Istituzione Cultura
Un CdA tutto nuovo

Sergio Staino Pres. della Istituzione Scandicci Cultura
Sergio Staino, confermato alla Presidenza di Scandicci Cultura, affronta il suo secondo mandato con un consiglio d’amministrazione completamente rinnovato.
Dopo che il Consiglio Comunale ha approvato a metà luglio scorso il Bilancio consuntivo del ‘99, il Sindaco ha provveduto a nominare i nuovi componenti il Consiglio d’Amministrazione dell’Istituzione Scandicci Cultura. CdA che, ad esclusione della riconferma scontata di Sergio Staino alla Presidenza, ne esce completamente rinnovato. Escono Luciano Rutigliano, professore del liceo artistico; Renato Ricci, manager Gucci; Cesare Molinari, docente universitario ed Andrea Fontanelli, bancario, ai quali vengono rivolti i più sentiti ringraziamenti per il lavoro svolto in questi anni di avvio dell’Istituzione. Entrano Sergio Givone, filosofo e docente universitario; Maria Luisa Frisa, critica d’arte; Paola Zannoner, scrittrice e consulente editoriale; Graeme Lorimer, consulente editoriale.
Maria Luisa Frisa.
Critica d’arte, iscritta all’Associazione Internazionale dei critici d’arte, all’ Ordine dei Giornalisti ed all’albo degli autori della SIAE. Nasce a Venezia nel 1953. Si laurea a Firenze in Storia dell’arte. Poi Collabora alla cattedra di Semiotica dell’architettura del professor Mucci ed ai seminari della professoressa Ciardi Duprè presso la Facoltà di lettere e filosofia di Firenze. Per due anni insegna storia dell’arte contemporanea al Politecnico della moda di Firenze. Particolarmente attenta ai fenomeni dell’arte contemporanea e soprattutto ai continui sconfinamenti tra arti, costume, moda e comunicazione. A partire dal 1981 ha sempre affiancato alla sua attività di critica e giornalista quella di curatrice di esposizioni e cataloghi. Attualmente è consulente per l’arte contemporanea della Galleria del costume di Palazzo Pitti e promotrice culturale dei cicli espositivi di Pitti Immagine Discovery che programmano eventi di arte contemporanea dal respiro internazionale. Vive e lavora a Firenze e Milano.
Sergio Givone.
Ordinario di estetica al Dipartimento di Filosofia dell’Università di Firenze. Nasce in provincia di Vercelli nel 1944. Studia filosofia a Torino, dove si laurea con Luigi Pareyson. Prima di approdare alla cattedra fiorentina insegna alle università di Perugia, Torino e per due volte -1982/’83 e 1987/’88- Humboldt-Stipendiant presso l’Università di Heidelberg.
Ha pubblicato, oltre a numerosi saggi su riviste italiane e straniere, opere di storia della filosofia e di filosofia per Mursia, Laterza, Il Saggiatore. Per Einaudi sono usciti nel 1998 il romanzo Favola delle cose ultime e quest’anno Eros/ethos . Vive a lavora a Firenze
Graeme Lorimer.
Consulente editoriale con specifiche competenze nel campo delle lingue straniere. Nasce a Washington D.C. nel 1954 e compie gli studi negli Stati Uniti dove alla University of Massachusetts di Boston consegue con il massimo dei voti il baccalaureato in filosofia sociale, morale e politica. Di madrelingua inglese ed italiana ha buone conoscenze anche del tedesco, francese e spagnolo. Sulle lingue, come traduttore ed insegnante, si è fondata e costruita la sua esperienza professionale che oggi, grazie ad una elevata conoscenza delle tecniche informatiche e della rete, gli consente di gestire la sua attività ottimizzando al massimo la sua capacità professionale ed imprenditoriale. Da sempre ha precisi interessi di carattere ambientale, ecologico, musicale che si traducono in un forte impegno sociale, culturale e civile. Milita nel partito dei Verdi ed è Presidente dell’associazione di volontariato Pangea. Vive e lavora a Scandicci.
Paola Zannoner.
Scrittrice e consulente editoriale. Nasce a Grosseto nel 1958. Studia e si laurea in lettere moderne all’Università di Firenze. La sua attività di scrittrice si rivolge alla narrativa per ragazzi, alla saggistica pedagogica e scolastica. Come opera di narrativa ha recentemente pubblicato per Mondadori Sono un ragazzo, e per la stessa casa editrice il manuale per insegnanti Come costruire un percorso di lettura. Sempre in quest’anno è uscito per Giunti-Regione Toscana A volte ritornano. Manuale di educazione ambientale. Attualmente collabora anche a tre riviste di settore: “Sfoglialibro” (Editrice Bibliografica), “La vita scolastica” (Giunti) e “Pepe verde” (Biblioteca di Anagni). Affianca a questa attività quella di formazione ed aggiornamento coordinando e dirigendo corsi, tenendo laboratori, seminari ed incontri. Tra le altre esperienze sono da segnalare sia la sua collaborazione con la Biblioteca di Documentazione Pedagogica di Firenze (1986-’94) che l’attività imprenditoriale come titolare di “Elabora”, ditta di servizi bibliotecari ed editoriali che tra il 1992 ed il ‘97 ha fornito servizi per case editrici ed aziende. Vive a lavora a Firenze.

