Peppe Voltarelli canta Strati

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Beppe_Voltarelli“Trasmigrazioni”, la rassegna di diretta da Giancarlo Cauteruccio, lunedì 20 luglio, alle 21.30 al Giardino Pomario del  Castello dell'Acciaiolo, ospita  Peppe Voltarelli   In “Parole scolpite nella terra…mangiata dal mare”, un  piccolo viaggio musicale nel mondo poetico di Saverio Strati. Lo spettacolo si snoda tra estratti dalle novelle di Strati, letti dal vivo e registrati su supporto digitale, accompagnati da un tappeto musicale fatto dal vivo con melodie e ritmi legati alla terra del meridione.
La voce di Voltarelli intreccia canzoni  arcaiche a tessiture armoniche eseguite con la fisarmonica molle che fanno nascere il ricordo. Il  dialetto come lingua madre, universo poetico dove attingere stimoli e suggestioni, il dialetto cantato che si relaziona con l'italiano di Saverio Strati in un continuo movimento  tra ciò che eravamo,  ciò  che siamo e ciò che desideriamo essere. L'immaginario poetico di Strati si fonde con l'attualità del ritmo di sei ottavi, la Germania raccontata da Strati negli anni 50 diventa il pretesto per raccontare le nuove ondate migratorie dall'Africa alle sponde della Calabria in cerca di vita.  In scena un opera di due giovani artiste meridionali Anna e Rosaria Corcione come testimonianza  scolpita del viaggio infinito dell'emigrante.
Pubblicata Giovedì 16 Luglio 2009 15:43
Ultimo aggiornamento Mercoledì 22 Luglio 2009 09:03