Nidi e spazi gioco: rimborsi rette per periodo gennaio-febbraio 2020, domande online dal 16.6 al 7.7

Le famiglie di Scandicci con figli iscritti ai servizi all’infanzia nidi e spazi gioco (pubblici o privati accreditati) riceveranno un rimborso per le rette di gennaio e febbraio 2020. L’Amministrazione Comunale ha pubblicato l’avviso pubblico in base al quale i nuclei familiari interessati potranno presentare domanda da martedì 16 giugno a martedì 7 luglio 2020, esclusivamente online, accedendo al sito http://www.comune.scandicci.fi.it/fondo06 mediante uno dei seguenti sistemi di identificazione: CNS (Carta Nazionale dei Servizi ad es. tessera sanitaria attivata); CREDENZIALI DI ACCESSO (se già in possesso); SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) come accreditamento forte per ottenere "user name" e "password" necessari alla compilazione della domanda on-line. I rimborsi medi a bambino saranno di circa 300 euro complessivi per le rette dei due mesi.

I contributi per le circa 350 famiglie di Scandicci con figli ai nidi pubblici o accreditati (assieme a contributi per i gestori dei servizi educativi privati per l’emergenza sanitaria Covid-19), sono stati stanziati dalla Giunta comunale alla fine dello scorso aprile, e sono finanziati con la somma di 193.103,38 euro complessivi assegnata al Comune di Scandicci con delibera della Giunta regionale della Toscana, nell’ambito del “Piano regionale di riparto del Fondo nazionale per il sistema integrato di educazione e istruzione”.

Così come definito nella delibera della Giunta Comunale di Scandicci, l’importo finanziato dalla Regione viene suddiviso in due somme distinte: la prima di 99.046,20 euro è finalizzata come “azione rivolta a tutte le famiglie residenti dei bambini frequentanti i servizi 0-3 anni a titolarità pubblica o privata accreditata, presenti sia sul territorio comunale che in altri comuni; il progetto si concretizzerà attraverso l’intervento di riduzione tariffaria percentuale dell’importo effettivamente versato, al netto di eventuali contributi ricevuti a vario titolo (acquisto posti bambino, convenzionamento, Inps, contributi aziendali) da definirsi sulla base delle risorse assegnate”; 94.057,18 euro sono invece finalizzati al “supporto alle spese di gestione dei servizi privati accreditati collocati nel territorio comunale”.

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