L’assemblea dei soci di Publiacqua ha approvato il bilancio 2008

Il bilancio di esercizio si è chiuso in attivo, con un utile di 8 milioni 529 mila e 300 euro. Per il periodo estate-autunno 2009, con l’invaso di Bilancino al colmo gestibile, il servizio idrico è sotto controllo per l’intera area metropolitana.

L’assemblea dei soci lunedì 29 giugno ha approvato all’unanimità il bilancio 2008 di Publiacqua. Il bilancio d’esercizio, come tutti gli altri esercizi operativi precedenti, si è chiuso in attivo, con un risultato di rilievo: l’utile è di 8 milioni e 529.300 euro. Il risultato 2008 è il prodotto di un largo capitale investito che la tariffa correttamente remunera in base alla legge di settore e di un importante efficientamento dispiegato sull’insieme dei costi di gestione, tecnici e finanziari, dell’impresa. La destinazione dell’utile di esercizio decisa dall’assemblea dei soci, su proposta del Cda, è così costituita: a riserva legale, per 426.465 euro; a Water Right Foundation, per interventi nei paesi in via di sviluppo a strutturale penuria d’acqua, per euro 250.000 (il che porta a 1 milione e 950 mila euro il contributo complessivo, in tal senso erogato negli anni da Publiacqua); a distribuzione ai soci, per la parte restante, pari a 7.852.308,45 euro: 4.711.385,00 (pari al 60 per cento) ai soci pubblici, 3.140.923,45 (pari al 40 per cento) al partner. Il presidente Amos Cecchi, insieme ai dati di bilancio, ha illustrato anche lo stato del servizio e l’andamento degli investimenti. Il servizio che il gestore sta fornendo alla comunità metropolitana è, nel complesso, buono, per organizzazione e per qualità (in specie, dell’acqua erogata). Un dato importante, acquisito con la massa di investimenti realizzati, è la riduzione dell’area di disagio, nel periodo siccitoso (estate-autunno): da 200-250 mila abitanti, nella grave crisi del 2003, a qualche migliaio di cittadini, nell’ultimo anno. Per il periodo estate-autunno 2009, stante l’invaso di Bilancino al colmo gestibile (e con il top di produzione di energia da quando è in funzione la centrale idroelettrica), possiamo affermare che il servizio idrico è sotto controllo per l’intera area metropolitana, salvo problemi assai puntuali e limitati che potranno presentarsi nelle aree collinari e montane, laddove l’acqua dipenda interamente da risorsa locale, e per i quali è, ovviamente, predisposto il supporto alternativo. Publiacqua nel periodo 2002-2008, con circa 400 milioni di euro impegnati nello sviluppo infrastrutturale del sistema idrico metropolitano Firenze-Prato-Pistoia-Valdarno superiore, si presenta come impresa leader nel nostro Paese, per gli investimenti realizzati. È da sottolineare che anche in questo periodo, fortemente segnato dalla crisi internazionale della finanza e da un’elevata problematicità nel ricorso al credito, Publiacqua ha potuto continuare ad attuare investimenti, impegnando direttamente il cash flow generato dall’azienda. Il capitale sociale dell’azienda (150 milioni di euro, 90 pubblici e 60 del partner) e la sua redditività costituiscono una base solida per supportare i futuri rilevanti piani di investimento, programmati dall’Aato e necessari per produrre un ulteriore salto di qualità nel sistema idrico integrato e nella tutela dell’ambiente. Lo conferma anche il processo di efficientamento dell’azienda segnalato, oltre che dallo sviluppo del servizio, anche da un margine operativo lordo (mol) pari a 33,1 per cento del valore della produzione. Il conseguimento degli obiettivi 2008 dell’azienda determinerà, per i dipendenti Publiacqua, un elevato premio di produzione, pari, mediamente, ad euro 2.007. C’è ancora un grande lavoro da fare per portare il servizio idrico integrato ad uno standard europeo. Una base importante, è, comunque, stata costituita e può fare da perno per la qualificazione ulteriore del servizio e per lo sviluppo dell’impresa. Ad una nuova assemblea è stato rinviato, su proposta dei soci pubblici, il rinnovo degli organi sociali in scadenza con l’approvazione del bilancio 2008.

A cura dell’ufficio stampa di Publiacqua