Giardini e parcheggi
Quattro progetti da 1,4 milioni di euro
La Giunta ha approvato quattro progetti esecutivi per parcheggi e aree a verde a San Colombano, San Martino alla Palma, Scandicci Centro e San Giusto. In tutto, nel territorio comunale di Scandicci, saranno realizzati 63 posti auto. Lo stanziamento complessivo per gli interventi è di 2 miliardi e 330 milioni di lire, ovvero 1 milione e 230 mila 300 euro. Tutti i progetti prevedono l’illuminazione e l’irrigazione automatica.
San Colombano
Il progetto prevede un nuovo giardino pubblico ed uno spazio a parcheggio per ventuno posti auto, per un investimento di 1 miliardo e 228 milioni di lire (634210 euro). L’area a verde sorgerà tra la scuola materna e via Barontini, dove è previsto l’ingresso principale.
I ventuno posti auto saranno ricavati nei pressi dell’ingresso principale e della scuola materna. L’area a verde sarà divisa in tre zone: quella orientale avrà funzione di “filtro” con la viabilità, in quella centrale sarà invece pavimentata una piazzetta che verrà allestita con una fontana, tavoli, panche, un padiglione e un pergolato per l’organizzazione di feste e di manifestazioni; l’ultima area sarà invece lasciata come zona protetta per il gioco dei bambini, con un accesso diretto alla scuola materna. Lungo il perimetro dell’area verde, inoltre, un percorso pedonale con uno slargo che ospiterà una fontana in muratura, affiancata da una serie di panchine.

San Martino alla Palma
L’Amministrazione comunale ha previsto un parcheggio per 18 posti auto e una passeggiata che collegherà villa Torrigiani a San Martino alla Palma. Complessivamente i lavori costeranno 442 milioni di lire (228274 euro). Il parcheggio sorgerà di fronte all’ufficio postale, dove sarà realizzata la nuova pensilina per la fermata dell’autobus e uno spazio di sosta attrezzato con panchine. La novità più interessante sarà comunque il tracciato per i pedoni al di là della strada: un ampio marciapiede a bordo del quale saranno allestite alcune aiuole. Lungo la passeggiata anche piazzole, all’interno delle quali saranno posizionate le panchine e una pensilina per la fermata dell’autobus.

Scandicci Centro
I giardini pubblici di via Carducci e di via Foscolo, separati tra di sé da via Deledda, saranno completamente rimessi a nuovo e “collegati” attraverso percorsi pedonali e ciclabili. Lo stanziamento è di 459 milioni di lire (237054 euro). Un’attenzione particolare è stata posta alla percorribilità pedonale e agli accessi alle abitazioni private. I giardini ospiteranno una fontana ornamentale e un rubinetto per l’acqua potabile.

San Giusto
Il progetto approvato dalla Giunta prevede 24 posti auto e un’aiuola in via di Ponte a Greve, di fronte alla Casa del popolo di San Giusto.
Il costo previsto per i lavori è di 221 milioni di lire (114136 euro). Il progetto prevede la piantumazione di alcuni alberi, la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione e la soluzione al problema del drenaggio dell’acqua piovana. Il progetto è stato studiato dai tecnici anche per poter procedere in un secondo tempo ad un ampliamento del parcheggio, come previsto dall’attuale Piano regolatore.
(Matteo Gucci)

Viabilità
Nella zona industriale una nuova
strada
per i TIR
Una nuova strada di collegamento tra il cimitero di San Colombano e l’impianto di depurazione dell’Arno, con una rotonda di scorrimento all’incrocio con via del Chese. E’ sempre più vicina la realizzazione della viabilità alternativa alle frazioni della Piana di Settimo, che si accompagna ad altre iniziative dell’Amministrazione per alleggerire il traffico pesante, da e per la zona industriale, negli abitati e su via Pisana. Dopo l’approvazione del progetto preliminare della Commissione Urbanistica e del Consiglio Circoscrizionale, il Consiglio Comunale ha infatti votato la variante al Piano Regolatore che permetterà l’intervento. La strada collegherà via del Chese, via San Colombano, via dei Magazzini e via di Case Romania con il depuratore che ha sede proprio nella frazione, al confine con il territorio comunale di Lastra a Signa. La Commissione Urbanistica aveva già dato parere favorevole al progetto lo scorso gennaio, con la raccomandazione che la rotonda in corrispondenza del cimitero fosse spostata dall’ingresso, “per garantire maggiore sicurezza alla viabilità e per consentire la realizzazione di un’area pedonale più comoda”. Questa indicazione era stata recepita. Intanto la Giunta e l’Ufficio Traffico hanno messo in atto una “campagna di dissuasione” per risolvere il problema del traffico nella zona, che vede al momento la presenza promiscua dei veicoli industriali e dei mezzi privati degli abitanti di San Colombano e Badia a Settimo; lo stesso tipo di problema è registrato anche su via Pisana: dopo un incontro tra Giunta, Anas e Regione, in via sperimentale sarà installata una particolare segnaletica in corrispondenza delle uscite dell’A1 Firenze Signa e della Firenze Pisa Livorno. Sui cartelli sarà ben evidenziata la “zona industriale” di Scandicci, in contemporanea con l’apertura di nuove strade ed infrastrutture, prima tra tutte la rotonda di via Europa, dalla quale già transitano ogni giorno 40 mila veicoli, con punte di 4 mila mezzi all’ora.

