TARIFFE
CONSORZIO DI BONIFICA,
A DICEMBRE LE BOLLETTE

L’imposta consortile copre i servizi di manutenzione delle opere idrauliche; può già essere calcolata sul web all’indirizzo www.cbcc.it


I lavori all'argine del Vingone
Da dicembre prossimo ai cittadini di Scandicci che ancora non la ricevevano arriverà la bolletta per il pagamento del tributo consortile, una tariffa che va a coprire servizi di manutenzione delle opere idrauliche del Consorzio di bonifica delle colline del Chianti. Trattandosi di un tributo ancorato alle rendite fondiarie interessa i proprietari di immobili, terreni e fabbricati e non gli inquilini. Per calcolare tributo, che dipende dalla rendita e dalla categoria catastale, è possibile visitare il sito web www.cbcc.it, cliccare su “Tributo di Bonifica”, poi su “Calcolo del tributo” e da quel punto seguire le istruzioni.
Con le ultime leggi regionali in materia il Consorzio di bonifica delle colline del Chianti, storicamente attivo nella sola Val di Pesa e dunque anche in una parte del territorio comunale di Scandicci, ha ampliato i confini dei territori di propria competenza: alla fine del 2005 tanto le sue attività che il tributo consortile, l’imposta sui lavori di bonifica emessa dal Consorzio, saranno estesi a vaste aree dei comuni di Scandicci e di Lastra a Signa e a molte zone del Quartiere 4 di Firenze. Nel 2006 sarà la volta dei comuni di Bagno a Ripoli, Impruneta, San Casciano Val di Pesa, Greve in Chianti e alcune zone del Quartiere 3 di Firenze.
Nel 2007 il Consorzio sarà operativo anche nel territorio della Valdelsa. Di pari passo all’estensione delle sue competenze il Consorzio inaugura anche un percorso di comunicazione con amministratori e cittadini, ai quali saranno messi a disposizione diversi supporti informativi: manifesti, brochure e appunto il sito web; l’intera campagna è accompagnata dallo slogan “Abbiamo a cuore il territorio”. “Spesso la bonifica è associata a tempi passati e a terre da sanare e da restituire all’uomo, e all’attività agricola – spiegano al Consorzio – adesso il concetto di bonifica è inteso in senso molto più ampio e complesso, infatti si definisce bonifica integrale: i consorzi si occupano di regimazione delle acque, difesa del suolo, valorizzazione del territorio e difesa idraulica diventando tra i principali soggetti deputati, sia a livello progettuale che operativo, alla salvaguardia dell’ambiente, con particolare riferimento alla risorsa idrica”.
A Scandicci in particolare sono già stati avviati i lavori di rafforzamento degli argini del Vingone. Alla attività operativa del Consorzio è legato il tributo che i proprietari di immobili ricadenti all’interno dei territori di competenza o comprensori devono pagare annualmente. Il Consorzio di bonifica è un ente pubblico - le elezioni dei suoi amministratori si svolgono ogni 5 anni - e determina l’ammontare della contribuenza da ripartire tra tutti i consorziati, sulla base delle previsioni di spesa iscritte in bilancio. L’importo complessivo dei contributi corrisponde alle spese che i consorzi sostengono per provvedere alla gestione delle opere pubbliche di bonifica e delle opere idrauliche: ogni anno, dopo una attività di monitoraggio e concertazione con gli Enti locali che presiedono al governo del territorio, il Consorzio stila una lista di interventi necessari per la corretta gestione dei tratti d’acqua a rischio ricadenti nel comprensorio. Vengono così stimati i costi, individuati i mezzi, i tempi e stabilito il fabbisogno economico. [M.G.]


