Nuovo ponte sull'Arno tra Signa e Lastra a Signa, firmato accordo in Regione

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La firma dell'accordo per il nuovo ponte sull'ArnoUn nuovo ponte sull'Arno unirà Signa e Lastra a Signa, collegando lo svincolo della sgc Fi-Pi-Li  e la località Indicatore (intersezione tra la sr66 e la sr325). La nuova infrastruttura interesserà i territori dei Comuni di Lastra a Signa, Scandicci, Signa e Campi Bisenzio, sostituirà il primo tratto del progetto della Bretella Lastra a Signa - Prato e contribuirà a decongestionare l'area riducendo il traffico stradale sul Ponte all'Indiano e sul Ponte di Signa, gli unici attraversamenti ad oggi esistenti nell'area.

L'accordo per l'avvio della progettazione del nuovo ponte è stato firmato oggi dall'Assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli e dai rappresentanti della Città Metropolitana di Firenze e dei Comuni interessati.

"Si tratta di un intervento molto atteso e necessario per limitare i disagi in una zona molto congestionata  - Ha spiegato Ceccarelli -  Con il nuovo ponte, il traffico in uscita dalla FI-PI-LI potrà indirizzarsi verso l'aeroporto e Prato senza passare dal Viadotto all'Indiano e dal ponte di Signa".

"Per la progettazione - ha aggiunto - saranno recuperati gli elaborati di quella che avrebbe dovuto essere la Bretella Lastra a Signa-Prato. Realizzeremo un progetto dal costo molto minore, ma molto importante. In favore di quest'area la Regione ha già firmato un protocollo da 14 milioni per l'adeguamento della viabilità, questo ponte completerà il sistema, con sicuri benefici per la popolazione".

La progettazione preliminare del nuovo ponte tra le due Signe, ritenuta prioritaria dalla Regione, è stata inserita nel Dap - Documento attuativo programmatico 2015 e nella LR n°86/2014. 

Per lo studio di fattibilità, che sarà redatto dalla Regione Toscana entro i prossimi 90 giorni, e per i livelli di progettazione successiva saranno riutilizzati gli elaborati progettuali e gli elementi conoscitivi relativi al progetto Bretella Lastra a Signa - Prato ad oggi in possesso della Regione.

L'Accordo prevede che sia verificato il corridoio infrastrutturale a suo tempo individuato. Saranno inoltre individuate le tipologie costruttive più idonee nei vari tratti e verrà effettuata una stima dei costi di realizzazione. (P.P.)

Da Toscana Notizie

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Pubblicata Giovedì 19 Marzo 2015 18:36
Ultimo aggiornamento Martedì 26 Maggio 2015 18:39