STEFANO SUL MONTE BIANCO
Impresa riuscita. Stefano Melani, affetto da paraparesi spastica, accompagnato dalla guida Max Gianchin, è riuscito a compiere la traversata del Bianco dall’Aguille du Midi, a 3842 metri sul versante francese, fino a punta Helbronner, sul lato italiano a 3462 metri di altitudine.

Stefano Melani è riuscito nell’impresa. Martedì 15 luglio, accompagnato da Max Gianchini, guida alpina di Courmayeur, ha compiuto la traversata del Monte Bianco percorrendo in quattro ore il tragitto da Aguille du Midi, a 3842 metri sul versante francese, fino a punta Helbronner, sul lato italiano a 3462 metri di altitudine. Il quarantatreenne di Scandicci affetto da paraparesi spastica aveva già fatto un tentativo la settimana precedente: tentativo andato a vuoto per una bufera di neve a metà percorso, con nebbia fitta e vento forte. “E’ nevicato fino al giorno prima della traversata e il percorso era complicato – racconta Melani – per questo motivo abbiamo ritenuto più opportuno invertire il tragitto rispetto alle previsioni iniziali, e quindi partire dal versante francese per raggiungere l’Italia; questa volta è andato tutto bene, il primo tratto è stato duro da affrontare perché percorre una cresta molto sottile.
La difficoltà è stata la lunghezza del percorso, oltre sette chilometri tra i 3600 e i 3700 metri di altitudine media, durante il quale abbiamo dovuto affrontare due crepacci, uno molto impegnativo da superare per la larghezza. In questa occasione il tempo è stato buono, non era neppure troppo caldo”.
Condizioni molto diverse da quelle che, invece, hanno impedito il primo tentativo. “La prima volta che siamo andati su, quando siamo arrivati a metà percorso ci siamo trovati in una bufera di neve – dice l’alpinista – la visibilità era molto ridotta, dovevamo stare attenti ai crepacci. Tornare indietro non è stato facile”.
Stefano Melani ha all’attivo altre imprese come il primato italiano della Marmolada dalla via normale, fatta in sei ore. Per questa ultima sfida ha avuto il patrocinio del Coni e il sostegno del Comune di Scandicci, dove lavora come impiegato, mentre il consorzio di negozi del centro cittadino Città futura e la concessionaria Co.bra.ma., come richiesto dallo stesso alpinista, per l’occasione daranno un contributo all’ospedale Meyer. Sponsor tecnico della traversata sono stati il marchio di abbigliamento per l’alpinismo e l’outdoor Salewa, che ha fornito il materiale necessario alla marcia e alle scalate tra i tremila e i quattromila metri, e il negozio Climb di Firenze. [M.G.]


COMMERCIO
DATI POSITIVI, AUMENTANO I NEGOZI
CONFERMATO IL TREND IN CRESCITA DEI DATI DEL COMMERCIO NEGLI ULTIMI TRE ANNI: A METÀ DEL 2008 I NEGOZI A SCANDICCI SONO 612, NEL 2007 ERANO 605, L’ANNO PRIMA 601.

Nella prima metà del 2008 a Scandicci hanno aperto quindici nuovi negozi, mentre le chiusure sono state otto. In totale sono 612 gli esercizi commerciali contati in città nel riepilogo dei dati del commercio in sede fissa realizzato nel mese di luglio. Si tratta di una conferma del dato positivo negli ultimi tre anni, dal momento che i negozi di Scandicci erano 605 a fine 2007, anno in cui si sono contate 30 aperture e 26 cessazioni, 601 nel 2006, quando aprirono 25 negozi e ne chiusero 22, mentre erano 598 l’anno precedente, il 2005.
“Nonostante la stagnazione economica e il calo dei consumi dovuto alla diminuzione del potere d’acquisto – dice l’assessore allo Sviluppo economico Marcello Dugini – i dati che abbiamo a disposizione confermano il trend di crescita costante del numero di attività commerciali”.
A Scandicci negli ultimi anni l’Amministrazione comunale ha investito molte risorse in progetti di riqualificazione degli spazi urbani, e prosegue in questa direzione con interventi quali quello in corso in piazza Togliatti, mentre i negozianti si sono aggregati nel consorzio Città Futura nel centro cittadino e in altre associazioni nei quartieri, per promuovere le proprie attività con iniziative e manifestazioni secondo il modello dei centri commerciali naturali.
“Naturalmente l’Amministrazione comunale può ben poco nei confronti delle dinamiche economiche nazionali e internazionali”, prosegue l’assessore Dugini, “ma da parte nostra abbiamo operato per rendere migliori le condizioni di attrattività per i negozi cittadini.”. Negli ultimi quattro anni, ricorda l’assessore, sono state realizzate opere di riqualificazione nel centro cittadino, in piazza Matteotti e in via Pascoli. Inoltre, l’amministrazione sta portando avanti il primo intervento in piazza Togliatti. Per quanto riguarda gli altri quartieri l’assessore ricorda su tutti i lavori realizzati in via di Signano a San Giusto e quelli per piazza Brunelleschi a Vingone. I dati sul commercio in sede fissa sono elaborati dall’ufficio Promozione economica del Comune. “Questi risultati ci confortano – conclude Dugini – sono la dimostrazione del dinamismo imprenditoriale del consorzio Città Futura, delle associazioni di categoria e dei commercianti dei quartieri”.


