IMMIGRAZIONE
Inversione di tendenza
Dopo sette anni di crescita costante,
diminuisce il numero dei cittadini stranieri
presenti nel Comune
Dopo un trend in continua crescita, dai 651 del 1997 ai 1254 del 2002, il numero di cittadini stranieri residenti nel Comune di Scandicci registra quest’anno una diminuzione e si attesta a 1236. Un meno 18 che nella sostanza non è magari rilevante, ma al momento pur sempre significativo. E’ bene comunque ricordare, come sottolinea Roberto Menichetti, responsabile dell’Ufficio Stranieri del Comune di Scandicci, che “stiamo parlando di residenti, e non di presenti”.
E che questa diminuzione è sia effetto del censimento nazionale portato a conclusione nell’autunno dello scorso anno, sia causato dal “caro affitti”.
Altro elemento in controtendenza quello del numero di immigrati residenti nei diversi quartieri. Mentre, nel passato, il più denso di presenze era quello di Casellina, oggi in questo quartiere abitano 321 immigrati a fronte dei 322 di Scandicci Centro. Seguono Badia a Settimo (197), Vingone (181), Le Bagnese e San Giusto (147), la zona collinare (68). Rispetto alle nazionalità di origine della popolazione immigrata residente il Rapporto conferma invece un dato già emerso negli anni precedenti.
Aumentano i cittadini albanesi (310) , ma soprattutto romeni (90) e cinesi (80): dati, questi ultimi due, come mette in evidenza Menichetti, “in linea con quelli nazionali perché Romania e Cina sono oggi paesi ad alto tasso di immigrazione. Non crescono invece le presenze delle comunità storicamente più numerose e radicate: la marocchina (136) e l’egiziana (67). L’immigrazione si sta sempre più caratterizzando per i flussi provenienti dall’est europeo anche per quanto riguarda le presenze femminili che sono in aumento (500), superano quelle maschili (461) e trovano la loro collocazione soprattutto come badanti e collaboratrici domestiche.
Sempre abbastanza elevato rimane il numero dei minorenni (275).

NEWS
Conversazioni Musicali
E’ iniziata lunedì 8 settembre, con l’introduzione nelle atmosfere liriche del Trovatore di Giuseppe Verdi, la stagione autunno-inverno 2003/2004 di appuntamenti per la presentazione e l'ascolto in anteprima delle opere in cartellone al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Il programma degli incontri, che si svolgeranno sempre alle 17,30 presso la Sede Auser di Scandicci in Via Vivaldi 55 (interno galleria), prevede per il 6 ottobre la presentazione de Le Nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart diretto da Zubin Mehta, regia Jonathan Miller. Il 10 novembre toccherà al Rigoletto di G. Verdi, mentre l'ultimo incontro del ciclo, il 19 gennaio 2004, ripropone La Sonnambula con la regia di Federico Tiezzi, direttore Daniel Oren. Questi incontri si inseriscono in un programma più ampio di iniziative a cura dell'Associazione Amici del Teatro del Maggio in collaborazione con il massimo ente musicale fiorentino. Per informazioni sede Auser 055.755188, Comune di Scandicci Ufficio Promozione Culturale 055.7591260/404.

Arriva il Tassò
Parte dal 20 settembre, e durerà un paio di mesi, la sperimentazione del Tassò. Il viecolo a pedali, che si ispira al risciò cinese, servirà in prima battuta come trasporto scolastico e dei disabili. Il mezzo circolerà dentro una porzione di territorio denominata Zct (zona circolazione tassò).
Tre le linee circolari previste. La blu, nel centro, con capolinea a Piazza Togliatti; la rossa, a Casellina, con capolinea a Largo da Palestrina; la verde, a Vingone, con capolinea a Piazza Brunelleschi. Le tre linee hanno come punto di coincidenza la centrale Piazza Togliatti. La realizzazione del tassò nasce a Scandicci per iniziativa dell’imprenditore Fabrizio Covoni.

