“Orti e città”, pubblicato il bando per Villa Doney

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ortaggi in una cestaÈ stato pubblicato il bando per il progetto Orti in città, con cui sarà assegnata l’area verde di proprietà comunale all’interno di Villa Doney, in via di Mosciano, nei pressi del cavalcavia dell’A1. Possono partecipare “soggetti appartenenti al terzo settore che non perseguono fini di lucro, in forma singola o associata, con deroghe a forme di collaborazione o partenariato con altri soggetti”. Le associazioni partecipanti dovranno presentare una proposta progettuale per l’area di proprietà del Comune di 5300 metri quadri, di forma rettangolare e con una recinzione in muratura, all’interno della quale si trova un manufatto per la raccolta dell’acqua e l’irrigazione. Le domande e offerte di partecipazione devono essere presentate entro le 12 del 12 maggio 2014.

Le domande vanno inviate al Comune di Scandicci (Piazzale della Resistenza 1), Ufficio Ambiente, Parchi e Verde (telefono: 055/7591437, fax: 055/75591454, e-mail: parchieverde@comune.scandicci.fi.it web: www.comune.scandicci.fi.it/index.php/gare-e-appalti.html ). Nei punti di contatto sopra indicati sono anche disponibili l’avviso pubblico, gli elaborati tecnici, le istruzioni operative e la documentazione per la partecipazione alla procedura.

A definire il percorso che ha portato all’avviso pubblico per la realizzazione del progetto “Orti in città” è stato il settore Parchi, Verde e Qualità della Vita urbana del Comune di Scandicci. L’area interessata al progetto è dell’Amministrazione comunale a seguito di una convenzione con la proprietà, in occasione della realizzazione di un Piano di recupero per il complesso di Villa Doney approvato dal Consiglio Comunale nell’aprile del 1999. Negli ultimi anni in Consiglio sono passate diverse mozioni che chiedevano la realizzazione di un progetto all’interno dell’area a verde. Dopo l’assegnazione del terreno, la concessione d’uso (comprensiva degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria a carico del concessionario) avrà una durata di dieci anni, “in considerazione dell’ammortamento degli investimenti per l’allestimento degli orti e la realizzazione del progetto”, come scritto in delibera, con possibilità di un’eventuale estensione per ulteriori cinque anni “valutando la possibilità dell’applicazione di un canone annuo”.

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Pubblicata Martedì 18 Marzo 2014 12:58
Ultimo aggiornamento Mercoledì 14 Maggio 2014 09:56