STAZIONE TRAMVIARIA
GARA EUROPEA PER IL PROJECT DEL CENTRO
Dopo l'approvazione a giugno del progetto preliminare, ecco il bando europeo per l'aggiudicazione del project fi nancing per la "Stazione tramvia veloce Smn - Scandicci"; la giunta a luglio ha intanto deliberato i criteri per la gara: punteggi maggiori a chi proporrà soluzioni di maggior valore estetico e tecnico, con particolare attenzione al risparmio energetico e a soluzioni innovative contro le barriere architettoniche, e a chi cederà opere gratuitamente

In pubblicazione da questo mese il bando di gara europeo per il "Project fi nancing per la realizzazione della Stazione tramvia veloce Fi Smn - Scandicci", con i criteri per la procedura pubblica deliberati a metà luglio dalla Giunta. Tra i principali elementi per l'aggiudicazione vi sono il valore tecnico ed estetico delle soluzioni progettuali ed eventuali opere cedute gratuitamente. Il bando ha per oggetto l'affi damento della progettazione defi nitiva ed esecutiva - con incarico all'architetto Richard Rogers - e la successiva realizzazione nell'area davanti al Municipio delle seguenti opere: la stazione della linea 1 della tramvia, un auditorium pubblico, una piazza pubblica, unità immobiliari a destinazione commerciale, residenziale, direzionale, parcheggi interrati, parcheggi pubblici di superficie.
Come già riportato sul numero di giugno di Città Comune, il progetto preliminare della proposta di project financing (in alto) è stato approvato lo scorso 5 giugno dal Consiglio comunale, dopo che era stato presentato dall'associazione temporanea di imprese proponente, che ha come capogruppo Baldassini Tognozzi Pontello spa ed è costituita anche da Consorzio Etruria, cooperative Cmsa e Ctc, Global service Toscana, Icet industrie, Mazzanti, Servizi e promozioni, Unica società cooperativa di abitazione. La Giunta comunale il 17 luglio ha deliberato le disposizioni per la gara; ad ogni elemento di valutazione individuato per l'aggiudicazione corrispondono dei punti, da sommare fi no ad un massimo di 100: per il valore tecnico ed estetico delle opere vengono assegnati fi no a 15 punti, fi no a 5 per il tempo di esecuzione, così come per il piano economico e fi nanziario, per la durata della concessione, per il ribasso percentuale delle tariffe dei parcheggi; un punteggio massimo di 10 è fi ssato per le modalità di gestione, di 40 per le opere cedute al concedente gratuitamente, di 15 per un contributo una tantum offerto sul prezzo stimato a carico del Comune. Il valore estetico e tecnico delle opere è relativo all'utilizzo di materiali e impianti per il contenimento energetico, anche con l'adozione di nuove tecnologie, alla previsione di impianti e sistemi compatibili con l'uso di fonti rinnovabili, all'utilizzo di soluzioni ulteriori per l'abbattimento delle barriere architettoniche rispetto ai dispositivi già previsti, alle caratteristiche qualitative e tecniche dei materiali impiegati. La base di gara è costituita dalla proposta dell'associazione temporanea di imprese, approvata dal Consiglio: un investimento complessivo di 38 milioni, 399 mila 912 euro, tutti a carico dei proponenti, con l'amministrazione che cede il terreno e ottiene in contemporanea la realizzazione della piazza civica, dell'auditorium e della stazione della tramvia, per un valore fi nale delle opere a destinazione pubblica di 13 milioni, 176 mila e 236 euro; le superfi ci e le funzioni fi ssate dal progetto preliminare sono le seguenti: 7260 mq di residenziale, 4230 di direzionale, 2431 di commerciale, 1750 mq l'auditorium. L'associazione temporanea di imprese che ha presentato la proposta di project ha comunque l'ultima parola: a conclusione della gara l'ati ha la facoltà di fare propria la migliore proposta pervenuta e di farsi carico delle progettazioni e delle realizzazioni con le ultime condizioni. [M. G.]