Anticipazioni
Alla Fiera d’ottobre

Dal 7 al 15 ottobre, questo il periodo in cui si svolgerà l’edizione 2000 della Fiera di Scandicci. Dedicata quest’anno ai temi della modernizzazione e dello sviluppo — dall’urbanistica al turismo, dalle infrastrutture alla cultura — la Fiera sarà inaugurata dal Ministro Letta e, compatibilmente ai suoi impegni internazionali dal Ministro Dini, ospite ormai fisso della manifestazione. Sia gli allestimenti che il programma proporranno quest’anno una edizione della Fiera particolarmente interessante. Uno spazio centrale sarà destinato agli incontri ed ai dibattiti che verteranno sugli argomenti che faranno da titolo alla manifestazione. E alle scuole, che nelle ultime edizioni hanno avuto spazi espositivi, viene quest’anno assegnato invece un ruolo più attivo e da protagonisti con l’affidamento di alcuni servizi specifici.
Ospiti di grande livello nazionale sono attesi sia per gli appuntamenti di approfondimento e discussione che per gli spettacoli: riconfermata, in questo senso, la scelta di un evento teatrale di strada come avvenne lo scorso anno con il Don Chisciotte del Teatro Nucleo che riscosse grande successo di pubblico.


Sviluppo
Fondi europei in arrivo
La Commissione Europea ha sbloccato circa 9 miliardi di finanziamenti comunitari di cui oltre 5 miliardi da destinare alle regioni italiane del centro nord che subiscono processi di declino industriale e rurale. I contributi dovranno finanziare progetti di riconversione economica e sociale destinati a recuperare quelle aree specifiche che sono state territorialmente circoscritte in base ai criteri dettati dal regolamento di accesso ai finanziamenti per l’ Obiettivo 2: progetti cioè di carattere ambientale, di sostegno alle piccole e medie imprese, di facilitazione all’accesso alla società dell’informazione, alla cultura al turismo sia per le pubbliche amministrazioni che per privati. La Toscana, alla quale potrebbero essere assegnati circa 1.200 miliardi, è una di quelle regioni che ha concorso alla assegnazione dei finanziamenti europei, e tra le aree a cui destinare progetti di recupero e riconversione ve ne è una che compresa dai comuni di Firenze, Scandicci, Signa, Lastra a Signa, Sesto e Calenzano. Per quanto riguarda Scandicci la parte di territorio delimitata è compresa tra il tratto della A1, il torrente Vingone, il comune di Lastra ed il corso dell’Arno. Escluse una parte dell’abitato di Badia a Settimo, mentre è compresa quella parte del quartiere di Casellina compresa tra il CNR ed il Parco del Castello dell’Acciaiolo. Dentro al perimetro tracciato, oltre ad una fitta rete di piccole e medie imprese e ad aree industriali dismesse, insiste anche la Villa di Castelpulci, un contenitore storico di pregio, di proprietà della Provincia di Firenze, sulle cui sorti e destinazione da anni è in corso una discussione che al momento non è ancora approdata a conclusioni soddisfacenti.