SERVIZI
DALL’INIZIO DI NOVEMBRE IL DIFENSORE CIVICO
GIUSEPPE DE LISI È STATO NOMINATO DAL CONSIGLIO COMUNALE A GIUGNO,
ENTRA IN SERVIZIO IL PROSSIMO MESE

Dal mese di novembre i cittadini di Scandicci possono essere ricevuti dal Difensore Civico presso l’ufficio al Piano Terra del Municipio, il martedì dalle 15,30 alle 18,30 e il giovedì dalle 10 alle 13. L’incarico di Difensore Civico è stato affidato dal Consiglio Comunale di Scandicci nella seduta del 14 giugno scorso al dottor Giuseppe De Lisi, laureato in giurisprudenza e abilitato all’esercizio delle funzioni di avvocato, che per 37 ha svolto la funzione di Segretario Comunale in Emilia Romagna, Veneto e Toscana (fino al 2004 a Scandicci). In base ad una convenzione con Lastra a Signa De Lisi ricoprirà tale funzione anche in quest’altro Comune. Il Difensore Civico esercita la propria attività in piena libertà ed indipendenza e non è sottoposto ad alcuna forma di controllo gerarchico e funzionale. La sua funzione è quella di garantire una migliore tutela dei cittadini nei confronti di provvedimenti, atti, fatti, comportamenti ritardatari, omessi o, comunque, irregolarmente compiuti dagli uffici dell’Amministrazione comunale; assicurare l’imparzialità e il buon andamento dell’attività amministrativa; rilevare, anche di propria iniziativa, eventuali abusi, disfunzioni, carenze e i ritardi dell’Amministrazione comunale nei confronti dei cittadini; pronunziarsi sulle determinazioni di diniego o di differimento del diritto di accesso, secondo quanto previsto dalla normativa vigente. L’intervento del difensore civico è gratuito e può essere richiesto senza particolari formalità. L’istanza può essere inoltrata per iscritto, fornendo tutti gli elementi necessari per la richiesta di intervento, o verbalmente, nel qual caso gli elementi essenziali della richiesta verranno assunti per iscritto e fatti sottoscrivere all’interessato. Il cittadino può trasmettere la propria richiesta al Difensore Civico o consegnandola al protocollo generale del Comune ed allegando la documentazione inerente, oppure per posta, ad Ufficio del difensore civico – Comune di Scandicci – Piazzale della Resistenza n. 1, 50018 Scandicci. In tutti i casi è necessario indicare nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico del richiedente. Le segnalazioni anonime non verranno prese in considerazione.


AGENDA 21
AL VIA I FORUM SU MOBILITÀ, RIFIUTI, EMISSIONI
IL 3 NOVEMBRE A VILLA BELLOSGUARDO IL PRIMO INCONTRO CON LA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI DI SCANDICCI, LASTRA A SIGNA E SIGNA

Mobilità, rifiuti, emissioni. Anche i cittadini potranno dire la loro ed essere protagonisti in prima persona riguardo a questi temi e non solo. Basterà partecipare ai Forum di discussione. E’ un’iniziativa dell’Agenda 21 locale, che raggruppa i nove comuni dell’area fiorentina Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Firenze, Lastra a Signa, Sesto Fiorentino, Scandicci e Signa. Con l’avvio dei Forum i partecipanti potranno dare direttamente il proprio contributo su temi come la mobilità, i rifiuti e le emissioni, per arrivare poi alla stesura di un “piano d’azione”, con un elenco condiviso di obiettivi e progetti che le amministrazioni locali insieme a tutti i protagonisti dei Forum cercheranno di realizzare. Il primo incontro locale relativo ai temi in discussione è invece previsto il 3 novembre alle 16,30 a Villa Bellosguardo a Lastra a Signa, dove parteciperanno i comuni di Lastra a Signa, Scandicci, e Signa. In tutto sei incontri, tre per ogni incontro tematico d’area più un incontro operativo iniziale che si terrà presso l’istituto tecnico Leonardo da Vinci il 19 ottobre alle 16,30. A metà del ciclo di incontri saranno disponibili apposite cartoline, per consentire anche a chi non può partecipare ai Forum di esprimere la propria opinione e dare i propri suggerimenti riguardo ai tre temi.