WELFARE LOCALE
Un aiuto per le maternità
e le famiglie numerose
Il Comune, nell’organizzazione del suo sistema di welfare locale, prevede due interventi di carattere economico a favore delle madri e dei nuclei familiari con tre figli minori.
L’ assegno di maternità è un sostegno in denaro rivolto alle donne che per lo stesso evento non abbiano usufruito di altra indennità o ne abbiano percepita una di importo inferiore. Per ogni figlio, entro sei mesi dalla nascita del bambino, la madre residente nel Comune di Scandicci, cittadina italiana o comunitaria o extracomunitaria in possesso di carta di soggiorno (non è il permesso di soggiorno), può fare la sua richiesta all’Amministrazione Comunale. La domanda può essere effettuata utilizzando i moduli in distribuzione all’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune (piano terreno) oppure all’Ufficio Sicurezza Sociale (secondo piano, stanza n° 41). Successivamente l’interessata dovrà recarsi ad una delle sedi dei CAF (Centri Assistenza Fiscale) convenzionati con l’amministrazione.
Qui le verrà rilasciata gratuitamente la certificazione Isee (Indicatore socio economico equivalente) ed effettuati i conteggi per l’eventuale erogazione dell’assegno da parte dell’Amministrazione Comunale. La richiesta può essere effettuata in relazione al calcolo della certificazione Isee il cui valore per il 2003 deve essere uguale o minore a euro 27644,94 con riferimento ad una famiglia di tre componenti. L’importo dell’assegno, se spettante nella misura intera, per l’anno 2003 è di euro 271,56 e sarà corrisposto per cinque mesi per un totale di euro 1357,80. L’assegno di maternità sarà in vigore anche per l’anno 2004.
Altra prestazione di sostegno ecomico è l’assegno per i nuclei familiari con tre figli minori: può farne richiesta il genitore, cittadino italiano o comunitario residente, che abbia nella propria famiglia anagrafica tre figli minori di 18 anni, figli propri o del coniuge o ricevuti in affidamento preadottivo. L’importo dell’assegno, se spettante nella misura intera, è pari a euro 113,23 per tredici mensilità in corrispondenza di un Isee di euro 18910,06 con riferimento ad una famiglia di cinque componenti.

POGGIO VALICAIA
L’arte entra nel Parco
Con settembre apre al pubblico il Parco Museo di Poggio Valicaia per l’arte ambientale contemporanea. L’intervento è frutto di un progetto finanziato dall’Unione Europea . Di Bartolini, Zuffi e Dompè le prime tre opere installate

Maria Dompé
A meno di un anno dal convegno internazionale che, nella sede dell’istituto d’arte olandese di Firenze lo tenne a battesimo nell’ottobre 2002, il progetto di parco museo di arte contemporanea ambientale a Poggio Valicaia, finanziato dall’Unione Europea con 310 mila euro e frutto della partnership con lo Yorkshire Sculpture Park di Wakifield, in Inghilterra, e lo Skultlpturlandskap di Bodo, in Norvegia, è diventato realtà.

Italo Zuffi
Dal pomeriggio di domenica 14 settembre apre infatti le sue porte al pubblico con l’inaugurazione delle prime tre opere realizzate appositamente da Dario Bartolini, Italo Zuffi e Maria Dompé. I tre artisti sono stati selezionati da una commissione che vedeva presenti tra gli altri Bruno Corà (ex direttore del Museo Pecci), Mario Cristiani (presidente di Arte all’arte) ed Adriana Polveroni (critica d’arte e consulente del Comune di Scandicci). Che scrive: “Il Parco-Museo di Arte Contemporanea Poggio Valicaia è l'espressione di un'innovativa forma artistica che punta a riscoprire l’ambiente naturale attraverso le arti plastiche.
L’obiettivo è sperimentare soluzioni di arte e architettura del paesaggio al fine di valorizzare questo patrimonio, conferendogli una dimensione culturale contemporanea e allargandone al tempo stesso l’utenza già consolidata”. In questo contesto si collocano i tre artisti scelti dalla commissione e le loro opere proposte che si aggiungono a quella realizzata nel 2000 da Paolo Staccioli, un cavallo di bronzo, a sottolineare la continuità ideale e territoriale tra Poggio Valicaia e la sua popolazione.
Ciascuna delle nuove tre opere, scrive ancora Adriana Polveroni, “esprime un capitolo importante dell’Arte Ambientale e della scultura all’aperto. Dario Bartolini, artista e architetto fiorentino di lunga esperienza, propone un’installazione, in parte realizzata con materiali locali (castagno), che fa del confronto con lo spazio l’elemento centrale del suo intervento. Maria Dompè, artista romana particolarmente versata nell’Arte Ambientale, a Poggio Valicaia ripropone una rilettura del paesaggio e della sua morfologia attraverso segni leggeri ma intensi che quasi si confondono con l’ambiente.

