CITTADINANZA
Per il diritto di voto
agli
immigrati
Il Consiglio Comunale approva una mozione del gruppo DS. Il voto agli immigrati è uno dei punti del programma del Sindaco. Sull'esempio di Genova, Gheri invita i comuni ad inserire negli Statuti il riconoscimento del diritto di voto.
I dati, aggiornati al 30 giugno 2004, parlano di 1677 residenti non comunitari nel nostro territorio, di cui 1357 maggiorenni e 320 minorenni, con un incremento in termini assoluti, rispetto all'anno precedente, di quasi 200 unità.
L'incremento locale rispetta la tendenza nazionale che vede in Italia una presenza sempre più massiccia di immigrati ed una loro progressiva integrazione. Da qui, come affermato nella mozione presentata al Consiglio dal gruppo dei Ds, "la necessità profonda di spostare l'attenzione dai flussi e dalle quote per occuparsi seriamente della vita di queste persone nel nostro paese e di una loro partecipazione alla gestione della cosa pubblica".
In sostanza, è importante che i cittadini immigrati possano farsi ascoltare nelle istituzioni locali sui problemi che li riguardano e, integrandosi, possano "assumere responsabilità sociali e civili diventando attori, con gli altri cittadini, del progresso sociale e culturale di tutta la comunità".
Questa la cornice dentro la quale i Ds sostengono la necessità di riconoscere agli immigrati residenti il diritto al voto amministrativo. La scelta di andare in questa direzione, già contenuta nel programma del Sindaco ed esplicitata all'articolo 4 del nuovo statuto della Regione Toscana nel passo in cui recita: "La Regione promuove, nel rispetto dei principi costituzionali, l'estensione del diritto di voto agli immigrati", si colloca anche in un contesto europeo dove paesi quali Spagna, Svezia, Olanda e Belgio, sia pure in forme diverse, già riconoscono il diritto di voto, ed altri che si apprestano a farlo (vedi specchietto).
La mozione, approvata da tutto il centro sinistra (contrario l'unico consigliere di Forza Italia presente in aula, Luca Carti, assenti tutti gli altri del centro destra e di Rifondazione Comunista) "invita Sindaco e Giunta a sollecitare, con tutti i mezzi istituzionali a disposizione, l'immediata calendarizzazione nel dibattito parlamentare delle proposte di legge giacenti in Parlamento sul voto agli immigrati, attualmente "sparite" dalla programmazione d'aula". Inoltre, si legge nell'atto approvato, sarà necessario che siano sollecitati gli enti competenti affinché "venga assicurata agli stranieri in Italia da più di 5 anni una piena partecipazione alla vita politica a livello locale, basata sull'uguaglianza di diritti e doveri di tutti i cittadini che vivono su uno stesso territorio".
Fondamentale sarà anche l'impegno del Parlamento Europeo affinché sia "perseguita la strada di una cittadinanza europea di residenza con la quale si renda possibile l'estensione di diritti fondamentali ai cittadini di paesi terzi e agli apolidi legalmente residenti nell'Unione. In tal senso la mozione ricorda quanto "Parlamento e Commissione Europea hanno più volte sottolineato e ribadito che libertà, giustizia e sicurezza nell'Unione Europea richiedono un rapporto con i migranti basato su uguaglianza di trattamento e riconoscimento di diritti e doveri il più possibile simili a quelli di cui godono i cittadini europei, incluso il diritto di voto alle elezioni municipali ed europee."
Nel documento approvato non mancano l'invito a realizzare un'integrazione territoriale sempre più forte, a sollecitare l'emanazione del regolamento di attuazione della legge sull'immigrazione, non ancora emanato. A seguire l'orientamento di alcuni Comuni italiani (ad esempio Brescia), in cui si è avviata una forma di collaborazione fra alcune cooperative, il Comune di residenza del richiedente e la questura per il rilascio di pratiche di rinnovo del permesso di soggiorno, di richiesta di carta di soggiorno e di nulla osta al ricongiungimento famigliare (atti che, altrimenti, prevedrebbero l'obbligo di recarsi in Questura, incrementando le già enormi code davanti agli uffici).
Infine la sollecitazione a promuovere la conoscenza della lingua italiana, a contrastare l'abbandono scolastico e far emergere il lavoro nero. Sull'esempio di Genova, che ha inserito nel proprio Statuto il riconoscimento del diritto di voto amministrativo ai cittadini stranieri, il sindaco Gheri ha invitato i suoi colleghi a una analoga iniziativa.

