REPORTER DI PACE
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CON LE SCUOLE UN DVD PER GLI IRACHENI |
Dopo il convegno Cronache da Baghdad iniziano le lezioni con gli studenti per realizzare un
video da trasmettere sulle tv dellIraq
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(da sinistra) William K. Warda,
Erfan Rashid, Selwa Zako
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Conclusi con grande successo gli eventi di punta del progetto, Sets for freedom, serata al Teatro Studio in solidarietà agli intellettuali iracheni, e Cronache da Baghdad, convegno con ospiti William Warda e Selwa Zako, fi rme di punta del giornalismo democratico in quel paese (rispettivamente il 30 e 31 ottobre
scorsi), Reporter di Pace continua (da novembre a marzo) con Per una informazione di pace, il ciclo di lezioni destinate agli studenti dellistituto Russell-Newton. Il dialogo con le giovani generazioni è, infatti, tra gli obiettivi primari che lamministrazione comunale si propone di realizzare attraverso questo progetto. Le lezioni saranno tenute da giornalisti che hanno fatto della pace e della guerra la dimensione principale del proprio percorso professionale, vivendola e raccontandola quotidianamente in qualità di reporter. Si inizia con Roberto Reale (lunedì 27 novembre, ore 11-12.30) segretario generale di Information, Safety and Freedom, giornalista Rai e docente allUniversità di Padova.
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La lezione verterà sulle crisi internazionali aperte nel mondo: le guerre di cui si parla e quelle dimenticate, levoluzione del confl itto iracheno dal 2003 a oggi, gli strumenti con i quali oggi è possibile informarsi (giornali, televisione, web) e i condizionamenti che subiscono i media. La seconda lezione (14 dicembre, ore 12-13.30) sarà tenuta da Leonardo Sturiale, giornalista responsabile esteri del Quotidiano Nazionale. Si parlerà dellesperienza dei giornalisti: come lavora una redazione che si occupa di informazione dallestero, come operano gli inviati da un teatro di guerra, limportanza delle fonti, della loro verifi ca, e infi ne il rapporto con le realtà locali e la popolazione civile. Roberto Reale torna per la terza lezione (14 febbraio 2007, ore 11-12.30) dove si affronterà il tema del ruolo fondamentale delle immagini e dei fi lmati nella comunicazione odierna: come sono organizzate le grandi catene televisive, le forme di censura e autocensura, la selezione delle notizie, la possibilità, per i civili, di fi lmare eventi e farli circolare via Internet. Per la quarta lezione ( 23 febbraio, ore 14.15-15.45) arriverà Erfan Rashid, giornalista iracheno responsabile per il Medio Oriente dellagenzia Adn Kronos International. Rashid racconterà la sua esperienza sui media arabi, e in particolare del passaggio dalla dittatura alla democrazia vissuto dal suo paese. Nella quinta lezione (1° marzo, ore 12-13.30) sarà Stefano Marcelli, presidente di IsF e giornalista Rai, a parlare dei rischi della professione giornalistica, la situazione dei diritti umani e della libertà di espressione nel mondo, e delle associazioni che, come Isf, si battono per la tutela degli operatori dellinformazione. La sesta e ultima lezione (30 marzo, ore 14.15-15.45), ancora tenuta da Roberto Reale, sarà soprattutto un confronto con gli studenti per un bilancio fi nale del corso. Al termine del corso sarà realizzato un promo Dvd della durata di due minuti che verrà inviato alle principali catene televisive irachene e che conterrà un appello degli studenti di quel paese. Potrebbe essere questo il primo passo per un progetto ancor più ambizioso che, lanciato da Erfan Raschid nel corso del convegno Cronache da Baghdad, è stato accolto dal sindaco Simone Gheri: la nascita di una web tv attraverso la quale far dialogare i ragazzi di Scandicci e quelli di Baghdad. Il messaggio del Ministro In occasione del convegno Cronache da Baghdad il ministro per gli Affari esteri Massimo DAlema ha scritto al sindaco Gheri: Caro Sindaco, desidero esprimerLe il mio più sincero apprezzamento per la meritoria iniziativa di organizzare un convegno dedicato alla libertà di stampa in Iraq, che si avvarrà delle testimonianze dirette di rappresentanti degli organi di informazione iracheni.