SCANDICCI FIERA 2008
4 - 12 OTTOBRE, LA FIERA

Quella di quest’anno sarà ricordata come “l’ultima Fiera prima della tramvia”. Chiuse le manifestazioni espositive –dal 4 al 12 ottobre- il tram, infatti, incomincerà ad andare in su e giù per il primo chilometro per sperimentare binari e tecnologie. Nell’ottobre 2009 la tramvia sarà in esercizio. E, se non ci saranno intoppi, saranno anche aperti i cantieri per il nuovo centro. Per quest’anno, intanto, la Fiera si ripropone con le stesse caratteristiche degli anni precedenti. Gli stand occuperanno più o meno le stesse aree -dal Piazzale della Resistenza ed aree verdi adiacenti, Via Pascoli fino a Piazza Togliatti. Confermate anche le tradizionali presenze della CNA e di Confesercenti che partecipano alla Fiera con proprie strutture espositive coperte di circa 500 mq. Le iniziative culturali, gli incontri e gli allestimenti di via Pascoli, che da alcuni anni è lo spazio istituzionale per eccellenza, ruoteranno attorno al tema della fiera che è “il lavoro e l’ingegno”. La fiera sarà allestita e gestita da Promopoint che si è aggiudicata la gara bandita dal Comune. Promopoint rientrerà degli investimenti con i ricavi provenienti dalla commercializzazione degli spazi espositivi, dalla raccolta pubblicitaria, dalla fornitura di servizi, dai noleggi e dalla fornitura di materiali, dalla autonoma raccolta di sponsorizzazioni e pubblicità. Il contributo dell’Amministrazione comunale, che non potrà superare l’importo netto da Iva di € 92.500, è a fronte di diverse voci tra le quali la progettazione e realizzazione dell’allestimento di via Pascoli, la messa a disposizione di stand per sponsor, scuole, associazioni ed eventuali ospiti dell’Amministrazione Comunale e l’organizzazione e realizzazione di almeno due serate danzanti nel giorno di giovedì e della seconda domenica della fiera. A Promopoint è poi richiesto – a fronte di un ulteriore stanziamento di 15 mila euro- di elaborare un progetto per la valorizzazione scenografica di una carrozza della tramvia da collocarsi sui binari nel tratto compreso tra via Luzi e via Pantin.


RIFIUTI 1
DIFFERENZIATA RECORD
PER ELETTRICI ED ELETTRONICI
In occasione dei riconoscimenti per i “Comuni ricicloni”, il consorzio Ecodom ha premiato a Roma il comune come primo classificato nel Centro Italia. Nel 2007 raccolti 367 mila kg di rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE), pari a 7,4 kg per abitante.