Dario Bartolini

Italo Zuffi, giovane artista romagnolo, ha pensato invece a un intervento che si inscrive nella tradizione plastico-monumentale ma che, in virtù del corto circuito creato tra sito e proporzioni dell’opera, sottolinea i meccanismi percettivi dello spazio”. Con questo progetto, di cui queste tre opere segnano l’inizio effettivo, il Comune di Scandicci entra a far parte di una rete europea di scambio e di circolazione di esperienze e conoscenze nell'ambito dell'arte ambientale. (CL.AR.)
POLITICHE GIOVANILI
Muri per i Writers
Formalizzata l’adesione al network Murarte, progetto ideato e lanciato dal Comune di Torino. Con Scandicci anche il comune di Bolzano
L’idea nacque lo scorso anno da un tragico fatto di cronaca, un writer milanese rimasto ucciso in una galleria della metropolitana mentre realizzava il suo murales. Se ne parlò molto e per giorni sui giornali. Soprattutto il Corriere della Sera riportò anche le molte polemiche che si aprirono dentro il Comune di Milano. Poi uscì un commento di Igor Man, pubblicato da Lo Specchio della Stampa, che raccontava come a Torino (www.comune.torino.it/murarte) l’amministrazione avesse aperto un canale di comunicazione con questa parte del mondo giovanile spesso refrattario a farsi coinvolgere, molto underground, solitaria, fatta di “tribù” ognuna con un proprio codice di comunicazione e di espressione. In quell’articolo Man raccontava di Murarte e di quanti giovani writers avesserro accettato la proposta del Comune: spazi autorizzati sui muri, da colorare e disegnare senza censure, senza rischi di essere multati o cacciati.
E soprattutto senza essere cancellati perché “illegali”. Oggi, dopo quasi un anno e dopo una visita a Torino per incontrare il vicesindaco Calgaro e gli operatori che seguono il progetto, Simone Gheri, anche lui vicesindaco ed assessore alle politiche giovanili del Comune di Scandicci, ha formalizzato l’adesione al Progetto Murarte. Che, nel frattempo, grazie anche all’ingresso di Bolzano (www.comune.bolzano.it/murarte), si sta configurando come un network nazionale che ha l’obiettivo di mettere a disposizione dei writers i muri delle città che aderiscono alla rete. Il meccanismo è semplice. Il Comune individua una serie di superfici murarie (Scandicci ne ha già censite oltre una decina) e la mette a disposizione dei giovani che, grazie a un tesserino e una lettera d'autorizzazione rilasciati dal Comune stesso, ne disporranno per quattro mesi, lo potranno dipingere, cancellare e ridipingere. Tessera che, appunto, sarà valida per tutte le città del network dove i writers potranno realizzare le loro opere, partecipare a jam, eventi, concorsi, eccetera. In questo senso Torino, Bolzano e Scandicci stanno già pensando ad organizzare un grande appuntamento nazionale per lanciare ufficialmente la nascita del network.
Partecipare a Murarte è semplice.
È sufficiente compilare e consegnare
il modulo d'iscrizione che può essere scaricato
via Internet (www.comune.scandicci.fi.it/murarte/),
ritirato al Servizio Informagiovani
(via San Bartolo in Tuto, 20 Scandicci,
tel. 055/2591022) o all’Ufficio Politiche Giovanili
del Comune di Scandicci (Piazzale della Resistenza,
tel. 055/7591452).
A disposizione degli interessati
anche due indirizzi di posta elettronica:
murarte@comune.scandicci.fi.it
gi.rossi@comune.scandicci.fi.it