informazioni del Comune, il mercoledì, sempre dalle 9,30 alle 13,30. A presentare il servizio gli assessori allo sviluppo economico - Riccardo Fanfani per Lastra a Signa e Marcello Dugini per Scandicci - i vertici dell'Associazione Industriali di Firenze, Enrico Bocci, presidente delle Piccole e Medie Imprese e vicepresidente dell'Associazione Industriali di Firenze, Luigi Salvadori e Brunetto Mazzuoli, entrambi presidenti di zona, il primo per l'area di Scandicci, il secondo per l'area di Sesto e un rappresentante della Cassa di Risparmio di Firenze. Il progetto, sviluppato a seguito dell’inserimento, in quota parte, dei Comuni di Firenze, Calenzano, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino e Signa fra le nuove aree ammesse ai benefici dei fondi strutturali per gli anni 2000/2006, si è concretizzato con la costituzione di questa struttura operativa che svolgerà, nei confronti degli Enti Locali e delle 4.600 imprese presenti sul territorio, attività di informazione, orientamento ed assistenza tecnica in relazione alle opportunità di finanziamento provenienti dall’Unione Europea, dallo Stato e dalla Regione. Quei fondi – che per la Toscana ammontano a 6.200 miliardi di lire fra contributi Ue e compartecipazioni nazionali (statali e regionali) - destinati sia allo sviluppo locale pubblico delle infrastrutture che ai progetti di investimento privati.

L’Ufficio Europa è diretto dalla dottoressa Silvia Puliti dell'Associazione Industriali di Firenze. Per la sede di Scandicci (Palazzo Comunale 2° piano - settore sviluppo economico) il numero di telefono è lo 055.7591271, il numero di fax 055.7591264, l'indirizzo di posta elettronica ufficioeuropa@comune.scandicci.fi.it.
(Claudio Armini)

Fiera 2001, ancora un successo
Circa 150 mila le persone che dal 6 al 14 ottobre scorsi hanno visitato ScandicciFiera 2001. La stima è stata resa nota dall’Assessore allo Sviluppo Economico Marcello Dugini. Su una superficie espositiva di 16 mila metri quadri, dei quali 12 mila coperti, nei nove giorni hanno lavorato 291 espositori: 72 di questi erano di Scandicci, 130 della Provincia di Firenze, 59 del resto dell'Italia e 30 stranieri.
I punti di ristoro erano invece 21. Alla Fiera hanno partecipato anche 7 scuole e 14 associazioni, con stand espositivi e sportelli info; al Palazzetto dello Sport la tradizionale mostra di Minerali e Fossili, mentre alla Palazzina Direzionale "Pinocchio Novecento" di Sergio Staino. Al "Fierone" di giovedì 11 ottobre erano inoltre presenti le bancarelle di 294 ambulanti e di 35 itineranti. L'edizione 2001 della Fiera è costata all'Amministrazione comunale 220 milioni di lire. I Carabinieri della Stazione di Scandicci, in quei nove giorni, hanno raccolto due denunce per borseggi avvenuti all'interno dell'area espositiva e commerciale. (Matteo Gucci)