Il Governo intende contribuire al processo di pacifi cazione ed al rafforzamento delle istituzioni democratiche in Iraq. Quello che le Autorità irachene si attendono dallItalia è una intensa attività di cooperazione, che sostenga lEsecutivo di riconciliazione nazionale nelle grandi sfi de che si trova a fronteggiare: innanzi tutto, riprendere pienamente il controllo del territorio, bandendo ogni forma di violenza, e consolidare i principi ed i metodi dello Stato democratico a tutti i livelli della società. LItalia è e rimarrà a fi anco degli iracheni. Non solo il Governo, ma anche le Amministrazioni locali, la società civile e, nella prospettiva di una progressiva riattivazione del tessuto produttivo dellIraq, anche il mondo delle imprese. E per questi motivi che sono particolarmente lieto che il Comune di Scandicci, insieme con lAssociazione Information, Safety and Freedom e con il Patrocinio dellOrdine dei Giornalisti e dellAssociazione Stampa, ai quali va il mio plauso convinto per questa pregevole iniziativa, realizzino un seminario volto ad approfondire un tema che è centrale in ogni autentica democrazia, cioè il diritto allinformazione, a sua volta componente essenziale della libertà di espressione. A voi tutti un augurio di buon lavoro. Massimo DAlema. [Eva Esposito]
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SCANDICCI FIERA 2006 |
OLTRE 200 MILA VISITATORI IN NOVE GIORNI |
IL GIRO DI AFFARI SI ATTESTA INTORNO AGLI 8,5 MILIONI DI EURO
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Oltre 200 mila visitatori, un giro daffari che si attesta intorno a 8 milioni e mezzo di euro, 17.400 metri quadri di spazi espositivi, 312 operatori economici che il giorno del Fierone hanno raggiunto le 800 unità tra negozi, bancarelle e imprese presenti, 1 milione e 200 mila watt di consumi energetici. Questi i numeri e le stime degli organizzatori per Finestre sulla città, edizione 2006 della Fiera di Scandicci che si è svolta da sabato 7 a domenica 15 ottobre. Rispetto allo scorso anno si è registrato un aumento delle presenze, anche se la nuova dislocazione degli spazi ha reso più fluido il fl usso dei visitatori dagli stand davanti al palazzo del Comune fino a piazza Togliatti, dove la Fiera è ritornata dopo oltre venti anni, passando da via Pascoli, dove era allestito lo spazio istituzionale.
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La stima del giro di affari è positiva, 8 milioni e mezzo circa tra compravendite dirette e previsioni sugli affari futuri, in lieve crescita rispetto al 2005 quando la stima fu di 8 milioni, sebbene per alcuni espositori sia stata percepita una leggera flessione rispetto al passato, dovuta alla nuova organizzazione degli spazi. Rispetto alle previsioni non si è verifi cata una congestione del traffico spiega Marcello Dugini, assessore allo Sviluppo economico grazie soprattutto allimpegno della Polizia Municipale e dei volontari di Racchetta, Humanitas e Croce Rossa, ai quali va il nostro plauso. Da segnalare anche la responsabilità dimostrata dai cittadini, che non hanno utilizzato lauto nella zona della Fiera e si sono serviti dei parcheggi scambiatori. Alcuni disagi sono stati manifestati dai residenti e dai negozianti del centro nei giorni dellallestimento a causa della riduzione dei parcheggi, ma già dallinaugurazione i commercianti hanno benefi ciato dallaffl usso di visitatori della Fiera. Il prossimo anno conclude Dugini gli spazi saranno ulteriormente ridotti dai cantieri, e si prospettano due possibili soluzioni: individuare unaltra area nel centro dove collocare la Fiera, o concentrare gli spazi puntando più su eventi di qualità. Un pezzo di Fiera rimane a disposizione del pubblico: il plastico che illustra il progetto della terza corsia autostradale e i totem informativi sulla tramvia, già presentati allinterno dello spazio istituzionale della Fiera, sono stati trasferiti al primo piano del palazzo comunale, davanti agli uffi ci dellAnagrafe, e sono visitabili negli orari di apertura del Comune. [E. E.]