"Ciao Brunellesco"
A seguito di un incidente stradale è scomparso Brunellesco Torrini. Fotoreporter di talento, Brunellesco lavorava per l’agenzia Fotocronache, le cui foto vedete pubblicate tutti i mesi sulla nostra testata. La redazione di Città Comune Notizie esprime il suo più profondo cordoglio. Ai familiari ed ai colleghi di Fotocronache le nostre più sentite condoglianze.

Fondi Comunitari
Obiettivo 2 per Acciaiolo
e Teatro Studio
Priorità al Castello dell’Acciaiolo e al Teatro Studio per i finanziamenti europei che saranno erogati con l’Obiettivo 2.
Lo ha annunciato il Vice Sindaco Simone Gheri, presentando alla stampa le opportunità offerte alla città dai contributi stanziati dalla Commissione Europea, finalizzati a progetti di carattere ambientale, di sostegno alle piccole e medie imprese, di facilitazione all’accesso alla società dell’informazione, per la cultura e per il turismo, proposti sia dalle amministrazioni pubbliche che da soggetti privati.
A Scandicci, comune compreso nell’area di intervento assieme a Firenze, Signa, Lastra a Signa, Sesto Fiorentino e Calenzano, la parte di territorio interessata è compresa tra il tratto dell’A1, il torrente Vingone, il Comune di Lastra e il corso dell’Arno; rimane esclusa una parte dell’abitato di Badia a Settimo, mentre è compresa quella parte del quartiere Casellina tra il Cnr e il Parco del Castello dell’Acciaiolo.
Dentro al perimetro tracciato anche la Villa di Castelpulci. Il progetto Obiettivo 2, che ha tra gli altri scopi la creazione di nuova occupazione, “considera tre assi di intervento”, come spiega Gheri: il primo, che prevede incentivi e sgravi per le aree a declino industriale, ha l’obiettivo di rafforzare le piccole e medie imprese; il secondo riguarda la qualificazione territoriale ovvero strutture per il commercio, la cultura e il turismo, mentre il terzo è relativo all’ambiente. Il Castello dell’Acciaiolo, il cui progetto per la ristrutturazione copre gli aspetti della cultura, della formazione professionale e del turismo, è appunto al primo posto tra le priorità date dall’Amministrazione comunale. A seguire il Teatro Studio, per il quale è previsto un intervento per il nuovo impianto di climatizzazione, “in modo da poter rendere la struttura accessibile al pubblico per dodici mesi l’anno”. Intanto nel municipio di Scandicci, e per un giorno la settimana anche in quello di Lastra a Signa, aprirà l’ufficio “Europa”, lo sportello unico per l’informazione e la formazione sui fondi strutturali europei. Si tratterà di un vero e proprio punto di riferimento per gli imprenditori di tutte le zone interessate dai contributi comunitari dell’Obiettivo 2. Lo sportello è il risultato finale del progetto Mida, curato da Assindustria Firenze e dalla Cassa di Risparmio. I beneficiari non saranno però soltanto i candidati ai finanziamenti dei fondi strutturali, ma anche chi aspirerà ai contributi a fondo perduto, a quelli per i progetti di investimento privato e per l’acquisto di macchinari e ad altri sia di origine europea, che statali, che regionali. Il protocollo d’intesa tra le associazioni di categoria, la Cassa di Risparmio di Firenze e i due Comuni è già stato firmato. L’annuncio ufficiale durante la Fiera.
(Matteo Gucci)