BADIA A SETTIMO
PEEP, PRECEDENZA AI 320 ALLOGGI
GIUNTA E CONSIGLIO HANNO DECISO DI RIMANDARE LA REALIZZAZIONE DELLA PISCINA
E DELLE AREE A VERDE PER ACCELERARE LA COSTRUZIONE DELLE CASE




L'area PEEP

La Giunta ed il Consiglio comunale hanno approvato una modifica alla convenzione attuativa tra il Comune di Scandicci ed il consorzio Nuova Badia per la realizzazione del peep di Badia a Settimo. Il precedente accordo prevedeva la realizzazione a carico dei costruttori di 320 appartamenti e di varie opere tra cui una piscina di 25 metri, parcheggi, e giardini accanto agli impianti sportivi, il tutto su un’area di 23 mila metri quadri. Su richiesta del consorzio gli amministratori comunali hanno valutato ed infine approvato la modifica, che prevede l’accelerazione dell’iter per la realizzazione degli alloggi ed il rinvio delle altre opere, tra cui la piscina ed i giardini. Con la modifica della convenzione il consorzio attuatore si impegna a versare due fidejussioni, la prima delle quali di oltre due milioni di euro per la realizzazione dell’impianto sportivo, mentre la seconda per gli oneri di urbanizzazione relativi all’esproprio dell’area dove dovrebbe sorgere.
“Dalla firma della convenzione – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Alessandro Baglioni – ci sarà un anno di tempo per la realizzazione della piscina; nel caso ciò non avvenisse il Comune incasserà le fidejussioni”. Dopo l’approvazione della Giunta la modifica alla convenzione ha avuto anche il sì del Consiglio comunale, con i voti favorevoli della maggioranza e l’astensione di Rifondazione comunista, di Giovanni Bellosi di An e di Luca Carti del gruppo misto Per Scandicci al centro. Dopo l’approvazione del Consiglio la nuova convenzione sarà firmata. Il cantiere per la realizzazione delle case sarà aperto non appena verranno versate le fidejussioni. A fine agosto la Giunta ha anche approvato il progetto esecutivo per la nuova strada di collegamento tra il peep e via del Botteghino, lunga all’incirca mezzo chilometro. Il costo dell’intervento, a carico del consorzio Nuova Badia, è di 310.064,80 euro.


NUOVO GRUPPO
LUCA CARTI FONDA
“PER SCANDICCI AL CENTRO”
LASCIA LE FILA DI FORZA ITALIA


Il consigliere comunale Luca Carti ha lasciato il gruppo di Forza Italia per dar vita a “Per Scandicci al centro”. Il consigliere, che alle elezioni amministrative si era candidato con la lista di Fi ottenendo 102 preferenze, ha comunicato la nascita del nuovo gruppo al Presidente del Consiglio Comunale Pasquale Porfido. Carti ha chiesto un periodo di tempo per riflettere se stare con l’opposizione o la maggioranza. “Nei rapporti con l’amministrazione – ha spiegato – mi pongo in posizione di aspettativa, pronto a sostenere le scelte che vanno a soddisfare gli interessi della nostra comunità ed allo stesso tempo attento e critico su quanto va in senso opposto”.


TERZA CORSIA

NEL 2006 I LAVORI DEL QUARTO LOTTO
I primi cantieri per l’allargamento dell’Autosole dureranno 52 mesi;
il Sindaco: “Affronteremo le situazioni più difficili assieme ai cittadini e ad Autostrade”