(M.G.)
Danimarca
Dal 1981 gli immigrati hanno diritto di voto per comunali e provinciali
Gran Bretagna
Diritto di voto politico per i cittadini del Commonwealth, irlandesi e pachistani (si ottiene la cittadinanza dopo 5 anni di residenza)
Islanda
Il diritto è riconosciuto ai cittadini dell'area scandinava
Olanda
Dal 1985 diritto per le elezioni amministrative
Norvegia
Dal 1993 diritto per le elezioni amministrative
Portogallo
Possono votare peruviani, brasiliani, argentini, uruguaiani, norvegesi e israeliani
Spagna
Diritto al voto amministrativo per gli immigrati regolari
Svezia
Dal 1975, per gli stranieri con tre anni continuativi di permanenza, è applicato il diritto di voto per comunali, regionali e referendum
Germania e Francia
Nessun diritto di voto per non comunitari

GIUNTA
Ricordare Auschwitz
Il Consiglio Comunale, esprimendo un voto unanime, ha approvato la propria adesione e partecipazione ufficiale al Viaggio della Memoria che, organizzato dalla Regione Toscana, si svolge in concomitanza con la Giornata della Memoria indetta per il 27 gennaio di ogni anno.
La data ricorda l'abbattimento dei cancelli del campo di sterminio di Auschwitz avvenuto il 27 gennaio del 1944. Già lo scorso anno una rappresentanza del Comune di Scandicci partecipò all'iniziativa visitando il campo di Majdanek . L'ordine del giorno invita la Presidenza del Consiglio ed il Sindaco a coinvolgere le scuole affinché, avviando un percorso didattico su questi temi, possano favorire ed organizzare la partecipazione degli studenti all'iniziativa.

ANIMALI
Giardini per cani
E' un impegno scritto nel programma del Sindaco. Era un tema già affrontato nella penultima seduta del passato Consiglio Comunale. La discussione sul dotare Scandicci di spazi per i cani si è così ripresentata all'assemblea sotto forma di due ordini del giorno, uno presentato da Alleanza Nazionale, l'altro dai Democratici di sinistra. Sostanzialmente simili, entrambi gli ordini del giorno impegnano Sindaco e Giunta ad individuare e predisporre aree attrezzate per i cani nelle diverse zone della città. Il documento presentato dai Ds, che rispetto a quello di An differisce soltanto in alcuni termini, è stato approvato con il voto unanime dei presenti al Consiglio.

CONSIGLIO
Formate le
commissioni consiliari

Dieci consiglieri per ciascuna, sette alla maggioranza tre all'opposizione. A settembre ogni commissione eleggerà il proprio Presidente. Fissati anche il gettone e l'indennità di presenza.
Il Consiglio Comunale (20 luglio) ha approvato all'unanimità la composizione delle nuove Commissioni Consiliari permanenti. La formazione delle commissioni è stata conseguita applicando i criteri concordati nella riunione della Presidenza del Consiglio con i capigruppo consiliari. In quella sede era stato infatti stabilito che ogni commissione sarebbe stata composta da dieci consiglieri, sette in rappresentanza della maggioranza e tre dell'opposizione.
Per quanto riguarda l'elezione del Presidente e del Vicepresidente di ogni Commissione, questa avverrà alla ripresa delle attività amministrative -dopo la pausa programmata per il mese di agosto- in concomitanza con la prima seduta di ogni Commissione.
Il Presidente ed il suo vice saranno individuati tra i componenti la commissione stessa.
Il Consiglio Comunale, sempre durante la seduta del 20 luglio, ha anche approvato la delibera che stabilisce in 80 euro lordi il compenso per il gettone di presenza di ogni consigliere per ogni seduta di Consiglio o Commissione. La stessa delibera ha fissato anche l'importo dell'indennità di presenza in 400 euro lordi mensili. Ora ogni consigliere comunale dovrà comunicare se opterà per il gettone o per l'indennità.

PRIMA COMMISSIONE
bilancio, tributi, personale, affari generali,
sviluppo economico, commercio.
Andrea Anichini - Democratici di sinistra
Sandro Fallani - Democratici di sinistra
Aleandro Morrocchi - Democratici di sinistra
Fausto Merlotti - Democratici di sinistra
Giuseppe Cicalese - Democratici di sinistra
Sergio Posi - Socialisti democratici italiani
Giuseppe Punturiero - La Margherita
Francesco Mencaraglia - Rifondazione Comunista
Luca Carti - Forza Italia
Stefano Dorigo - Alleanza Nazionale