EX-MACELLI
IL CONSIGLIO APPROVA LO SCHEMA DI CONVENZIONE
PROSEGUE L’ITER PER LA RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA

Il 24 luglio scorso il Consiglio Comunale ha discusso ed approvato la delibera per la riqualifi cazione urbanistica dell’area degli ex Macelli, adiacente all’argine del fi ume Greve. Allegato alla delibera è stato presentato anche lo schema della convenzione con la società Rorandelli Srl, attualmente proprietaria dei beni. L’atto prevede la cessione gratuita da parte della società dell’area standard al Comune, e l’impegno, da parte della ditta, a realizzare le opere di urbanizzazione con la sistemazione della medesima, provvedendo anche alla manutenzione ordinaria a tempo indeterminato. L’area, quindi, torna ad essere pubblica e costituirà servitù di passo, in quanto ingresso ai parcheggi sotterranei delle unità immobiliari che vi saranno realizzate. L’intervento edilizio prevede la costruzione di circa 18 appartamenti in via dei Rossi, con progetto di riqualifi cazione urbanistica dell’area, che deriva da una variante del 2002 al Piano Regolatore Generale approvata dal Consiglio Comunale. In base alla variante fu indetto un bando pubblico per l’alienazione delle superfi ci previste per la ristrutturazione. Dopo l’acquisizione da parte del soggetto attuatore, è partito l’iter progettuale, che si concluderà con l’approvazione del progetto da parte della Giunta, organo competente come previsto dal Regolamento Urbanistico. L’approvazione della delibera da parte del Consiglio Comunale è un atto preliminare per la stipula della convenzione con la ditta. [E.E. - O.P.]


STADIO TURRI
PROCEDURA D’URGENZA PER L’ADEGUAMENTO DELLO STADIO TURRI
LA GIUNTA HA APPROVATO L’INTERVENTO IN VISTA DELLA SERIE D

Approvata dalla Giunta l’effettuazione in via d’urgenza dell’adeguamento dello stadio Turri. Per consentire all’Acv Scandicci, promosso il 17 giugno scorso dall’eccellenza alla serie D, di utilizzare l’impianto sportivo Turri per disputare le partite in casa del campionato 2007/2008, sono infatti necessarie alcune modifi che della struttura. In particolare, per ottenere al più presto l’attestazione di agibilità dell’impianto, saranno effettuati in via d’urgenza, i seguenti interventi: realizzazione di un muro in cemento armato per le recinzioni (è già iniziato lo smantellamento di quelle esistenti), fornitura di una nuova recinzione, completa di circa 15 cancelli carrabili e pedonali, modifi ca e adeguamento dei cancelli esistenti, realizzazione di varie opere edili, come vialetti, muri, cordonati e plinti, adeguamento dell’impianto elettrico degli spogliatoi, acquisto di box prefabbricati per i servizi igienici del settore ospiti e installazione della segnaletica di sicurezza. “Con questo atto – spiega l’assessore allo Sport Gianni Borgi – vogliamo dare un’ulteriore spinta per raggiungere il risultato di adeguamento dell’impianto in tempi più veloci, nonostante le diffi coltà incontrate per l’affi damento dei lavori”. [O. P.]



VIABILITA' A LE BAGNESE
IL PROGETTO È ESPOSTO IN LARGO MACCHIAIOLI
PER SUGGERIMENTI UFFICIO.TRAFFICO@COMUNE.SCANDICCI.FI.IT

NLa bozza del progetto per la viabilità interna al quartiere de Le Bagnese è esposta, da venerdì 20 luglio fi no al mese di settembre, sotto i portici di largo Macchiaioli. La pubblicazione della soluzione studiata dall’uffi cio Traffi co del Comune di Scandicci era stata concordata durante un’assemblea cittadina tenutasi a metà giugno. Secondo la bozza proposta, l’attuazione del piano per la viabilità interna al quartiere avverrà in due fasi temporali, evidenziate sul pannello esposto in largo Macchiaioli. “Tra gli obiettivi della riorganizzazione della viabilità a Le Bagnese – ha detto l’assessore alla Mobilità Fabrizio Signorini – vi è anche quello di impedire in futuro il traffi co di attraversamento della zona residenziale attraverso via Fattori e piazza Cannicci”. Assieme al progetto sono stati esposti anche i due indirizzi a cui è possibile far pervenire suggerimenti: per via telematica a ufficio.traffico@comune.scandicci.fi.it oppure a Comando Polizia municipale – Uffi cio traffi co – piazzale della Resistenza 1 – 50018 Scandicci.


