Riunione del Comune di Scandicci con Regione, aziende moda e Mita: “Prepariamoci per Fase 2”

Uno scambio di considerazioni su come permettere una ripartenza delle fabbriche in sicurezza per i lavoratori in vista di una auspicata 'fase 2' a breve termine. È stato questo l'intento della riunione che si è tenuta nel pomeriggio di martedì 14 aprile 2020 in video conferenza organizzata dal Sindaco di Scandicci Sandro Fallani con circa una ventina di imprese della piana fiorentina, i rappresentanti dell’Its Made in Italy Tuscany Academy Mita e la partecipazione dell'Assessore alle Attività Produttive della Regione Toscana Stefano Ciuoffo.

Punto focale in prima battuta è stato il “come” ripartire: assodato il fatto che il “quando” spetta al Governo tutti hanno convenuto che bisogna lavorare per far sì che le imprese siano pronte per la ripartenza nella data stabilita con le dovute novità organizzative per il rispetto delle norme di comportamento e igienico-sanitarie dovute al contenimento del rischio contagio da Coronavirus. Prescrizioni che per essere messe in atto hanno bisogno di lavori preparatori e la stesura di nuovi Piani di Sicurezza Aziendali con un congruo numero di giorni di anticipo all'apertura. I partecipanti, una ventina di aziende che nella piana fiorentina lavorano per griffe dell'alta moda in tutti i segmenti della filiera, hanno assicurato la disponibilità a creare nuovi ambienti di lavori in linea con le linee guida che saranno emanate e la massima collaborazione con le rappresentanze sindacali affinché si possa tornare presto a produrre.

Per far partire la macchina, dunque si chiede di poter operare con una data certa e l'appello lanciato alla politica è in tal senso.

“Per mettere in moto la macchina lungo tutta la filiera – ricorda l'assessore Stefano Ciuoffo – occorre del tempo ed è quindi importante che le aziende si adoperino già da ora per tutta quella serie di opere necessarie al lavoro in sicurezza per la salute dei dipendenti in modo che non perderanno altro tempo quando arriverà il via libera alla ripartenza. Al governo chiediamo di indicare la data, quando sarà, con almeno una decina di giorni di anticipo, la capacità di adattamento che ci è imposta e lo spirito propositivo e fattivo del nostro tessuto produttivo faranno il resto”.

“La ripresa del lavoro con la garanzia della tutela della salute è il principale servizio sociale e di cura delle persone che possiamo mettere in campo – dice il Sindaco di Scandicci Sandro Fallani – se riparte il sistema moda che ha Scandicci come centro, riparte una parte fondamentale dell’economia toscana e nazionale. Il nostro ringraziamento va alla Regione Toscana per la capacità di essere riferimento per il sistema produttivo del territorio”.

In collaborazione con Regione Toscana

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