“Comuni Ricicloni”, il riconoscimento di Legambiente che premia ogni anno i Comuni che hanno raggiunto e superato l’obiettivo di raccolta differenziata, fissato dalla Legge al 35%, è andato per il 2007 al Comune di Scandicci. Questi “i primati” in base ai quali è stato aggiudicato il premio: una raccolta differenziata di rifiuti solidi urbani pari al 41,5%, che ha superato gli obiettivi previsti dalla Legge. E, soprattutto, il fatto che amministrazione e la cittadinanza si sono distinti nel 2007 per la raccolta di 367 mila kg di rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE), pari a 7,4 kg per abitante. Un traguardo importante che pone Scandicci al di sopra della media nazionale (oggi ancora al di sotto di 2 kg procapite) e permette al Comune di superare l’obiettivo di 4 kg per abitante fissato dal D.Lgs 151 del 2005 per il 2008.
In particolare è stato proprio il risultato raggiunto da Scandicci per questa tipologia di rifiuti che ha comportato l’assegnazione del riconoscimento. Infatti, è stato Giorgio Arienti, direttore generale di Ecodom, il Consorzio Italiano Recupero e Riciclaggio Elettrodomestici che dopo aver esaminato i tassi di raccolta differenziata di oltre 2.000 comuni, a consegnare all’assessore all’ambiente Fabrizio Signorini proprio il “Trofeo Ecodom”.
In occasione della premiazione, Arienti ha dichiarato che “ il sistema RAEE è finalmente partito, e i crescenti tassi di raccolta mensile ne testimoniano la validità. Inoltre, stiamo registrando una partecipazione e un coinvolgimento sempre maggiore da parte delle amministrazioni locali e di tutti i soggetti coinvolti. Per questo va tutto il nostro elogio al Comune di Scandicci e ai suoi cittadini per l’impegno profuso nella raccolta differenziata dei RAEE”.
Soddisfatto del premio, che riconosce un impegno e una tradizione ben radicata nel comune di Scandicci, il sindaco Simone Gheri, che ha affermato quanto “riciclare sia importante per l’ambiente e per ridurre gli sprechi della nostra società, per cui viene fatto il possibile per agevolare il cittadino, mettendolo nella condizione di differenziare al massimo i propri rifiuti, offrendo più opportunità e agevolazioni nel conferimento dei RAEE presso la stazione ecologica”.
La cosiddetta tecno-spazzatura, infatti, è in continua crescita in tutti i paesi industrializzati, con notevoli conseguenze di carattere ambientale ed economico. Un vecchio frigorifero, per esempio, se non recuperato correttamente risulta potenzialmente pericoloso per l’ambiente a causa dei gas, come il CFC, contenuti al suo interno che, se dispersi in atmosfera, sono dannosi per lo strato di ozono. Al danno ambientale si aggiunge un danno economico per la perdita di materiali riciclabili, come i metalli e le plastiche che costituiscono i grandi e i piccoli elettrodomestici.
”L’Italia, con 2 kg procapite di RAEE raccolti, è ancora indietro rispetto al resto d’Europa, dove ogni cittadino raccoglie in media 5 kg di rifiuti elettrici ed elettronici l’anno. La causa di questo gap – conclude Arienti – risiede principalmente nel ritardo con cui il nostro Paese ha recepito la normativa. Nonostante ciò, il sistema RAEE è partito e sta dando buoni risultati; un elemento di criticità, che dovrà essere attentamente analizzato nel prossimo futuro, è però rappresentato dal fatto che i RAEE del Raggruppamento R2 (grandi bianchi) vengono intercettati da soggetti non autorizzati prima di essere presi in carico dai Sistemi Collettivi, e da questi avviati ad un trattamento più remunerativo dal punto di vista economico ma poco corretto dal punto di vista ambientale”.
A partire da gennaio 2008, Ecodom ha effettuato 2.686 ritiri nei 2.131 centri di raccolta gestiti dal Consorzio in tutta Italia, per un totale di 6.330 tonnellate di grandi elettrodomestici a fine vita avviati al riciclo. [Cl.Ar]


RIFIUTI 2
SCANDICCI E IMPRUNETA,
IN DUE PER L’AMBIENTE

Dalla metà di luglio quattro Ispettori ambientali sono entrati in servizio a tempo pieno a Scandicci e Impruneta. Il loro compito è quello di perlustrare i territori dei due comuni per controllare e sanzionare gli abbandoni di rifiuti, per verificare l’utilizzo corretto dei cassonetti della differenziata e il regolare svolgimento della raccolta porta a porta nelle zone in cui è utilizzata questa modalità. Oltre a questi servizi gli ispettori si occuperanno anche di visitare le aziende per verificare i pagamenti della Tia. Ma oltre alle funzioni “ispettive” sarà importante anche il loro ruolo di consulenza e di informazione sia per le ditte che per la cittadinanza nel suo complesso. I quattro ispettori ambientali, tre dei quali sono dipendenti dell’azienda Safi mentre uno è dell’ufficio Ambiente del Comune di Scandicci, sono stati formati dai Comandi di Polizia municipale di Scandicci e Impruneta, con i quali collaboreranno a stretto contatto durante i loro servizi. “Siamo soddisfatti di come si è svolta questa prima fase del progetto con la formazione del personale – ha detto l’assessore all’Ambiente del Comune di Scandicci Fabrizio Signorini – i quattro Ispettori da adesso daranno un importante contributo per tenere più pulito tutto il territorio, per far funzionare al meglio il sistema dello smaltimento dei rifiuti e della raccolta differenziata e per sensibilizzare e collaborare con le imprese e i cittadini, dando informazioni sui servizi e in particolare sulla stazione ecologica Recupera di via Charta 77”.
Non tutta l’attività degli ispettori ambientali sarà dunque sanzionatoria o repressiva. Anzi, vi saranno molti servizi a carattere preventivo e di consulenza, dal momento che il primo obiettivo delle due Amministrazioni comunali e dell’azienda Safi è quello di far funzionare al meglio il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti, sia delle utenze domestiche che delle imprese. Per chi compirà reati contro l’ambiente le sanzioni, comunque, saranno molto pesanti. Gli Ispettori ambientali, assieme agli agenti di Polizia municipale, effettueranno tutti i controlli necessari per risalire ai responsabili di azioni che hanno rilevanza penale.