Festa dell’Unità d’Italia martedì 17 marzo alle 21 al Teatro Studio Mila Pieralli di Scandicci (via Donizetti, 58). In programma, dopo i saluti del Sindaco Sandro Fallani e del Presidente del Consiglio Comunale Daniele Lanini, lo spettacolo “Direzione libertà ‘A furor di popolo’” della compagnia Mald’estro (ingresso gratuito), storie di piccoli e grandi gesti rivoluzionari “che hanno contraddistinto il popolo scandiccese durante il ‘900, dalla civiltà contadina al fascismo, dall’occupazione tedesca alle deportazioni, dalla resistenza alla libertà e oltre”. Lo spettacolo è scritto da Alessandro Calonaci con la collaborazione di Mery Nacci, ed è interpretato da Alessandro Calonaci, Mery Nacci, Daniela Vasarri, Sonia Fiaschi, Elena Palloni, Cristina Poli, Alessandra Taddei e Christian Vertucci (musiche Lombardo Lombardi, assistenza tecnica Stafano Lazzerini).
I veri protagonisti dello spettacolo sono un’epoca storica, ovvero la prima metà del Novecento, la città di Scandicci e i suoi cittadini. “Studiando e analizzando approfonditamente i libri degli storiografi Gilberto Bacci e Fabrizio Borghini e incontrando diversi testimoni e sopravvissuti che fanno parte del Comitato permanente della Memoria del Comune di Scandicci, il regista ha infatti scoperto e apprezzato la vita e le gesta, eroiche quanto spesso inconsapevoli, di centinaia di scandiccesi che hanno contribuito a cambiare il corso della Storia – spiega la compagnia - da un’attenta selezione, basata per lo più sulla possibilità drammaturgica e sul limite spazio-temporale dello spettacolo stesso, nasce un percorso fatto di persone comuni e di vicende private che, comunque sia, hanno fatto la differenza”.
Tre donne della stessa famiglia, appartenenti a tre generazioni diverse, hanno il compito di traghettare lo spettatore lungo un secolo, tra le storie di eroi ed eroine come Tosca Bucarelli, i Fratelli Coli, il Michelassi. E incontreranno anche altre figure chiave delle varie epoche, come il Sindaco Cicianesi, i fratelli Vezzosi, Ofelia Mangini e Roberto Martini. “Il teatro, vita al cubo, permetterà al pubblico di cogliere la magica fusione tra comune e straordinario, tra piccolo e grande, tra personale e sociale. Ne emergerà un quadro di enorme dignità, dove la presa di posizione, la fermezza e la capacità di ribellione che da sempre hanno contraddistinto il popolo scandiccese convergeranno verso un unico, comune e imprescindibile spiraglio di speranza, libertà e vita. Nonostante tutto, nonostante tutti, oggi come ieri, ieri come domani”.
Alessandro Calonaci, attivo in teatro e in televisione come attore, regista e autore, ha vinto il premio Maschera d’argento 2002 ed è stato insignito del prestigioso Premio Città di Firenze – Renzo Montagnani come miglior attore emergente e migliore attore televisivo. Nel 2015, per la sua attività teatrale, è stato insignito del premio Toscana Cultura. Si è occupato della riscrittura dei classici, proponendo spettacoli come “Amleto supestar”, “Don Milani”, “150 e non li dimostra” (spettacolo per i 150 anni dell’unità d’Italia. In televisione, oltre a partecipare come attore in serie e programmi nazionali ha realizzato per Canale 10 il programma TV “Diavoli al sugo”.
Mery Nacci è nata a Scandicci. Ha seguito diversi corsi teatrali con Fulvio Cauteruccio (come il “Laboratorio di cultura teatrale e dell’attore”) e alcuni laboratori della Scuola Nazionale Comici “Massimo Troisi” di Firenze diretti da Andrea Muzzi e Andrea Bruno Savelli. Nel 2000 ha fondato la compagnia teatrale amatoriale “Né fischi né fiaschi”. Nel 2003 ha vinto il premio “Club 7 bello” come Migliore protagonista femminile. Ha grande esperienza di recitazione teatrale, tanto in vernacolo fiorentino quanto in lingua italiana, e di recitazione cinematografica. Dal 2012 fa parte della compagnia teatrale Mald’estro.
In collaborazione con l’ufficio stampa della compagnia Mald’estro
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