SECONDA COMMISSIONE
urbanistica, progettazione, lavori pubblici,
manutenzioni, edilizia pubblica e privata, trasporti,
viabilità, polizia municipale, associazionismo.
Livio Vitali - Democratici di sinistra
Raffaello Brogi - Democratici di sinistra
Andrea Anichini Democratici di sinistra
Andrea Giorgi - Democratici di sinistra
Sergio Posi - Socialisti democratici italiani
Pier Luigi Pratolini - Comunisti Italiani
Saverio Sodi - La Margherita
Francesco Mencaraglia - Rifondazione Comunista
Enrico Meriggi - Forza Italia
Erica Franchi - Alleanza Nazionale

TERZA COMMISSIONE
cultura, servizi educativi e scolastici, decentramento.
Olmo Gazzarri - Democratici di sinistra
Mery Nacci - Democratici di sinistra
Giuseppe Comanzo - Democratici di sinistra
Annamaria Bernacchioni - Democratici di sinistra
Fausto Merlotti - Democratici di sinistra
Paolo Savini - Verdi
Mario Ballo - La Margherita
Francesco Cortelloni - Rifondazione Comunista
Luca Carti - Forza Italia
Giovanni Bellosi - Alleanza Nazionale

QUARTA COMMISSIONE
servizi sanitari, sociali, casa, sport.
Ernesto Ricci - Democratici di sinistra
Lorenzo Tomassoli - Democratici di sinistra
Giuseppe Cicalese - Democratici di sinistra
Raffaello Brogi - Democratici di sinistra
Pier Luigi Pratolini - Comunisti Italiani
Paolo Savini - Verdi
Mario Ballo - La Margherita
Francesco Cortelloni - Rifondazione Comunista
Giuseppe Stilo - Forza Italia
Achille Totaro - Alleanza Nazionale

Eletti i Presidenti
Alla prima seduta di insediamento, come da prassi, i Consigli di Quartiere hanno eletto presidente e vicepresidente. Rispetto agli assetti precedenti al voto amministrativo sono stati tre i presidenti uscenti riconfermati nel loro ruolo: al Quartiere 1 di Scandicci Centro Luca Marino; a Casellina, Roberto Vinciguerra ed a Vingone Aldo Cresti, tutti dei Democratici di sinistra. Alla Quercia anche la presidenza dei rimanenti Consigli di circoscrizione. Nella Piana di Settimo Pietro De Lucia è subentrato a Bruno Cappelli; a San Giusto - Le Bagnese la presidenza è andata a Salvatore Fusco. Presidente delle Colline è stato eletto Iacopo Casini. In quattro Consigli su sei i Ds esprimono anche i vicepresidenti. A Casellina e Vingone invece a questa carica sono stati eletti due consiglieri della Margherita.

L. Marino

R. Vinciguerra

P. De Lucia

S. Fusco

I. Casini

A. Cresti
1 SCANDICCI CENTRO
P.zza Togliatti
Palazzina Direzionale
(tel. 055 73.29.102)
Presidente
Luca Marino (Ds),
Vicepresidente
Irene Colletti (Ds)

2 CASELLINA
Via Vivaldi 55 Interno Galleria
(tel. 055 75.51.88)
Presidente
RobertO Vinciguerra (Ds)
Vicepresidente
Giampiero Terri
(Margherita)

3 PIANA DI SETTIMO
Via La Comune di Parigi
(tel. 055 79.09.87)
Presidente
Pietro De Lucia (Ds)
Vicepresidente
Leonardo Sestini (Ds)

4 LE BAGNESE
SAN GIUSTO
Piazza Cavour
(tel. 055 25.71.485)
Presidente
Salvatore Fusco (Ds)
Vicepresidente
Paola Frosali (Ds)

5 ZONA COLLINARE
Via Calcinaia
(tel. 055 76.87.82)
Presidente
Iacopo Casini (Ds)
Vicepresidente
Natascia Coppolaro (Ds)

6 VINGONE / GIOGOLI
Piazza Nenni 7
(tel. 055 74.04.54)
Presidente
Aldo Cresti (Ds)
Vicepresidente
Aldo Flavio Bracchi
(Margherita)

QUARTIERI, UN CASO DI OMONIMIA
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Sul n. 5/6 - luglio/agosto 2004 - del periodico "Città Comune", alla pagina 3, tra gli eletti al Consiglio di Circoscrizione 2, viene riportato il nome della signora Francesca Bandinelli. Con la presente invito la direzione del giornale a specificare che la sottoscritta Francesca Bandinelli, nata a Fiesole il 6/11/1968, residente a Scandicci in via dei Rossi n.52, impiegata della Regione Toscana, non ha niente a che vedere con l'omonima eletta nelle fila di Forza Italia. A tale scopo autorizzo il trattamento dei miei dati personali, ai sensi della L. 675/96, affinchè sia fatta chiarezza su questo caso di omonimia.
Distinti Saluti, Francesca Bandinelli