Camion bloccati sull'Autosole

Apriranno nei primi mesi del 2006 i cantieri per la realizzazione del quarto lotto della terza corsia autostradale dell’A1, nel tratto tra il nuovo casello, che si troverà più a nord rispetto all’attuale ovvero già nel territorio comunale di Firenze, ed il Melarancio, dove sarà costruita ex novo un’altra galleria di 1 chilometro e 144 metri. La durata dei lavori è stata fissata in 52 mesi. Il quarto lotto del progetto di terza corsia tra Firenze nord e Firenze sud dell’Autostrada del Sole è quello che interessa il comune di Scandicci, per un investimento nel nostro territorio da parte di Autostrade per l’Italia, tra opere di vibilità ed interventi di mitigazione ambientale, di oltre 65 milioni di euro; in questo tratto l’appalto è stato affidato a Baldassini e Tognozzi. Le opere per la riduzione dell’impatto ambientale nel quarto lotto sono già state presentate sul nostro giornale e in occasione di diversi appuntamenti pubblici: riguardano la galleria artificiale di Casellina – lunga 461 metri, larga 40, alta 12 metri, sopra la quale sarà realizzato un giardino pensile con 380 alberi – il parcheggio scambiatore con la tramvia di Villa Costanza, con 650 posti auto, 70 posti pullman e un centro servizi per viaggiatori, 1680 metri di dune antirumore, alberi su un’area di 53 mila metri quadrati, 600 metri di barriere di cristallo; inoltre Autostrade realizzerà opere viarie esterne alla sede dell’A1, ovvero un collegamento più fluido con la superstrada Firenze Pisa Livorno e la riorganizzazione della viabilità locale, con un sistema di collegamenti che avrà il centro in una nuova rotonda a Pontignale.
A Melarancio sarà scavata la nuova galleria di 1.144 metri sotto la collina, con tre nuove corsie tutte riservate per il traffico verso sud, mentre le quattro attuali corsie della vecchia galleria serviranno ai veicoli diretti al nord. Proprio la nuova galleria del Melarancio è stata al centro di un incontro pubblico che si è tenuto a metà settembre a Giogoli, con la partecipazione di Autostrade e dell’Amministrazione comunale, organizzato dal consiglio di Quartiere 6. Nel corso della serata, alla quale hanno partecipato molti cittadini, sono stati affrontati i particolari del progetto che riguardano quella zona collinare, oltre alla presenza del cantiere nei 52 mesi di lavorazioni; nella zona di Giogoli, oltre al cantiere per la galleria, sarà infatti allestito il campo base con i servizi per i lavoratori e per l’impresa. Alle preoccupazioni dei cittadini di Giogoli ha risposto il Sindaco Simone Gheri: “E’ innegabile che ci saranno disagi durante questi quattro anni di lavori, siamo consapevoli che non sarà un periodo facile per gli abitanti; ci siamo impegnati al massimo per ridurre l’impatto del progetto, che in ogni caso non avremmo potuto impedire dal momento che si tratta di un’opera di importanza nazionale, e per alleviare il disturbo ai cittadini; come ogni piano che si rispetti, tuttavia, anche il nostro sarà certamente perfezionabile in corso d’opera: per questo motivo saremo sempre pronti ad incontrare chi avrà da segnalarci situazioni particolarmente difficili, e ad affrontare i problemi assieme ad Autostrade e all’impresa”.
“Inizialmente – ha ricordato l’assessore ai Grandi cantieri Marcello Dugini – a Giogoli la cantierizzazione aveva previsto lavori più impattanti, oltre alla presenza del campo base; il Comune si è opposto per non aggravare troppo questa parte di territorio”. Intanto Autostrade per l’Italia in accordo con la Regione, ha aperto presso la sede della Direzione IV Tronco in via di Limite a Campi Bisenzio uno sportello informativo, aperto il martedì e il sabato dalle 9,30 alle 13 e il giovedì dalle 14,30 alle 18.
Sarà possibile richiedere informazioni anche per e-mail all’indirizzo sportello.informativo@osservatorioterzacorsia.it, oppure consultando il sito www.osservatorioterzacorsia.it.
Per un costante monitoraggio dei lavori è stato intanto costituito il Comitato tecnico di garanzia, un organismo di controllo costituito da Regione, associazioni ambientaliste, Provincia, Comuni e Autostrade. [M.G.]