VIA MASACCIO E VIA CILIEGI
IN VENDITA I DIRITTI DI PROPRIETÀ DEI PEEP
Avviata la procedura per la cessione dei diritti di superfi cie degli alloggi di via Masaccio e via dei Ciliegi a Vingone. Sconto del 50% per chi procede all’acquisto entro un anno e altre riduzioni dal secondo anno in poi. I possessori degli appartamenti interessati, potranno diventare proprietari a pieno titolo e, in caso di compravendita, non incontreranno vincoli esterni.

Dopo gli appartamenti dell'area Socet, di Italposte e di Ponte a Greve, con la messa in vendita del diritto di proprietà per le aree comprese nei piani Peep della zona est di Vingone, continuano le operazioni di trasformazione del diritto di superfi cie in diritto di proprietà per gli alloggi Peep nel Comune di Scandicci. Così, chi a suo tempo acquistò un alloggio Peep in via Masacccio o in via dei Ciliegi può ora diventare proprietario anche del terreno su cui è costruita la casa, con la possibilità di effettuare, in futuro, eventuali operazioni di compravendita senza più alcun vincolo.
La Giunta ha approvato con una delibera l’offerta di acquisto del terreno, rivolta ai proprietari degli alloggi che sorgono ai numeri civici 32, 34, 38, 42, 44, 46, 48, 50, 52, 54, 56, 58, 60, 62 e 64 di via Masaccio e al numero 29 di via dei Ciliegi, sulla scia di quanto era già stato portato avanti dal 2003 per i primi tre Peep.
Come stabilito nei precedenti interventi, sono previste diverse soluzioni per l’acquisto. Per chi sceglie di pagare entro i primi 12 mesi dalla data di notifi ca dell’offerta, l’importo sarà scontato del 50%, da versare in un’unica soluzione e senza aggravio di interessi; una seconda possibilità consiste in uno sconto del 30% sul valore del terreno per chi acquista entro 24 mesi; altrimenti, sarà comunque possibile acquistare il terreno entro quattro anni, senza usufruire di sconti attraverso il pagamento dell’intero importo in un’unica soluzione e senza aggravio di interessi. La scelta è quindi facoltativa e non c’è nessun obbligo a compierla, ma ha risvolti positivi per i cittadini che, pagando una cifra non speculativa, diventeranno proprietari a pieno titolo della loro abitazione. Se un giorno decidessero di rivenderlo non dovranno sottostare a vincoli esterni, tipo l’opzione del Comune all’acquisto. “Questa operazione conferma l’impegno assunto dall’Amministrazione comunale per la trasformazione dei diritti di superficie in diritti di proprietà – spiega l’assessore al Patrimonio Gianni Borgi – come promesso all’epoca della prima iniziativa, si va a completare il quadro, per uniformità nei confronti dei cittadini, che hanno l’opportunità di acquisire la piena disponibilità del bene immobiliare; in particolare per l’area Socet, ma anche per Italposte, i risultati sono confortanti, anche se si ripresenta il problema per le famiglie di trovare le risorse economiche per l’acquisto”. [Oriana Profeti]


