Giorno della Memoria 2014, le iniziative a Scandicci

“La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”. Così l’articolo 1 della legge 211 del 2000 che istituisce il Giorno della Memoria. A Scandicci anche quest’anno per celebrare il 27 gennaio sono organizzati incontri, spettacoli, mostre, fumetti, presentazioni di libri e il viaggio a Mauthausen con gli studenti, a cura del Comitato permanente della Memoria del Comune di Scandicci, delle scuole e dell’associazione Arco, in collaborazione con ScandicciCultura. Il programma.

Da venerdì 24 a lunedì 27 gennaio al Teatro della Compagnia della Pieve di Giogoli  (via Sant’Alessandro a Giogoli, 1), l’associazione culturale Instabilmente presenta “Bent”, liberamente tratto dal testo di Martin Sherman. Lo spettacolo rappresenta una delle poche testimonianze sullo sterminio degli omosessuali; ambientato tra la Berlino Nazista e Dachau, narra la vicenda di tre uomini che lottano per la sopravvivenza nella persecuzione. Gli spettacoli di venerdì, sabato e lunedì sono alle 21, quelli di domenica alle 17 e alle 21. Biglietti 12 euro. Per informazioni info@instabilmente.org .

Lunedì 27 gennaio 2014 alle 11,30 alla scuola media Spinelli (via Neruda, 1) “…E quindi uscimmo fuori a riveder le stelle”, spettacolo teatrale liberamente tratto dal lavoro di ricerca degli studenti delle terze dell’istituto, con storie di persone ebree salvate da appartenenti ad altre religioni. A cura della professoressa Barbara Trevisan.

Sempre lunedì 27 gennaio alle 21 al Teatro Studio di Scandicci (ore 21, ingresso libero) “Bruno Neri – Il Coraggio di un calciatore”, una messa in scena del testo di Francesco Graziani a cura di Giancarlo Cauteruccio;  lo spettacolo è introdotto dall’assessore allo Sport Sandro Fallani e da “Danzare per non dimenticare”, coreografia di Lucia Poggiali con le danzatrici della scuola di danza Asd Stella Danzante di Firenze; a seguire gli interventi di David Guetta e Francesco Graziani (per informazioni Teatro Studio, via Donizetti, 58, 055.7591591 – www.teatrostudiokrypton.it ).

Martedì 28 gennaio alla Biblioteca di Scandicci (via Roma 38/a, ore 17) l’inaugurazione de “I giusti dell’Islam”, una mostra sulle storie di persone musulmane che salvarono la vita ad ebrei, sottraendoli alle persecuzioni naziste. In occasione dell’inaugurazione della mostra sarà messo in scena lo spettacolo teatrale “…E quindi uscimmo fuori a riveder le stelle” realizzato dagli studenti della scuola media Spinelli. La mostra sarà aperta fino a martedì 11 febbraio nei seguenti orari: il lunedì dalle 14,30 alle 19,30, dal martedì al venerdì dalle 9,30 alle 19,30, il sabato dalle 9,30 alle 18,30.

Mercoledì 12 marzo in Biblioteca (via Roma 38/a, ore 17), l’inaugurazione della mostra Microstorie di coraggio in fumetto (fino al 22 marzo), la trasposizione in fumetto di due storie presentate in una pubblicazione dell’associazione Arco da due classi della scuola media Rodari, coordinate dal professor Mauro Terenzi; la mostra è visitabile il lunedì dalle 14,30 alle 19,30, dal martedì al venerdì dalle 9,30 alle 19,30, il sabato dalle 9,30 alle 18,30. Per informazioni Maria Tedesco, mariatede@alice.it .

Martedì 18 marzo alle 17 in Biblioteca (via Roma 38/a, ore 17), l’associazione Arco presenta “La farfalla impazzita” di Giulia Spizzichino e Roberto Riccardi (Giuntina edizioni), alla presenza degli autori e dell’editore; il libro racconta la storia di Giulia Spizzichino, ebrea romana segnata dalle deportazioni e dall’eccidio delle Fosse Ardeatine. Per informazioni mariatede@alice.it .

Dal 27 al 29 marzo 2014 per gli studenti delle medie il Viaggio della Memoria nei luoghi della deportazione nazista, con la visita al campo di concentramento di Mauthausen. (M.G.)

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