PRG
45 alloggi per via Bassa
Approvata la variante al Piano regolatore per la realizzazione di quarantacinque alloggi di edilizia pubblica in via Bassa a Casellina, nello “scheletro” di cemento armato dove inizialmente doveva essere ospitata una scuola. L’intervento prevede anche la realizzazione di una palestra comunale. Il Consiglio Comunale, con il voto favorevole della maggioranza di centro sinistra alla quale si è associata Rifondazione Comunista -astenuti AN e FI, contrari i due consiglieri del CCC- ha dato voto favorevole all’atto nella seduta dello scorso 18 settembre. Sarà l’Ater, che già nel dicembre del 1998 aveva firmato un accordo con il Comune e con la Regione, a realizzare gli appartamenti all’interno della struttura che da circa un decennio si trova in stato di abbandono. Quello che doveva essere un edificio scolastico fu progettato nel 1988 dall’Ufficio tecnico comunale; in un secondo tempo, tuttavia, a causa dei nuovi programmi di edilizia scolastica dell’Amministrazione comunale, quell’ipotesi progettuale venne superata, lasciando i lavori di costruzione dell’edificio a metà. I quarantacinque alloggi di edilizia residenziale pubblica sorgeranno su una superficie utile complessiva di 4 mila 200 metri quadri, mentre l’intera area è posta su un terreno di 16 mila metri quadri. Una porzione della struttura dismessa resterà di proprietà comunale e verrà adibita a palestra per uso collettivo, grazie ad un apposito progetto di completamento. Tra gli obiettivi della variante approvata dal Consiglio Comunale anche una riqualificazione generale del lotto urbanistico con opere di sistemazione e di corredo. Dal momento che l’area è interessata in parte dal sito archeologico di “Poggiarello”, con campagne di scavo condotte nel 1997 e nel 1998, ogni intervento edilizio dovrà recepire eventuali indicazioni e prescrizioni della Soprintendenza archeologica toscana.
(Matteo Gucci)

Risparmio energetico
Caldaie al setaccio,
controlli
su consumi e sicurezza

Controlli a campione sulle caldaie, per il contenimento dei consumi di energia. Il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento e la convenzione per le verifiche sugli impianti termici cittadini, come previsto dalla legislazione nazionale. I controlli saranno svolti, per gli impianti unifamiliari con potenza nominale del focolare inferiore ai 35 kw autocertificati, su un campione del 10 percento: la priorità sarà data alle caldaie più vecchie o in condizioni di maggiore criticità. Per quanto riguarda gli impianti senza autocertificazione inferiori ai 35 kw e per quelli superiori a questa potenza le verifiche si terranno con scadenza biennale. Di seguito gli oneri di servizio per gli utenti: impianti inferiori ai 35 kw con autocertificazione 30000 lire; inferiori ai 35 kw non autocertificati 91.200 lire; tra i 35 e i 116 kw, 160.800 lire; tra i 116 e i 232 kw, 210.000 lire; tra i 233 e i 350 kw 230.400 lire; tra i 351 e i 657 kw 260.400; oltre i 657 kw 300.000 lire. Per ogni generatore di calore in più in una centrale termica, rispetto a quello di potenza maggiore, saranno addebitate 50.000 lire. L’Amministrazione Comunale ha affidato, mediante convenzione di 5 anni, il servizio di controllo a Publies Energia Sicura Srl. Prima dei controlli gli interessati dovranno essere avvisati per lettera, con la quale sarà comunicato il giorno e l’ora della visita, nonché il recapito per eventuali chiarimenti o modifiche di programma; se l’utente risultasse assente la ditta incaricata dovrà concordare un secondo appuntamento, ma nel caso l’interessato rifiuti la visita sarà soggetto ai provvedimenti previsti dal regolamento. I verificatori, che dovranno essere muniti di tessera di riconoscimento e di copia dell’avviso di sopralluogo, non eseguiranno alcun lavoro sull’impianto dell’utente. L’operatore dovrà annotare i risultati su un’apposita scheda che dovrà essere firmata anche dall’interessato. In caso di rilievo di anomalie l’utente avrà a disposizione un periodo di tempo per il ripristino delle deficienze, rivolgendosi ad un tecnico di fiducia oppure consultando un elenco collettivo di ditte specializzate fornito dal verificatore. Durante la Fiera, presso il proprio stand, Publies fornirà tutte le informazioni richieste dai cittadini interessati.
(Matteo Gucci)

Difensore civico, approvato il bando
E’ stato approvato dal Consiglio Comunale il bando per il Difensore Civico, garante dei cittadini per le relazioni con l’Amministrazione.. Per l’ammissione alla selezione è necessario essere cittadino elettore, con età compresa tra i 40 e i 65 anni, ed avere competenza giuridica amministrativa, ovvero essere in possesso di titoli di studio e di abilitazione e di esperienza in attività professionali di docenza, di pubblica amministrazione, di magistratura ordinaria o amministrativa. I candidati non devono inoltre aver riportato condanne penali e non essere stati rimossi da cariche elettive, di servizio o da enti professionali. La domanda, da presentare alla Segreteria generale del Comune o da inviare tramite raccomandata con ricevuta di ritorno entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando all’Albo pretorio, deve essere corredata da curriculum, dalla dichiarazione di inesistenza delle cause di ineleggibilità e di incompatibilità, dalla dichiarazione dei redditi e dalla dichiarazione di non appartenenza ad associazioni segrete.
(Matteo Gucci)