TELEFONIA
IL COMUNE RISPARMIA SULLA BOLLETTA
SCHEDE SIM SUL CENTRALINO PER RIDURRE LE SPESE DAI FISSI AI CELLULARI

Ridurre spese fisse, consumi e costi di gestione è per i comuni un imperativo categorico. E tra le bollette “da tagliare” quella telefonica non poteva sfuggire. Così l’amministrazione comunale ha provveduto ad installare alcune schede sim all’interno del centralino che permettono di chiamare dai telefoni fi ssi degli uffi ci ai cellulari a costi decisamente minori. In particolare, le telefonate dai fi ssi verso la telefonia mobile, la cui spesa rappresenta l’80 per cento delle bollette del palazzo comunale, vengono automaticamente indirizzate sulle nuove linee Gsm e conteggiate come chiamate tra cellulari, dunque con tariffe inferiori. Questa operazione, costata circa 4000 euro, ha portato ad un risparmio di circa 3000 euro già dall’ultima bolletta bimestrale. Analoga procedura è stata applicata alle scuole del territorio: ogni istituto ha a disposizione un cellulare per le chiamate verso la telefonia mobile. E’ stato intanto completato il collegamento fi sico tra il palazzo comunale e le strutture del Teatro Studio e del Cred per il cablaggio con fi bra ottica che accentrerà sul Comune le connessioni telefoniche e di trasferimento dati di entrambi gli edifi ci. “Questa operazione – spiega l’assessore all’Informatizzazione Gianni Borgi – è la dimostrazione che bisogna investire quando si cerca di ottenere un risparmio: in questo caso l’investimento è stato ridotto e dunque è stato possibile ripagarlo già entro il primo bimestre, ma attraverso investimenti più consistenti sarà possibile conseguire risparmi maggiori, più effi cienza e facilità di controllo”. Inoltre, conclude Borgi, “è allo studio la possibilità ampliare il collegamento fi sico anche alle scuole e alla biblioteca”. [Gra.C. E.E. G.S.]


PUBBLIACQUA
IL PRESIDENTE IN COMMISSIONE GARANZIA E CONTROLLO
LA DISCUSSIONE SI È CONCENTRATA SUGLI AUMENTI DELLE TARIFFE

Il presidente di Publiacqua, Amos Cecchi, ed il direttore, ingegner Massimo Fanfani sono stati ascoltati dalla Commissione garanzia e controllo. La discussione si è concentrata soprattutto sugli aumenti tariffari, “un approfondimento - si legge in una nota diffusa dalla stessa Commissione - resosi necessario dopo le polemiche di questi giorni che hanno visto tutte le forze politiche e sindacali giudicare eccessivi tali aumenti deliberati all’unanimità dall’assemblea dell’ATO 3 che rappresenta i Comuni che ne fanno parte, compreso Scandicci”. L’Assessore Signorini, presente alla seduta, ha spiegato, come si legge nella stessa nota, che “un 5% di aumento era previsto dalla Convenzione tra ATO 3 e Publiacqua, un 2.5% motivato dall’adeguamento al tasso annuo di infl azione, un altro 2.5% dovuto all’ingresso di nuovi comuni del Chianti nell’ATO 3 e dalla necessità di mantenere l’impegno di nuovi investimenti sulle reti”.Il Presidente Cecchi si è anche soffermato sul problema crediti vantati dai Comuni stimato in circa 40 milioni di euro a fronte però di un credito vantato da Publiacqua nei confronti dell’ATO 3 e quindi degi stessi Comuni, di circa 32 milioni di euro. Per affrontare questo problema e le modalità dei rimborsi è stata creata una Commissione composta da rappresentanti dei Comuni di Firenze, Prato e Pistoia e da Publiacqua che a settembre presenterà le conclusioni. Altro punto toccato da Cecchi è stata la campagna pubblicitaria per il risparmio idrico anche se il consumo per uso civile dell’acqua è una parte minoritaria rispetto a quello per l’ agricoltura e l’ industria.“Una campagna carente e confusa”, ha sostenuto il presidente della commissione Beppe Stilo, “diffi cilmente comprensibile dal cittadino che a fronte di un risparmio sui consumi grazie ad un comportamento virtuoso si vede aumentare la tariffa del 9,5%. Un incremento che porta Firenze ad essere il capoluogo di Regione con il più alto costo dell’acqua a livello nazionale”. [Cla. Ar.]