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Città della Vita, venerdì 17.1 (ore 21) in Auditorium Peppe Voltarelli parla di Buenos Aires

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Peppe VoltarelliVenerdì 17 gennaio 2020 alle 21 nell’Auditorium del Centro Rogers (piazza Resistenza, fermata tramvia Resistenza) per la rassegna La Città della Vita organizzata nel programma de Il Libro della Vita, il cantautore e attore Peppe Voltarelli parla di Buenos Aires. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. L'incontro è condotto dall’assessora alla Cultura Claudia Sereni.

“Buenos Aires è orgogliosa. Gli stessi porteños ne convengono e condividono tale fierezza. A eccezione del suo avamporto della Boca, che è un compromesso tra Barcellona e la rada della vecchia Marsiglia, la città è un poema di cemento armato, di pietra, di lunghe prospettive, di diagonali infinite e di grattacieli. Non ha, è vero, la seduzione romantica di Lima o il fascino di Rio, ma avvince per il suo dinamismo”. (Marcel Niedergang)

Peppe Voltarelli è un cantautore e attore italiano. Nel 1991 fonda insieme a Franco Catalano e Salvatore De Siena Il Parto delle Nuvole Pesanti, band conosciuta in Italia per la sua musica folk-rock sperimentale. Dal 1991 al 2005 Voltarelli registra nove album con la band. Nel 2005 lascia il gruppo per dedicarsi alla carriera da solista. Il primo lavoro da solista è il film La vera leggenda di Tony Vilar, del regista Giuseppe Gagliardi. Il film è un road movie che racconta l’epopea degli italiani d’America, seguendo le tracce di un cantante italiano famoso in Argentina negli anni sessanta e ormai scomparso. La storia, che si svolge tra Buenos Aires e New York, rappresenta il primo caso di mockumentary (falso documentario) italiano. Del film La vera leggenda di Tony Vilar Voltarelli è autore delle musiche e interprete. Nel 2007 esce Distratto ma però il primo lavoro discografico da solista prodotto da Alessandro Finazzo della Bandabardò che vede la partecipazione di Roy Paci, Sergio Cammariere, Pau dei Negrita e Giancarlo Cauteruccio. Il disco entra nella cinquina dei finalisti per la targa Tenco 2007 riservata alle opere prime partecipando alle serate conclusive del Premio Tenco al Teatro Ariston di Sanremo. Ultima notte a Malà Strana, il secondo album della carriera solista, viene pubblicato in Francia e presentato in anteprima a Parigi con un concerto al teatro Alhambra il 28 settembre 2010. Si aggiudica la Targa Tenco 2010 come miglior album in dialetto, primo disco in calabrese a ricevere tale onorificenza. Negli anni tiene concerti a Buenos Aires, New York, Portland, Seattle, Los Angeles, Bruxelles, Barcellona, Colonia e Lussemburgo. Partecipa al Montreal International Jazz Festival 2013 con due concerti al Savoy du Metropolis. Lamentarsi come ipotesi (OtrLive – Universal 2014) è il suo terzo album di inediti in studio. Il Caciocavallo di Bronzo è il suo primo romanzo “cantato e suonato” pubblicato da Stampa Alternativa.

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Pubblicata Lunedì 13 Gennaio 2020 18:23
Ultimo aggiornamento Lunedì 20 Gennaio 2020 12:26