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SAN MARTINO ALLA PALMA
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UN PROGETTO PER IL CIMITERO |
Lintervento è previsto dal piano di investimenti presentato assieme al project fi nancing del 2002; saranno realizzati sepolcreti, loculi e ossari; in corso dopera anche lampliamento del SantAntonio, mentre è completato lallargamento di San Colombano
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Il cimitero di S. Antonio
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Approvato dalla Giunta durante il mese di ottobre il progetto esecutivo per il recupero e lampliamento del cimitero di San Martino alla Palma, che sarà realizzato dalla SantAntonio spa. Il piano di lavoro prevede la realizzazione di 2 cappelle private, una da 12 loculi e una da 4, 90 nuovi loculi e 170 ossari, 8 sepolcreti, un servizio igienico e una rampa di accesso. Attualmente a San Martino alla Palma ci sono 96 loculi e 234 ossari. Il progetto approvato dalla Giunta prevede anche la realizzazione di un parcheggio pubblico da 12 posti auto, sul lato opposto di via Calcinaia, assieme alla sistemazione dellarea circostante. Nellambito dei lavori è compreso anche un intervento di manutenzione straordinaria per un tratto del muro che circonda il cimitero. Il tempo previsto per compiere lopera è di un anno e mezzo dallinizio dei lavori. Il progetto fa parte del piano di ampliamento dei cimiteri di Scandicci, a carico della SantAntonio spa, nellambito del project fi nancing per la gestione e gli investimenti sui cimiteri comunali a Scandicci;
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proprio nel 2006, sempre a carico della società privata nata dallassociazione temporanea di impresa formata da Baldassini & Tognozzi e Pancani, è stato completato lallargamento del cimitero di San Colombano, con la realizzazione di 400 nuovi loculi e 400 ossarini, e sono stati avviati i lavori in quello di SantAntonio, il cimitero più grande di tutto il Comune. In base al progetto esecutivo, il piano per il primo stralcio di lavori per il SantAntonio, approvato dalla Giunta comunale nel luglio 2005, costerà 3 milioni 242 mila 575 euro, e prevede la realizzazione di 19 cappelle per loculi, che in questa prima fase allincirca saranno 1900, nuove sepolture, sepolcreti singoli, le cappelle del commiato, 2 stanze mortuarie, i servizi igienici per i visitatori, i percorsi pedonali e carrabili, la sistemazione a verde di tutto il cimitero, la sistemazione dellingresso principale e la costruzione ex novo di una palazzina per gli uffici. Il secondo stralcio di lavori per completare il progetto di ampliamento del SantAntonio sarà effettuato invece nei prossimi anni, con la previsione della realizzazione di altre 6 cappelle per i loculi, di tutto il complesso per gli ossari, di un parco pubblico nella zona più in basso e di nuovi parcheggi. Complessivamente al termine dai due stralci di lavori, il cimitero di Scandicci alto conterà 2.490 loculi in più rispetto alla situazione attuale, 80 nuovi sepolcreti privati, 104 sepolture a terra e 3.430 ossari che adesso mancano. Il piano di lavoro inerente il cimitero di SantAntonio è probabilmente il più importante fra quelli previsti dal project fi nancing che è in vigore dal 2002; il Comune di Scandicci ha affi dato in quellanno, nel mese di agosto, la gestione dei suoi cimiteri alla SantAntonio Spa, per 29 anni, con limpegno dei privati a realizzare un piano di investimenti e di ampliamenti; laccordo per il project prevedeva un fi nanziamento dellamministrazione comunale di 2.786.284 euro complessivi, in annualità fi no al 2010. Questanno, il quarto dallinizio dellaccordo, sono stati pagati dal Comune 808.000 euro; nel 2007 saranno corrisposti 401.000 euro. In seguito allapprovazione del piano esecutivo per lampliamento del cimitero di San Martino, la SantAntonio dovrà realizzare un verbale di consegna e, al termine dei lavori, uno di ultimazione. Sarà inoltre nominato un collaudatore in corso dopera per la parte esecutiva e amministrativa. [Oriana Profeti]
