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Pannelli solari, stesse norme per undici Comuni

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fotovoltaicosmallLa Conferenza dei sindaci ha approvato la modifica dei singoli regolamenti edilizi che introduce per tutti le stesse norme, permettendo interventi più facili, sostenendo il risparmio energetico e garantendo la tutela del paesaggio.

Le modifiche sono già state approvate dal Consiglio comunale di Firenze, nelle prossime sedute saranno votate anche dai Consigli di Scandicci, Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Calenzano, Fiesole, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, Sesto Fiorentino e Signa. Il primo cittadino di Scandicci, coordinatore di questo lavoro, è intervenuto al Consiglio comunale di Firenze sottolineando "l'attenzione alle energie rinnovabili, con una normativa più articolata rispetto a quella nazionale, per favorire l'uso delle nuove tecnologie".

Firenze e i dieci comuni dell'area metropolitana fiorentina sono all'avanguardia in Italia per quanto riguarda l'installazione dei pannelli fotovoltaici e solari. Nella mattina di lunedì 13 ottobre la Conferenza dei sindaci, presieduta da Leonardo Domenici in Palazzo Vecchio, ha approvato la modifica dei singoli regolamenti edilizi che introduce per tutti le stesse norme, permettendo interventi più facili, sostenendo il risparmio energetico e garantendo la tutela del paesaggio. Il consiglio comunale di Firenze nel pomeriggio è stato il primo ad approvare le novità, che nelle prossime sedute saranno votate anche nei consigli di Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Calenzano, Fiesole, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, Scandicci, Sesto Fiorentino e Signa. Con le nuove norme, frutto di un intenso lavori di coordinamento fra enti locali e soprintendenze, in tutto il territorio fiorentino si rende possibile l'installazione dei pannelli solari cambiando quelle regole che, limitandone la collocazione solo sulle coperture piane, rendevano impossibile passare al fotovoltaico per la stragrande maggioranza degli immobili. Via libera dunque ai pannelli sulle coperture inclinate, che comunque nelle aree tutelate dovranno avere superfici scure e non riflettenti, in modo che l'impatto visivo possa essere assimilabile ai lucernai (in particolare, nel centro di Firenze non potranno superare il 20% della dimensione del tetto); mentre non sarà possibile collocare i pannelli sugli edifici vincolati. "Si tratta di un atto molto importante - ha detto il sindaco Domenici durante il consiglio comunale - nel quadro generale delle iniziative sul tema del risparmio energetico; tema che negli anni a venire sarà un banco di prova fondamentale per le nostre città. E' un passo avanti significativo, sia perché offre ai privati di utilizzare gli incentivi previsti dalla legge per installare fonti di energia rinnovabile, sia perché è di stimolo all'uso di queste fonti anche per gli edifici della pubblica amministrazione". Domenici ha anche sottolineato il profilo istituzionale del provvedimento: "Questa iniziativa, insieme alle altre frutto del lavoro della Conferenza dei sindaci, è l'esempio molto concreto di cosa significa portare avanti politiche e scelte comuni. Io non so quando la vera città metropolitana si potrà realizzare, ma questa è la dimostrazione di quel che si sta facendo in questo senso; ringrazio quindi tutti i sindaci che hanno collaborato e in particolare il coordinatore di questo lavoro, Simone Gheri". E proprio Gheri, primo cittadino di Scandicci, è intervenuto all'assemblea fiorentina per sottolineare il "doppio valore" dell'atto approvato: da un lato "l'attenzione alle energie rinnovabili, con una normativa più articolata rispetto a quella nazionale, per favorire l'uso delle nuove tecnologie"; dall'altro "l'aver reso omogenee le norme per tutta l'area, con l'obiettivo di uniformare tutti i regolamenti edilizi dei diversi comuni". "Questo atto offre l'opportunità di ulteriore qualificazione per le imprese e i professionisti dell'edilizia, particolarmente significativa in un momento di crisi come quello attuale - ha aggiunto l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi -. E inoltre incentiva la diffusione del solare come energia alternativa e al tempo stesso introduce l'obbligo graduale di realizzare edifici sempre più efficienti dal punto di vista energetico". Il Comune di Firenze, con il voto di oggi in consiglio, ha anche approvato alcune norme del regolamento edilizio che riguardano il risparmio energetico nei nuovi edifici del suo territorio, con l'obbligo di progettare e costruire rispettando alcuni specifici parametri qualitativi (tipo coibentazione o esposizione a sud), in linea con le normative europee. "Le modifiche approvate oggi - ha precisato il presidente della commissione consiliare urbanistica Antongiulio Barbaro - sono il frutto di un lavoro approfondito della commissione urbanistica e della conferenza tecnica permanente, in cui sono rappresentati tra gli altri gli ordini professionali e la Soprintendenza ai beni ambientali e architettonici , che hanno ulteriormente migliorato la proposta arrivata dalla giunta".
A cura dell'Ufficio stampa del Comune di Firenze
Pubblicata Lunedì 13 Ottobre 2008 17:18
Ultimo aggiornamento Mercoledì 22 Ottobre 2008 11:22