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PROGETTO
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APPROVATA LA RISISTEMAZIONE
DEL LAGO DELLE CERTANE |
LINTERVENTO È STATO VOTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE
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Una nuova sistemazione per il lago delle Certane a San Vincenzo a Torri, nellarea allincrocio tra via Empolese e via Canto alle gracchie, la strada provinciale che sale verso San Michele. Il Consiglio comunale ha approvato un progetto che prevede la realizzazione di vialetti con due passerelle, di una zona parcheggio, di panchine, gazebo in legno, tavoli, giochi per bambini, di un casotto per la biglietteria, della recinzione esterna, lilluminazione e la piantumazione di alberi di alto fusto, siepi e arbusti; il progetto è a carico delle associazioni Enal caccia pesca e tiro di San Vincenzo a Torri e Csain, Centri sportivi aziendali e industriali, che già gestiscono larea per le attività di pesca sportiva; con lapprovazione del progetto Enal e Csain potranno anche costruire, così come da loro richiesto nel marzo 2005, una struttura in legno di un piano e di 130 metri quadri di superfi cie, che potrà essere adibita a centro ristoro e luogo di ritrovo per gli incontri e le gare di pesca. Il progetto è stato approvato con i voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza di centro sinistra, ad eccezione di Gennaro Oriolo della Margherita che si è astenuto, il sì di Rifondazione comunista e i voti contrari di Alleanza nazionale e di Forza Italia. Con il progetto di risistemazione si rende ancor più fruibile e si valorizza quello specchio dacqua e quella parte di territorio che si trova in una zona di pregio dice lassessore allEdilizia Agostina Mancini. Nel passato spiega quellarea ha rischiato di subire un degrado dovuto allincuria, ma già negli anni scorsi la situazione è sensibilmente cambiata in meglio grazie allattività delle due associazioni che hanno in gestione il lago. Enal e Csain si sono già dimostrate soggetti affidabili con altre attività, tra cui la cura di tratti di sponda del fiume Greve. Larea dove si trova il lago delle Certane è di proprietà della Cantina sociale di Certaldo; dal 1999 è affi data in comodato gratuito alle due associazioni. [G. P.]
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AREA TURRI
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ANDRA' GIU IL PILONE PER LE ANTENNE
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LE COMPAGNIE TELEFONICHE SARANNO RIUNITE SU UN UNICO PALO
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Le antenne per la telefonia dellarea Turri
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Un pilone in meno nel panorama di Scandicci. Presso larea sportiva Turri sarà smantellato uno dei due pali che ospitano in tutto tre gestori di telefonia mobile. Sul primo palo costruito nella zona, quello zincato destinato alla rimozione, è situato un gestore, sullaltro, realizzato dallamministrazione in seguito alle richieste di altre compagnie, sono presenti le antenne di due gestori telefonici. La Giunta ha approvato una delibera che prevede lo smontaggio del palo in zinco e il trasferimento del gestore che questo ospita sul pilone più recente. Lo spostamento spiega lassessore allAmbiente Fabrizio Signorini ha il triplice scopo di limitare le emissioni, indirizzare i gestori a posizionarsi sulle stesse strutture e migliorare laspetto della città. La forma architettonica del palo più attuale, di colore blu e dal design di impronta contemporanea, disegnato dallarchitetto Ernesto Bartolini, verrà replicata per gli altri piloni dellimpianto di illuminazione del campo sportivo Turri. [G. P.]
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